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Autore: glumbumble    30/08/2009    1 recensioni
- Beh finalmente avrai la risposta alle tue domande. Credo che oramai avrai capito che non siamo una famiglia normale. Ovviamente ci vogliamo bene e ci comportiamo come ogni altra famiglia; il problema è che non siamo umani, siamo una famiglia di vampiri.
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi il nuovo capitolo, il mistero sarà finalmente svelato!

Capitolo 3.


Dopo pochi minuti, sentimmo una macchina frenare nel vialetto ed il familiare rumore di una portiera che si richiudeva invase la quiete del salotto.
Il dottor Cullen andò sorridendo ad aprire la porta, e tempo qualche secondo, la figura esile di Alice comparve nella stanza.
  – Alice! – la salutai entusiasta, correndo ad abbracciarla.
  – Ciao, come stai? – mi disse di rimando lei. Mentre abbracciavo quel corpo duro come una roccia, le risposi. Dopo che ebbe salutato tutti, si rivolse ad Edward
  – Io sono arrivata per prima, Jasper e gli altri ci raggiungeranno fra poco.
Lui annuì velocemente, poi mormorò qualcosa a mezza voce, che non riuscii a capire, ma non volli indagare oltre. Mentre la ragazza si sistemava sul divano,
iniziai a studiarla attentamente. I lineamenti erano sempre gli stessi, anche se mi sembrava di scorgere qualcosa di diverso in lei, come i segni di una maturità che prima non aveva.
Inoltre, oggi i suoi occhi erano neri quasi come i miei ma non ci feci troppo caso, era una caratteristica dei Cullen, cambiare colore degli occhi.
Assorta come ero nei miei pensieri, non mi ero accorta che gli altri avevano intavolato una conversazione e che mi avevano posto una domanda.
  – Ehi, dico a te ci sei? – mi chiese divertito il sosia di una qualche divinità seduto accanto a me.
  – mmh? – feci io completamente estranea alla realtà.
  – Stai bene? – mi chiese più ansioso.
  – Certo, scusate mi ero distratta un secondo. – dissi io mentre le mie guance si ricoloravano di rosso, perché, perché dovevo arrossire ogni tre secondi? Suo fratello riprese a sghignazzare compiaciuto, due volte nel giro di un quarto d’ora, non gli sarebbe potuta andare meglio.
  – Dacci un taglio. – gli sibilò contro Alice, salendo, se possibile, ancora di più nella mia lista di persone a cui essere profondamente grata.
In quel momento uno squillo di campanello ci prese tutti alla sprovvista, nessuno si era accorto che gli altri erano arrivati. Mentre Edward andava ad aprire la porta, il mio cuore iniziò ad aumentare il ritmo dandomi la sensazione di voler scappare dal corpo, stavo per scoprire la verità. Mi sistemai i capelli, con la sola scusa di mascherare le mie emozioni e strinsi ancora più forte la mano all’unica persona indispensabile nella mia vita, l’unico motivo per cui respiravo, dormivo, mangiavo. Lui si girò di scatto verso di me, contento dell’intensità della mia stretta.
Mi sorrise, cercando di rassicurarmi,anche se scorgevo nuovamente quell’occhiata ansiosa di prima. La risata spensierata di Emmet giunse fino a noi, interrompendo il legame d’ansia sorto tra le nostre occhiate.
Mi stampai sul viso un sorriso finto mentre Jasper entrava in salone. Subito avvertii un senso di pace colare sul mio cuore, rendendo tutto insignificante. Stavolta il sorriso sulle mie labbra era sincero, genuino, quando vidi lo sguardo di Alice appena comparve suo marito. Poco dopo tutti i Cullen si erano accomodati sui divani, e in quel momento mentre loro si scambiavano notizie sugli ultimi avvenimenti, capii che qualunque cosa mi avessero detto, nulla sarebbe cambiato. Amavo quella famiglia, ogni singolo componente mi ispirava affetto e simpatia, non gli avrei mai rinnegati.
  – Allora, ricapitoliamo, avete indotto questa specie di riunione, perché finalmente ti sei deciso a dire la verità, giusto? – domandò Alice, al mio fianco.   – Giustissimo zia!
le rispose la creatura affianco a me stringendomi ancora più forte la mano.   – Allora cominciamo. – continuò lei, accarezzando la testa di Ian, la “new entry” nella famiglia Hale.
Il silenziò scesa sovrano nella stanza. Nessuno, nemmeno i bambini, fiatavano. Ryan si girò nuovamente verso di me, i suoi occhi color topazio fissi nei miei.   – Nathalie, ricordi tutte quelle volte in cui mi chiedevi il perché
del mio comportamento strano? – mi chiese. Annuii tremando. – Beh finalmente avrai la risposta alle tue domande. Credo che oramai avrai capito che non siamo una famiglia normale.
Ovviamente ci vogliamo bene e ci comportiamo come ogni altra famiglia;
il problema è che non siamo umani, siamo una famiglia di vampiri.



Ecco svelato il mistero, o meglio forse svelati i protagonisti di questa FF! Mi scuso per il ritardo con cui ho postato questi nuovi capitoli ma ero partita nuovamente, che ci volete fare, non riesco a rassegnarmi alla fine dell'estate!   – glumbumble –

_Gothik_Elvina_ grazie per la recenzione e per i complimenti, anche se mi dispiace dirti che non erano Edward e Bella i due ragazzi che sospiravano sul divano di casa Cullen, penso che col prossimo capitolo capirai meglio!
  
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