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Autore: Sariel    29/08/2009    3 recensioni
La loro madre, la donna che le ha create e le ha amate, è lì, di fronte a loro e tiene fra le sue braccia quella creatura proibita.
( Seconda classificata al contest Denali's Sisters indetto da Shnusschen sul forum di EFP )
Genere: Generale, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: burn ‘em down.
Fandom: Twilight
Personaggi: la madre del clan di Denali, il bambino immortale, Tanya, Kate, Irina, i Volturi.
Rating: pg-13.
Conteggio Parole: 566 secondo Word.
Riassunto: Irina la osserva quasi con odio, perché è stata tenuta all’oscuro di tutto insieme alle sue sorelle, ma nel suo sguardo appare qualcosa simile al dolore, perché Irina sa. Sa, come lo sanno anche Tanya e Kate, cosa sta per succedere alla madre e a quel bambino, e non può non provare dolore per quella donna.
Note autrice: fiction partecipante al contest Denali’s sisters indetto da Shnusschen sul forum di EFP e classificatasi seconda con il punteggio di 42/50.
  1. pre!Twilight, il nome della madre di Tanya e delle sue sorelle purtroppo non si sa.
  2. non betata, scusate eventuali errori.
  3. commenti e critiche come sempre graditi.
Disclaimer: Twilight e i suoi personaggi non appartengono a me, bensì a Stephenie Meyer.
 
 
 
BURN ‘EM DOWN
 
La loro madre, la donna che le ha create e le ha amate, è lì, di fronte a loro e tiene fra le sue braccia quella creatura proibita. Irina la osserva quasi con odio, perché è stata tenuta all’oscuro di tutto insieme alle sue sorelle, ma nel suo sguardo appare qualcosa simile al dolore, perché Irina sa.
Sa, come lo sanno anche Tanya e Kate, cosa sta per succedere alla madre e a quel bambino, e non può non provare dolore per quella donna.
Il tocco delle mani di Aro sulla loro pelle è gelido, ma quasi arde, bruciandole.
- Siete innocenti.- dice loro in un sussurro, sembrando quasi deluso.
Si allontana da loro, facendo un cenno alle guardie, che circondano le tre sorelle.
- Non verrete punite.- annuncia loro, avvicinandosi lentamente verso la donna di fronte a loro. - Ma che questo servi da lezione per tutti.-
Con un altro cenno fa avvicinare un’altra guardia, rimasta fino a quel momento nascosta dietro ad alcuni alberi. La loro madre trema, stringendo più forte a sé la sua creatura, senza riuscire a fissare le figlie.
- Bruciateli.- ordina Aro, atono.
Le fiamme divampano all’improvviso, come se a scatenarle fosse stata la voce del capo dei Volturi. Kate abbassa lo sguardo, senza riuscire a sopportare la vista della madre, le cui grida si diffondono in un attimo nella radura.
Tanya cerca di farsi spazio in avanti, ma le prese salde delle guardie la bloccano, e tutto quello che riesce a fare è mormorare un debole no, prima di essere buttata a terra, in ginocchio. Aro si limite ad osservare, con una strana espressione sul viso.
Negli occhi di Irina viene riflesse le fiamme, che le danno un’aria demoniaca. Non sta guardando la madre, il suo sguardo è bloccato sulla piccola creatura tra le sue braccia, il cui grido acuto si unisce insieme a quello della donna, diventando insopportabile. Un ringhio le esce dalla gola, e tutta la rabbia per il tradimento della madre dirompe.
Mentre le fiamme cominciano a spegnersi poco a poco, insieme alle grida delle due figure ormai quasi indefinite all’interno di esse, gli unici rumori all’interno della radura sono i singhiozzi di Tanya, ancora tenuta saldamente a terra dalle due guardie.
Quando il fuoco si spegne del tutto, dopo quelli che sembrano minuti interminabili, le guardie si allontanano dalle sorelle, posizionandosi dietro ad Aro. Il vecchio vampiro lancia loro un’ultima occhiata, prima di allontanarsi in silenzio con il suo seguito.
Nel punto in cui fino a poco prima si trovavano le due figure, non rimane altro che un cerchio nero quasi perfetto.
Nessuna delle tre si muove o osa parlare. L’ultimo gesto della loro creatrice - della loro madre - era forse stato quello di proteggerle, ma come potevano mai perdonarla, ora che l’avevano persa? Aveva creato qualcosa di proibito, sapendo di andare incontro a quella sorte.
Tanya sente Irina e Kate allontanarsi con passi lenti, uscendo dalla foresta, ma lei non riesce a muoversi, non riesce a far altro che guardare quella macchia nera come la pece di fronte a lei. Non può piangere, non può perché non è umana, ma il dolore che sente è troppo vero, troppo forte da sopportare.
Dal cielo grigio cominciano a scendere grosse gocce di pioggia, come se fossero le lacrime che lei non potrà mai avere, come se il cielo piangesse per sua madre al posto suo.
 
 
FIN
 
Note finali.
L’ho scritta tempo fa, forse a metà luglio(non ricordo nemmeno xD), ma quello che penso di questa fiction non cambia: non mi convince. E’ da un po’ che cerco di tornare a scrivere su Twilight, senza molto successo ad essere sincera. Comunque grazie per essere arrivati fin qui e, se volete farmi sapere cosa ne pensate, non esitate a cliccare sul link inserisci una recensione.
A presto,
Sara.
 
Giudizio:
2° Classificata: Sariel
Grammatica e sintassi: 8/10
Lessico e stile: 8/10
Originalità: 9/10
Ic: 9/10
Gradimento personale: 8/10
Totale:  42/50
  
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