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Autore: Sadele    07/06/2021    1 recensioni
questa storia è i lmio ipotetico seguito di Twilight, racconta le vicende di Renesmee alle prese con i suoi sentimenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Stavo dormendo, e lo avrei fatto ancora per un po se un suono in lontananza non mi avesse riportato alla realtà. Chi aveva puntato la sveglia?, accidenti, avrei voluto dormire ancora un po'. “ehi dormigliona, è ora di alzarsi”. Zia Alice piombò come un uragano in camera mia, ed aprì le persiane, la luce del sole mi colpì in pieno viso.. ancora sole?, che strano siamo sempre a Forks o ci siamo trasferiti nella notte? Dovetti arrendermi a quella pulce fastidiosa di mia zia, “ok, ok, ora mi alzo..” “ ti ricordi cosa mi hai promesso ieri?” si me lo ricordavo, dovevamo andare a cercare qualche vestito adatto per l'occasione, come se mi fossi dovuta sposare! “ti avviso che è solo il mio compleanno non una festa di gran gala e poi non credo che festeggerò.” dissi. “non dire sciocchezze, i 18 anni arrivano una volta sola” “zia, io li avrò per sempre.. anno più anno meno, ho un sacco di tempo per festeggiare”. “no tesoro, anche se tra 300 anni sarai ancora così, non significa che tu non debba goderti ogni esperienza come se fosse unica ed irripetibile.. non si torna in dietro mai, anche per chi come noi non invecchia. Quindi nulla sarà mai come la prima volta.” mi strizzò l'occhio e mi gettò dei vestiti puliti. “ora vai a farti una doccia, ti aspetto di sotto.” so che per zia Alice ogni occasione andava assolutamente festeggiata, lei non ricordava nulla della sua vita da umana, per questo ogni esperienza assumeva un'importanza particolare. Credo che abbia ragione però, per quante volte si possa ripetere una cosa , la prima volta sarà sempre irripetibile. E chissà per quale starna associazione di idee pensai a Jacob. Come sarebbe stata la nostra prima volta? Be in realtà la mia, perchè lui non era di certo inesperto. Però mi accorgo che a parte l'ultima, di cui ho fatto conoscenza a mie spese, non so molto della sua vita intima. Si d'accordo amava mia madre... ma tra quell'amore pressoché platonico e oggi c'è un buco di quasi sette anni. Chissà come reagirebbe se glielo chiedessi...?

Mentre penso a tutto ciò sono già sotto la doccia, l'acqua calda scorre sul mio corpo e ripenso alla giornata di ieri, iniziata nel peggiore dei modi ma poi finita meravigliosamente. Avevamo parlato molto riuscendo a chiarire molti punti, la mia dannata insicurezza, il suo senso di inadeguatezza nei miei confronti, certo che eravamo una bella coppia di insicuri paranoici.

Tornata a casa avevo trovato mia madre ad aspettarmi a casa dei nonni, voleva parlare con me di quello che era successo. Era molto dispiaciuta. Ma infondo non era colpa sua, io sapevo che c'era stato qualcosa tra loro, quel famoso bacio.. se io non avessi sviluppato quella sorta di potere, non sarebbe accaduto nulla. La rassicurai, e anzi mi scusai per come mi ero comportata, non avevo il diritto di aggredire in quel modo nessuno, tanto meno lei che aveva rinunciato a tutto per me.

Ero andata a letto serena, ero riuscita a sistemare le cose e mi ero fatta una promessa, - non mi sarei più fatta prendere dalla gelosia soprattutto nei suoi confronti-.

Scesi in cucina, “Hana dove si è cacciata?” chiesi rendendomi conto sollo allora che non era nel suo letto. “l'ha rapita Seth questa mattina, sono andati alla spiaggia e poi pranzavano da Sue. Seth era davvero perso per quella bimba, ma la cosa assurda è che lei lo ricambiava. Mi sembra di vivere un dejavu.

il programma prevedeva compere con la zia e poi avrei passato il resto della giornata con la mia famiglia, Jacob mi sarebbe passato a prendere per le 19 e mi aveva promesso una serata romantica solo io e lui. Chissà cosa aveva in mente. “ehi nipotastra, che cosa stai macchinando in quella testolina, sei arrossita” zia Alice mi distolse dai miei pensieri peccaminosi, “uh.. a niente zia, pensavo in quali negozi volevi portarmi e se mi conveniva mettere le scarpe comode..” scherzai cercando di deviare l'argomento, che sono certa sarebbe ritornato, perchè quando mai zia Alice si sarebbe fatta scappare l'occasione di confidenze intime senza mio padre nei paraggi?

Il centro commerciale era semi deserto, complice la bella giornata, Zia lo aveva previsto, così avremmo girato per tutti i negozi senza dare troppo nell'occhio. Dopo essermi provata praticamente di tutto, abiti eleganti, piu sportivi, corti, lunghi, stretti, larghi, scarpe di ogni genere, dal tacco 12 alle ballerine rasoterra dissi: “zia io non ne posso più, perchè non facciamo una pausa? Posso prendere qualcosa da bere, sono distrutta.” “ok, ma solo 10 minuti, ho visto una cosa che fa al caso tuo” e mi strizzò l'occhio.

