Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Allen Glassred    27/05/2021    4 recensioni
Ivy è una giovane ragazza, figlia di due Hunters molto famosi. Dopo il brutale assassinio dei suoi genitori da parte di Vanitas, il così detto re bambino e sovrano di Veritas, la ragazza vive insieme al fratello Garry, ed entrambi hanno un solo scopo: trovare ed uccidere l'assassino dei genitori. Ma cosa succederà quando Ivy si troverà faccia a faccia con il re dei vampiri, ora ventenne è più spietato di prima? Quale tremenda verità emergerà dal loro incontro? E cosa succederà in seguito? Ragione o sentimento, cosa seguirà la bella cacciatrice? Vi ho incuriositi? Allora leggete la mia storia, e scoprirete tutto quanto.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jeanne si volta di scatto, sconcertata: sbaglia o l’uomo che ha appena chiesto un ballo ad Ivy ha detto di essere Vincent? Loro fratello, il capo dei ribelli che desidera spodestare Vanitas e salire al trono, nonostante la sua malvagità e crudeltà verso umani e vampiri, indistintamente: chiunque considera suo nemico, lo annienta nel migliore dei casi o, nei peggiori, lo tortura fino a fargli supplicare di morire. Anche lei è stata messa alcorrente dell’efferatezza del terzogenito di Kaname e Luna ed è stata messa in guardia: deve stargli lontana, anche se è pur vero che l’altro non le si è mai neppure avvicinato e non è mai uscito allo scoperto fino a quel momento. La vera domanda pensa la Principessa, è perché farlo proprio ora ed avvicinandosi ad Ivy? Cosa vuole ottenere? Istintivamente la donna si avvicina di soppiatto, arrivando dietro alla sorella: vuole evitare sgradevoli sorprese, almeno pensa, se le è accanto può intervenire e proteggerla. Ma chi interviene ancor prima di lei è Vanitas: mentre altri due o tre nobili si mettono davanti alla Principessa per proteggerla infatti, il Re bambino ignora totalmente gli ammonimenti di Dante e, senza pensarci su si mette al fianco di Ivy e guarda con astio il minore. “ Oh, salve fratellino. Dimmi, cosa fai al mio ballo? Ti annoiavi forse, insieme a quei reietti? “. Chiede tagliente, calcando sulla parola “ mio “ e fulminando con lo sguardo il biondo. Con noncuranza lui sogghigna mentre alcuni altri nobili gli si affiancano, come se a loro volta volessero proteggerlo. O magari sono semplicemente curiosi, questo nessuno lo può sapere ancora. Dopo alcuni istanti di silenzio ed in cui il corvino stava per perdere la pazienza, il fratello prende parola mentre incrocia le braccia al petto, senza mai perdere il suo ghigno di sfida.

 

“ Sono qui per ballare con mia sorella, la futura regina: in fin dei conti è da quando siamo fuggiti da palazzo con la mamma che non la vedo più “. Sentenzia solamente, ovviamente mentendo dato che sa perfettamente di aver incontrato la fanciulla anche in seguito, mentre a quelle parole l’altro scatta in avanti infuriato.

 

“ Come osi?! Lei è la mia promessa sposa, devi stare lontano da lei! Il fatto che tu sia ricomparso ora non cambia ciò che sei e non mi farà certo credere alla tua buona fede“. Grida alterato il Re, mentre i nobili al fianco di Vincent si pongono in sua difesa. “ Voi…! Levatevi subito dai piedi! “. Ordina furioso l’erede di Kaname e Luna, ma a quella frase uno di loro prende parola.

