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Autore: tatanaty95    14/06/2021    0 recensioni
La guerra fra i demoni e gli esseri umani sembra non avere una fine!
E sembra non esista nessuno in grado di concluderla una volta per tutte!
Come ritroverà la pace il pianeta Vezoor?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Proprio nel bel mezzo di una bufera di neve dovevi farci spuntare?!- esclama la giovane ninja continuando a coprirsi la faccia, mentre cerca di procedere allo stesso passo del partner demoniaco, il quale non sembra farsi troppi problemi. 
Geeko è partito per l'incarico che è stato assegnato sia a lui che a Freya e ora si ritrovano da circa mezz'ora in mezzo ad una bufera di neve. 
La ragazza non vorrebbe mostrare certe debolezze di fronte al demone, ma purtroppo è la sua natura umana a parlare per lei: il freddo la sta divorando lentamente, molto probabilmente ha già piedi e mani ghiacciati, se continua potrebbe finire male per qualche parte del suo corpo, perciò continua a muoversi per mantenere il sangue in circolazione e per creare un minimo di calore interno. 
Geeko, rimasto in silenzio fino ad allora per concentrarsi al meglio in mezzo alla bufera, affianca la giovane partner notando che non ha un bel colorito addosso -Tu guarda cosa mi tocca portare dietro!- commenta infastidito capendo che un semplice umano non può resistere in quel luogo ancora a lungo, soprattutto se si tratta di una giovane ragazza, persino se ha una vista speciale. 
-Non preoccuparti per me...quanto manca ancora alla destinazione?- domanda lei. 
-Fin troppo!- risponde facendo perdere qualche speranza dall'espressione dura di Freya; vorrebbe lasciarla sul serio proseguire da sola, soprattutto perchè si mostra sempre troppo ostile, però sa anche che se la lasciasse morire, la prima a fargliela pagare sarebbe Aracnia e di certo non è pronto per affrontare l'ira della sua regina, non lo sarà mai. 
Inaspettatamente afferra la ragazza per la vita e la carica su una spalla coprendola col proprio mantello. 
-Ehi! Metti già quelle zampe!- 
-Sta' buona! Non so quanto ancora durerà questa bufera e tu sei una semplice mortale...- spiega brevemente tenendola stretta e avvolta sotto il mantello. 
Freya nota che le sta facendo un favore fornendole calore e non pensava che una lucertola potesse averne così tanto; vorrebbe dire qualcosa, ma l'orgoglio la ferma e si stringe per riscaldarsi al meglio. 
Geeko capisce -Non voglio ringraziamenti...- commenta proseguendo -Appena arriveremo a destinazione, saremo al riparo da tutta questa neve- 
Quel paesaggio è troppo ostile, anche Geeko è infastidito dalla situazione, ma riesce a resistere ad intemperie varie. 
La camminata sembra interminabile, perciò il demone decide di tenere sveglia Freya facendole qualche domanda –Senti un po’- attira la sua attenzione –Ormai è da qualche anno che sei con noi, solo che...la tua natura...- si pente subito di ciò che ha appena pensato e grugnisce infastidito –Ma che demone vado a prendere in giro! Come posso anche solo pensare di conoscerti di più?- 
Freya si stupisce, non credeva che il suo partner sarebbe potuto abbassarsi per conoscerla meglio, gli domanda subito -È per via della mia natura?- 
-Sì! Cioè no!- rettifica subito –Non mi fido particolarmente degli umani, ma Aracnia riesce a fidarsi di te e la tua situazione mi incuriosisce parecchio- 
-Cosa vuoi sapere?- chiede lei. 
