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Autore: Spensieratezza    21/04/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Sam si trovava in un posto che avrebbe potuto benissimo essere l’Eden, o forse la rappresentazione vivente di tutti i nostri sogni e della nostra idea della bellezza.

Intorno a lui tutto era verde, gli alberi sembravano respirare la VITA e tutto sembrava pulsare di vita, sentiva il canto degli uccellini e gli alberi in fiore. Quel posto non era contaminato dall’uomo.

Era stata un’idea di Gabriel, per ringraziarli di quello che avevano fatto per lui. L’arcangelo li aveva teletrasportati in quella meraviglia di posto e assieme a Castiel e Balthazar, avevano ideato una caccia al tesoro tridimensionale per loro. Dean avrebbe pensato a dove voleva che fossero situati i biglietti, ma Sam non avrebbe “visto” i posti, fino a quando non avrebbe indovinato da solo, in che posti li aveva nascosti. Questo suonava strano, ma anche eccitante.

Si mosse con entusiasmo, a prendere il bigliettino che stava sopra un masso a poca distanza da lui.
Sapevo che dal momento in cui lo avrei tenuto con me, ti avrei tenuto SEMPRE con me, anche quando tu non c’eri.

Sam pensò immediatamente al suo ciondolo. Non avrebbe immaginato che sarebbe diventato così importante per Dean, quando gliel’aveva regalato.

Cominciò a cercarlo, mentre dal terreno si sprigionavano orme VIOLA. All’inizio non capiva come avrebbe fatto a trovare una cosa così minuscola, ma poi le orme si alzarono dal suolo per andare a indicare una scia contro un albero.
Era esattamente lì il ciondolo! Su un ramo dell’albero!

Si arrampicò subito e lo mise in tasca, mentre trovava un altro biglietto, proprio ai piedi dell'albero.

Gabriel è maledettamente geniale!
Dopo tutto questo, ho capito che non c’è nessun me se non ci sei anche tu.

Sam apparve confuso per un po’, poi il suo pensiero andò dritto agli specchi e istantaneamente la radura scomparve e si trovò dentro un labirinto di specchi.
“Spero di aver pensato giusto.”



Dopo cinque minuti di cammino, si trovò davanti a uno specchio molto grande, ci guardò dentro e vide loro due che si abbracciavano e si baciavano.
Sam sorrise. L’illusione era davvero molto carina.
Lo specchio sputò fuori un altro biglietto come se avesse avuto una bocca e Sam pensò ai parallelismi con il libro mostro dei mostri in Harry Potter.

Non pensavo avrei potuto amare qualcuno più di lei.
Sam si sentì subito geloso, poi pensò che forse Dean si riferiva alla sua adorata macchina.




Visualizzò la macchina e si trovò circondato da una ventina di impala.
 
Le controllò tutte e dopo aver controllato l’ultima, scomparvero.

Sam si sentì sconfortato al pensiero di aver cercato per niente.

“Ufff…non è che il biglietto c’era e io non l’ho trovato?” cominciò a spaventarsi, ma poi gli venne in mente un’altra cosa.
“Ma no! che stupido! La CROSTATA!”

Delle crostate grosse cominciarono a cadere dal cielo. Sam cercò di sviarle ma gli caddero sopra la testa, fino a diventare un vero e proprio mare.
“Oddio, sono finito nel paese delle meraviglie.”
 
Sam cominciò a nuotate, guardando con stranimento, il fiume a poca distanza da esso.

Pensavo avesse dato fondo alla sua creatività quando ci intrappolò dentro un telefilm scadente, invece a quanto pare è sempre bravo a stupirmi, pensò.
 
Nuotare in mezzo a quel pasticcio che erano i dolci e il mare di glassa, non era facile, anche perchè era diventato tutto appiccicoso. Alla fine vide delle crostate, tre alla fragole e due alle mele, a dimensione normale sopra un piccolo spiazzo di prato. Uscì da quella roba gelatinosa che per fortuna sembrava essersi arrestata e mise le mani dentro ogni crostata, pensando a quanto evidentemente Dean fosse innamorato per non trovare un sacrilegio, martoriare delle crostate in quel modo, alla fine trovò l’atteso biglietto.

Questo è il momento in cui ho capito che forse c’era davvero qualcosa che non tornava ed è stato tutto merito di alcuni sconosciuti, a volte gli sconosciuti sanno aiutarci più degli estranei, non credi anche te? Mi dispiace che sei tutto impiastricciato, approfittane per ripulirti.