Mi gustai un fresco gelato e poi riprendemmo la tortura, il vestito che aveva visto era davvero bello, si questa volta era quella buona. Era un abito semplice, arrivava a metà coscia, stretto ma non troppo di un colore molto particolare, un verde quasi petrolio ma molto luminoso. Scelsi un sandalo allacciato alla caviglia di medio tacco. “sei meravigliosa, ora passiamo all'intimo” e tirò fuori, non so bene da dove, un completino ino, ino, che mi fece morire di vergogna solo a guardarlo. Lo slip, se così si poteva chiamare, era praticamente inesistente, diciamo più un filo interdentale e il reggiseno trasparente anche quello era decisamente provocante, aveva su scritto “toglimi”. “s-scusa zia, non ti sembra un po' troppo...”non mi fece finire la frese, “smettila, a Jake piacerà..l'ho visto” “che..cosa..come..” stavo balbettando le parole mi si seccarono in gola, “ e dai che scherzo, lo sai che non riesco a vedere il vostro futuro, ma lui è un maschio, quindi lupo o no è piuttosto prevedibile.” ero paonazza, “per apprezzarlo, dovrebbe vederlo e non credo che da sotto al vestito..si possa..” Alice inarcò un sopracciglio e mi guardò tra lo stupito e il divertito. “ Nessie sei incantevole quando sei in imbarazzo, ma non c'è proprio nulla da vergognarsi, ormai sei grande ed è una cosa naturale fare l'amore con chi si ama..” venni colta da un attacco di tosse convulsiva, “zia ma che dici, noi non abbiamo mai fatto..” “o lo so ma c'è sempre una prima volta... ti ricordi il discorso di questa mattina..? dai prendi questo completino e smettila di fare la sciocca, mi ringrazierai lo sento.. o quanto meno lo farà lui”.

Alla fine mi aveva convinta, tornammo alla macchina, ero esausta, a casa mi aspettava il pranzo in famiglia, dove l'unica a mangiare ovviamente ero io e poi avrei potuto riposare un pochino prima della serata.

 

POV Jacob,

mi svegliai presto, oggi era il compleanno del mio amore, le mandai un messaggio di auguri e poi andai a fare colazione. “buongiorno Jake” mi disse mia sorella, “per questa sera è tutto pronto, abbiamo organizzato una cena sulla spiaggia, un bel fuoco, carne alla griglia, musica insomma tutto quello che piace a lei. Ovviamente non mancherà la torta, ci pensa Sue. Sam ha dato il permesso ai Cullen di venire per l'occasione, pensavo che sarebbe stato carino se ci fossero anche loro. Che dici?” “ si è stata una buona idea Nessie apprezzerà di sicuro” ero teso e non so nemmeno perchè, forse perchè avevo una cosa importante da dirle e sinceramente non sapevo come l'avrebbe presa... il mio regalo per lei era parecchio impegnativo..” “a proposito, hai poi trovato il regalo perfetto?” mi chiese Rechel, “ si l'ho trovato e ti dirò sono piuttosto nervoso, ho paura della sua reazione, forse sto correndo un po troppo.” “no, e poi sono solo sette anni che state insieme,” sorrisi alla battuta di mia sorella, “ simpatica, davvero molto”. Feci colazione e poi uscii. Sulla spiaggia incontrai Seth con Hana, accidenti come sono legati, so che lui non le ha spiegato nulla ma che lei ha praticamente capito che tra loro c'è qualcosa di speciale, quella bambina dalle sembianze umane in realtà di umano aveva davvero poco, era di un intelligenza davvero sopra la norma. “Ehi Set” decido di chiamarlo, “ ciao capo” rispose, “che ci fai qui pensavo che saresti andato da Nessie”. “No oggi è impegnata con quella pazza di Alice, vado a prenderla per le 19 e la porto subito qui.” “come vanno le cose?” mi chiese. Mi sedetti sulla sabbia. “meglio, abbiamo chiarito e spero che non salti fuori nient'altro a guastarmi la giornata. Ness è così suscettibile che basterebbe un nulla per mandarla fuori.” “sai che è un insicura cronica, i geni Swan purtroppo l'hanno colpita” già era tremendamente insicura, temeva di non essere abbastanza, non riusciva a vedere lo splendore che era.