Geeko grugnisce qualcosa –Come hai conosciuto Aracnia. Quella volta sei solo comparsa nella mia esistenza come nuova partner, non ho mai saputo nulla. Non ho mai osato chiederlo- 
Freya comprende un po’ di più il demone con cui collabora da tempo, capisce come abbia una fiducia cieca per la sua regina –Da dove posso iniziare...- inizia a ragionare lei –Da quando ho abbandonato ciò che rimaneva di Ra’mon, ho dovuto iniziare a sopravvivere per conto mio: non avevo denaro, non avevo un tetto sotto cui stare, non avevo nessuno e non avevo nemmeno un’età per potermi fidare da sola di qualche sconosciuto; inizialmente rubavo per sopravvivere, poi cominciai ad essere pagata per rintracciare altri ladri, sembra quasi assurdo, o cacciare demoni di piccola taglia- 
Geeko prosegue ascoltandola in silenzio. 
-Il problema principale è che tutti mi guardavano con disprezzo appena venivano a conoscenza delle mie origini: “l’unica superstite del popolo dei ninja”. Venivo vista con gli stessi sguardi di chi fissa un demone, ero un mostro per chiunque- 
Geeko interviene –Conosco il tuo popolo solo per sentito dire; erano degli esseri umani diversi dalla loro stessa razza: sapevano contrastarci con la loro sola forza devastante- 
–Merito del nostro allenamento disumano...- commenta lei con una leggera nota di ironia. 
Geeko si blocca improvvisamente –Ssh! Abbiamo compagnia!- la ammonisce velocemente. 
Freya si stringe cercando di capire da dove arrivino le presenze notate dal partner, eppure non riesce a scorgere nulla. 
Il demone capisce le intenzioni della ragazza -È inutile provare a vederli. I demoni lupo si mimetizzano perfettamente in questo ambiente- alza un braccio in segno di arresa, mentre con l’altro continua a tenere ben salda la ragazza sulla spalla –Siamo qui per ordini della Regina Aracnia, non siamo ostili. Vogliamo parlare con i vostri capi Woltark- 
Un abbaio, seguito da un ululato poco più avanti distante. 
Freya si stupisce di come non riesca proprio a vedere la fonte della provenienza di quei suoni. 
-Strano- commenta Geeko sottovoce -È stato fin troppo semplice- e si avvia lentamente verso la provenienza dell’ululato precedente. 
Dopo qualche metro sentono un altro abbaio sempre seguito da un altro ululato più avanti a loro. 
-Che stanno facendo?- si azzarda a chiedere Freya a bassa voce. 
-Ci stanno indicando il sentiero nella bufera, per quello mi sembra stia filando fin troppo liscio- le risponde. 
-Fermi!!- improvvisamente si bloccano sentendo una terza voce a loro sconosciuta –Chi siete?- i 2 si ritrovano puntate addosso dal nulla alcune lance, li hanno circondati. 
Geeko alza di nuovo la zampa –Il mio nome è Geeko, l’umana con me si chiama Freya; siamo soldati della Regina Aracnia- non vedendo ancora le lance abbassarsi, domanda successivamente –Sto parlando con dei Woltark?- 
-Non vi è concesso fare domande!- li blocca di nuovo la precedente voce. 
-Da quando la Regina si affida al lavoro di mortali umani?- interviene un’altra voce. 
-Questa storia puzza quanto l’umano!- 
-Però è la regina a mandarli, che facciamo?- 
Geeko sospira, poi a bassa voce si fa sentire solo dalla partner –Certo che tra pregiudizi e confusione non si fanno scrupoli...- 
Freya osserva e dalle lance finalmente riesce a scorgere delle ombre in agitazione, le osserva come gesticolino con quelle che sembrano essere mani e delle ombre più piccole abbaiano in risposta leggermente –Ma quello...!- improvvisamente ha un’illuminazione riconoscendo il modo in cui stanno gesticolando –Geeko, faresti dei gesti per me?- gli domanda tenendo il tono della voce basso. 
-Pure questo? Ti sto tenendo, poi cadresti sulla neve e il freddo ti creerebbe parecchi problemi- 
-Posso tenermi salda, non credere che sia una totale inetta!- ribatte lei. 
