Anya uscendo dalla sala pare pensierosa e riflessiva. Un marito? Non ci ha mai pensato. Ha solo 12 anni. Combatteva da quando ne aveva 4. Non ha mai veramente rifletttuto sul doversi sposare quando sarebbe stata fertile. Sapeva che era inevitabile. Una leggiadra ed elegante figura bella e austera si appoggia verso il muro, ad un paio di metri dal portone della sala del trono. La figura è molto attraente e sensuale. Sembra molto simile alla regina Kali eppure opposta. Se Kali è austera e fredda ma mostra uno spirito feroce e distruttivo la donna lì di fianco è perfetta in modo quasi asettico. Capelli color ebano lisci, lunghi e setosi, labbra carnose rosse come sangue, pelle pallida, morbida e perfetta come porcellana, bellezza eterea. Quasi innaturale. SI appoggia al muro in modo elegante e allo stesso tempo disinvolto. Pare aver origliato la conversazione. Con voce calma e tono tranquillo la donna dice con un sorriso sbilenco sul volto - Oh ma tu guarda chi c'è. La maestosa e incredibile Anya morningstar. Il generale prodigio. La ragazza che è riuscita a scalare le gerarchie militari e espandere l'impero in diversi mondi. Sei davvero cresciuta. Otto anni di guerra fanno questo effetto penso. Non è così nipote?-
- Certo zia Reina.- Anya dice di scatto con fare stoico ma che nasconde una punta di veleno e disprezzo. Dopo qualche istante si volta e guarda fredda la zia con fare sicuro, non le piace. Una vipera velenosa e arrampicatrice sociale. Non sopporta quella donna ei suoi giochi di potere. La donna più anziana con fare falsamente gentile forza un finto sorriso. Pare rigida e glaciale. Come una statua di marmo. Osserva e analizza la nipote. La postura della ragazzina è ferma e composta. i suoi occhi sicuri e determinati. il suo volto senza emozioni apparenti e completamente fermo. Reina con voce fintamente gentile dice - Nipote sto andando a fare un giro. Vuoi accompaganrmi?-
Anya la osserva per qualche istante. Poi dopo pochi secondi annuisce. Le due si guardano con fare di sfida per un paio di secondi. Poi cominciano a passeggiare per la sala. Passano in silenzio le prime statue di marmo nero, i primi quadri, le prime stanze, le prime opere d'arte. Il corridoio è magnifico e ben lavorato e costruito. l'oro, l'onice, l'argento, le gemme preziose, sono fuse in uno splendente spettacolo architettonico illuminato da fuochi fatui e quella che sembra luce elettrica. Reina osserva la nipote. Pare cresciuta. Più alta. Più robusta. Perfino più bella. Per avere solo 12 anni è davvero regale. Pare essere nata per comportarsi come una nobile guerriera. Reina riflette su come poter sfruttare la cosa a suo vantaggio Dopo pochi istanti chiede in modo quasi gentile - Allora nipote come sono state le campagne militari?-
-Soddisfacenti.-Risponde con fare annoiato e gelido Anya con voce ferma e dura. Non intende giocare con le mosse politiche di Reina. E non intende dare più informazioni del minimo indispensabile. Non a sua zia almeno. Reina la guarda con fare irritato e frustrato per un'istante soltanto, poi allarga il suo falso sorriso fino a renderlo ancora più tirato, qui con fare freddo replica -Soddisfacenti? Oh non ne dubito bambina. Non ne dubito affatto. Hai combattuto contro pantheon divini diversi e conquistato dimensioni e mondi diversi da quando avevi 4 anni. E per 8 anni sei stata via. Immagino siano stati soddisfacenti. In questi anni hai trovato qualcuno che ti piace? Un amico? un amante? un rivale?-
