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Autore: Heven Elphas    30/08/2009    4 recensioni
L’avevo cercato così tanto, nella mia mente lui esisteva da tempo… E poi i My Chemical Romance mi hanno trovato, mandandomi i loro fan come messaggeri. Mi piace pensarla così…
Gerard Way è venuto a prendermi perché mi voleva nel suo fottuto esercito.
Gerard Way sapeva che avrebbe potuto aiutarmi proprio in quel momento nero…
Gerard Way mi ha fatto distruggere la bicicletta che tanto amavo…
Però mi ha pure dato il suo numero di telefono.
La storia di alcuni ragazzi le cui vite si incroceranno con quelle dei My Chemical Romance. Diciamo che è una slash, dai... Con Frerard incorporata, ma senza che sia l'argomento principale. Buona lettura
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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A Tragedy With The Capital ‘T’

A Tragedy With The Capital ‘T

 

 

In questo mondo ci sono soltanto  due tragedie.

Una è il non avere ciò che si desidera, e l’altra è ottenerlo.

Quest’ultima è la peggiore.

Quest’ultima è la vera Tragedia.

 

 

Fourth Chapter...

When they dine together, you suppose kitties should attack bunnies

 

 

 

Mi stringo nella felpa nera e mi guardo attorno cercando di non muovermi troppo con il rischio che il cappuccio mi cada dalla testa. Accanto a me Faith si mordicchia le dita muovendo convulsamente gli occhi alla ricerca dei due ritardatari. Cos’altro aspettarsi da delle celebrità se non un terribile ritardo?

-Secondo me ci danno buca…-

Lo mugugno puntando una panchina sul marciapiede e raggiungendola a passi strascicati, con lui dietro che mi segue come un’ombra. Mi siedo sullo schienale e osservo il mio amico che non osa nemmeno sedersi dall’agitazione.

Io non è che non sono agitato… Ma finchè non avrò Mr Way e Mr Iero davanti ai miei occhi, mi rifiuto di provare una qualsiasi emozione che non sia il disincanto. Così che se davvero si presenteranno allora mi darò del coglione per non averci creduto… Ma se non li vedrò, non ci rimarrò poi così male come Faith.

Che sia sbagliato proteggersi così, lo so bene anche io. Però non riesco a comportarmi altrimenti…

Come se la mia unica arma fosse restare nella trincea fino al momento propizio. Finchè sarò certo che fuori nessuno mi sparerà al petto.

Guardo Faith per distrarmi e noto che per l’occasione ha tirato fuori dall’armadio i vestiti migliori. Deve spiegarmi dove abbia trovato quella felpa -nera con delle strisce verdi e fucsia fosforescenti per l’esattezza- così eviterò di entrare in un negozio simile. Ci ha pure abbinato le scarpe…

Questo è pazzo.

-Non è che indossi delle mutande fucsia, vero?-

Lo domando sarcastico e lui mi guarda offeso, abbassandosi l’orlo dei pantaloni per farmi vedere l’elastico verde evidenziatore dei boxer. Alzo un sopracciglio e sorrido stupefatto beccandomi un’occhiataccia.

-Scommetto che invece tu le hai indosso nere, eh?-

Mi chiede per ripicca indicando il mio vestiario monocolor e del tutto scazzato, composto da felpa e pantaloni neri.

-Sbagliato… Le ho viola con gli ippopotami arancio.-

-Non ci credo…-

Scuote la testa e io salto in piedi, tirandomi giù appena i pantaloni  per mostrargli i miei bellissimi boxer idioti, quando alle mi spalle sento urlare il mio nome. Mi volto di scatto e vedo due tizi avvicinarsi a noi nascosti dal cappuccio e dagli occhiali da sole. Come se così non attirassero di più l’attenzione su di loro…

-Bel travestimento, eh…-

Lo sussurro a Faith e lui mi fissa allibito allungando la mano verso il mio viso e colpendo i miei occhiali da sole con le dita. Forse è meglio che non faccia più commenti, dato che sono il primo ad andare in giro in quel modo nonostante io non sia famoso…

-Scusate il ritardo… Ma abbiamo dovuto fermarci con il nostro manager a parlare di alcune cose.-

Dicendolo Gerard getta a terra il mozzicone, mentre Frank è concentrato a fissarci come se fossimo noi quelli famosi e non lui. Nel frattempo Faith sembra essersi congelato ed anche io sono sul punto di svenire… Così su di noi crolla un totale ed imbarazzante silenzio.