 

“ Non toccherete il Principe Vincent! Dovrete prima fare i conti con me! “. Tuona. A quella frase Jeanne decide di prendere l’iniziativa: ricordandosi del piano di Garry, la donna afferra Ivy per un braccio approfittando del litigio tra i due fratelli. Ivy la guarda confusa, la bionda d’altra parte le fa un cenno affermativo con il capo per poi trascinarla via con sé. La corvina crede semplicemente che voglia portarla in un luogo sicuro, infatti l’aria si sta facendo davvero pesante nella sala da ballo e la luna blu aumenta i poteri e l’odio di entrambi i fratelli Hikari, il desiderio di togliersi di mezzo a vicenda l’uno per salire al trono seppur non da legittimo re, l’altro furioso per la posizione presa dal minore e per quello che, a tutti gli effetti, lui considera un vero e proprio tradimento. Dante ha fatto un cenno ad alcune guardie presenti nella sala di intervenire e di proteggere il Re, i generali in veste elegante non esitano a sguainare la propria spada contro i nobili ribelli e colui che è il loro capo.

 

“ Principe Vincent, anche se siete un membro del clan della luna blu, se oserete far del male al Re non esiteremo ad attaccare voi e tutti coloro che v i proteggono “. Sentenzia risoluto uno di essi. Da parte sua Vincent continua a sogghignare: non è certo uscito allo scoperto per andarsene così, senza reagire.

 

Jeanne intanto sta letteralmente trascinando Ivy con sé. La principessa pare essere piuttosto confusa e non riesce a comprendere. “ Aspetta! Jeanne, ma dove mi stai portando?! “. Chiede preoccupata la corvina. L’altra donna rimane in silenzio qualche momento, per poi in fine giungere di fronte alla porta d’ingresso.

 

“ Ti porto via da qui: è pericoloso, credo che nostro fratello possa cavarsela da solo contro Vincent ed i suoi accoliti. E sono altrettanto certa che non ti avrebbe voluta lì con lui, con il rischio che rimanessi coinvolta nello scontro “. Fa semplicemente la figlia di Rosina, aprendo la porta per poi uscire da essa insieme alla sorella. “ In oltre, credo ci sia qualcuno che sarà davvero molto felice di rivederti “. Spiega con parole piuttosto enigmatiche. La figlia di Kaname e Luna non riesce a comprendere: vorrebbe ricevere maggiori spiegazioni, tuttavia la sola cosa che le riesce di fare è seguire Jeanne fino in giardino. Una volta giunte in quel luogo le due donne si fermano, Ivy riprende fiato dopo quella corsa, Jeanne invece si guarda intorno con circospezione. “ Dovrebbero essere già qui... “. Sussurra, mentre a quelle parole Ivy scuote il capo per poi guardarla seriamente.

 

“ Vuoi spiegarmi di chi diavolo stai parlando?! Perché siamo in giardino e non chiuse in camera nostra?! Non siamo anche qui esposte al pericolo?! “. Chiede, mentre nel giro di poco tempo alcun e figure incappucciate si palesano da dietro alcuni alberi. “ Jeanne! E ora che facciamo?! “. Chiede in allarme la corvina. “ Jeanne! “. La chiama nuovamente, ma la sorella la guarda per poi rassicurarla.

 

“ Sta tranquilla: loro sono amici “. Fa solamente. Ivy non comprende il senso di tali parole: sta per chiedere maggiori spiegazioni, quando una delle figure le si avvicina lentamente mentre lei indietreggia.

 

“ Ivy! Sorella mia, non temere: sono io “. La figura toglie finalmente il cappuccio, mentre la fanciulla sente quasi il cuore fermarsi: ha perfettamente riconosciuto quella voce, come potrebbe essere altrimenti? Ora che il braccio è libero dalla presa di Jeanne porta entrambe le mani alla bocca, mentre alcune lacrime di pura gioia scendono dai suoi occhi.

 

“ G… Garry! Fratello mio! “. Piange la corvina, fiondandosi tra le braccia del maggiore che la stringe forte a sé: no, pensa. No, non è un sogno. Lei è lì, con lui! È riuscito a ritrovare sua sorella, che riempie di baci su entrambe le guance.

 

“ Se tu sapessi quanto mi sei mancata! Perdonami! Se solo non fossi stato così sciocco e debole, non saresti stata rapita! Mi dispiace! “. Continua il giovane cacciatore, piangendo a sua volta di gioia.