Geeko pensa di fidarsi su ciò che ha appena sostenuto perciò la lascia aggrappata a lui senza sostenerla –Ok, che devo fare?- 
-Alza le mani davanti a te e punta il palmo verso di loro- Geeko esegue ogni singolo comando. 
Improvvisamente tutti i presenti frenano le loro agitazioni osservando quegli strani gesti. 
-Lo sapevo! Continua, non possiamo fermarci ora! Indicaci entrambi e poi segna una croce obliqua con le braccia- 
Tutti i presenti fissano le gesticolazioni come se fossero ipnotizzati. 
Freya continua –Ora la parte finale: mostra il volto e le zanne ringhiando leggermente- 
Geeko si scopre di poco il muso, abbastanza per far scorgere la sua espressione ed emette un leggero ringhio profondo. 
Chi li circonda abbassa improvvisamente le armi, uno di loro esclama subito –Chiamate il capo! Conoscono l’antico linguaggio dei lupi!- 
Freya emette una leggera risata compiaciuta –Come volevasi dimostrare!- 
-Aspetta! Cosa mi hai appena fatto comunicare?- domanda subito Geeko capendo dalla reazione ricevuta che ha appena detto qualcosa. 
-Molto semplice: “noi non siamo nemici”- gli spiega. 
-E tu conosci la loro lingua?- domanda di nuovo stupito; aveva già sentito parlare dell’antico linguaggio a gesti dei lupi, però sapeva anche che solo i demoni lupo lo conoscevano e non lo insegnavano ad esterni, quindi come può una semplice umana conoscere la loro lingua? 
-È una lunga storia...- viene interrotta dal movimento frenetico improvviso dei lupi vicini a loro che sprofondano con la violenza della loro corsa le zampe nella neve. 
-Chi è il gesticolante profanatore?- domanda l’ombra di un demone decisamente più grossa rispetto a quelle degli altri. 
-È davvero così importante la vostra lingua?- domanda Geeko perplesso. 
-La nostra è una lingua sacra, tramandata di generazione in generazione, di Woltark, Kressor, in lupo! Nessuno al di fuori di noi può conoscerla! Come la conosci, demone?!- 
Geeko vede l’ombra avvicinarsi e finalmente ne riconosce la forma e i lineamenti del manto: un Woltark leggermente più alto di lui, con un manto completamente bianco, fatta eccezione per dei lineamenti neri lungo la testa, dalla parte degli occhi, e i fianchi; indossa un’armatura di metallo grigio chiaro e delle lame dello stesso metallo per ogni unghia. 
Freya vedendo che la questione si fa seria, decide di farsi avanti per non gettare la colpa sul partner che ha solo fatto da tramite –Sono stata io! Io conosco il linguaggio dei lupi!- esclama da sotto il mantello di Geeko. 
Il Woltark riprende parola –Onorevole per proteggere il compagno, ma non sei stata tu ad eseguire i gesti!- 
-Glieli ho comunicati io come eseguirli- rettifica lei. 
Il demone di fronte, capendo le circostanze cambia improvvisamente espressione da dura a preoccupata –Portateli alle grotte!- esclama subito dopo ricevendo degli ululati come risposta, dopo si rivolge a Geeko –Soldato di Aracnia, puoi correre?- 
La lucertola è ancora confusa sull’evoluzione della situazione, ma soprattutto non capisce perché Freya lo abbia difeso, avrebbe potuto ricevere la colpa, non gli avrebbe cambiato la situazione se i demoni lupi avessero iniziato a trattarlo diversamente; ritorna alla realtà sentendo la domanda postagli –Posso farlo, anche se non so dove dirigermi- 
Il Woltark inizia a spiegargli –Verrai affiancato da Kressor, gli faremo diminuire il manto di neve vicino alla sua prossimità per permetterti di vederlo e seguirlo- abbaiando richiama un Kressor vicino a lui per iniziare a gesticolare con lui. 
