Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ino chan    30/08/2009    8 recensioni
-Tu chi sei?- soffiò l'animagus.- James Potter.-
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Remus/Ninfadora
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'I lost my Home'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Trovarsi di fronte la bacchetta di Silente e capire di essere in trappola, era stato un tutt’uno per Severus Piton

Trovarsi di fronte la bacchetta di Silente e capire di essere in trappola, era stato un tutt’uno per Severus Piton. Non aveva avuto bisogno di guardarsi attorno, d’incrociare lo sguardo di James o di godersi l’arrivo in caduta simultanea di Harry e Lorien per realizzare che stava succedendo. In un secondo aveva capito che la bugia in cui si era infilato 13 anni prima si stava concludendo e un sorriso gli aveva piegato le labbra. Docile aveva assecondato le rischiate di Silente, aveva consegnato il sacchetto con cui controllava la salute di Lorien e aveva ignorato i richiami perplessi. Finalmente avrebbe smesso di chiamarlo papà, quella schifosa copia di suo padre sarebbe tornato da chi l’aveva messo al mondo mentre lui… Ghignò e Harry sentì un brivido attraversargli la schiena.

 

In quegli anni aveva imparato a decifrare le espressione dell’unto pipistrello di Hogwarts e quando sorrideva qualcosa stava gongolando per qualcosa. Di solito un compito in classe in sorpresa, ma in quel caso… C’era qualcosa di molto più importante in ballo di un compito in classe. Guardò il fratellino e sperò di non dover piangere sul suo corpo prima della fine della giornata.

 

-Bevi.-

-Eh?- Lorien sollevò lo sguardo color pece verso Silente e  si tirò indietro di un passo. Il calice che gli stava allungando aveva un aria strana e un odore decisamente abominevole. Scosse il capo nonostante il sorriso incoraggiante del vecchio mago e cercò una volta lo sguardo di Severus –Papà che succede?- gli chiese –Che cos’è questa pozione?-

 

-Bevi e fa silenzio idiota .-

 

-Mocciosus, piano con le parole!-

 

James prese il calice dalle mani di Silente e piegando un ginocchio a terra sorrise a Lorien che sembrava sul punto di piangere per la confusione che provava –Ricordi quella volta che ti sei sentito male e io ti ho aiutato?- il piccolo annuì pronto, non aveva mai provato tanto dolore in vita sua –Questa pozione ti farà stare meglio, non ti sentirai più male.-

 

-Davvero?-

 

-Provare per credere.-

 

 

Lo sguardo di Lorien passò da James a Silente, poi a Harry che gli fece l’occhiolino. Parve rasserenarsi e prese il calice. Lo fissò per un momento, annusò ancora i ributtanti effluvi che emanava poi ingollò tutta la pozione in un sorso. I presenti lo videro sospirare e…Prendersi la testa fra le mani –Oh…- bisbigliò prima di gettare un urlo allucinante.

 

-Professore!-

-Tranquillo James.-

 

 

Il bambino cadde a terra, la testa fra le mani, sembrava lottare con qualcosa  che si concretizzò in una voluta di fumo violaceo che si staccò dal suo corpo e si dissolse con un sibilò . James e Harry si avvicinarono di un passo, scioccati dalla rapidità della scena mentre Lorien sollevava il capo da terra ansimando pesantemente, strabuzzarono gli occhi sbalorditi: -Oh porca…- sbottò Harry mentre James si allargava in un sorriso.

 

Ora sì che Lorien sembrava figlio suo.

 

I capelli erano più corti di prima, arruffati e Merlino, divertentissimi da guardare. Gli occhi si erano schiariti , diventando di un bel nocciola brillante con una vena color miele come quella di James e sul naso c’era quella gobbetta che era da sempre il cruccio di Harry -Questo è il suo vero aspetto.- disse Silente .

 

-Mocciosus glie l’ha cambiato perché somigliasse a lui.-

 

-Esattamente.-

 

Il bambino si alzò con uno sbuffo e senza preavviso si ritrovò a fissare la sua immagine nello specchio alla sinistra di Silente –Che?- sibilò  toccandosi  i capelli –Che cavolo?- strinse le dita e si girò verso il Preside –Che diavolo mi è succeso?-

 

-Beh Lorien vedi…-

 

 

-EHI STA SCAPPANDO!-

 

Distratti dalle grida di Lorien nessuno dei presenti aveva pensato a tenere sotto controllo Piton. James si volse verso il dito puntato di Harry e socchiuse gli occhi al lampo della Polvere Volante. Rimase per un momento immobile poi una certezza gli attraversò la testa –Lily.- disse –Sta andando da Lily!- Fece per avvicinarsi al camino quando Funny si appoggiò sulla sua spalla.

 

-Che fai piccola?- gli chiese.

-Con lei farai prima.-

 

La fenice mandò un piccolo urlo e James fu avvolto da una vampata di fuoco, svanì nel nulla e i due fratelli si lanciarono un’occhiata –Professore!- esclamarono in coro

-DOBBIAMO ANDARE ANCHE NOI!!!!-

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

 

 

Potter deve soffrire.” Era questo l’unico pensiero coerente che Severus Piton sentiva in testa. Il resto non aveva più importanza. Uscì dalla sua casa di Spinner’s End e raggiunse il giardino sul retro. Lily stava stendendo i panni, stava cantando una vecchia canzone e non si era accorta della sua presenza –Tanto…Mi avresti lasciato comunque…- Tirò fuori la bacchetta e la puntò alla schiena della donna. L’aveva costretta ad amarlo, l’aveva tenuta con sé con l’inganno e ora l’avrebbe uccisa, il cerchio che aveva iniziato tredici anni prima era arrivato alla sua naturale conclusione

 

-Avada!-

 

Lily si volse e la luce dell’Anatema che Uccide le strappò un grido. Cadde fra i panni che si spiccarono dal filo a cui erano appesi e alzò le braccia in uno stupido moto di difesa. Come in un film vide quasi a rallentatore James apparirle di fronte e incassare al posto suo l’incanto e Lorien correre verso di lei superando Piton –Oddio.- mormorò mentre l’uomo cadeva nell’erba e lei sentiva il fiato morirle in gola –Oddio…-

 

Guardò Piton in cerca di un perchè, ma questo era già sparito.

 

-Mamma!- urlò il bambino.

 

-Lorien!? Che sta succedendo!?-

 

Il ragazzino fece per risponderle quando la voce di Harry gli ricordò James steso a terra, vide il fratello correre verso il corpo immobile del padre e buttarsi su di lui-NO! NO! NO! Ti prego no!!!-

 

 

Fine capitolo.

 

 

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ino chan