 

“ Sta tranquillo! Mi basta solo essere nuovamente con te, niente altro! “. Prosegue lei, mentre un’altra figura incappucciata si avvicina a Jeanne sorridendo lievemente.

 

“ Grazie, madame Jeanne: senza di voi, nulla di ciò sarebbe stato possibile “. sentenzia la voce di un uomo adulto, mentre la donna sorride lievemente.

 

“ Era semplicemente giusto così, Lord Pierre. Ma ora, coraggio: dovete andare prima che… “. La rase della bionda viene interrotta dalla comparsa di altre due figure.

 

“ Jeanne ha ragione: dovremmo andare, Garry. Altrimenti tutto sarà vanificato “. Sentenzia il più adulto, puntando poi lo sguardo in direzione di Ivy. “ Mia cara nipote, sono felice di poterti rivedere “. Fa colui che si rivela essere Kevin Knight. Ivy sta per dire qualcosa, ma l’ultima figura si fionda letteralmente su di lei e quasi la fa cadere a terra, stringendola in un forte abbraccio.

 

“ Ivy! “. La chiama solamente, mentre lei non può fare a meno di piangere nuovamente di gioia.

 

“ Lukas! Ci sei anche tu! “. Fa solamente e decisamente sorpresa e commossa allo stesso tempo. “ Ma come avete fatto ad arrivare qui? “. Chiede sorpresa la donna, mantenendo comunque un tono di voce basso per evitare di essere sentita da qualcuno: la prudenza pensa, non è mai troppa. A quella frase è Garry ad avvicinarsi, prendendola per mano.

 

“ E’ tutto merito di Jeanne, ma ti spiegheremo tutto nel dettaglio una volta che ci saremo allontanati da qui “. Fa semplicemente il cacciatore, mentre a quella frase Ivy si volta di scatto verso la sorella, poi nuovamente verso il fratello. Capendo il desiderio della minore, che dopo tutto è legittimo, lascia la presa sulla sua mano e permette alle due donne di avvicinarsi e di abbracciarsi: senza bisogno di parlare, quel semplice gesto esprime tutta la gratitudine della Principessa di Veritas verso la sorella.

 

“ Grazie! Non dimenticherò mai ciò che hai fatto per me. Ti voglio bene “. Sussurra semplicemente la mora, mentre a quelle parole Jeanne la stringe maggiormente a sé.

 

“ Sii prudente, ti prego: appena mi sarà possibile verrò a trovarti “. Promette, mentre i loro sguardi si incontrano: Ivy è un po' turbata dagli eventi che si sono susseguiti in quei mesi, avrà molto di cui parlare con Garry e dovrà spiegargli tutta la verità, sperando che accetti la sua nuova condizione di vampira e soprattutto, che non ci siano ritorsioni da parte di Vanitas una volta scoperta la sua fuga. Come le avesse letto nel pensiero Jeanne annuisce semplicemente. “ Sta tranquilla: io e Dante impediremo che Vanitas possa farvi del male, a qualunque costo. In me hai trovato un’alleata fidata, te lo posso assicurare “. La rassicura, avvicinandosi di un passo e guardando ora Garry con uno sguardo intenso ma di ghiaccio allo stesso tempo. “ Coraggio: dammi un pugno “. Fa, sbigottendo sia lui che gli altri presenti. “ Dobbiamo far credere a tutti che sono stata aggredita mentre cercavo di proteggere Ivy “. Spiega. A quella frase Garry fa un passo avanti, ricambiando il suo sguardo e posandole una mano sul viso.

 

“ Scusami… per tutto “. Sussurra solamente, comprendendo che la richiesta di Jeanne non è poi così assurda e che è l’unico modo per non mettere nei guai anche lei, facendola così passare per una traditrice. Mentre Lukas sta per dire che questa è un’assurdità, che un cacciatore ha un codice da seguire e che non deve mai colpire una donna indifesa, l’argento chiude gli occhi per poi dare un pugno a Jeanne che, seppur preparata a ricevere il colpo, non può fare a meno di finire a terra sanguinando al labbro. Da prima non dice nulla, forse stordita ma, capendo che comunque sta abbastanza bene il giovane dalla chioma argento riprende la mano di Ivy. “ Coraggio, dobbiamo andare adesso “- Fa semplicemente, mentre l’altra annuisce.

