Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: NightWatcher96    16/06/2021    2 recensioni
Uno strano Villain colpisce Deku facendolo diventare un coniglio. Durante la sua cattura, tuttavia, trovano solo vestiti e polvere, il suo corpo completamente disintegrato. Come riporteranno Deku alla normalità? Fluff e Kacchan x Deku
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: All for One, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angolo della Quirkless

Saluti a tutti! Eccomi qui con un nuovo capitolo, in realtà fremevo dalla voglia di completarlo. L'ho cambiato parecchie volte, ma ecco che l'ho portato a termine. 
Detto questo, Enjoy!!



 

La metropolitana era andata completamente distrutta. Il crollo si estendeva per circa ottocento metri, fra detriti, tubature incrinate ed elettricità saltata. La puzza sembrava essersi attenuata di quel poco, ma era inquietante il costante flusso d'acqua che stava facendo innalzare il livello abituale, portandolo dal toccare le caviglie a metà polpaccio.

I Pro Hero e i vari studenti del corso A erano arrivati circa sette minuti fa ma non erano stati minimamente preparati al disastro che li aveva fermati. La strada era sbarrata, ci sarebbe voluto molto per attraversa, spostando tutti i detriti. Con esplosioni o fiammate sarebbe potuto verificarsi un crollo più imponente e un'apertura, anzi, un'autentica voragine in superficie con conseguenze terribili. 

L'aria era satura di umidità e polvere, il retrogusto di escrementi e si percepivano degli squittii in lontananza, probabilmente ratti infuriati da quel danno e dalla presenza di tutti quegli umani. 

"Come facciamo a passare? Questa è l'unica via" pronunciò Endeavor, il cui corpo che emetteva calde fiamme offriva luce in abbondanza.

"Eh, per questo abbiamo un asso nella manica" sorrise bonariamente Hawks, guardando Uravity che annuì. Era un deja-vù dell'esercitazione in cui Bakugo si ferì a una gamba. "Che ne dici?".

"Certo, lasciate fare a me!" esclamò la ragazza, attivando il suo Quirk per iniziare ad alleggerire vari detriti.

Gli altri, invece si armarono delle proprie mani per scavare e rendere il processo più veloce. 

Fumikage fece uscire Dark Shadow, non aveva paura di perdere il controllo, se fosse accaduto Shoto e Endeavor avrebbero aumentato la luminosità delle fiamme. "Abbiamo bisogno di te. Aiutiamo Uravity e gli altri a rimuovere i detriti!" ordinò e l'altro annuì.

Tutti insieme ci impiegarono quasi venticinque minuti prima di sentire uno scricchiolio sinistro. 

Endeavor alzò una mano per placare il lavoro. 

Il rombo del vuoto era schiacciante, sembrava come essere in un film horror dove di lì a poco sarebbe sbucato un mostro terrificante pronto ad assaltare ogni cosa. D'un tratto si udì un colpo forte dall'altro lato dei detriti.

"Allontaniamoci" ordinò Hawk. "Non mi piace questo suono. Sembra qualcuno che sta battendo pugni dall'altro lato".

"Pugni?" ripetè stupito Katsuki, avvicinandosi al punto dove si udivano altri di quei tonfi ben assestati. "Potrebbe essere Deku!" disse speranzoso, battendo anche lui. "Deku? Sei tu?".

I colpi si fermarono. Kacchan aveva il cuore il gola, sperava di non aver richiamato l'attenzione di qualche mostro. 

"Kacchan?".

Quella voce molto ovattata eppure inconfondibile! Katsuki non aveva mai udito nulla di più bello in tutta la sua vita.

"Deku! Siamo proprio dietro questo muro!" fece sapere a gran voce. 

"Oh, il mio kohai è riuscito a fuggire, allora!" sogghignò Mirko, guardando poi All Might con un sorrisetto compiaciuto. "Hai un pupillo molto tenace, Toshinori, lo sai?".

