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Autore: Shadow Doom    03/05/2021    1 recensioni
Dopo la sconfitta di Castellanos, Deku e gli altri furono impegnati ad affrontare Shigaraki e la sua temibile lega. Una volta che anche quella minaccia fu debellata, si aprì un periodo di serenità garantito dal nuovo simbolo della pace: Izuku Midoriya.
Il suo esempio fu di ispirazione per le nuove generazioni, le quali decisero di inseguire il sogno di diventare un eroe. Tuttavia qualcosa nell'ombra minaccerà la pace conquistata con grande fatica.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una scoperta terrificante

 

Michael ed Aerith si accorsero che il Torturatore stava tremando, temendo che si stesse liberando i due si misero in posizione di guardia pronti alla lotta. Tuttavia, nel giro di un paio di secondi, il villain smise di muoversi restando come pietrificato.

La coppia, incuriosita da tale accadimento, decise di muoversi verso il nemico e di sollevare la strana fascia che gli copriva il volto. Fatto ciò si accorsero che si trattava di un ragazzino, più o meno di tredici anni, con una vistosa cicatrice lungo a guancia destra e dalla cui bocca fuoriusciva della bava mista a sangue, chiaro segno che qualcuno l'avesse ucciso sfruttando il pipistrello stilizzato.

 

“ Non possiamo fare più niente per lui, non ci resta altro che scoprire cosa sta accadendo e salvare i bambini rinchiusi qui. A proposito, dov'è James?” chiese Michael, “ Lo vado a prendere subito, l'ho fatto nascondere in una stanza qui vicino” “ Brava, lui ci porterà nel sotterraneo”.

 

Aerith non ci mise molto a prendere il ragazzino, il quale, quando venne a conoscenza che il Torturatore era stato sconfitto, fu sorpreso e sollevato; ulteriore dimostrazione di terrore verso quel villain.

Non appena la ragazza si stava per ricongiungere con Strife, quest'ultimo cadde sulle ginocchia in preda ad un lancinante dolore alla testa.

“ Michael!” gridò l'amante dei fiori correndo verso di lui, “ Deve essere colpa di quella campana” sostenne la studentessa mentre aiutava l'amico a rimettersi in piedi, “ No, non è quello” sussurrò Michael tirando fuori le sue pasticche, “ Quelle cosa sono?” chiese titubante Aerith, “ Una medicina, mi farà stare subito meglio”.

L'erede di Thief prese le tre pasticche rimaste, il che era un male: se fosse stato costretto a combattere di nuovo, non avrebbe potuto fare affidamento sulla cura prodotta da Nora.

 

L'effetto lenitivo del medicinale fu immediato, perciò Strife sostenne “ James, se non ti dispiace, dovresti indicarci la strada per i sotterranei” “ Non sono lontani da qui, seguitemi”.

L'aspirante eroe stava per incamminarsi, quando si sentì tirare per la manica. Come reazione si voltò incontrando gli occhi seri e preoccuparti dell'amica.

“ Sentivo che c'era qualcosa che non andava, ma non mi aspettavo nulla del genere” “ Dai Aerith, non è niente di grave” “ Basta con le bugie, se devi prendere delle medicine vuol dire che non stai affatto bene. Una volta terminata la missione, mi dirai tutto quello che ti sta succedendo” “ Aerith...” “ Promettimelo!”.

Il ragazzo, non potendo reggere l'espressione affranta dell'amante dei fiori, cedette alle pressione, per cui le rispose “ Hai vinto, ti dirò tutto, te lo prometto”.

Ascoltando questo, la giovane si sentì rincuorata e passò da uno stato di rabbia e tristezza ad uno di preoccupazione. Infatti domandò con la sua ritrovata gentilezza “ Ce la fai a proseguire? Se hai bisogno di riposo Michael, vado avanti io” “ Mi sento meglio, grazie per l'interessamento” “E' normale che mi preoccupi per te”.

 

Gli aspiranti eroi, seguendo James, impiegarono circa una ventina di minuti per arrivare all'ingresso dei sotterraneo. Senza il bambino ci avrebbero messo delle ore, il castello era come un labirinto lussuoso pieno di stanze.

Adesso davanti a loro c'era una porta massiccia, impossibile da forzare, sulla quale erano incisi nove pilastri, alla cui base c'erano alcuni simboli misteriosi. Inoltre c'era una frase che recitava: se da qui vuoi passare, il nome delle colonne di Nosgoth dovrai recitare.

 

“ Sai come passare James?” domandò Strife, “ No, quando sono scappato era aperta” “ Cavolo, questo non ci voleva e adesso come facciamo a proseguire?” “ Lo so io” esordì Aerith, “ Davvero?” “ Sì, Nosgoth è una citta perduta nel tempo, famosa per i suoi nove pilastri” “ Quindi conosci il loro nome” “ Certo”.

L'aspirante eroina sapeva la storia di quella città grazie alla voci che sentiva, a quanto sembrava quei racconti che si ritrovava ad ascoltare avevano un'utilità pratica e non solo per cultura personale.

 

La ragazza inserì su una tastiera, di fianco la porta, i seguenti nomi: Morte, Tempo, Mente, Conflitto, Stati, Dimensione, Natura, Energia ed Equilibrio.

La sequenza si rivelò corretta, perciò la strada davanti al gruppo si aprì mostrando un'ampia stanza dotata di computer, attrezzature mediche e delle celle trasparenti, altamente tecnologiche. Quello che videro al loro interno fu capace di sconvolgerli profondamente: nei cubicoli c'erano i cadaveri di diversi bambini. Tuttavia la cosa peggiore era che sembravano essere esplosi dall'interno, infatti ad alcuni mancava la testa, ad altri parte del torace, a chi le braccia e le gambe. Infine si accorsero che le celle erano ricoperte da sangue fresco, segno che quei bambini avevano subito quella orrenda fine di recente, non più di mezz'ora fa.

 

Sia Michael che Aerith pensarono alla stessa cosa: qualcuno stava facendo degli esperimenti terrificanti su quei piccoli, ma perché? E soprattutto quale razza di mostro di mostro poteva essere capace di simili atrocità?

   
 
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