 

“ Va bene. Andiamo “. Fa semplicemente, realizzando forse solo ora di essere finalmente libera, di essere assieme al fratello ed al suo migliore amico, di essere ritornata alla famiglia alla quale ha appartenuto per tutta la vita e della quale si sente parte. “ Andiamo a casa “. Fa, commuovendosi ancora una volta mentre Pierree Kevin si mettono davanti ai più giovani.

 

“ Bene, la principessa ci ha spianato la strada e non dovrebbero esserci guardie nei paraggi “. Sentenzia semplicemente il rosso, ricordando di come Jeanne gli abbia spiegato che avrebbe allontanato le guardie dall’entrata principale per permettere loro la fuga.

 

“ Allora forza, andiamo “. Fa poi Kevin, trovando il consenso di tutti, i quali iniziano a camminare abbastanza velocemente: prima escono dal territorio degli Hikari e meglio sarà per tutti.

 

Un improvviso rumore di vetri infranti fa sussultare il gruppo: il rimo a volgersi verso la fonte di tale rumore è Kevin, mentre improvvisamente Ivy si sente male. Porta entrambe le mani al petto iniziando a sudare freddo, cadendo in ginocchio e sentendosi debole come mai prima di quel momento. “ Ivy! “. Fa semplicemente Lukas, che insieme a Garry soccorre la ragazza. La corvina respira affannosamente e guarda entrambi.

 

“ La luna… la luna blu… “. Sussurra semplicemente, mentre entrambi i cacciatori alzano gli occhi al cielo per poi notare la luna blu, più splendente che mai: eppure è strano, perché solo ora dovrebbe far male ad Ivy? E soprattutto, perché agirebbe su di lei che non è un’Hikari? Il biondo cerca vanamente di farla riprendere.

 

“ Ivy! Ma che ti succede? “. Sussurra, mentre Pierre nota un ragazzo svenuto a terra: è letteralmente volato fuori dalla finestra, e volgendo lo sguardo in lui Ivy non può fare a meno di riconoscere Vincent.

 

“ Vincent..? Ma cosa…? “. Sussurra solamente, sentendo come se il suo corpo stesse andando a fuoco. In quel momento Garry si volge di scatto, accorgendosi che le guardie reali li hanno già circondati.

 

“ Merda… “. Sibila solamente il giovane cacciatore, lasciandosi andare a quel linguaggio così scurrile che solitamente non gli appartiene. “ Ma come diavolo hanno fatto a scoprirci?! “. Chiede più a sé stesso: è furioso. Il loro piano era erfetto, Jeanne non avrebbe mai fato la spia, allora come mai sono stati scoperti?

 

“ Lasciate subito andare la Principessa, maledetti intrusi! “. Grida il capitano delle Guardie, impugnando la propria spada mentre Ivy continua a stare male. Garry se ne domanda il motivo mentre, di lì a poco, sul cornicione della finestra ormai andata in frantumi la fonte del dolore di Ivy fa finalmente la sua comparsa.

 

“ Credevate davvero che non ci fossimo accorti della vostra intrusione, sporchi umani?! “. Grida su tutte le furie colui che tutti definiscono “ il re bambino “, mantenendo una mano chiusa a pugno allungata verso la sorella e facendola soffrire, usando il potere della luna blu, per impedirle la fuga.

 

“ Tu! “. fa altrettanto furioso Garry, accorgendosi della comparsa di Vanitas: deve aver perduto il mantello nello scontro con Vincent, il suo sguardo pare un oceano in tempesta tanto è furioso ed in esso brilla il blu di quella luna che è la fonte dell’immenso potere del clan Hikari. Il corvino pare ignorare totalmente colui al quale, solo cinque anni prima, ha promesso che si sarebbero affrontati di nuovo. “ Ed ora lasciate andare mia sorella, stupidi sequestratori! O non esiterò a ridurvi in cenere come meritate “. Sentenzia, mentre nei suoi occhi passa un riflesso blu come la luna che regna sovrana nel cielo di Veritas. A quella frase Garry perde ulteriormente le staffe, rispondendo a tono.