"Lo so. Lo so molto bene".

"Deku, cerca di usare il tuo potere per frantumare le rocce, Uravity con Jet-Black Hero e Dark Shadow eviteranno la collisione, Shoto tu congela il soffitto per evitare che crolli!" istruì prontamente Endeavor, visibilmente più sollevato.

Non ci furono subito risposte.

"Deku? Ci sei?!" chiamò nuovamente Katsuki, poggiando le mani sulle rocce, come se avrebbe potuto toccarlo e stringergli le mani.

"Cercherò di fare del mio meglio…" rispose con stanchezza. A Kacchan non sfuggì un tono che sembrava celare qualcosa di grave.

L'One for All prese a frantumare le rocce in un boato assordante, quasi con un precisione incredibile. Uravity aveva già reso gran parte dei detriti senza peso, Dark Shadow evitava che qualche roccia potesse ferire qualcuno.

Si udì uno scricchiolio sinistro, Shoto scagliò immediatamente del ghiaccio per congelare immediatamente il soffitto per evitare che si fosse verificata una crepa pericolosa. 

"Ci siamo" mormorò All Might.

La piramide di detriti cominciava a produrre un suono schiacciante, sarebbe crollata di lì a poco.

Improvvisamente vi fu un'esplosione, Shoto battè prontamente il piede in terra, alzando un muro di ghiaccio: la pioggia di detriti era stata estremamente potente tanto da sbalzar via Uravity e Dark Shadow contro Tsuyu e Kirishima, che avevano fatto da scudo con i loro corpi. Il rumore delle schegge contro il ghiaccio sembrava quello dei proiettili, faceva battere il cuore d'inquietudine.

Non vi furono più rumori. Solo il riverbero di quella minaccia scampata. Shoto usò le fiamme per sciogliere il muro e cercare con lo sguardo Midoriya, il suo migliore amico. 

"Deku?" chiamò Katsuki, guardandosi in giro. "Deku, dove sei?".

"Midoriya Shonen!" si aggregò spaventantissimo All Might.

"Eccolo!" indicò Eijirou, puntando verso una stele di ghiaccio che Shoto aveva creato inconsapevolmente. Lo raggiunsero, rimanendo pietrificati a ciò che videro.

Deku era pallido come un fantasma, il petto era un pasticcio di sangue, la ferita profonda e aperta, sul suo corpo che lampeggiavano le linee incrociate dell'One for All e il corpo tremante. Sembrava come se avesse potuto esplodere di lì a poco.

"Amico! Ma che cosa hai dovuto sopportare?" gemette Kirishima, incredulo.

Indeciso di movimenti, determinato nello sguardo, Shoto alzò una mano, portandola sul petto di Deku per congelare la ferita: se avesse perso ancor più sangue, il salvataggio sarebbe stato inutile. Il giovane ringraziò con un sorriso poi cercò Kacchan che senza emettere parola lo prese in braccio, in stile sposa. Era l'Hero più fiero di tutti in quel momento, si sentiva l'unico autorizzato a toccarlo!

"Sei stato in gamba" sussurrò vicino al suo orecchio, avendo cura di non farsi vedere da nessuno. "… Deku".

Il giovane sorrise nuovamente. L'adrenalina in circolo cominciava a sciamare, sentiva il dolore rimbalzare in ogni cellula del suo corpo. Il suo respiro incostante, gli arti molli e pesanti, la vista annebbiata. Il calore che giocava con il freddo che stava salendo sul suo corpo.

Una mano gentile gli si appoggiò sulla fronte, dove i capelli erano inzuppati e appiccicati di sudore. Gli ci volle qualche attimo per riconoscere ancora Shoto.

"Ha la febbre. Anche alta, direi" disse con evidente ma atona preoccupazione e nuovamente gli fece nascere un fiore di ghiaccio sulla fronte per cercare di rendergli il calore sopportabile. "Qualcuno ha una coperta?" chiese poi.