Freya a bassa voce traduce per il partner -”Accompagnali a destinazione. Non perderli di vista”- 
-Sei sempre più misteriosa per i miei gusti- commenta Geeko. 
-Aracnia sapeva già anche di questa mia conoscenza. Molto probabilmente anche loro ora mi chiederanno come ho imparato la loro lingua dei gesti- 
-Vi aspetteremo alle grotte- riprende a parlare il Woltark per poi correre via insieme al branco. 
Geeko afferra più saldamente la ragazza per prepararsi a correre –Tieniti forte e copriti. Non sembrano poi così lenti questi lupi- 
Freya si aggrappa al suo collo, spostandosi di peso verso il dorso del demone per facilitargli i movimenti e riuscire a coprirsi meglio. 
Geeko inizia a correre seguendo il Kressor appena lo vede partire. 
-La neve sta diminuendo!- nota la ragazza affacciandosi dalla spalla del compagno. 
-È una loro abilità: il manto di neve. La bufera che vedi è dovuta dai loro poteri, sfruttano questa abilità per proteggere le loro aree- le spiega Geeko senza perdere di vista il suo bersaglio. 
-Davvero strategici!- commenta Freya. 
-Merito dalla loro intelligenza. Aracnia li trova davvero degli ottimi alleati, saranno piccoli di dimensione rispetto ad altri demoni distruttivi, ma la loro intelligenza non ha pari. Ha sempre fornito loro il suo aiuto e loro hanno sempre ricambiato. Millenni fa si sono stanziati in questo posto solo grazie all’aiuto della Regina- 
Dopo qualche minuto di corsa si ritrovano in uno spiazzo di neve ai piedi delle montagne senza la bufera di neve –Ci siamo quasi- annuncia Geeko scorgendo in lontananza delle luci verso cui è diretto la loro guida. 
Quando arrivano alle grotte, si fermano davanti all’ingresso di quella che sembra essere la più grande: ci sono torce ad illuminare ovunque e sparsi qua e là dei falò per riscaldare semplici lupi o cuccioli. 
Geeko fa scendere Freya, la quale ora non sembra soffrire molto il gelo essendo arrivata in un luogo con un clima abbastanza mite per un essere umano. 
Il Woltark precedente li raggiunge dalle grotte –Entrate. Vi faremo altre domande, ma sarete nostri ospiti- 
I 2 entrano dopo quell’invito mantenendo la loro calma, in quanto nessuno sembra trattarli come minaccia. 
Si inoltrano così all’interno della grotta, scoprendo che è parecchio più grande di quella che sembra: ci sono molte gallerie che vanno verso altre camere e altre sale, sia verso l’alto che verso il basso. 
Vi sono presenti parecchi altri Woltark, anche se sembrano leggermente più piccoli rispetto a quello con cui stanno interagendo; i Kressor e i lupi di tanto in tanto si avvicinano a loro per annusarli incuriositi, perciò altri Woltark li raggiungono a loro volta per allontanare i loro simili. 
-Cercheremo di organizzare una stanza abbastanza calda per l’umana, per ora vi chiedo di stare nella sala di incubazione; troverete altri di noi, ma non vi attaccheranno se non solo sotto mio comando- 
-Incubazione?- domanda Geeko confuso –Non siamo un problema di presenza per le cucciolate?- 
-Per ora no, saranno presenti anche le lupe a proteggere i loro cuccioli, ma sono molto curiosi. Se qualcuno di loro si avvicinerà a voi, state tranquilli che non vi morderanno- 
-Rassicurante sentirselo dire- 
Proseguono verso il basso, arrivando all’interno di una grande sala illuminata più delle altre e decisamente più calda rispetto al resto delle grotte. 
Ci sono vari arrangiamenti di fogliame e sassi disposti in modo da creare dei piccoli lettini per i cuccioli e le loro madri. 