 

“ Se c’è un sequestratore qui, quello sei tu! Hai rapito mia sorella e l’hai tenuta tua prigioniera per mesi, ma ora è finita! Io sono suo fratello e la proteggerò al costo della vita: la libererò da questa prigionia e te la farò pagare per quello che hai fatto a lei ed ai nostri genitori! “. Grida su tutte le furie, afferrando la sua pistola antivampro. “ Avanti, vigliacco! Scendo da lì e combatti, se hai il coraggio! “. A quella provocazione e vedendosi puntare un’arma tuttavia, il giovane Re non pare affatto essere turbato: con uno scatto fulmineo salta giù da quella finestra.

 

“ Fratello, eh? Ivy, mia cara, non vuoi raccontare nulla a Garry? “. Chiede, lasciando impressionati i presenti: un volo simile non avrebbe lasciato scampo ad un umano, ma per lui è un gioco da ragazzi usare il proprio potere ed atterrare sulle ginocchia proprio sul prato, alzandosi dopo alcuni istanti mentre Ivy lo guarda preoccupata.

 

“ Cosa stai facendo? “. Chiede solamente, mentre tanto più si trovano vicini e tanto più il respiro pare esserle mozzato. Lui sogghigna malignamente, ricordandole per un istante il pazzo psicopatico che non ha esitato a sterminare i Perry e che l’ha torturata, non appena l’ha rapita e condotta a palazzo qualche mese prima.

 

“ Lasciala stare, bastardo! “. grida ad un certo punto Luaks, stanco di rimanere in disparte e vedendo la ragazza soffrire. Parte immediatamente all’attacco, impugnando la propria arma. A quel gesti Vanitas chiude gli occhi qualche istante, alzando la mano non puntata ad Ivy.

 

“ Non ho mai sopportato i vigliacchi che attaccano alle spalle! “. Sentenzia, mentre con un solo gesto della mano un raggio blu stordisce il giovane Hunter, lanciandolo contro un albero senza nemmeno che il suo avversario si degnasse di voltarsi verso di lui. Il gesto del biondo tuttavia è servito a distrarre il maggiore degli eredi di Kaname e Luna, che per difendersi ha dovuto perdere il controllo esercitato su Ivy. La donna riprende a respirare regolarmente e riprende un po' di colorito, Garry dal canto suo non pare nemmeno accorgersi che l’amico è stato stordito. Mentre Kevin e Pierre si accertano che il figlio di Hans ed Anna stia bene, il figlio di Haruka e Juliette s fionda sul suo avversario con tutto l’odio che possiede.

 

“ Maledetto! “. Grida su tutte le furie. “ Come hai osato fare del male a mia sorella?! Non ti è bastato renderci orfani?! “. Grida, ma a quella frase il giovane re si difende magistralmente: afferra la propria spada e la para in difesa, ferendo di striscio il cacciatore.

 

“ Tu conosci la verità, Hunter: sono stati i tuoi maledetti genitori a rendere orfani me, mia sorella e mio fratello! Io ho solo fatto giustizia! “. Sentenzia. A sorpresa tuttavia, Garry non pare eccessivamente stupito di questa sua risposta. Fa per colpire il suo avversario ma lui è più rapido: cerca di colpirlo nuovamente con la spada dopo essersi difeso dai proiettili sparati dall’argentato, questa volta tuttavia è il giovane Perry ad avere la meglio. Fa volare la spada di Vanitas lontana da lui per poi riuscire ad afferrarlo per il collo, stringendo lievemente la presa.