- Nessuno era alla mia altezza. Non proprio, no. Non come volevo io. Non abbastanza da essere rilevanti a lungo termine ai miei occhi- Replica con voce calma, stoica e fredda Anya in modo quasi robotico. Reina la guarda riflessiva e pensierosa. Cambia per un'istante la sua espressione fintamente gioiosa e felice a disprezzo e disgusto puro e semplice. Solo dopo pochi istanti ricostruisce la finta maschera di zietta allegra e affabile. Con voce melensa e dolce annuisce accondiscendente e dice _ Oh nipote non ne dubito. Non sei umana. Non minimamente. Nel tuo sangue scorre il potere di una dea primordiale estremamente potente e di un arcangelo tra i più forte. Parte nephilim. Parte semidea. E una dei più talentuosi. E brillanti. Ricordo ancora quando sei nata. La luna è diventata rossa come sangue. Il sole si è oscurato ed è diventato nero come il carbone. Una doppia eclissi in contemporanea. Un evento quasi impossibile. Le temperature si erano abbassate in modo terribile. Il deserto di Aleppo si è ghiacciato mentre il grande mare dell'ovest era in tempesta. Vedemmo il tuo spirito. La tua vera forma come aura. Qualcosa di mostruoso. Abominevole. Oserei dire addirittura puro potere. Come una tempesta di divino vento freddo che avrebbe cristallizzato anche le stelle del firmamento se lasciata andare. Rispetto a te le nascite dei tuoi fratelli e dei tuoi cugini sono state molto tranquille e serene. Posso capire quindi come anche titani e dei siano sotto il tuo potenziale. -
-Smettila di fare la finta amica e dimmi cosa vuoi zia, ne ho abbastanza dei tuoi giochi di potere e ne ho abbastanza della tua stridula voce.-Dice seccata e irritata Anya mentre con fare dispettoso e di sfida fissa la zia paterna con fare annoiato. Ne ha abbastanza di lei al momento. Reina la osserva con fare accondiscendente e quasi gentile mentre dice come se parlasse con una bambina di quattro anni _ Oh non c'è affatto bisogno di essere malpensante nipote. Ho solo casualmente sentito di come i tuoi genitori vogliano organizzare per te un matrimonio e mi sono preoccupata per te. Dopotutto che zia sarei se non lo facessi.-
-Bene allora dimmi, secondo te chi sarebbe adatto per me?-Chiede Anya con fare onestamente curioso anche se leggermente sospettoso mentre si rivolge verso la zia. Reina riflette sulla domanda pensierosa e riflessiva poi con fare falsamente allegro e gioviale e voce morbida risponde guardando la nipote - Oh nipotina sono così entusiasta che tu abbia scelto di farmi questa domanda. Vedi dolcezza. Ci sono solo tre persone con un età paragonabile a te che possono essere al tuo livello e rispettano anche il requisito di essere onorevoli e rispettare la tua famiglia. Il primo si chiama Liam ed è un abile guerriero figlio di Osiride. Ha 12 anni come te. Si dice che sia un prodigio e un talento estremamente raro nelle arti della guerra e della magia. Il secondo ragazzo a cui ho pensato si chiama Sora ed è un ragazzo di 13 anni. Nel sangue che scorre in lui c'è il potere di Izanami. Un abile spadaccino. E un portento dalla rara e sublime abilità nelle arti della magia nera. Per ultimo ma non meno importante c'è quello che ritengo la scelta migliore per te. Uno dei più grandi guerrieri che abbia mai visto. Forse il più grande. Un guerriero di un altro mondo. Evox si fa chiamare.-
-Parlami di più di questo Evox.- Chiede con fare leggermente scettico e perfino un pò curioso Anya con fare fermo e deciso. Reina con fare tranquillo e disinvolto sorride. le due finiscono il corridoio e scendono da delle scale di marmo nero fino ad arrivare nei sotterranei. Nella parte nord dei sotterranei. Arrivano ad uno dei giardini reali del castello. Il giardino reale infernale. L'aria è fresca e umida. Un ruscello scorre in mezzo al giardino. Ci sono piante luminose e brillanti che crescono senza luce solare, come splendidi alberi sotterranei che brillano nell'oscurità e betulle bianche che si librano nell'aria come fantasmi congelati, insieme a fiori d'arancio che brillavano luminosi al neon nell'oscurità. Ci sono anche fiori velenosi e funghi multicolori. Al centro del giardino c'è un frutteto di melo, i cui frutti