Verso la parete opposta vi è un ampio spiazzo dove i cuccioli giocano tra di loro conoscendo meglio i loro simili; alla parete dello spiazzo vi è un grande camino, scavato chiaramente in maniera molto grezza con artigli e dentro un enorme fuoco che aiuta a riscaldare l’ambiente circostante. 
Loro si dirigono presso quel camino per sedersi e parlare. 
Gli altri lupi presenti arretrano leggermente vedendoli passare, a parte i cuccioli che di tanto in tanto finiscono davanti a loro inciampando mentre giocano, ci pensano le madri ad afferrarli. 
Quando si siedono, altri Woltark della sala si avvicinano al loro capo per chiedere cosa stia succedendo. 
-Grande capo Khaang, serve una zampa?- domanda un altro Woltark femmina. 
-Sono soldati di Aracnia, li ho portati qui perché l’umana ha bisogno di calore. Potete tornare a controllare che non ci siano problemi con i cuccioli; nel caso vi chiamo io- spiega loro il Woltark. 
Freya non pensava esistessero anche Woltark femmine, non sembrano poi così diverse dal loro sesso opposto, a meno che non le si senta parlare. 
-Tornando a noi- ora si rivolge a Geeko e Freya –Vorrei prima capire come fa una semplice umana a conoscere l’antica lingua dei lupi; difficilmente noi insegniamo la nostra lingua a qualcuno all’infuori del branco, ma se lo facciamo è perché ci fidiamo; eppure non ti abbiamo mai vista prima- spiega continuando a fissare Freya con uno sguardo sospettoso. 
La ragazza aveva già previsto che glielo avrebbero chiesto –Infatti non sono mai stata in questa zona, è la prima volta che vi incontro pure io; quando ero giovane ho dovuto affrontare varie prove durante il mio particolare allenamento, all’età di 8 anni ho affrontato una prova dalla durata di un anno, dovevo stare all’infuori delle mura del mio regno per un anno imparando a vivere a contatto con la natura e per 9 mesi ho convissuto con dei lupi particolari: sembravano Woltark, anche se avevano pellicce di colore completamente diversi dal vostro- 
Il Woltark si stupisce –Non può essere...- commenta con un sospiro –Sono stati loro ad insegnartela?- 
Freya annuisce –Per parlare con i lupi minori dovevo usare la loro lingua dei gesti, per gli altri invece inaspettatamente conoscevano abbastanza la mia lingua- 
Il Woltark si fa pensieroso –Mi viene solo in mente una situazione passata che potrebbe collegare a questi nostri simili, ma abbiamo perso i contatti da millenni- 
Geeko si fa avanti –Eppure da come descritti sembrano vostri simili, fatta eccezione per il colore del manto- 
-Dimmi umana, avevano il controllo su qualche elemento questi nostri simili?- le domanda il demone lupo. 
Freya cerca di ricordare per un momento –Non mi sembrava...erano molto manuali, si affidavano molto ad armi simili alle nostre, ma molto probabilmente fatte da loro- 
-Dei lupi senzienti che non hanno il controllo su elementi della natura...- si fa pensieroso anche Geeko. 
-Si sono evoluti- risponde subito il Woltark. 
-Khaang, mi dispiace, ho origliato- arriva un’altra Woltark femmina –Potrebbero essere veramente Cayden e i suoi- 
Il Woltark si gira –Shaba! Sono passati quasi 5 millenni da quando sono partiti per cercare di evolvere la nostra specie! Potrebbero essere loro, ma non ne abbiamo le prove- 
-Invece sì! L’umana dice di aver imparato l’antica lingua da loro! Oltre a noi, solo loro potrebbero conoscerla- spiega la Woltark. 
-Hai ragione. Spiegherebbe molte cose e se loro si sono fidati di questa umana allora possiamo fidarci anche noi- conclude sembrando rilassato –Quale nome hai detto di avere, umana?- 
-Freya- risponde la giovane ninja. 