"Posso crearla io, Todoroki-san!" rispose prontamente Momo, alzando una mano. Le bastò qualche attimo per creare dal suo petto una coperta termica di un vivace colore giallo e porgerla a Shoto che ringraziandola la depose sul corpo tremante del Rabbit Hero. "Midoriya-san, hai bisogno di un antidolorifico, acqua? Qualcosa?".

"N-no, Yaoyorozu-san… grazie" risposte debolmente il giovane, chiudendo gli occhi.

E nel frattempo, ancora in quel posto che sembrava sempre più un incubo spaventoso, i Pro Hero si chiedevano che cosa fosse accaduto al giovane Hero e soprattutto se il nemico fosse effettivamente stato sconfitto.

-Se è del calibro di All for One, dubito che si sia lasciato sconfiggere per così poco…- fu il pensiero di All Might, nonostante sapesse in cuor suo quanto duramente avesse lottato il suo pupillo. 

"Toshinori… che cosa ha dovuto sopportare quel ragazzo?" chiese piano Mirko, neanche avesse udito i suoi pensieri.

"Credo qualcosa che non possiamo neanche immaginare, Mirko-san… ma quello che vedo sul suo corpo, non mi piace per niente" rispose in un fil di voce All Might, mentre prendeva forma una terrificante ipotesi.

L'One for All… stava sparendo? Serrò un pugno, incapace di staccare gli occhi da Deku in braccio a Katsuki che non aveva la benché minima idea di volerlo appoggiare su una barella di fortuna creata da Momo e resa senza peso da Ochako che non la smetteva di piagnucolare per le sue condizioni.

"Analizziamo velocemente la situazione: abbiamo ricevuto quel messaggio strano che ancora dobbiamo avere il responso dalle varie analisi, abbiamo capito che Hunter-Kane è un nemico subdolo che potrebbe essere stato uno scienziato, Izuku è ancora alle prese con una trasformazione che di logico ha poco e niente e che altro?" elencò Mirko, guardandosi intorno. "Ho la sensazione che stiamo dimenticando qualcosa di importante".

Improvvisamente il giovane Deku si rimise in piedi, ignorando le proteste dei suoi amici, aveva uno sguardo terrificante, determinato sì ma anche privo della sua naturale dolcezza. Fece qualche passo verso il buio, a pugni stretti.

"Deku!" chiamò rabbioso Katsuki, afferrandolo per un braccio. "Smettila di fare l'eroe del cazzo, a malapena ti reggi in piedi! Mettiti sulla barella che a momenti mi svieni!".

"No, Katsuki. C'è qualcosa che non va" tagliò corto e anche tagliente l'altro, sferzando il braccio per togliersi quella calda mano dalla pelle. 

Il biondo non si fece intimidire, anzi gli si parò perfino dinanzi poggiandogli un palmo sulla fronte. Il sudore e la febbre alta avevano sciolto il refrigerio di Shoto. "E' la febbre a farti straparlare! Mettiti sulla barella ti ho detto!" riprovò con un tono più alto che non ammetteva repliche.

L'altro fu irremovibile. L'One for All, per ironia della sorte, si stabilizzò proprio in quell'attimo da tachicardia, sparendo e rendendo l'aspetto di Deku come una stella pronta ad esplodere, ancora quei capelli tirati all'indietro e il potere al massimo della potenza. Katsuki ebbe un battito mancante, era l'unico a conoscere gli effetti collaterali di quel Quirk di pura energia. Lo afferrò per le spalle, avvicinandoglisi per cercare il suo sguardo, puntato però sempre nel vuoto, sempre lontano. 

"Deku, ascolta, usare il tuo pieno poter per come sei ora potrebbe avere effetti disastrosi. Questo lo sai, vero?" gli mormorò con una nota di paura. Ricevette solo una fugace occhiata. L'altro strinse le mani sulle sue spalle. "Lascia fare a noi. Siamo qui per salvarti e faremo il culo al nemico".