hanno un profumo aspro e dolce allo stesso tempo in modo schiacciante. ci sono fiori di gioielli preziosi, come ciuffi di diamanti grezzi e pile di rubini grandi come il pugno di un adulto umano. Ci sono anche alberi di cristallo e aiuole traboccanti di piante e pietre preziose dorate. I percorsi sono scolpiti con rubini e topazi. La luce delle piante si rifletteva sui gioielli. Le statue da giardino di bambini, uomini, donne, vecchi pietrificati stanno qua e là e sorridono grottescamente. Alberi scheletrici crescono da bacini di marmo e fiori sbocciano rosso sangue e bianco fantasma. Una veranda buia si affaccia sul giardino con un trono d'argento, un tavolo e una fontana d'ombra nell'angolo. Un paio di troni, uno di ossidiana e uno d'argento, erano seduti sul balcone con vista sui giardini sotterranei. C'è un tavolo per la colazione con composizioni floreali si trova anche sul balcone. Questi sono i giardini principali. Creati dalla stessa Kali anni e anni or sono e usati dalla famiglia reale come luogo per rilassarsi. Reina si siede in una delle sedie del tavolo da colazione in modo elegante e placido. Grazie alla magia viene evocato una grossa coppa dorata tempestata di zaffiri riempita di delizioso vino rosso e un piatto di bronzo tempestato di smeraldi riempito di una grossa porzione di pollo arrosto in salsa barbecue con patate al forno e una deliziosa focaccia di pane. Reina offre gli stessi cibi alla nipote. Qui con fare quasi gentile dice in modo connivente - Un bel ragazzo. Uno dei più belli che abbia mai visto. il suo portamento era feroce ma allo stesso tempo dignitoso. la sua presenza era autoritaria quanto eterea. Trasmette soggezione. E paura quasi. Ha circa 14 anni. L'ho incontrato un paio di volte prima di oggi. la prima era ai pilastri della notte nel tartaro. Nyx ha detto che il ragazzo è stato un flagello per i mostri, i demoni e le oscure creature di quel posto infernale. Perfino per i primordiali stessi stavano lontano da lui. Sembravano quasi spaventate. Ci siamo affrontati per un duello. Ho vinto quella volta. Dopo 10 giorni e 10 notti di scontro ininterrotto. Una dura lotta. Mi ha impressionato lo debbo ammettere. Raramente ho affrontato qualcuno tanto talentuoso. La seconda volta che lo incontrai era in una battaglia in un altra terra. Nella costellazione di orione. Tuo padre mi mando lì per sopprimere una ribellione e l'ho trovato lì come un viandante. Li abbiamo uccisi tutti in pochi minuti. I ribelli intendo. Ma li ha risparmiati. I bambini, le donne e i vecchi intendo. Stavo per bruciarli tutti. Ma lui mi ha fermato. Non ha voluto. Per questo credo che sia onorevole abbastanza da poter essere un candidato.-
Anya seria riflette sulla situazione, il tipo non sembra male. Affatto. Liam non è una vera opzione, sa che suo padre ha rinchiuso il suo in un sarcofago e quindi prova odio e rancore verso la sua famiglia. L' altro invece non gli sembra un granché. Evox è l'opzione migliore, anche se ovviamente non si fida di sua zia. Solo uno sciocco lo farebbe.Reina sorseggiando dalla coppa il vino e poi mangiando con una forchetta dorata piena di diamanti le patate immerse nella salsa la guarda. Capisce immediatamente i suoi pensieri. Fa un leggero sorriso connivente e poi dice - Oh ma basta parlare del tuo futuro matrimonio. C'è ancora tempo. E sei ancora giovane. Parlami delle tue avventure e delle tue sfide. C'è qualcosa che ti ha colpito in questi anni di partenza?-