-Me lo ricorderò- commenta chiudendo gli occhi e chinando il capo leggermente –Il mio nome è Khaang, sono il capo branco. Questa dietro di me è Shaba, organizza la sistemazione di questa sala, ma è anche un’ottima guerriera- 
-Le tue parole mi lusingano, Khaang- commenta Shaba chinando il capo. 
-Mi dispiace per come vi abbiamo accolti inizialmente, ma la prudenza non è mai troppa- prosegue Khaang –Alcuni dei nostri sono dispersi a causa degli esseri umani, li hanno rapiti per renderli loro schiavi, perciò mi dispiace se alcuni di noi hanno avuto dei pregiudizi verso i tuoi confronti- si rivolge di nuovo alla ragazza. 
-Nessun problema, ci ho fatto l’abitudine- risponde lei. 
-Porgo anche le nostre scuse, la Regina ci ha mandati qui senza potervi dare un preavviso, come ben sapete le è difficile spostarsi ora- interviene Geeko. 
-Abbiamo avuto dei contatti con lei dopo che abbiamo riavuto indietro i nostri corpi, sappiamo in che stato è ridotta a causa del suo incantesimo per noi e non le possiamo che essere grati; avremmo voluto avere qualche contatto con lei per poterle chiedere un aiuto a riguardo di queste sparizioni/rapimenti dei nostri simili, ma non potevamo permetterci di caricarla con un tale fardello- spiega Khaang. 
-Per ora siamo noi a spostarci per lei- dice Geeko –Ci ha detto di chiedervi se potete prestarci il vostro aiuto contro i demoni ribelli- 
-Nyako e la sua banda?- il Woltark si fa serio -È riuscito a tornare?- 
-Sì, è già alla ricerca degli altri e la Regina dice di aver avuto una visione dove localizzare i prossimi per intercettarli- 
-Se siete venuti qui da noi, l’unico posto vicino per cui possa richiedere aiuto è Glacevok, il regno degli umani che utilizzano le arti magiche- lo precede Khaang. 
-Esattamente, arriveranno anche Nyako e i suoi, però la regina vuole che li sfruttiamo per farci rivelare dove trovare i compagni dispersi prima di loro- 
Khaang si fa di nuovo pensieroso –L'unica maniera è creare confusione tra gli umani, ma non iniziamo guerre se non sotto estremo pericolo- 
I 2 non si aspettavano una tale risposta, perciò Geeko cerca di rivelargli ulteriori dettagli sul piano per provare a persuaderlo, con una zampa rivela la piccola sfera viola consegnatagli prima del viaggio da Aracnia –La Regina ci ha forniti entrambi con una di queste- 
Khaang prende in mano con cautela l’oggetto riconoscendolo parzialmente –Riconosco il potere di Aracnia in esso, di cosa si tratta?- domanda loro. 
Geeko riprende parola rispondendo –Dei richiami per Ravunklanos- 
-Per tutti i demoni!- esclama Khaang scioccato e restituendo con ulteriore estrema cautela la sfera al legittimo proprietario –Vuole creare scompiglio, ma anche devastazione se richiama quelle bestie!- commenta, però subito dopo ritorna pensante –Eppure...con la loro presenza potrei pensare ad un piano migliore, senza dare inizio per forza ad una guerra- 
I volti di Geeko e Freya si illuminano, quello che ha appena detto fa intendere ad una probabile ed effettiva alleanza che Geeko sperava fin da prima di partire. 
-Mi serviranno giorni, forse anche settimane, per creare una strategia efficace insieme al branco. Mi dispiace non poter fare più velocemente, ma contro le forze magiche di Glacevok serve un'ottima preparazione- prosegue Khaang. 
Geeko si alza in piedi di scatto entusiasta della risposta ricevuta -Non ha importanza quanto tempo ci voglia, abbiamo molto tempo prima che arrivi la banda dei ribelli a destinazione!- 
-Buono a sapersi, ma allora avrei un favore da chiedere alla regina nel frattempo- aggiunge facendosi più serio Khaang -Non mi aspetto delle risposte concrete, ma qualsiasi tentativo potrebbe portarmi a delle conclusioni più precise- 
-Intendi sulla sparizione dei vostri compagni?- domanda ora Freya. 