"Ha preso l'One for All".

Katsuki rimase congelato, prima sbattè le palpebre non avendo compreso bene, poi la realizzazione di quelle cinque parole pronunciate senza alcun colore lo fecero fare qualche passo indietro, come fosse stato scottato. Deglutì, negando appena ma cercò di sdrammatizzare con la brutta copia di un ghigno. 

"Che cazzo stai dicendo?" disse, prendendogli un polso. "Deku?".

"Devo sconfiggerlo prima che possa usarlo per i suoi scopi maligni" fu la risposta impassibile dell'altro. 

Deku finalmente lo guardò, un malinconico sorriso tirò gli angoli della sua bocca mentre gli poggiava la mano sulla sua e l'accarezzava dolcemente. Lo tirò in un abbraccio, non si aspettò di essere ricambiato…

E invece Kacchan lo strinse fortemente al petto, chiudendo gli occhi, ignorando gli sguardi curiosi di tutti. In quell'attimo c'erano solo lui e il suo Deku. Il suo Izuku.

"Non andare da solo. Non serve morire. Ma se proprio ci tieni" gli disse, staccandosi e con un ghigno che era quello di sempre: "… lo faremo insieme. Dopotutto hai promesso che avresti sempre fatto il tifo per me, no?".

Fu una questione di un attimo, il tempo prese a scorrere con una lentezza incredibile, quasi come fosse stato uno stop motion: Deku mormorò qualcosa che Katsuki non riuscì a capire, lo vide illuminarsi e lui venir spinto al sicuro, verso Shoto. Partì alla massima potenza, bloccando un pugno nella mano. 

Il colpo gli fece diventare la mano viola, come una melanzana.

"DEKU!" urlò Katsuki, dopo un'eternità. Gli venne una tale rabbia che non ci pensò su a correre in suo aiuto. 

Ma perché lo aveva scansato? La risposta arrivò immediatamente: l'onda d'urto del colpo nemico arrivato dall'oscurità aveva incrinato il ghiaccio di Shoto e ora iniziava a crollare tutto con un boato assordante. Immediatamente Endeavor lanciò delle fiammate per rendere i detriti meno appuntititi e richiamò i Pro Hero per intervenire prima che la superficie sarebbe potuta sprofondare e con essa causare diversi feriti. 

Katsuki non era deciso a starsene in disparte: il fuoco dopotutto era suo alleato, no? Si fece carico dei suoi sentimenti, finita questa storia lo avrebbe detto chiaramente a Deku che lo amava. Anche se ci avrebbe rimesso la reputazione e l'orgoglio.

"Ehi, Baku-bro! Ti copriamo noi!" sentì chiamarsi alle spalle. Era Eijiro, con il suo Indurimento attivo, seguito da Shoto che lanciava proiettili di ghiaccio per sgombrare la strada, Momo, Ochako e Tsuyu. Sorrise, andando ancora più veloce sparando fiammate a raffica con le sue mani. "Midoriya è laggiù! Sembra stia avendo la peggio!".

Eijiro aveva ragione, c'era un miracoloso lucernario magenta che era sopravvissuto all'esplosione precedente a rischiarare la situazione. Deku non riusciva a contrastare la potenza acquisita di una sorte di mostro con la faccia ricoperta da sangue, senza più un profilo umanoide. C'erano molte ferite sul suo corpo incredibilmente gonfio come quello di Muscular e il suo corpo era attraversato da una moltitudine di vene che lampeggiavano di un rossastro incredibile.

"Piccolo stolto! Pensavi che l'avresti fatta franca? Devo ancora prendermi tutto il tuo potere, questo non mi basta ancora!".

La voce era tinta di rabbia e follia ed era incredibilmente rauca, faceva rabbrividire, ma non quanto la sua forza bruta. Afferrò Deku per i capelli sbattendolo più e più volte contro il muro per poi strangolarlo, mentre faceva allungare la sua lingua verso il petto per succhiare altro sangue carico di potere.