Si materializzò davanti a lui, una brocca d’acqua. Sam cercò di prenderla ma la brocca prese vita e rovesciò l'acqua addosso a lui, strappandogli un grido, ma poi si rese conto subito che l'acqua caduta per terra, si stava ALLARGANDO. Si allargò sul terreno come a formare…
“UNA PISCINA??”
 
 
 
Davanti a lui si era materializzata una piscina di modeste dimensioni, con tanto di muretto e sul muretto dalla sua parte, un costume rosso. L'aveva riconosciuto. Era il costume indossato da Dean!

“Ma vuoi scherzare?? Non mi spoglierò, Dean!”

Come se gli avesse letto il pensiero, davanti a esso c’era un altro biglietto.

So cosa starai pensando, ma tu sei un campione, non puoi mollare proprio adesso, no?  Hai già vinto una volta o sbaglio? Ti sto aspettando

Sam pensò non fosse il caso di discutere sul fatto che senza gareggianti era ovvio che non c’era gara., poi si mise a riflettere a cos’altro avrebbe trovato dall’altra parte. Avrebbe trovato Dean? Va bene, in fin dei conti, era forse disposto a spogliarsi.
 
Cominciò a togliersi tutti i vestiti, sentendosi LIBERO. Nessuno lo stava guardando, chissà se qualche angelo sì? Magari Gabe o Castiel? Scoprì che non gli importava e provò un fortissimo sentimento di libertà! Tutti gli umani dovrebbero provarla, la nudità faceva parte dell'uomo, era una cosa naturale prima che riempissero le orecchie di preconcetti, pudore, vergogna, prima che la associassero al sesso e costringessero l'umanità a vergognarsene. Sarebbe stato bello non provare vergogna per il proprio corpo, non doverlo nascondere. In un mondo ideale, un giorno, forse., Decise di smettere di pensare a quelle cose e si gettò nell’acqua.
Era fresca, liberatoria.

Ad un certo punto ebbe il desiderio di guardare sott’acqua e lo fece.
La piscina era ROMANTICA. Un sacco di lucine brillanti come lucciole tempestavano l’acqua.

Quando riemerse dall’acqua, fece forza sul muretto e si appoggiò al prato. La piscina sparì all’istante, al suo posto c’era un asciugamano ed erano tornati un’esatta copia dei suoi vestiti.
“Okay, adesso basta, è tutto divertente, però mò basta, Dean, insomma.. fatti vedere..“ dicendo così, abbassò lo sguardo e trovò un biglietto sui suoi jeans.
 
Gabriel probabilmente aveva capito che eri il mio “Piccolo.”

Sam si sentì avvampare, prima di poter razionalizzare a fondo la cosa, vide la fila di macchine comparire.
Erano tornate le Impala!

“Stavolta SENTO che è la cosa giusta.”
Cominciò a cercare in tutti i cofani e alla fine trovò un altro biglietto.
Noi siamo una metà della stessa anima.



Sam ovviamente sapeva che non poteva mica cercare un’anima e si ricordò cosa aveva visto quand’era nella testa di Gabriel.
Doveva cercare una MELA.

All’istante i suoi piedi cominciarono a rilasciare tracce d’oro. La montagna che era stata sempre lì, all’improvviso era illuminata.
Dean era lassù in cima!
“Dean, aspettami, arrivo!!”

Quando arrivò in cima, Dean gli porgeva una mela.
“Mangiala.”

La morsero insieme , finirono di mangiare ognuno da un'estremità senza staccarsi fino a quando non rimase il torsolo, dopodichè Sam fece cadere il torsolo e si incollò alle sue labbra.
“Woww quanto ardore, piccolo. Così mi piaci.”






















Note dell'autrice:  Ciao ragazzi, so che questo capitolo vi sembrerà strano e senza senso però vi spiego: vi ricordate il capitolo sulla piscina in cui incontrano quei ragazzi? Ecco, pensate che io é da quel capitolo lì che volevo fare questa famosa caccia al tesoro!! Però all'inizio la caccia al tesoro doveva esserci con tutti i ragazzi xd però alla fine mi sono resa conto che era infattibile fare una caccia al tesoro in piscina ahahah e mi sono ripromessa di farla in questo capitolo che ci sarebbe stato fra tanto tanto tempo xd mi ero quasi scordata quando poi ho letto alcuni appunti su Word e devo dire che non era la caccia al tesoro che pensavo ma mi è piaciuto mettere una roba del genere perché farli andare in questi posto solo per fare sesso mi sembrava una cosa banale lol a proposito nel prossimo capitolo ci sarà la loro prima volta! Dite la verità che pensavate non l'avrei mai scritta ahahshah
   
 
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