 

“ So tutto! “. fa semplicemente, shoccando la stessa Ivy: come sarebbe a dire che lui “ sa tutto “ ? “ So la verità, dal giorno in cui mio padre e mia madre me la confessarono prima di morire! Mi dissero che, purtroppo, anni prima erano stati plagiati dal potere della Luna Blu esercitato su di loro da Re Kaname. So di come tuo padre costrinse tua madre alla fuga, così come so che furono i miei, insieme ai Delacour, a porre fine alla vita di Luna in fulmine splendente! Ma fu una tragedia che non avrebbero mai voluto si verificasse, mai! Loro desideravano la pace! Ed anche se ora so come stanno le cose, per me Ivy è e rimarrà sempre mia sorella, non la lascerò nelle mani di uno psicopatico assassino come te! “. A quella frase Vanitas pare andare ancor più in collera. Il capitano delle Guardie lo vede in difficoltà, poi nota la spada che è finita proprio accanto a lui.

 

“ Maestà! “. Grida, lanciandogli la sua arma. Prima che lo possa fare qualcun altro, Vanitas la afferra dopo aver usato su di essa il potere della luna blu, evitando così che gli Hunters potessero toccarla. Una volta nuovamente armato, il re bambino attacca con forza il suo avversario e riesce stavolta a ferirlo in modo serio alla spalla. Anche lui si alza da terra, mentre da parte sua Garry rimane in piedi seppur parecchio dolorante alla ferita. Vanitas riprende fiato un istante per poi rispondere a tono alla rivelazione dell’argento.

 

“ Ah si?! Sai la verità?! Allora saprai anche come i Perry si siano presi mia sorella ed abbiano permesso che i ribelli prendessero con loro mio fratello Vincent, vero?! “. A quelle paroel Garry si trova costretto a difendersi da un nuovo e potente attacco, ma la ferita alla spalla gli rende notevolmente difficile il compito. In sua difesa interviene ancora una volta Lukas, che tuttavia viene trattenuto da Pierre.

 

“ Lord Pierre! Ma cosa fate?! “. Chiede solamente. Il padre di Mina scuote il capo per poi decidere di prendere parola, dando una risposta al più giovane.

 

“ E’ la sua battaglia: non ci perdonerebbe mai se ci intromettessimo ora: interverremo solo se lo vedremo in pericolo di vita, non prima “. Sentenzia, mentre anche Kevin lo guarda contrario a quella decisione.

 

“ Vorresti lasciare mio nipote da solo ad affrontare l’assassino della sua famiglia?! “. Chiede: anche lui non pare sorpreso della rivelazione della vera identità di Ivy e di questo, naturalmente, si accorge anche Pierre. Preferisce non rispondere né fare domande, ma sa bene che in seguito dovrà chiarire questo aspetto con il capofamiglia dei Knight. Non fa in tempo a pensare altro: vede Garry volare a qualche metro di distanza, finendo così per schiantarsi contro la parete di palazzo Hikari e, con una velocità fulminea il re puntargli la spada alla gola.

 

“ Non sei poi un così gran combattente, Hunter. Mi aspettavo molto di più dal figlio di Haruka Perry, ma a quanto pare mi sbagliavo. Credo sia ora che tu raggiunga mammina e papino all’inferno “. Sentenzia risoluto, stanco di questo combattimento che si sta ormai protraendo da troppo tempo. Garry si sente spacciato: la sua pistola è volata a qualche metro di distanza e non ha possibilità di difendersi. Tutta colpa della luna blu, pensa: rende quel pazzo omicida di Vanitas ancor più forte di ciò che è, solo per questo è riuscito a metterlo nel sacco in quel modo e con pochi colpi. Ivy osserva la scena sconvolta e terrorizzata. No, pensa. No, non finirà come con i suoi genitori ed ancora, come quando non fu in grado di difendere i Delacour. Non permetterà che anche Garry muoia a causa sua. Intanto tuttavia, il giovane Hunter si sente perduto: ha fatto tutto ciò che poteva ma ha fallito miseramente, pensa. Forse la punizione migliore è proprio la morte, è… la voce del suo avversario lo fa bruscamente tornare alla realtà. “ Dì pure addio alla tua vita, bastardo “. Sentenzia con un ghigno folle il maggiore dei fratelli Hikari. Sta per colpire garry, che ormai parrebbe essere pronto alla morte. Lukas e Pierre, assieme a Kevin, stanno per intervenire ma, improvvisamente uno sparo cambia radicalmente le cose.

