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Autore: Meramadia94    29/04/2021    4 recensioni
[Scuola di Polizia]
Harris desidera diventare comandante. Per farlo deve togliere di mezzo sia Lassard che l'odiato Mahoney. Per farlo organizza un piano per far passare il primo un pessimo comandante ed il secondo un incapace. Purtroppo, a causa di questo piano, durante una retata, Mahoney rimane ferito e dovrà lottare contro la morte. Harris, pur facendo finta di niente, rimane sconvolto per l'accaduto ed inizia a provare un serio rimorso di coscienza. Quando la sua responsabilità viene a galla, viene cacciato dalla polizia. Riuscirà il capitano a riscattare il suo nome e dimostrare il suo sincero pentimento?
Scritta in società con Marlena-Libby
Genere: Angst, Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Quindi....- fece il capo della polizia - è in condizioni molto gravi.- 
Il capo della polizia ed il sindaco erano stati prontamente informati sull '' incidente'' occorso al sergente Mahoney e si erano precipitati nell'ufficio del comandante Lassard, convocando anche Harris e Proctor, per farsi spiegare con dovizia di particolari come fosse stato possibile un simile accaduto. 
Harris per un momento aveva avuto il terrore che avessero scoperto il suo inganno, ma per fortuna il capo sembrava anni luce dal capire che aveva ingannato Lassard facendogli firmare un ordine per un'azione praticamente suicida facendolo passare per una richiesta di congedo... e che era stato lui a parlare con il sindaco imitando Lassard. 
- Ehm... si capo.- fece Harris - Purtroppo per ora pare che non ci siano molte speranze...- 
Il capo guardò di traverso Lassard. 
- Comandante sarò chiaro... questo non doveva accadere.- fece il poliziotto. 
-  Beh.. ecco... si, sono d'accordo con lei...- fece Lassard confuso. Francamente non riusciva a capire come diavolo avesse fatto ad autorizzare un'azione solitaria... però sull'autorizzazione c'era la sua firma... quindi DOVEVA averla autorizzata lui - io.... non so davvero come sia successo....- 
Harris tacque. Secondo il suo piano quello sarebbe stato il momento in cui avrebbe commentato, tronfio come un tacchino -'' E' successo perchè lei non solo non presta attenzione a quello che le capita da firmare, ma ha anche una fiducia immotivata verso persone che fanno i poliziotti basandosi su quello che vedono alla televisione.''- ma non ne ebbe il coraggio. 
Non poteva fare a meno di pensare a cosa aveva fatto... ok che Mahoney non gli piaceva, ma non aveva mai voluto che gli accadesse una simile disgrazia. 
Proctor lo guardò come per chiedere '' Che dobbiamo fare signore?''. Il capitano gli pestò un piede per intimargli il silenzio. 
- Ormai è inutile piangere sul latte versato.- fece il sindaco - tutto quello che possiamo fare è sperare che il sergente Mahoney si riprenda quanto prima.- 
- Ce lo auguriamo tutti.- fece il comandante - è una di quelle persone che fanno bene alla società.- 
In quel momento si sentì bussare alla porta. 
- Avanti.- fece Lassard.
Nell'ufficio entrarono Jones, Tack, Callahan, Hooks ed Hightower. 
- Oh, ecco i miei ragazzi...- 
Gli agenti salutarono il sindaco ed il capo della polizia, prima che questi si informasse - Dite, come sta il sergente?- 
- Non bene purtroppo.- fece Hightower - Hanno estratto la pallottola e ridotto l'emorragia, ma purtroppo ci sono state delle complicazioni... è in coma farmacologico.- 
- Sono mortificato ragazzi miei...- fece Lassard - Avrei dovuto stare più attento...- fece Lassard asciugandosi gli occhi lucidi - non vi biasimerei se mi chiedeste di lasciare l'incarico...- 
- Si, sarebbe la cosa giusta da fare...- fece il sindaco - ma al momento la cosa importante è che il sergente si riprenda. Decideremo con lui cosa fare...- 
- Capo, noi eravamo venuti per chiederle una licenza a rotazione.- fece Tack. 
Il capo fece - In che senso?- 
- Mahoney prima di essere un nostro collega, è il nostro migliore amico.- fece Jones - E quei delinquenti devono essere puniti per quello che hanno fatto.- ed era abbastanza chiaro che non si stava riferendo alle rapine e agli atti di vandalismo. La città si poteva aggiustare, bastava rinunciare ad una parata o ad uno stadio nuovo, soldi e gioielli potevano essere recuperati. Ma la vita umana, una volta persa, non si poteva più recuperare. E nessuno di loro poteva accettare che la vita persa, in quel caso, fosse quella di un uomo buono, gentile e generoso come il loro collega. 
- Quello che le stiamo chiedendo...- fece il tenente Callahan - E' di concederci, a turno una licenza: mentre un gruppetto rimane in ospedale con Mahoney, l'altro investiga e da la caccia a quei lestofanti.- 
- Al momento in ospedale ci sono Zed, House e Sweetchuck, signore.- fece Hooks. 
