3. Dicerie

“Non è che non riesci a fare log out perché hai fatto qualcosa di strano?”

“Qualcosa come... Contro le regole?”

“Eh, per esempio... Forse ti stanno trattenendo qui apposta, stanno facendo i dovuti accertamenti.”

“Se devo essere onesta... Io non me lo ricordo, se ho fatto qualcosa di sbagliato...”

L'utente Vrăjitoare guardò Iside con perplessità, poi trangugiò d'un fiato il suo cicchetto di Whiskey Incendiario, aumentando il suo punteggio costituzione.

“Ad ogni modo, potresti semplicemente rientrare dopo aver riavviato il sistema, no?”

“Può essere. Comunque mi piace qui. Non so se voglio sloggare*.”

Vrăjitoare scosse la testa, come contrariata.

“Io non ti capisco. Ora ti saluto, devo andare a prendere Aidan a rugby. Spero non mi renda l'auto un immondezzaio. Ci vediamo!”

..

Auryor era una giocatrice dall'indole indulgente, ma sapeva essere severa all'occorrenza.

“La stiamo cercando, abbiamo stabilito dei turni di pattuglia. Ovunque lei voglia andare, deve per forza passare per la stazione di Hogsmeade. Non c'è modo di uscire da questa zona senza passare di là.”

“Mi pare un provvedimento eccessivo, per un accesso illegale...” rifletté Nadine.

“È stata vista ancora con quello strano personaggio con la testa di Augurey. Magari non porta sfortuna, come le dicerie del folklore sostengono, ma potrei elencarti una bella serie di effrazioni, da parte sua...” rispose Aurora.

Un bella civetta volò verso di lei, consegnando una piccola pergamena gialla, appesa alla zampa. Recava le firme di AmbreD e Lucy.

Iside_Tonks è stata avvistata a Hogsmeade. Usciva dalla Testa di Porco.

Accortasi subito di essere stata notata da noi, si è materializzata via.

“Beh, se non altro ora sappiamo su che server si trova. Appena farà il log out, la prenderemo. Aberforth saprà se era con qualcuno.”

..

Padminitea sedeva pensosa, nel cortile dell'orologio di Hogwarts, giocherellando con la sua Puffola Pigmea, un cosetto di pelo viola che lei aveva chiamato Frollino.

“Esiste la possibilità che non si possa effettuare il log out?”

“Non dire assurdità, è impossibile.” le rispose CharmsMaster, serio serio.

“Tu quando l'hai fatto, l'ultima volta?”

“Beh, ieri sera! E mi sono riconnesso oggi, un'oretta fa.”

“Come va, fuori di qui?”

“Ultimamente sono un po' preso a lavoro. Quando torno a casa preferiamo andare a fare un giretto alla spiaggia.”

“Siete fortunati, da voi c'è un mare stupendo!”

LisaBlack si avvicinò a loro, con aria scazzatissima.

“Iside mi ha scritto. Dice che vuole incontrarmi, ma io non voglio. Ho paura di litigarci.”

“E perché?”

“Come perché? Avrebbe dovuto dirci dove, e soprattutto da chi, aveva avuto quelle informazioni sulla Luna Nera!”

Padminitea pensò che effettivamente la ricerca del tizio strano con la testa strana era ormai universalmente nota, e anche che, prima che quel pg risultasse un ricercato da parte degli Auror, aveva effettivamente fornito informazioni corrette per risolvere la quest del flauto magico. Informazioni che facevano comodo. Ma queste considerazioni, le tenne per sé.

“Quindi vuoi che ci vada io?” chiese infine.

“Finalmente una sveglia, brava...”

La porta d'ingresso della Stamberga Strillante si aprì, e Iside attese fiduciosa, seduta sul vecchio divano logoro, perché si aspettava di incontrare Lisa. Subito si imbronciò, quando capì che a varcare la soglia era stata Padminitea.

“Mi manda Lisa.”

“Oh. Quindi non vuole vedermi... L'ho delusa!”

“Dice che non vuole litigare.”

“Beh, la capisco. Le ho nascosto delle cose e ora ce l'ha con me. Peccato, proprio ora che avevo risolto tutto!”

“Davvero? In che senso? Sei riuscita a effettuare il log out?”

Iside scosse la testa in segno di diniego. Puntò la sua bacchetta verso l'alto, la cui punta si illuminò di verde, e lo strano personaggio pennuto, avvolto nel suo mantello incappucciato, si materializzò accanto a lei.

La giovane maga dai capelli color lavanda estrasse dalla tasca della giacca una piccola pietra color rosso sangue, per mostrarla felice a Padminitea. Poi la rimise in tasca.

“Lo sai cos'è questa?”

“Assomiglia a... No, non è possibile...”

“È la Pietra Filosofale!” affermò raggiante Iside.

“Come è possibile? Sei sicura?” chiese Padminitea, decisamente sorpresa.

“Assolutamente! Me l'ha data lui! Con questa posso fare ciò che voglio, e andare ovunque voglia, qui nel World!”

“E questo per te significa aver risolto tutto?”

Padminitea la guardò con preoccupazione. Iside non si aspettava quella risposta e, rimasta totalmente spiazzata, si materializzò via velocemente, col pennuto incappucciato che fece lo stesso, subito dopo.

Padminitea sospirò, piena di dubbi, e lasciò la Stamberga. All'esterno vi trovò LisaBlack, con aria ansiosa.

“Ero in pensiero.”

“Fai bene... Dobbiamo parlare con gli Auror.”

..

*Effettuare il log out.