Anya ci pensa leggermente. E' un soldato. Conosce la guerra meglio di chiuqnue qui. Le battaglie decidono le guerre, rovesciano i troni e cambiano i confini. In tutte le epoche della storia, sono combattute battaglie che hanno avuto un ruolo fondamentale nel decidere le sorti dell'umanità. Le battaglie, e le loro dirette conseguenze, sono stati i principali criteri secondo cui tutti i singoli popoli hanno fatto le loro più importanti scelte. Religione, politica, scienza e filosofia hanno certo dato un enorme contributo alle svolte più importanti della storia, ma il loro pieno impatto si è potuto sviluppare solo quando tribù, nazioni o regni hanno mantenuto una forza militare capace di vincere battaglie e, quindi, garantire la sopravvivenza del loro stile di vita, della loro cultura e della loro società. Di battaglie ne ha combattute tante. Sottovalutare il significato delle battaglie più importanti della storia sarebbe un gravissimo errore, in quanto i vincitori di esse si sono arricchiti e progrediti da molti punti vista, dominando sui perdenti, i quali vennero soggiogati o addirittura annientati, vedendo disperdersi le loro comunità. Le battaglie, inoltre, determinano la diffusione di culture, civiltà e dogmi religiosi. Elysium si è espansa grazie al peso di mille battaglie. Lei soprattutto è migliarata grazie ad esse. tende a limitarsi parecchio negli scontro. Niente trasformazioni, niente daimon, niente legame empatico, niente modalità e forme varie, uso minimo della magia e dei poteri. Usare tutto quel potere è disonorevole e non è equo. Inoltre è poco entusiasmante se non c'è un avversario alla sua altezza. Ha smepre preferito combattere come gli uomini. Ricorda una battaglia in particolare. Salamina durante la guerra contro i titani. Kronos stava marciando su di lei e i suoi uomini con un esercito di forse più di 1 milione di uomini e almeno 1.200 navi da guerra, l'unica possibilità di vittoria per lei stava in una battaglia navale. Se, infatti, fossero riusciti a eliminare la flotta persiana, l'esercito di terra sarebbe rimasto senza rifornimenti e, alla fine, sarebbe stato costretto a ritirarsi. La flotta di Kronos era superiore a quella greca per un rapporto di 3 a 1. Tuttavia le 370 navi della sua flotta sono più veloci e più grandi di quelle avversarie e hanno inoltre il vantaggio di conoscere bene le acque in cui si sviluppò la battaglia. Le navi per ordine di Anya attaccano insinuandosi tra quelle avversarie e arrembandole in modo che la fanteria imbarcata potesse neutralizzare gli equipaggi. In meno di 8 ore, Kronos ha potuto vedere quasi la metà della sua flotta colare a picco, mentre le sue perdite non superarono le 40 navi. Per la prima volta nella storia, una battaglia navale decideva le sorti di una guerra. Con la flotta decimata e le navi da rifornimento a rischio, Serse non poteva ormai fare altro che tornarsene ad Otrys lasciando dietro una forza di occupazione di circa 100.000 uomini.
- Le battaglie navali. Per Salamina- Dice Anya in modo freddo e annoiato mentre rotea gli occhi. Reina la osserva brevemente con fare curioso e perplesso. sorseggia altro vino fino a finirlo a metà e mangia buona parte del suo piatto rimanendo in silenzio a contemplare la nipote per mezzo minuto. Freddamente poi dice- Battaglie navali? Sei probabilmente una delle creature dal potenziale più alto del multiverso. Sei letteralmente in grado di affrontare dei e creature antiche. Hai conquistato da quando eri una bambina più e più mondi e dimensioni. E ciò che ti ha impressionato sono le battaglie navali? Perchè?-
- Le ho sempre adorate, come sai sono una creatura acquatica. il mare è sempre stato il mio elemento.- Dice Anya con fare stoico e duro mentre per la prima volta comincia a mangiare un pezzo di focaccia e bere un paio di sorsi di vino. Reina la guarda con fare perplesso e forse perfino insicuro. Poi annuisce in modo quasi goffo non sapendo sinceramente cosa ribattere. Perché ha ragione. Anche un semplice Nephilim non è una creatura completamente terrena. Gli angeli sono creature illogiche e eteree nella loro forma primordiale e i loro figli mezzosangue possono essere bestiali e mostruosi quanto gli stessi abomini del cielo e della terra. Lei stessa nella sua forma più primordiale è qualcosa che la logica umana può identificare solo come mostruoso. E Anya non è solo parte Angelo ma è soprattutto parte divinità primordiale. Quindi la creatura che è nella sua vera essenza . nel suo spirito . Così collegato alle acque. Non può essere altro che la creatura più bestiale degli abissi dell'oceano. Con fare elegante Reina mangia un paio di patate al forno e poi dice con fare quasi amichevole - Sei mancata molto ai tuoi fratelli e cugini sai?-