Era come una droga. 

"BASTARDO!" urlò Kacchan scagliando una fiammata. 

"Oh, oh!" commentò ironico l'altro, utilizzando la schiena di Deku come scudo. Si levò un urlo di dolore e un odore di carne bruciata. "Se lo vuoi, vieni a prenderlo!".

Katsuki era gelato sul posto, aveva ferito Deku, che agonizzava ancora cercando più debolmente di liberarsi dalla mano al collo. 

"Non è stata colpa tua, Baku-bro! Cerchiamo di aiutare Midoriya!" rincuorò Eijiro, afferrandolo per un polso mentre ancora correva. Incredibilmente Kacchan sembrò accettare quelle parole e annuì. 

Shoto scagliò una fredda ondata di ghiaccio: Hunter-Kane la distrusse con un proiettile di energia come quelli che era solito usare Deku, di nuovo l'altro contrattaccò con una potentissima fiammata. 

Il nemico pensò di usare nuovamente Deku per proteggersi, non calcolò la lingua di Tsuyu avvolgersi intorno al ventre di Deku, Ochaco toccarlo per renderlo leggero, Eijiro per tenerlo fermo per le gambe insieme a Kacchan. 

"Yaoyorozu-san, vai!" urlò Red Riot. 

La corvina aveva approfittato del momento rapido per creare un bazooka ad alta precisione con delle munizioni: senza perdere prezioso tempo sparò tre colpi, colpendo in piedi Hunter-Kane. Come previsto lasciò andare Deku per riflesso e lo poterono salvare, facendolo dolcemente atterrare abbastanza lontano.

"Yaomomo, puoi creare qualcosa per tamponare le sue ferite?" chiese immediatamente Shoto, di guardia. 

"Lasciate fare a me!" esclamò l'altra. Creò un unguento speciale alle erbe mediche e delle bende, istruì Ochako e Tsuyu di aiutarla a spalmare l'olio profumato su ogni ferita importante e di avvolgere il corpo ferito, sperando che gli altri avrebbero guadagnato tempo.

Fu un attimo: nuovamente a rallentatore. Hunter-Kane era comparso nell'ottica dei ragazzi con un ghigno infernale, pronto a scagliare un Detroit Smash a piena potenza. 

Improvvisamente una macchia nera gli si avventò addosso, scagliandolo pesantemente lontano.

"Scusate il ritardo, tutto bene?". Tokoyami era lì, mentre Dark Shadow fronteggiava il nemico tenendolo bloccato al suolo in una prova di forza. Era più grosso, complice l'oscurità che regnava molto più sovrana.

Volarono piume scarlatte che andarono a conficcarsi sul volto nel nemico e un calcio potentissimo arrivato da una macchia velocissima e bianca dritto alla sua testa. Hawks e Mirko non avrebbero mai abbandonato i loro kohai!

"E' un nemico troppo potente. Mi dispiace dirlo ma sembra avere lo stesso Quirk di Midoriya" commentò Hawks, preoccupato.

"Quello è il mio Quirk… è riuscito in parte a sottrarmelo… devo essere io a sconfiggerlo…" gemette piano Izuku, tentando di rialzarsi ora che le bende erano state sapientemente messe sul suo corpo.

"Sei troppo ferito, Deku-kun! Ti farai solo uccidere in questo modo!" protestò Ochako, facendogli da supporto insieme a Tsuyu.

"Il suo corpo non credo sia in grado di sopportare il mio Quirk a piena potenza. Dobbiamo costringerlo a usare attacchi ripetuti, anche se questo potrebbe essere molto pericoloso" fu la risposta di Deku.

"E allora lascia fare a noi, stavolta. Devi riprendere le forze" sorrise Kirishima, che si era ricongiunto al gruppo con Katsuki.

