Titolo: Purgatorio.
Tipo di storia: drabble.
Rating: giallo.
Genere: angst, dark, introspettivo. 
Personaggi: Bellatrix Lestrange, Tom Riddle/Voldemort.
Coppia: Bellatrix/Voldemort.
Tipo di coppia: het.
Contesto: durante l’infanzia di Harry, primi anni ad Hogwarts/libri 1—4.
Note: missing moments.
Avvertimenti: /
Altro: la drabble ha partecipato all’iniziativa di Rosmary sul forum di Efp, “Personaggi in cerca d’autore!”; altre note in fondo.

Purgatorio

L’urlo la teneva viva. L’urlo era come un richiamo — della carne, dello spirito, del potere.
L’ebbrezza era ciò che le mancava. E il Suo Signore era pura ebbrezza.
Quando la chiamava a sé, quando la voleva, quando le scavava dentro in tutti i modi in cui era capace.
E a Bellatrix mancava tutto questo, tra quelle mura alte e fredde, dentro quei cenci ridicoli e sporchi.
E attendeva — attendeva che la loro separazione cessasse, attendeva il suo richiamo, attendeva l’ebbrezza.
Lui sarebbe venuto, lo sapeva. 

«Lui verrà, lo so», urlava nella notte. 
«Lo so, lo so, lo so.» 

I giorni scorrevano,
la separazione aumentava,
l’ebbrezza rimaneva insaziata. 

[ 109 parole ]

Come anticipato nello specchietto introduttivo, questa drabble ha partecipato ad una challenge molto carina ideata da Rosmary sul forum (che ringrazio per l’impegno e la bella idea); l’iscrizione era quasi a scatola chiusa, con la scelta di un pacchetto numerato da 1 a 10, su una sola della quattro liste proposte. Io ho scelto il pacchetto 4 della lista D (con prompt separazione), al quale è corrisposta la coppia Bellatrix/Voldemort. Ammetto che scriverla è stata una bella sfida, visto che non sono solita scrivere nulla su questa coppia (il mio unico esperimento lo potete trovare QUI), ma sono abbastanza soddisfatta del risultato, valutandola “a freddo”, a distanza di qualche giorno dalla sua stesura. Ho cercato di concentrarmi su un momento della vita di Bellatrix in cui si trova, per forza di cose, a vivere uno stato di separazione dal suo Maestro, al quale è legata da qualcosa di più che una semplice devozione, ma, nella sua difficoltà (ovviamente la donna si trova ad Azkaban, penso sia chiaro), Bellatrix è cullata dall’assoluta certezza che, un giorno, Voldemort tornerà, e verrà a prenderla e liberarla dal giogo. 

Ringrazio chiunque abbia letto fin qui, questa piccola “cosa” giunge dopo settimane di “digiuno” dal fandom, e sinceramente non so se e quando tornerò, ma ho in testa una storia su una coppia che non ho mai trattato prima e che preme per uscire, quindi potrei comparire molto presto — non che a qualcuno interessi, ma insomma, ve lo dico lo stesso ♥︎

Ps Keira Knightley e Tom Hughes sono i miei Bellatrix e Voldemort.