-Ad Ashoka e le mie sorelle principali di sicuro, agli altri forse, infondo non ci conosciamo nemmeno troppo bene. E sicuramente sono mancata anche a Miriam. Per gli altri non ho mai avuto un così grande rapporto. Ashoka e Miriam sono sempre stati i miei preferiti. Nonchè quelli a cui ero più legata- Ammette Anya con leggera malinconia e nostalgia nel tono della voce. Reina la guarda con fare per una volta sinceramente nostalgico e triste. Sembra riflettere del passato . Con fare malinconico mangia ancora un altro paio di bocconi del suo pasto. Poi dice seria - Oh si. Hai sempre avuto un debole per Ashoka. Non che ci sia nulla di male. Emmanuel è il mio fratello preferito nonostante tutto. E' molto comune quando si hanno tanti fratelli avere qualcuno a cui si è legato. Ma fidati sei mancata anche agli altri. mentre eri impegnata ad unificare Assiah. La terra e altri mondi, sotto la nostra bandiera, loro erano impegnati a forgiare e costruire l'impero dalle fondamenta. Non c'è stato giorno in cui non si sono impegnati per renderti orgogliosa. Li hai spinti a migliorare sai. Non credo che Elysium si possa essere sviluppata così tanto in così poco tempo senza di te.-
- Sono felice per loro. Anche se ho solo 4 fratelli veri e gli altri sono solo dei bastardi non negherò di provare piacere nel sentire che sono migliorati.- Anya annuisce orgogliosa. Reina elegante, fine e piena di grazia e bellezza finisce di bere il suo vino e mangiare il suo pasto. Con voce connivente e rassicurante dice - Che parola crudele. Bastardi. un vezzeggiativo. Non negherò che il mondo è pieno di prostitute e che mio fratello pare aver fatto la sua missione prima e dopo tua madre il potersele portare tutte nel suo alcova. E non negherò che ha giaciuto con tantissime persone. Tra cui bhe me. E non negherò che io e le altre abbiamo prodotto tanti figli da tuo padre. Ma se posso permettermi di darti un consiglio. Sviluppa un rapporto anche con loro. So che sei una persona combattiva. Ti piace lottare nipote. Sei un buon soldato. Anzi un ottimo soldato. Forse hai tutte le potenzialità per essere il miglior comandante militare che abbia mai messo piede su questa terra e che probabilmente ne metterà mai. Ma sappiamo entrambe che c'è una differenza sostanziale tra essere un buon soldato e una buona persona. Tu non rientri in questa seconda categoria. Esattamente come noi della passata generazione le tue mani sono sporche di sangue. Se posso permettermi di consigliarti: Accetta la tua parte più oscura e violenta. E sarai molto più felice. Io l'ho fatto tanto tempo fa. Accettare la mia natura più oscura. Ma avere un rapporto con i miei fratelli, che siano veri e no, mi ha impedito di sprofondare nell'abisso. E questo potrebbe aiutare anche te.-