Parlare al telefono con Gerard è diverso che ritrovarselo davanti normalmente e non scioccati per un incidente. È come accorgersi che tutto ciò che hai voluto dalla vita l’hai veramente ottenuto…

E dio, Gerard Way esiste veramente ed è pure tangibile. E anche Frank Iero esiste!

Tutti e due sono veri…

All’improvviso Gerard sbuffa e Frank lo guarda offeso.

-Lo sapevo che non era vero che un tuo fan ti trattasse come un deficiente! L’hai detto solo per prendermi in giro…-

Sentendomi chiamato in causa alzo lo sguardo verso il cantante e lui mi ricambia, facendomi pietrificare dall’imbarazzo. Ma quant’è bello dal vivo?! Voglio un’ambulanza qui vicino ad aspettarmi, perché io collasso tra poco…

-Guarda che è la verità, Frank… Non mentirei mai riguardo ad una cosa simile!-

Alla discolpa di Gerard, quell’altro alza un sopracciglio e credo che attraverso le lenti scure lo stia fissando alquanto scazzato. Sono davvero Gerard e Frank… Non c’è dubbio.

-Sentite, vediamo di entrare o il tavolo ce lo sbattono nel culo…-

Sorrido all’affermazione del più giovane dei due e afferro la mano gelida di Faith, tremando convulsamente per l’agitazione. Lui se ne accorge e mi stringe le dita avvicinandosi di più a me.

-Quanto diavolo di Pepsi e Thè hai bevuto oggi?-

Mi mordo il labbro per pensare e poi alzo le spalle, non rispondendogli e tirando dritto attraverso la sala per raggiungere il tavolo preparato apposta per noi.

Prendo posto accanto a Faith e proprio davanti a Gerard, che mi fissa interessato per qualche minuto. Cosa che anch’io sto facendo con lui…

Ma d’altronde, come si fa a non fissarlo?! Se davanti ad una sua foto potrei passarci almeno mezz’ora e a guardare i live invece ci starei delle ore intere, figurati davanti a lui in carne ed ossa.

Dire che è perfetto è poco, davvero…

Stasera i suoi occhi sono di un verde quasi trasparente da tanto è chiaro. Se dovessi soffermarmi a guardarli, di sicuro mi accorgerei che di riflessi ce ne sono tantissimi anche alla luce artificiale…

-Gee… Tu che prendi?-

La voce di Frank mi distrae e mi volto verso di lui, che si sta leggendo attentamente il menù sotto lo sguardo alienato di Faith. Mi sporgo appena verso di lui e spio nella sua lista facendolo sussultare.

-Perché lo tieni in mano al contrario? Sei dotato di una capacità di lettura sottosopra?-

Lui se ne accorge e allora gira il menù arrossendo ed attirando l’attenzione degli altri due su di lui. Così che iniziano a ridere, prima di avviare una discussione idiota…

-Certo che essere a cena in quattro maschi è triste… Dovevo proprio scontrarmi con un fan e non con una.-

Gerard sbuffa e mi sorride storto, facendomi leggermente imbestialire. Questo sembra quasi un insulto…

-Beh, Faith puo’ essere scambiato per una ragazza un po’ racchia.-

Lo dico e mi becco una sberla sulla testa dal mio amico, che arrossisce appena. Sento gli altri due cretini ridere e sorrido pure io, beh, se per questo sentendoli pure Faith si è messo a sorridere.

Perché ogni piccolo e normalissimo gesto che Gerard e Frank fanno, li rende sempre più reali ed approcciabili. Nel senso che è meno la vergogna che provi…

-Ne ho viste di peggio, credimi. Lui è carino rispetto a certe che…-

-Frank! Sei davvero pessimo… Non spettegolare.-

Vedo Faith diventare bordeaux come il suo tovagliolo e nel frattempo Frank si sporge verso di me per prendere i grissini che ho vicino. Mi fa un sorrisino che ricambio contento, prima che lui resti ad ammirarmi per qualche secondo.

-Anche tu sei carino a guardarti bene.-

Mi affondo nella sedia e afferro un panino, iniziando a sbriciolarlo sulla tovaglia mentre penso a che rispondere. Un’idea ce l’avrei anche… “Voi due siete letteralmente stupendi e vi salterei addosso a riempirvi di baci”. Ecco che vorrei dire…

Cosa che anche se me lo permettessero non farei mai, con tutto il casino mentale che ho io. Me ne starei lì fisso a rigirarmi i pollici anche se Gee mi aspettasse a braccia aperte. Ci scommetto…

-Frank, la vuoi finire di provarci con qualsiasi cosa respiri o si muova?-

-Ho detto che sono carini!! Come lo direi ad un coniglietto o ad un gattino… Mica perché voglio scoparmeli! Sei tu che sei malizioso!-

Io e Faith ci giriamo in contemporanea a guardarci sillabando “coniglietto” e “gattino” come se fossero degli insulti.

