Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: ReikaDragneel94    30/06/2021    2 recensioni
In un mondo in cui l’uomo viveva a pieno con la natura che lo circonda, vi erano vari villaggi situati qua e là ed un di essi era costruito alle pendici di una catena montuosa; esso si chiamava il villaggio dei Draghi, un popolo che viveva in pace con queste creature leggendarie.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
12° Piano di Fuga
 
 
 
Izuku fissò la sua maestra che era in piena agitazione, sentiva che effettivamente che l’era dispiaciuto nascondergli qualcosa, ma in quel frangente volle sapere di più; gli appoggiò una mano sulla spalla e la girò per farsi guardare negli occhi, era serio e determinato a sapere tutto il resto. Ryukyu ricambiò quello sguardo per poi chinarsi verso il suo orecchio dove gli sussurrò qualcosa; nel momento in cui la donna si staccò, entrambi videro essere raggiunti da un Katsuki alquanto preoccupato, -Amore?- Richiamò Izuku
-Che ci fai qui!?- Allarmato Izuku
-Non c’è tempo da spiegare a quanto pare tuo padre...-
-Cosa gli è successo?!- Afferandolo per il bavero
-È rimasto gravemente ferito e...- Izuku lo scansò ed usci da lì di tutta fretta
-Aspettami Izuku!- lo seguì in panicato
-Dove si trova?- Continuando a camminare
-Da Aizawa- spiegò
-Allora andiamo, dobbiamo aiutarlo- arrivando al villaggio.
Izuku si precipitò da suo padre ed aiutò Aizawa a medicare tutti i Guerrieri feriti tornati dall’azione e per fortuna non erano in troppi a detta del verdino; allo stesso tempo, nella capanna degli anziani, si elevarono urla di disapprovazioni ed altre accuse molto pesanti, del tipo di alto tradimento ed altre robe simili. Gli anziani ed i coniugi Bakugo si stavano scannando a vicenda, o meglio era Mitsuki quella che sbraitava contro quei tre, mentre il marito cercava d’essere più calmo; in ogni caso i primi avrebbero voluto esiliare dal villaggio i responsabili di quella decisione che era costato molti feriti tra i Guerrieri, solo per cercare di recuperare un drago, che per giunta non aveva mai vissuto al villaggio. Per tutta risposta Mitsuki disse loro che Reika non era un drago qualunque, ma ben sì di loro figlio, disgraziatamente quei tre furono irremovibili e la dona lasciò al capanna visibilmente di pessimo umore seguita dal marito.
-Oh questa me la pagano!- Furiosa Mitsuki
-Cara calmati- provò a fermarla Masaru
-Non mi calmerò finché non troveremo il drago di Katsuki e... eccoli!- Vedendo Izuku e Katsuki
-Vecchia?- Sorpreso Katsuki
-Abbiamo un problema- seria
-Che è successo adesso?- Calmo Izuku
-Gli anziani vorrebbero che chi ha “progettato” questo attacco ai danni di Endeavor venga allontanato da qui- sospirò Masaru
-Voglio proprio vedere se hanno il coraggio di farlo davvero- stizzito il figlio
-Non possono farlo! Sarebbe andare contro i nostri ideali di “guardiani” di draghi!- Sbottò Izuku
-A quanto pare non gli importa nulla di ciò, basta per loro che Endeavor non entrino nei nostri territori- calmo Masaru
-Ma quei bracconieri erano nei NOSTRI territori- sibilò Katsuki
-E se...- iniziò a mormorare Izuku
-Cosa tesoro?- Si volse verso di lui il biondo
-Se lasciassimo noi il villaggio di nostra spontaneità, però portando via tutti i draghi e lasciassimo solo quelli fedeli a quei vecchiacci? Cosa accadrebbe?- Pensieroso il verdino
-Di sicuro a quei vecchi verrebbe un colpo e soprattutto un duro colpo- ghignò Mitsuki
-Però devi mettete in conto che non abbiamo la certezza concreta di chi ci possiamo fidare completamente- commentò Masaru calmo
-Di questo non vi dovreste preoccupare, perché so come risolvere questo punto-
-Quale?- Curioso Katsuki
-Per prima cosa dovremmo recuperare Reika- calmo
-Che centra il mio drago?- Confuso Katsuki
-Lei... è... speciale, è diversa dagli altri della sua specie e sei fortunato ad essere stato scelto da lei- sorrise da saputello
-Scelto? In che senso?- Confuso
-Lo capirai appena la troveremo- serio, -Io vado a cercarla, ma se Shoto ha ragione, so da dove iniziare le ricerche.