- Consigliami come credi Reina ma voglio essere chiara su una cosa. Sarò io a scegliermi le mie amicizie, che siano parenti o meno. Sarà la mia decisione. La mia scelta. La mia decisione. Non la tua. Non quella di Emmanuel. Non quella di Kali. La mia scelta e di nessuno. Mi è stato imposto uno scopo e per dovere lo sto facendo. Mi è stata impesta questa vita e l'ho accettata. Mi è stato imposto un futuro marito e va bene. Ma nessuno ha il diritto di decidere per me le mie amicizie- Dice Anya in modo glaciale e duro con voce rigida e austera. Reina la guarda con fare allegro e divertito. Ridacchia leggermente in modo quasi entusiasta. Con la magia fa scomparire il piatto e la coppa. Anya che ha mangiato solo qualche morso di focaccia, qualche sorso di vino e qualche patata al forno lascia il piatto intero e lo da alla zia che con un sorriso si lecca il labbro inferiore e comincia a mangiare il piatto di Anya. Reina poi la guarda negli occhi seria dicendo - Fortunatamente non abbiamo bisogno di cibo e non ne subiamo gli effetti. Quindi mangiare anche il tuo piatto non mi farà male. Però dovresti mangiare anche tu nipote. Sei una guerriera. Hai bisogno di energia e di piacere. E al momento solo questo può dartelo. A meno che tu non voglia seguire le orme di tuo padre e andare in un bordello a divertirti un pò .-
-Amo padre, ma è fin troppo volgare alcune volte. Non ha davvero il senso del decoro e della decenza.-Dice con un espressione di disgusto Anya. Il vecchio non ha nessun rispetto e nessun riguardo per le leggi dell'umana convivenza. E' una cosa risaputa. Reina continua a mangiare con gusto in modo quasi gioviale poi ride di gusto dopo aver bevuto la coppa di vino tutta d'un fiato e qui dice connivente - Hai perfettamente ragione nipote. I maschi sono per loro natura volgari. Privi di ogni pudore. E' nel loro essere. Quasi quasi sono felice che tu sia la legittima erede al trono.-
-Statisticamenti i matriarcati sono i migliori.- Dice Anya con orgoglio femminile e con leggera freddezza nella voce. Reina continuando il pasto abbondante con gusto la guarda pensierosa e riflessiva. Con fare serio poi annuisce dicendo con fare orgoglioso e sfrontato - Oh senza alcun dubbio nipote. Noi donne abbiamo sempre avuto una marcia in più rispetto ad un uomo per governare. Dopotutto noi possiamo dare la vita. la manteniamo. la proteggiamo. Inoltre essendo donne dobbiamo lavorare il doppio per ottenere la metà del rispetto dei nostri colleghi maschi. Da noi ci aspettano di meno....Posso dirlo non sono sorpresa che tu sia l'erede. Kali è una dea primordiale. E' la sua linea di sangue e la sua autorità legale il fulcro principale. Inoltre sei la primogenita. E la preferita di mio fratello. Non c'erano davvero veri dubbi su di te.-
Anya annuisce con un pizzico di arroganza e sfrontatezza sapendo che lei è molto probabilmente la persona del momento in questo regno. Reina la guarda con fare connivente e austero. Finisce il suo pasto con grazia e finezza. E' veloce e allo stesso tempo attenta. Finendo di bere il vino poi dice seria - Se posso permettermi nipote. Non penso che sei la persona adatta come erede. Non proprio no. -
-Chi di noi lo è davvero zia?- Domanda Anya seria e dura alzando il sopracciglio in modo. Reina scherzosa e ironica si indica in modo plateale e drammatico dicendo con calma - Sarei una regina fenomenale e fantastica nipote. Dopotutto sono bella, intelligente, affascinante, carismatica, potente, generosa. Non si vede come sia eccezionale?-
- Francamnete zia. Saresti molto peggio di mio padre.- Ridacchia ribattendo con fare quasi dolce Anya che la guarda beffarda e ridacchia leggermente. Reina fa un sorriso sbilenco e divertito. Con la magia fa scomparire la seconda coppa e il secondo piatto. Si alza leggiadra e veloce dalla sedia e osserva il giardino . Sospira in modo calmo e veloce dicendo- Sono una donna che ama il piacere terreno. Mi piace il buon cibo. Mi piace il buon sesso. Mi piace l'alcool. Mi piacciono un sacco di cose che non dovrebbero piacermi. Sono una figlia di Lucifero. Peccare fa parte della mia natura quasi quanto uccidere fa parte della tua. Mio padre, tuo nonno, è il signore del peccato quanto tua madre è la signora della distruzione. E' vero gli altri tuoi fratelli non hanno la tua stessa