Ci sta dicendo che per lui siamo come due animaletti domestici? Ma quello lì è completamente pazzo…

Ad un certo punto riesco a riprendere l’ascolto della loro  conversazione e rimango del tutto allibito. Sul serio, quei due sono del tutto fuori di testa…

-…sì, lui è molto gatto. Scommetto che se lo coccoli ti fa le fusa…-

-Io invece dico che graffia e soffia… L’ho visto come si arrabbia!-

Dopo averlo detto Gerard si mette a ridere lanciandomi uno sguardo furbetto che intercetto immediatamente. Se non ho capito male mi sta provocando… Devo giocare con Gerard Way?

Devo stare davvero al suo gioco e ribattere? Al proprio Dio non si dovrebbe dare ragione qualsiasi cosa dica o faccia?

Oh, beh… Accontentiamolo.

-Io graffio eccome. Non me ne sto lì con le orecchie abbassate come qualcuno…-

Lui s’irrigidisce e si raddrizza per bene sulla sedia per mettersi giusto di fronte a me. Bene… Ho fatto arrabbiare Gerard Way! Chi altro avrebbe potuto farlo se non il sottoscritto? Altro che affascinarlo come pensava Faith…

-Guarda che è stato perché ero scioccato dall’incidente! Per quello ero in quello stato!-

Lui sembra infervorarsi e inizia a gesticolare come fa di solito quando parla.

-In verità Gee è più un tipo da fusa…-

-Oh ma anche Hum… Se soffia è perché si sente minacciato e basta.-

Sentendo Frank e Faith coalizzarsi contro di noi, io e Gee ci voltiamo a guardarli  in contemporanea. Scoprendo così che stanno sorridendo nello stesso identico modo… E dico identico. Sapevo che in qualche modo Faith ricordava Frank, giusto nella stupidità, ma non credevo che vederli vicini lo avrebbe confermato.

Sono equamente deficienti!

-Stattene zitto, idiota…-

Entrambi –io e Gee- sibiliamo la stessa frase, facendo ridere gli altri due che a quanto pare si stanno divertendo un mondo.

Odio essere preso in giro in questo modo quando non ne sono in vena.

 

 

 

 

 

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Ecco il quarto capitolo di una delle storie più stupide del mondo. XD

 

Ho deciso di postarlo dato che grazie a kikka_1990 mi sono accorta di aver confuso il primo capitolo con quello di un’altra storia probabilmente sbagliando a schiacciare il copia-incolla da un documento all’altro. Misteri della tecnologia… E Frankie mi sosterrebbe appieno. U__U

 

E così il protagonista e il suo amichetto sono andati a cena con i due altri cretini, scoprendo che i loro idoli esistono realmente e non sono solo delle invenzioni dei mass-media. XD

Non che sia successo molto dato che si stanno solamente insultando e sparando cazzate assurde… Ma cosa pretendiamo da un branco di idioti?

 

Io sinceramente, fossi stata nei panni di Hum, sarei davvero svenuta a vedere un’altra volta Gerard dal vivo! Insieme a Frank per di più!!!

Roba da finire all’ospedale…

 

Coooomunque, facciamo che ringrazio altamente chi ha commentato!! <3

 

nainai: Sono contenta che la storia ti piaccia e che l’hai trovata carina!! Il protagonista è scemo e mi chiedo come possa piacerti così… XD Ma vabbè, spero che continuerai a seguirmi!

 

Chemical Lady: Eccomi qui… L’ho aggiornata la storia che ti piace tatno e spero che pure questo capitolo idiota… Fammi sapere! Kisses!

 

kikka_1990: Mia salvatrice da disastri immani su efp! Spero che il capitolo ti piaccia e che mi farai sapere ancora…

 

Prinzesschen: Bene! Anche se corto son contenta che tu mi abbia lasciato un commento! Quindi spero di averti accontentata pure con questo capitolo, alla prossima!

 

PS: ho il nuovo contatto di msn se volete parlottare ogni tanto!  miky.belial@live.it…

 

XOXO

 

-Miky-

 

 

 

   
 
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