Nel frattempo, al castello del regno del Fuoco, Endeavor era di ritorno da un campo di battaglia incazzato nero ed arrivato nella sala del trono vi trovò i due dei suoi figli; li vide parlare tra loro e ciò montò la sua rabbia, perché non solo erano stati attaccati, ma da ciò che aveva sentito, suo figlio più piccolo non era riuscito ad impedire a degli intrusi di recuperare le sue cavie. Di conseguenza lo avrebbe voluto punire per ciò, ma aveva trovato qualcosa di diverso in lui; di fatti il più giovane era avvolto da un’aura magica abbastanza strana ed in ottima armonia, ossia ghiaccio e fuoco danzavano equamente in una combinazione che lui stesso mai avrebbe immaginato vedere succedere. Era orgoglioso nel vederlo cresciuto e pronto per un vero campo di battaglia, ma alla sua entrata dovette bloccarsi a ciò che effettivamente vide; nel momento in cui gli si avvicinò, Shoto non gli degnò nemmeno di un saluto o guardarlo come stava, perché si concentrò a dare ordini ai pochi soldati che lo avevano seguito e ciò ovviamente Endeavor non la prese per niente bene.
-Che stai facendo Shoto!?- Freddo e serio
-Nulla che ti possa riguardare vecchio- sibilò il giovane lanciando uno sguardo ai suoi fratelli maggiori che si allontanarono di qualche passo
-Oh davvero?!- Creando una frusta di fuoco, -Devo ricordarti chi sono io qui?-
-Tsk! Sei un uomo spregevole che pur di avere potere, lo ruba ad altre persone- muovendo il braccio destro, -Per questo sarai tu a venir punito... Congelamento Istantaneo!-
-Che stai...- Endeavour fu congelato nell’immediato.
A seguire, sull’intera sala calò un silenzio in cui i tre principi aspettarono qualche minuto per prevenzione, con lo scopo di controllare se loro padre si fosse liberato in qualche modo; vedendo che non sarebbe successo nulla, Shoto ordinò che loro padre, o quel che rimaneva, fosse spedito nei sotterranei e messo nella cella più isolata che avevano.
-Che farai adesso?- Chiese sua sorella Fuyumi
-Per prima cosa ritirerò tutti i soldati dai confini, per seconda cosa farò annullare la caccia ai draghi-
-Dopo di che?- Curioso Natsuo
-Appena possibile invierò un messaggero al Villaggio dei Draghi- sospirò
-Vuoi trovare un accordo per una tregua più duratura?- Serio Natsuo
-Esatto, ma voi mi aiuterete?-
-Conta su di noi- sorrisero entrambi.
Nei giorni avvenire, i tre fratelli iniziarono a far “rinascere” il regno di fuoco, con delle importantissime leggi e riportando in questo modo un po’ più ordine e serenità dopo il continuo caos che era stata “l’epoca” di Endeavor; per prima cosa, come da programma, tutti i soldati furono richiamati indietro facendo capire che qualcosa stava cambiando in quel posto. Tra queste persone c’era Toya stesso che era esattamente vicino al confine, tra i territori del fuoco e quelli del Villaggio dei Draghi, che si stava occupando delle medicazione di Reika, quando pensò ad alta voce: -Dannazione, spero che nessuno dei miei ex compagni mi trova con tutto sto caos-
-Di chi parli Dabi?- Cinguettò una voce femminile
-Toga!?- Parandosi davanti al corpo privo di sensi di Reika
-Ciao Dabi, pensavi di poter andartene e non farti vedere?- Parlò una voce maschile
-Tomura- gelido
-Dacci quella ragazza e noi non ti faremo del male- continuò lui
-Non vi appartiene-
-Oh andiamo lei...-
-Come ha detto il vostro ex compagno, quella ragazza non vi appartiene!- Intervenne Izuku
-Ancora tu!?- Irritato Tomura.
Il verdino aveva emanato abbastanza potere da poter sfiorare piano e silenziosamente una parte dell’anima di Reika, risvegliandola e quest’ultima, nonostante la stanchezza, si alzò piano senza farsi vedere da nessuno iniziò a far divampare le sue fiamme; per prima cosa avvolsero Dabi in modo protettivo facendo indietreggiare i due criminali dopo di che li fece ardere vivi e curare definitivamente il suo protetto. Nel momento in cui le fiamme si diramarono, al posto dell’ex membro della banda della Lega, era ritornato Toya Todoroki ed allo stesso tempo comparve anche Katsuki, -Izuku che... di chi sono queste fiamme?-
-Sono le sue- sorrise Izuku, raggiungendo Toya
-Domatore- si inginocchiò Toya stesso, -Avrei cercato di contattarvi il prima possibile; finora ho cercato di far evaporare quanto più possibile della sostanza che... quel bastardo di Endeavor gli ha iniettato-
-Allora è questa sostanza che ha indotto Reika a diventare umana e restarci- pensieroso
-Sì e...- per poi sentire un tonfo di un corpo privo di sensi, -Ehi piccola non svenire adesso- mormorò Toya preoccupato
-Calmati, è nomale che sia così, ora devo... portarla al sicuro- sospirò Izuku
-Fatelo io...- mormorò il rosso
-Torna da tuo fratello Shoto ed aiutalo a liberarsi di vostro padre- serio Izuku
-Lo farò grazie e...- tentennò
-Dimmi-
-Potrei essere informato se lei si sarà ripresa completamente?-
-Appena succederà sarai informato-
-Grazie Domatore- andandosene in turbine di fuoco blu
-Sarà saggio lasciarlo andare così?- Confuso Katsuki
-Sì, lei non sbaglia mai a leggere le anime- commentò accarezzando Reika svenuta.
Katsuki fissò i due in silenzio non capendo nulla, per poi prendere in braccio la giovane che in primo momento sembrava riluttante, ma percependo l’energia del biondo si calmò e si lasciò trasportare senza problemi sotto lo sguardo vigile del verdino. Risalirono la montagna per poi dirigersi verso la zona medica di corte; lì ad attenderli vi erano Ashido, Kaminari e Kirishima che appena li videro arrivare con Reika tra le braccia chiamarono altri medici.
*Tutto ok?* Chiese il rosso
*Sì tutto ok... avete scoperto in fine come si chiama quella rossa?*
*Si chiama Irene e sembra... in qualche modo...* titubante Ashido
*Allora?* La incitò
*Sembra avere qualche legame con quella Reika che avete appena portato*
*Posso solo immaginare quale* sospirò
*Sai qualcosa che noi non sappiamo?* Chiese Kaminari
*Non sta a me dirvi cosa* serio guardando le porte ancora chiuse dell’ala medica.
Nel corridoio calò un silenzio quasi pesante e pieno d’ansia, per il semplice motivo che nessuno di loro sapeva cosa stesse accadendo dall’altra parte delle porte; finché un boato non attirò la loro attenzione e tutti e quattro videro le porte buttate giù lasciandoli con dell’espressioni che per un occhio ignorante delle circostanze potevano essere comiche. Lì sulla soglia vi era Reika bella sveglia, al seguito quell’Irene ed infine dei draghi medici che cercavano di farla rientrare, ma gli occhi della dragonessa “furiosa” si posarono su Izuku e Katsuki per poi lanciarsi su di loro ed abbracciarli forte.
*Grazie* mormorò ad entrambi
-*Non c’è di che*- dissero in risposta
*Dov’è lui?* Guardandosi in giro
*Cerchi Toya?* Chiese Izuku
*Sì, dov’è?* Quasi ansiosa
*È tornato dai sui fratelli*
*Posso andarlo a trovare?*
*Hahahahaha anche lui avrebbe voluto vederti appena ti saresti ripresa* ridacchiò
*Reika stai veramente bene?* Le chiese Kirishima
*Sì, sì e tu?* Si voltò a guardarlo
*Sto bene* Cercando di avvicinarsi
*Bene... andiamo da lui?* Guardò Izuku
*Ehm...* guarda Katsuki
-Che c’è?- Confuso
-Lei vuole andare dai Todoroki per vedere Toya- si grattò la nuca.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Katsuki ed Eijiro lasceranno andare Reika da Toya e poi, tra i due, che legame ci sarà e soprattutto gli altri sapranno il suo segreto? Spero che vi sia piaciuto ed a presto!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: ReikaDragneel94