predisposizione. Guarda lo stesso Ashoka, nessuno direbbe che sia figlio di Kali o nipote di Lucifero. Ma ciò non significa che nel profondo non abbia i nostri stessi impulsi. Come ho già detto sei un buon soldato. un ottimo guerriero, Un eccellente comandante. Questo fa di te un impeccabile generale. Una conquistatrice addirittura. Ma di sicuro non una regina. C'è differenza tra conquistare un posto e governarlo. Faresti bene a ricordarlo prima che il potere ti corroda e corrompa lentamente e dolorosamente. Perchè sai nipote il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente. E chiunque ottiene il trono ottiene autorità assoluta in questo regno-
- Su questo ti do ragione zia. Ma è nella natura del mondo essere corrotto. I mortali lo sono per natura. Ricorda che mio nonno, tuo padre, Heylel, Lucifero era la stella più luminosa in cielo prima di cadere.- Afferma Anya stoica e fredda con fare insensibile e gelido. Reina sorride in modo cupo mentre racconta dura lasciando andare la dolcezza di prima per un istante.- Si. si. Vero. Vero. Gli umani sono corrompibili. Fa parte della loro natura. Della loro vita. Questo mi ricorda una storia che padre mi ha raccontato da piccola. C'era una volta un re nel nord estremo. Era coraggioso, leale, forte, bello. Era un grande guerriero e da giovane principe conquisto molti altri regni con estrema facilità. Tutti lo acclamavano come eroe. Ma quando il padre mori e al giovane tocco il governo le cose precipitarono. Il re era un soldato non un governante. Mano facilmente alla rovina economica il suo impero. Facendosi mal consigliare da persone inette e incapaci. Il popolo insorse e si ribello. Il fuoco bruciava le strade del nord. E il popolo uccise la famiglia del re. Lui li ha puniti severamente con il sangue . Ma la perdita era troppo grande. Il re nordico era così devastato che decise che il suo regno avrebbe dovuto condividere il suo dolore. Così ha trascorso anni a sfruttare la magia oscura, l'ha usata su uno specchio e ha lanciato un incantesimo su tutto il suo regno. Ha fatto vedere ai suoi soggetti solo il peggio nelle persone che amavano. E si sono rivoltati l'uno contro l'altro, distruggendosi a vicenda. Corrompendo lo spirito e i cuori delle persone ha ridotto il suo stesso regno in macerie. lezione della storia? Basta solo una piccola spinta per cadere nel baratro della violenza. E inolte l'altra morale è che i buoni soldati non sempre sono buoni governanti.-
- Sinceramente zia su questo mi trovi d'accordo, io preferisco la battaglia che il trono, ma intendo rispettare i miei doveri e se padre e madre dicono che in futuro sarò regina allora lo sarò. Famiglia. Dovere. Onore. Gloria. Unità. Sono questi i miei cinque pilastri e li seguirò. Sempre- Dice Anya stoica e austera in modo freddo. Reina osserva il giardino placida e tranquilla. Dopo pochi secondi ridacchia leggermente e si volta a fissare la giovane dodicenne. Guardandola in modo connivente e quasi strano dice - Hai un impeccabile senso del dovere Anya. E' il tuo più grande pregio e allo stesso tempo il tuo più grande difetto. Se ti piace così tanto combattere fallo. Tuo zio ha organizzato un torneo qui vicino. In un arena a sud est della capitale. Non sarà come le battaglie delle lunghe guerre e delle campagne appena finite. Ma potrebbero piacerti bambina.-
- L'idea pare essere interessante. Ok ho deciso che voglio partecipare. Voglio mettermi alla prova. Invita anche il ragazzo che mi hai consigliato di sposare Reina, se deve essere il mio consorte voglio vedere cosa è in grado di fare. - Afferma decisa e determinata Anya con fare serio mentre fa un lieve sorriso di schermo e di interesse. Reina la guarda riflessiva e pensierosa e poi annuisce seria e dura. Con classe ed eleganza poi se ne va salendo le stesse scale dell'andata.