"Sei d'intralcio!" sbuffò quest'ultimo, nonostante fosse felice di vederlo più o meno sano e salvo, anche se molto ammaccato.

Deku scosse la testa. Questa volta non poteva lasciare agli altri il compito di sconfiggere Hunter Kane. Strinse un pugno, il suo One for All era estremamente debole, rimaneva abbastanza energia per pochissimi colpi ad ampia potenza. Era la sua resa dei conti.

Chiuse gli occhi, concentrandosi: i discorsi dei suoi amici iniziavano a diventare ovattati. Il corpo era di nuovo debole e la febbre non aiutava affatto. Doveva solo resistere. Intravide una linea scarlatta germogliare: se avesse alterato i sentimenti nel suo cuore sarebbe tornato un coniglio e non sarebbe più stato di alcun aiuto.

Fece riaffiorare il suo potere: quando dischiuse le palpebre vide Hunter-Kane oramai in piedi e Dark Shadow ritirato perché non era più in grado di vincere in forza. Il suo corpo si era fatto ancora più muscoloso, al limite del sopportabile. 

"Provate a fermare questo!" esclamò caricando i pugni verso l'esterno. "Vi annienterò con un Carolina Smash!".

Perfino All Might che era rimasto in disparte sputò del sangue dalla bocca per lo shock: quello era un colpo estremamente potente! Utilizzarlo in un corpo non allenato avrebbe fatto esplodere gli arti!

Erano tutti con il fiato sospeso, era un colpo intenso e fortissimo! Lo scagliò con una risata stridula eppure qualcosa accadde. Il suo corpo si gonfiò tutto, colorandosi di rosso intenso, gli arti gli andarono in necrosi, gli occhi fuoriuscirono dalle orbite in due linee di sangue sugli zigomi. 

Poi un'esplosione di una luce accecante. In quel momento in cui tutto sarebbe potuto finire con la scomparsa di molti Hero e Pro Hero, Kacchan intravide Deku correre verso l'esplosione e urlare qualcosa con un braccio caricato. C'era così tanta luce. Così caldo e freddo allo stesso tempo. 

Deku… doveva solo salvarlo… nient'altro… doveva dirgli che lo amava!

L'impatto fu assordante, la luce distrusse ogni cosa, disintegrandola… eppure non vi fu un singolo frammento di roccia…

 

Solo un cuore coraggioso potrà tenere il potere. L'One for All è il potere di tutti…

 

"Sayonara… One for All"…

 

 

"Molti Pro Hero sono riusciti a evitare al minimo i danni provocati dall'esplosione di otto tubature d'acqua nella vecchia metropolitana del settore 24-B. Dobbiamo ringraziare i nostri salvatori! Non un solo edificio distrutto, non un solo ferito! E' un giorno da festeggiare!".

Spense la televisione. Endeavor aveva lasciato una dichiarazione per una conferenza stampa per evitare che informazioni top secret potessero trapelare, tra cui il rapimento di Izuku Midoriya. E per fortuna il suo sangue freddo era riuscito a far credere a tutti che quell'esplosione fosse stata causata da un cedimento strutturale dell'impianto idrico.

All Might appoggiò il telecomando sul letto alzandosi piano per evitare di aprire i punti di sutura al braccio e alla schiena. Non era riuscito a evitare il crollo di una parete che l'aveva quasi schiacciato. Ora cercava di riprendersi, anche se il suo cuore era ridotto in frantumi. La sua stanza bianca di ospedale lo infastidiva, non faceva che ricordargli quanto fosse stato inutile nelle gallerie di circa otto giorni fa. Non aveva potuto dare il meglio. 

-Così inutile…- pensò, scostando le lunghe tende quadrate per guardar fuori dalla finestra. Era un ospedale importante, solo per Hero e Pro Hero, sviluppato in altezza. Sembrava quasi un grattacielo dove la città sorgeva tutt'intorno. -Un inutile inetto-.

