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Autore: Rora Yoru    10/05/2021    1 recensioni
Salve a tutt*! Avevo già pubblicato parte di questa storia su un vecchio profilo in disuso da tantissimo tempo e ho deciso di recuperarla. Spero vi piaccia!
(Dal momento che non sono brava con le introduzioni lascio qualche estratto ^^)
Dal capitolo 3: "Ma improvvisamente ti rendi conto che è Fred che stai cercando, e non perché hai riconosciuto George in sala comune, ma più che altro perché speri sia Fred ad accorgersi di te, a sapere che tu ci tieni a lui, ad avvicinarsi a te solo un po’ di più."
Dal capitolo 5: "Il gioco è diventato subito chiaro: tu mi parlavi, io chiedevo e tu ti presentavi ogni volta, senza mai stancarti. E non c’è stata una volta in cui mi hai detto di essere George."
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angelina Johnson, Fred Weasley, George Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 5

È il tuo quinto anno ad Hogwarts.
L’incontro con l’E.S. è appena finito e tutti sono scesi per una meritata cenetta, ma non tu, che preferisci rimandare a dopo tutti i contatti con quel rospo della Umbridge. È uno dei periodi più oscuri che Hogwarts abbia mai visto e purtroppo è tutto rosa-shocking. 
«Non vai a cena?» ti chiede qualcuno dal fondo della sala. Qualcuno che ormai sai perfettamente riconoscere.
Dopo l’estate a Grimmauld Place hai notato che non era importante quante volte chiedessi chi avevi di fronte, o chi ti stava parlando, l’importante era che la risposta fosse sempre Fred. E in quel nome hai trovato anche tante altre risposte a molte altre domande. Ti volti sorridendogli, come a volergli dire di andare insieme a mangiare, ma muovi solo qualche passo verso di lui.
Lui abbassa lo sguardo a terra e sussurra: «Sono…», ma non lo lasci finire, non stavolta.
«Fred» completi, annuendo «Lo so.»
Lo vedi sorridere e avvicinarsi a sua volta, poi ti chiede: «In fondo lo hai sempre saputo, no?»
Distogli lo sguardo imbarazzata, ma volgi qualche altro passo.
 «Non all’inizio, ma il gioco è diventato subito chiaro: tu mi parlavi, io chiedevo e tu ti presentavi ogni volta, senza mai stancarti. E non c’è stata una volta in cui mi hai detto di essere George.»
Ormai vi separano solo pochi metri, senti solo il vostro fiato nella stanza, sai che potresti eliminare quella distanza, ma anche l’attesa ti fa apprezzare ogni particolare di lui che magari non avevi mai notato.
«Ma non avrei potuto» replica lui, lasciandoti dubbiosa «Pensa se io ti avessi sempre risposto di essere George…non avrei avuto speranze con una come te»
«Una come me?» chiedi con curiosità, mentre con il polpastrello dell’indice sinistro gli sfiori un braccio.
Lui ti cinge i fianchi delicatamente, in seguito riprende a sussurrare, c’è ancora un piccolo spazio tra voi.
 «Sai, ad Angelina non importava di uscire con me, o con George, ai suoi occhi eravamo identici. Tu invece sai che io sono io. E se fosse stato George a parlarti dal primo giorno, tu adesso sapresti solo che io sono Fred e probabilmente saresti giù a mangiare con lui.»
I vostri corpi quasi combaciano adesso, mentre tu ti sollevi in punta di piedi e continui quel discorso che avrà una sola fine: «Anche se fosse stato George a parlarmi per primo, io avrei sempre cercato te, Fred. Perché tu sei più dolce con me, sei più sincero con me e sei anche più carino, sai?»
Lo vedi ridacchiare sotto i baffi, prima di chiedergli: «Ma in questo momento, Fred Weasley, io sono io, o io sono come Angelina?»
Fred ti dà un primo bacio appena approfondito e puoi sentire il tuo cuore esplodere, il tuo respiro esitare a riprendere e il tuo stomaco fare un salto, ma non puoi ancora ricambiare. Non prima che lui ti abbia dato una risposta.
«Ammetto che Angelina è stata la mia prima cotta e lo è rimasta anche per un po’ di tempo. Ma io con lei mi divertivo soltanto, mi scambiavo spesso con George quando non avevo voglia di vederla, o di parlarle. Io con te non voglio divertirmi e basta, io voglio farti sentire importante, voglio renderti felice, voglio poterti guardare tutte le volte che mi va quando leggi i tuoi libri in biblioteca, o di fronte il camino se ti addormenti in sala comune, o ancora quando ridi a colazione a causa di Ron, o leggi preoccupata il giornale…e allora vorrei solo poterti dire che andrà tutto bene, perché qui ci sono io e ti proteggerò sempre. Io mi sono innamorato follemente di te, Hermione Granger.»
Lo hai ascoltato attentamente per tutto il tempo ed i tuoi occhi ora sono lucidi per le lacrime e finalmente lo baci. Non vorresti staccarti mai, ma ad un certo punto è lui ad allontanarsi.
«Per Merlino!» esclama «Ho fatto uno dei discorsi più seri ed intensi della mia vita e sono ancora a stomaco vuoto!»
Tu scoppi a ridere, dandogli un buffetto su un braccio, lamentandoti scherzosamente: «E quello a cui hai appena messo fine era uno dei baci più belli della mia vita!»
Lo vedi sorridere soddisfatto, poi ti prende per mano e sussurra: «Ho un’idea. Andiamo in cucina solo noi due e ci facciamo dare qualcosa dagli elfi domestici, ma, ti prego, non lagnarti troppo per loro!»
«Ehi!» lo riprendi, ma non riesci ad essere arrabbiata con lui, quindi mormori appena: «Anch’io sono follemente innamorata di te, Weasley…»
«Cosa?» chiede lui ridendo «Non ho sentito bene»
«Sono follemente innamorata di te!» urli allora, prima di uscire dalla stanza. Dovreste stare attenti a non farvi beccare, ma lui ti dà un altro bacio e ti dimentichi di tutti i problemi. Perché da oggi hai Fred e lui non ti abbandonerà mai.
   
 
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