- Non so cosa dire...- fece il capo - il regolamento vieta ad un poliziotto di investigare su un caso in cui è emotivamente e direttamente coinvolto... figuriamoci poi otto poliziotti che indagano su un caso in cui...- 
- Signore, con tutto il rispetto...- fece Higtower - Se mette su questo caso qualunque altro poliziotto, quello per quanto abile  che sia non avrà mai la motivazione nel prendere quei delinquenti come ce l'abbiamo noi.- 
- Signore.- fece Tack - se non ci concede una licenza rotatoria ed il permesso di seguire questo caso, ci prenderemo un'assenza per malattia ed indagheremo per conto nostro.- 
Lassard, Harris, Proctor, il capo della polizia ed il sindaco li guardarono come se fosse spuntata loro un'altra testa.
Il capo andò verso di loro dicendo.
- Fatemi capire... voi avete intenzione di contravvenire agli ordini, di mentire ad un superiore, vi state ammutinando...- fece il capo - e me lo venite a dire in faccia, alla presenza del sindaco, per di più?- 
- Affermativo signore.- fece Tack. 
- Mahoney per noi lo farebbe.- fece Callahan - con o senza permesso.- 
- Posso confermarlo.- fece Proctor. 
A quel punto intervenne il sindaco, con un sorriso lieto - Signore... le chiedo di dar loro ciò che chiedono. Se lavorano al caso autorizzati, almeno avremo la certezza che saranno in grado di chiedere e di ricevere supporto. 
Non abbiamo bisogno di un altro agente in ospedale ed in fin di vita.-
Jones prese la parola, con un sorriso che sapeva di gioiosa incredulità - Signore ha la mia parola: osserveremo tutte le procedure necessarie, nessun colpo di testa. Abbiamo già in mente un piano.-  fece Jones uscendo dall'ufficio seguito a ruota dai suoi amici. 
- Ne sono convinto.- fece il capo della polizia. 
- Buona fortuna ragazzi miei...- fece Lassard - E tornate sani e salvi.- 
...
...
- Capitano Harris, permette una parola?- fece il capo della polizia dopo che il sindaco se ne fu andato. 
Harris si congelò sul posto, terrorizzato come non mai dall'idea che il capo avesse iniziato a sospettare che Lassard fosse del tutto estraneo a quella vicenda, e che sospettasse di lui.
- S-si...?- fece Harris ostentando sicurezza. 
Il capo della polizia lo guardò lieto in volto - Ci tenevo solo a farle i miei complimenti. So che quando Mahoney era allievo della scuola, lei era il suo istruttore.- 
- Ehm si...- fece Harris - un allievo di cui non ci si dimentica tanto facilmente...- 
- In tutti i sensi, signore.- fece Proctor per poi beccarsi un'occhiataccia. 
- E bisogna ammettere che con lui ha fatto un ottimo lavoro.- fece il capo - Ad insegnare le procedure di polizia, i regolamenti, a caricare e scaricare un'arma sono capaci tutti... ma non tutti sono capaci di formare agenti che sanno ispirare una tale lealtà nei propri colleghi come quella che ispira il sergente Mahoney.- 
- Già beh... non è proprio tutto merito mio...- fece Harris imbarazzato.
- Non sia modesto Harris.- fece il capo - All'alto comando stanno cercando un nuovo commissario di polizia. E credo che lei sia la persona più qualificata per ricoprire questo incarico. C'è bisogno di un alto ufficiale che sappia formare agenti che oltre ad essere bravi poliziotti, sappiano anche ispirare fiducia, leatà e senso di collaborazione nei colleghi e nella cittadinanza.- 
- Signore, beh, io non so cosa dire...- fece Harris sempre più imbarazzato. 
- Dica solo di si.- fece il capo - appena avremo catturato i Wild Phantom, invierò subito la richiesta per la sua promozione al comando.- fece il capo allotanandosi, lasciando un basito Harris. 
- Beh, complimenti signore.- fece Proctor - il suo piano ha funzionato... non come aveva immaginato, ma il risultato è incredibile.- 
- Già...- fece Harris per poi recuperare la sua solita boria - Che ti aspettavi Proctor, io cado sempre in piedi!- 
- Peccato solo per Mahoney...- fece Proctor - insomma, lui è quello che sta pagando il prezzo più alto per questo...- 
- Balle.- fece Harris - quello ha una fortuna sfacciata. Se la caverà, come ha sempre fatto, ma se pensa che questa assenza per malattia gli venga retribuita se la scorda...- fece Harris allontandosi di corsa.
Per la prima volta, non riusciva a gioire del fatto che gli fossero stati attribuiti dei meriti non suoi. Voleva far cacciare Lassard e non vedere Mahoney per il resto della sua vita, ma non aveva mai voluto nemmeno per un secondo che uno dei due si facesse male in modo irreparabile. 
E adesso Mahoney stava morendo, in un letto d'ospedale, per causa del suo piano... e lui si era preso persino il merito di aver formato un ottimo poliziotto.
Per la prima volta in vita sua, avrebbe voluto che il pavimento si aprisse sotto i suoi pedi e lo ingoiasse.
'' Mio Dio... ma che ho fatto....?''
  
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