Il Woltark scuote lentamente il capo in segno di negazione -Per quella questione ho altre soluzioni in mente- ritorna a fissare Geeko -Ho bisogno di sapere se la regina può rintracciare un nostro vecchio membro del branco- 
Shaba ha un sussulto -Non intenderai mica...!- Khaang si limita a voltarsi verso di lei rimanendo in silenzio, a quel punto Shaba riprende parola -Sono passati 3 miliardi di anni da quando Fenrir ci ha lasciati, credi ancora che potremo ritrovarlo?- 
Khaang sospira -Finchè non verrà assorbita la sua essenza, un demone vive in eterno- 
-Si sarebbe già fatto vivo, non credi?- aggiunge Shaba riluttante al solo pensiero di poter pensare che il loro compagno sia ancora vivo per non essersi più fatto vivo al resto del branco. 
Il Woltark si volta verso il fuoco -Non ho mai perso la speranza- commenta chiudendo gli occhi e perdendosi in ricordi molto lontani dai giorni attuali. 
Freya e Geeko lo osservano confusi, però rimanendo in silenzio. 
-Ho bisogno di sapere se la regina può trovare il nostro compagno Fenrir- riprende parola improvvisamente rivolgendosi ai 2 soldati di Aracnia -Anche lui come Cayden è partito miliardi di anni prima per trovare un metodo per evolvere ulteriormente la nostra specie, ma...come avrete ben capito, sono passate ormai troppe ere, e da quando sono iniziati a sparire i membri del nostro branco ho iniziato a nutrire sospetti ed incertezze, soprattutto preoccupazioni- 
Geeko prende parola -Posso riferire subito questa richiesta alla Regina, insieme alla notizia nell'aver accettato la nostra domanda di aiuto- Freya si alza in piedi capendo che dovranno usare il portale, però il partner la ferma subito -Tranquilla posso andarci da solo- 
-Ma!- ribatte lei non volendo rivelare che si sentirebbe a disagio in mezzo a tutti quei demoni da sola. 
-Mi fido ad averti qui con loro per il momento che a costringerti ad usare sempre il portale- le spiega velocemente. 
Freya lo fissa quasi con disgusto -Prima mi fornisci calore e ora questo...da quando hai iniziato a preoccuparti per me?- gli domanda sospettando qualcosa. 
Geeko effettivamente vede la ragazza sotto un'altra luce dopo che lei ha rivelato una parte del suo passato e tutto il resto che è successo, anche lui prima di incontrare Aracnia non aveva nessuno e tutti gli altri demoni lo trattavano senza alcun riguardo a causa della natura con cui era nato, ovvero non avere il controllo di nessun elemento a suo favore. 
Rimane comunque irritato da come gli ha chiesto l'argomento con quello sguardo -Senti, mocciosa! Se ci rimetti la pelle, sono io quello che deve affrontare l'ira di Aracnia, è chiaro questo punto?- le domanda appoggiandole con una certa violenza il dito al petto. 
Freya afferra la sua zampa tirando poi un sospiro di sollievo -Grazie al cielo, ho temuto il peggio- 
Geeko rimane allibito, ritrae subito la zampa -Voi umani e i vostri sentimenti! Eww!- commenta avviandosi scocciato verso l'uscita per poter aprire il portale -Se faccio tutto questo è solo per egoismo! Voglio vivere, cosa credi? Aracnia è spaventosa quando si arrabbia! Quindi sono affaracci miei riguardo a quello che faccio! Chiaro?!- le sbraita ormai distante, ma i Woltark lo ammoniscono perchè sta facendo troppo chiasso spaventando i cuccioli. 

 

   
 
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