 

Il proiettile antivampiro si pianta nel muro, sfiorando di poco il Re di Veritas. Preso di sorpresa non riesce ad evitare che Garry si liberi dalla sua presa, spingendolo lontano da sé e riprendendosi dallo spavento subito. Poco più in là Ivy tiene ancora tra le mani la pistola di Garry: certamente le brucia le mani, ma non le interessa: doveva intervenire. Doveva salvare assolutamente il fratello, non le importa delle conseguenze. Vanitas si volta di scatto verso di lei, portando una mano al graffio sul viso che il passaggio del proiettile accanto a sé ha procurato. La Principessa trema ancora, tuttavia non abbandona l’arma. “ Ivy! Tu?! Come osi?! “. fa su tutte le furie suo fratello, mentre lei scuote il capo.

 

“ Non ti permetterò di uccidere Garry: anche lui è mio fratello, il mio dovere è proteggerlo esattamente come lui ha fatto con me in tutti questi anni! Credevo che tu fossi cambiato, che non fossi più il mostro che mi ha rapita e che ha sterminato senza pensarci la mia famiglia! Credevo che fosse vero ciò che dicevi, che mi amavi! Ma era una menzogna, a quanto pare “. Alcune lacrime cadono dagli occhi di lei, non sa nemmeno spiegarsi come mai dato che, di fatto, non ha mai provato che odio per Vanitas. No: no, pensa. Inutile mentire a sé stessa, non è vero che ha provato solamente odio verso di lui. Lui, che la guarda furioso per poi ribattere a quella frase.

 

“ Sono sempre io! Sono sempre il tuo amato fratello, sono questi schifosi umani che ti hanno ingannata ed ora cercano di portarti via da me! Non gli è bastato uccidere la mamma, ora vogliono anche portare via te! Non sono io il cattivo, qui! “. Prosegue infuriato e ferito allo steso tempo il figlio di Kaname: non è più abituato alle parole dure di Ivy, credeva che ormai non lo odiasse più. Certo non ha accettato il suo ruolo, ma per lo meno credeva gli volesse un minimo di bene dato il loro legame di sangue.

 

“ Ti prego: se mi ami davvero, se è vero ciò che mi hai detto e ripetuto, allora risparmia Garry e gli altri. Io rimarrò qui, ma devi lasciare liberi loro di andare via. Ti prego “. Sussurra semplicemente la corvina, mentre a quella frase Garry scatta in piedi.

 

“ Ivy no! Non lo fare! “. Fa semplicemente il cacciatore. A quella frase lei lo guarda mentre alcune lacrime rigano nuovamente il su viso.

 

“ Ti voglio bene e te ne vorrò sempre fratello mio. Ma devo salvarti la vita, devo proteggerti… come tu hai fatto con me in tutti questi anni “. Sentenzia la corvina, mentre a quella frase Vanitas guarda entrambi per poi avvicinarsi alla donna. Il suo sguardo sembra serio, resiste a fatica ai raggi della luna blu ed agli effetti da essa prodotti, tuttavia parrebbe riuscirci abbastanza bene.

 

“ Davvero? Resterai qui con me, se risparmierò la vita di questi Hunters? “. Chiede. A quella frase Ivy annuisce: una parte di lei è devastata, l’altra tuttavia no, sa bene che questo è il reale posto a cui appartiene.

 

“ Si: ma tu devi giurarmi di lasciare in pace gli Hunters, tutti loro. Non dovrai più attaccarli “. Sussurra la mora. A quella frase Garry scuote il capo.