Sentì bussare alla porta bianca alle sue spalle, concesse di entrare, salutando con un cenno del capo un dottore seguito dal suo amico, 

Naomasa Tsukauchi a capo delle forze dell'ordine. Quest'ultimo si tolse il cappello color caffè dal capo e salutò il suo vecchio amico. 

"Le ricordo le sue medicine, All Might" disse il dottore, lasciandogli sul comodino un bicchiere d'acqua e tre piccole pillole rosa cipria all'interno di un contenitore di plastica. Poi controllò il suo referto ai piedi del letto e annuì soddisfatto. "Si sta riprendendo. Ora vi lascio da soli. Si riposi, All Might".

"Sì, grazie" fece quest'ultimo, espirando pesantemente. Non amava essere trattato con rispetto, non se lo aveva miseramente perso.

Naomasa attese pazientemente che l'altro ingurgitasse le medicine, rimettendosi seduto a letto per iniziare il suo discorso.

"Sappiamo cosa è successo, Toshi" fece, guardando fuori dalla finestra. Tutto sembrava così normale. "Quando siamo arrivati, c'erano solo campioni di carne dappertutto. Li abbiamo prelevati quasi tutti".

"Quasi?" ripetè stranito il biondo.

"Sì. Quasi" annuì l'altro, guardandolo con la coda dell'occhio, allontanandosi dalla tenda per guardarlo poi chiaramente. "Siamo certi che uno sia sfuggito".

"Questo è un male…" mormorò All Might, stringendo i pugni. 

"I tuoi ragazzi sono tutti ricoverati qui, la maggior parte ha solo qualche escoriazione, nulla di grave. E' solo quel ragazzo che preoccupa. Le sue ferite sono molto gravi che non è ancora fuori pericolo e sono passati circa otto giorni".

Il cuore di All Might ebbe una stretta. Naturalmente si era già fatto informare delle condizioni di Izuku e nonostante fossero passate circa centonovantadue ore aveva dinanzi agli occhi la scena terribile nelle gallerie…

 

C'era il boato del silenzio, quel rombo profondo. Della fortissima energia non era rimasto più nulla, se non l'aria satura di polvere e qualche detrito rotolato con un assordante riverbero. C'era acqua dappertutto che faceva da specchio ad ogni cosa.

"Che cosa è successo?" fu la timida domanda di Yaomomo che si era riparata dietro una spessa paratia di ghiaccio che Shoto aveva creato prontamente poco prima dell'esplosione. Quest'ultimo iniziò a tossire. "Todoroki-san!".

L'altro alzò una mano: la polvere gli era finita nei polmoni, seccandogli la gola e non poteva fare a meno di tossire per espellerla alla meglio. Individuò subito Eijiro indurito che aveva abbracciato Ochako e Tsuyu, Darsh Shadow che aveva fatto lo stesso con Hawks e Mirko e sotto a pesanti detriti scorse i capelli biondi di All Might. 

Per fortuna, ancor prima di aprir bocca, Endeavor era sceso dal buco nel soffitto seguito da altri Pro Hero ed erano immediatamente accorsi per salvarlo. Shoto riuscì a scorgere due corpi in un lago di sangue poco più avanti, verso l'oscurità. Accese una fiamma e corse immediatamente a vedere, rimanendo completamente senza parole.

Izuku era riverso sul corpo di Katsuki, gli aveva fatto da scudo senza farlo ferire gravemente. Il biondo aveva una ferita sul sopracciglio, sangue che colava ancora sul viso, annidandosi nell'incavo del collo. Aveva anche un'abrasione alla mano sinistra.

"Midoriya! Bakugo!" chiamò, inginocchiandoglisi al loro fianco. 

Quando voltò Midoriya quasi non soppresse un conato di vomito, il suo corpo… il suo corpo…!

"Endeavor! Portiamo Midoriya urgentemente in ospedale!" urlò a pieni polmoni...

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: NightWatcher96