Un fruscio mi colse di sorpresa, Leha, che ci faceva lei qui, doveva essere di ronda. “ehi Jake, posso parlarti un attimo?” “certo che succede?” “ nulla ho finito ora la ronda, volevo solo dirti che non so se ci sarò questa sera, non mi va di vederla, cioè lo sai, poi potrei dire qualcosa di spiacevole e non vorrei rovinarti la serata. Poi ci saranno anche i Cullen quindi è meglio che mi tenga alla larga.” “ come vuoi, mi dispiace però che tu non riesca ad andare oltre. Lei non è così male come vuoi farla sembrare..” “dici così perchè è il tuo imprinting, sei diventato cieco, ma lei dovrebbe essere una tua nemica, ricordi ancora cosa pensavi di lei quando stava uccidendo Bella?” già come pensavo, lei era rimasta in fissa su quella storia e non riusciva ad andare oltre, non accettava che io avessi superato la crisi e lei no. “Leha, dovresti davvero andare avanti, è passato un secolo, possibile che non riesci a superare..” le parole mi morirono in gola, lo so bene perchè non riusciva a superare, avrebbe voluto l'imprinting anche solo per spezzare il legame con Sam. Ma lei non può averlo.. avevamo anche stupidamente, provato a leccarci le ferite a vicenda ma non aveva funzionato, non per me, per lei era anche stato peggio. “non ho dimenticato quella notte Jake, ma forse tu si.” quelle parole dette così a bruciapelo, merda, no,non l'avevo dimenticata, ma non ci pensavo da.. be da quando avevo visto Nessie per la prima volta.

Non sapevo che cosa dire.. “ non è per il sesso che non l'ho dimenticata, non temere non è quello che desidero.. ma ci eravamo fatti una promessa, e poi tu non l'hai rispettata, è arrivata lei, sei diventato schiavo dell'imprinting esattamente come tutti gli altri, e della povera sfigata che non riesce a levarsi dai piedi non te ne fregava più nulla”. Ecco qui, come non detto, grande spirito dei miei stivali giuro che mi faccio ibernare per qualche secolo.. “cazzo Leha, non è vero che non mi frega niente di te, è solo che lei è tutto il mio mondo. Ti avevo promesso che ci saremmo guardati le spalle a vicenda e che saremmo sempre bastati a noi stessi, ma che cosa pretendevi..? ti ho anche offerto di andare via per un po, magari lontano da qui potevi rifarti una vita. Io ti voglio bene lo sai ma..” “si certo lei è lei..l'unica la sola. Sai ci avevo quasi creduto che tra noi ci potesse essere qualcosa, forse il fatto di essere entrambi a pezzi, feriti, soli, ci avrebbe unito, l'intesa fisica mi era sembrata buona..” “Leha non mi sembra il caso di parlarne ora dopo sette anni. Se ci tenevi tanto perché non mi hai detto queste cose subito” “che cosa sarebbe cambiato, credevo di aver trovato un alleato nella lotta ai Cullen invece tu sei diventato amico del nemico”. ora capisco il suo risentimento, non era per quello che c'era stato, non era per quel momento di follia o direi più disperazione, in cui eravamo caduti ma per il fatto che lei vedeva in me un alleato, mal comune mezzo gaudio, e il mio abbandono l'ha ferita profondamente. Non sapevo cosa dire.. “comunque Jake non voglio mettermi in mezzo per questo non verrò alla festa.” così dicendo si allontanò.

Rimasi spiazzato, tornai da Seth il quale mi guardò con pena.. si era proprio pena. “ hai sentito tutto vero?” “si ma non ce n'era bisogno, sai eravamo nello stesso branco, sapevo tutto da allora.” mi voltai di scatto, credevo di non averci mai pensato in sua presenza.. “non sei stato tu, ma Leha, quando ha capito quello che era successo con Nessie, e scappata e si è lasciata praticamente sfuggire tutto, tutta la sua rabbia e la frustrazione.”

merda e meno male che doveva essere una bella giornata.. mai una gioia!! e ora che ci penso forse è meglio che non venga alla festa, non vorrei mai che le uscisse di bocca qualche stronzata con Nessie, ci mancava solo lei strizzo gli occhi e passo la mano sulla faccia, come a voler strappare via i ricordi dalla mente. Seth mi osserva pensieroso.. “non dire niente, non ce la farei.. ti prego abbi pietà di un povero lupo..” si avvicina Hana e mi guarda “ sai che i segreti non fanno mai bene, prima o poi escono fuori e fanno danni” Nostradamus avrebbe messo meno enfasi in quella che sembrava una profezia, feci una smorfia e me ne andai, mi sentivo veramente uno schifo.

Bene vediamo cosa potevo fare, così tanto per prendere qualche altro calcio nel culo. Decisi che era meglio evitare andai nella rimessa a trafficare con la moto, almeno lei non mi avrebbe fatto sorprese sgradite.

 

Note dell'autrice:

 

Eccomi qui, ecco il tanto atteso giorno, La festa di compleanno.. Siccome il capitolo era un po lungo l'ho diviso in due. Siamo quasi alla fine.. non mi sembra vero, quando ho iniziato pensavo di non andare oltre i 4/5 capitoli!!!

vi lascio alla lettura a presto con la seconda parte, che è già quasi scritta.

<3

   
 
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