 

“ E sia: li lascerò vivere. Il capitano li scorterà fuori dal nostro territorio, al quale non si avvicineranno mai più “. Sentenzia, lanciando un’occhiata a Kevin che, capendo il messaggio insito in quello sguardo non può fare altro che annuire mestamente seppur dentro di lui stia ribollendo di collera: per lui Ivy è una nipote a tutti gli effetti, Haruka e Juliette si sono sacrificati anche per salvare lei ed ora? Ora dovrebbe permettere che sua nipote rimanga a palazzo Hikari, al fianco di un assassino? Avrà pur il suo stesso sangue, ma non le è mai stato accanto e le ha solo fatto del male, pensa: ha distrutto la sua infanzia e la sua adolescenza, è forse questo il bene che dice di volerle? Il filo dei suoi pensieri viene interrotto proprio dal grido furioso di suo nipote Garry, che non riesce ad accettare che sia la sorella a doversi sacrificare.

 

“ Non cedere! Questo è un ricatto, non devi farlo! Sono pronto a morire per proteggerti, ma non puoi chiedermi di assecondare il tuo sacrificio senza far nulla! Non puoi! “. Grida, stringendo i pugni mentre Ivy lo guarda ancora con alcune lacrime a rigarle quel viso così perfetto.

 

“ Fratello… “. Sta per dire altro, mentre Vanitas si gira per potersi avvicinare a Vincent e chiudere così in modo definitivo i conti con lui. Tuttavia, non appena si volta nota una cosa che lo fa agitare.

 

“ Oh no, no! “. Inizia ad innervosirsi, guardandosi attorno sotto lo sguardo stranito di Pierre e di tutti gli altri, interrompendo così il dialogo di Ivy e Garry.

 

“ Che succede? “. Chiede solamente il padre di Mina. A quella domanda il Re di Veritas continua a guardarsi attorno agitato.

 

“ Dov’è lui?! Dov’è lui?! “. Grida infuriato. Pierre cerca di domandargli di chi si tratta, ma la risposta lo mette ancor più in apprensione. “ Vincent! Mio fratello minore, il capo dei ribelli è fuggito! “. Sentenzia solamente il giovane Re, notando solamente i vetri infranti a terra. Kevin si avvicina al gruppo assieme a Lukas.

 

“ Hai detto Vincent?! Tuo fratello minore?! Ma lo credevo morto, quella lontana notte… “. Non fa in tempo a finire la frase: istintivamente e senza nememno sapere lui perché, dato che teoricamente dovrebbe odiare quelle persone, Vanitas getta a terra il capofamiglia degli Knight, evitando che un raggio blu lo colpisca. “ Mi hai salvato la vita… “. Sussurra sorpreso l’argentato, mentre anche Ivy si avvicina al gruppo.

 

“ Ma cos’è stato?! “. Chiede, mentre un altro raggio blu manca di poco i presenti.

 

“ E’ Vincent! Ci sta attaccando! “. Fa semplicemente Vanitas, mentre afferra la sua spada. Non avrebbe mai creduto di trovarsi in una tale situazione, ma a quanto sembra sia lui che gli Hunters dovranno fare fronte comune.

 

“ Ma da dove attacca?! “. Grida Pierre, attivando uno scudo seppur questo non possa durare per sempre, lo sa bene. “ Non riesco a vederlo! “. Fa il rosso, mentre istintivamente Vanitas guarda la sorella: deve metterla al sicuro ad ogni costo, pensa. Anche al costo di accettare l’aiuto dei suoi peggior nemici.


Salve miei fans, come va? Ed ecco il capitolo nuovo di questa storia, che ve ne pare? Ivy decide di rimanere a Veritas per salvare Garry ed i suoi, ma ecco un nuovo colpo di scena: Vincent attacca il fratello e l'intero gruppo e, date le circostanze, Hunters e vampiri si trovano costretti ad un'inaspettata alleanza. Lo scontro tra Garry e Vanitas si è concluso con la quasi sconfitta del giovane Hunter, cosa succederà ora? Riusciranno l'erede di Haruka e quello di Kaname a salvare Ivy e metterla al sicuro da Vincent? Lo sapremo nel prossimo capitolo!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred