G i a l l o g e l o s i a
*
Mai
picchiò il vetro della porta finestra con la mano facendo sussultare Shu e
Pilaf che finirono con la testa dentro la tazza di latte.
Quando
la tirarono su, dei pezzetti di cereali dalla forma rotonda gli rimasero
attaccati al volto.
“Che
c’è?” Domandò quello dalla forma canina mentre si ripuliva con il tovagliolo
piegato accuratamente vicino la tazza per la colazione.
“Le
gira sempre attorno!” Mormorò la corvina digrignando i denti non staccando gli
occhi dalla scena a cui stava assistendo.
“Chi?”
Chiese Pilaf curioso.
“Quell’oca
bionda!” Rispose spicciola.
Trunks
e Marron si trovavano in giardino uno difronte all’altro, ridevano e parlavano,
come vecchi amici, non stavano facendo nulla di male.
Non
le era stato del tutto chiaro la reale motivazione del soggiorno di quei tre quel
fine settimana, sapeva solo che a Marron era stata assegnata la stanza
adiacente la sua, e quando l’aveva vista arrivare con il suo trolley
atteggiandosi a modella, a detta sua, la cosa le aveva fatto ribollire il
sangue nelle vene.
I
due amici di scorribande si avvicinarono anche loro alla finestra per assistere
allo scenario e si posizionarono uno a destra e uno a sinistra dell’adolescente
amica.
“Oh!
Intendi Marron?” Pilaf assottigliò gli occhi.
Davanti
a loro la scena che si presentava non aveva nulla di strano, se non fosse per i
denti di Mai che stridevano mentre osservava Trunks e Marron che parlavano
animatamente.
“Ma
guardala! Tutta carina in quel bel vestitino giallo scommetto che lo ha pagato
un occhio della testa…e quel fiocchettino in testa poi…banale e ridicolo…”
Scimmiottò toccando i suoi abiti prettamente dalle fattezze maschili e comodi imitando
l’espressione della bionda come fosse una gatta morta mentre faceva gli occhi
dolci a quel ragazzo alto e muscoloso.
Trunks
aveva diciotto anni ed era ormai diventato la copia sputata del suo alter ego
del futuro.
“Non
sarai mica gelosa, Mai?” Domandò Pilaf con aria sospetta di chi la sa lunga, ma
di tutta risposta ricevette un sonoro pugno in testa.
“GELOSA?
IO GELOSA???!” Sbraitò l’amica “Non scherziamo!” Mai incrociò le braccia al
petto senza distogliere lo sguardo da quei due, sapeva leggere le labbra e lui
le aveva appena fatto un complimento per com’era vestita.
Ora
Trunks le aveva spostato una ciocca di capelli biondi che le era caduta davanti
al volto innervosendo la corvina ancora di più.
“Puoi
sempre prendertene uno anche te se ti piace.” Disse spicciolo Shu servendogli
la soluzione del caso su di un piatto d’argento.
“Ti
ha forse dato di volte il cervello per caso? Ma mi ci vedi con la gonna?”
Chiese seria facendo una piroetta molto blanda inciampando quasi sui suoi
stessi piedi.
“Perché
no? Dovresti iniziare a vestirti un po' più da signorina se vuoi che Trunks ti
noti e faccia complimenti anche a te” Ribadì Pilaf, se Mai voleva attenzioni
dal lilla doveva pur stupirlo in qualche modo.
“A
me non interessa Trunks!” Rispose con fermezza.
“Per
quale motivo lo spii?”
“I-io
n-non lo spio” Balbettò.
“Senti,
ma se Trunks ti piace, diglielo e basta, sai che ti muore dietro da sempre.”
“N-non
mi piace Trunks!” Il viso di Mai iniziò ad assumere un colore cremisi e quando
raggiunse il suo apice potè sentirlo friggere ed il
fumo uscirle dalle orecchie come una teiera che stava per esplodere.
“Allora
ti piace il vestito di Marron e sei gelosa di come le sta.” Ipotizzò Pilaf.
“Sentite
idioti! Mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte: non mi piace Trunks,
non mi piace Marron e men che meno il suo abitino.” Inveì contro di loro
girando i tacchi ed andandosene via scimmiottando.
*
“Ciao,
Mai!” La salutò Trunks rientrando in casa, ma non ricevette risposta dalla
ragazza che continuò a tenere la testa bassa borbottando frasi per lui senza
alcun senso logico, e ad avanzare per il corridoio lasciandolo interdetto
quando uscì sbattendo la porta di ingresso.
Il
glicine pensò di non essere stato sentito, eppure gli sembrò di aver parlato a
voce alta.
“Sta
tranquillo, è solo gelosa.” Gli confessò ingenuamente Pilaf sorseggiando il
latte dalla tazza cercando di finire finalmente la colazione iniziata più di
mezz’ora fa.
“G-gelosa?
Di chi? E perché?” Balbettò sorpreso.
“Della
tua amica” Rispose Shu senza troppi preamboli.
“Intendete
Marron?”
Entrambi
annuirono con il capo.
“Crede
che…si insomma…che tu…e lei…che lei ti piaccia.”
Trunks
scoppiò a ridere lasciando interdetti i due interlocutori.
“Ma
io e Marron siamo vecchi amici, non c’è niente tra me e lei. Anzi, la stavo
aiutando con un ragazzo che le piace, è molto timida e non sapeva come
avvicinarsi a lui.”
“Ha visto
che le hai fatto il complimento per il suo vestito” Tossì Shu risucchiando le
ultime gocce di latte.
Trunks
si era accomodato difronte e a loro sperando gli fornissero altre
indiscrezioni, se come dicevano Mai era gelosa del suo rapporto con Marron forse
qualcosa si stava finalmente smuovendo, anche se non si fece troppe illusioni.
Mai
era stata chiara a riguardo dei suoi sentimenti e Trunks non aveva insistito
più di tanto, non perché non l’amasse, ma sapeva che prima o poi si sarebbe
ricreduta.
Era
questione di tempo.
Prese
del pane fresco e lo imburrò.
In
realtà aveva già fatto colazione, ma doveva trovare una scusa per rimanere con
loro nella stessa stanza, anche se pensandoci bene quella era casa sua e poteva
stare in qualunque luogo senza arrancare troppe scuse.
“Modestamente
gliel’ho consigliato io, sta benissimo e credo che quel ragazzo cadrà ai suoi
piedi appena la vedrà.”
Addentò
una fetta di pane con voracità, aveva bisogno di mettere subito qualcosa sotto
i denti perché lo stomaco gli era andato in subbuglio a pensare a Mai con
addosso lo stesso vestito.
“Tutto
bene?” Gli chiese Pilaf raccogliendo le tazze per riporle con cura nella lavastoviglie.
Trunks
aveva uno sguardo perso e sognante.
“Ah!
S-si si sto bene…sto beniss…” Rimase a bocca aperta
quando vide Mai fare il suo ingresso in cucina con lo stesso abito che
indossava Marron poco fa.
Tutti
e tre la guardarono imbambolati senza essere in grado di proferire alcun suono.
Mai
era bellissima e il giallo le faceva risaltare la sua carnagione abbronzata e
illuminava i capelli lunghi e neri come i suoi occhi.
“Beh?
Non dite niente??” Deglutì pensando di aver fatto una pessima figura e che si
sarebbero messi a ridere da un momento all’altro.
Trunks
si alzò e avvicinandosi a lei, le prese una mano e le fece fare una piroetta
come fosse una ballerina di un carillon.
“Sei
splendida!” Mormorò con aria sognante.
Mai
si riprese la mano con velocità e fece spallucce “Lo sapevo che a me stava
meglio!”
*
FINE
*
Note: una flash fic che non ha
nulla di pretenzioso, anzi vi prego non tiratemi pomodori o altri ortaggi…o
forse si dai, basta che siano freschi XD
Ciao
a tutti! E grazie per aver letto fino a qui, spero abbiate gradito questa storia
così tanto da lasciare un commentino, suvvia, non costa nulla 😊
Sapete
già quanto ami questa coppia, anche se qui non lo sono in realtà, sono
adolescenti e Trunks non ha perso la cotta che ha per lei, Mai sembrerebbe non
avere alcun interesse verso il saiyan, però le rode a
mille se fa un complimento a qualche altra ragazza.
Ora
vi saluto e vi do appuntamento a domani con l’aggiornamento della long Vegeta-Sej.
*
P.s. ringrazio di
nuovo EVILDAUGHTER per la splendida
illustrazione che troverete sia nelle note del mio profilo che come avatar.
*
P.s2:
se siete amanti della coppia TRUMAI,
e le avete perse, leggetevi le altre storie che ho scritto su di loro:
*
E così gli anni passarono, e intorno a lei aveva
issato un muro difficile da buttare giù, allontanando qualsiasi ragazzo
cercasse di avvicinarsi a lei anche solo mentre prendeva un caffè al bar in
solitaria, perfino lo stesso Trunks.
Gli aveva confidato il suo segreto con lo scopo di fargli perdere l’interesse
che aveva su di lei, e sembrava aver funzionato, non insisteva più come prima e
da quel giorno non aveva più tirato fuori l’argomento.
Solo che questo aveva sortito l’effetto contrario, l’allontanamento di Trunks
aveva fatto crescere in lei il desiderio di averlo sempre di più tra le sue
braccia.
Ed invece si era limitata a vederlo passare da una storia all’altra, andando a
soffocare i suoi lamenti strozzati ogni notte sul suo cuscino.
“Devi dirglielo” Le aveva consigliato Pilaf una sera mentre bevevano un succo
d’arancia sulla terrazza e le era scappata quella confidenza.
“Non posso più”.
Si era ricreduta che tra la lei del presente e Trunks doveva effettivamente
andare così, purtroppo era il prezzo da pagare per aver conosciuto il suo
futuro.
*
Autore: LadyHeather83 |
Pubblicata: 04/05/21 | Aggiornata: 04/05/21 | Rating: Verde
Genere: Fluff | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: What
if? | Avvertimenti: Nessuno
*
Mai se nè andata dalla
Capsule Corporation insieme a Pilaf e a Shu, dopo aver confessato a Trunks il
suo segreto.
Può questo separarli per sempre?
Estratto dal 2^ Cap. “Ehi Mai a cosa stai pensando?” Pilaf
interruppe i suoi pensieri porgendole un pezzo di pane.
Non mangiavano da giorni e quel pasto era l’unica cosa che era riuscito a
racimolare, o meglio a rubare al panettiere lì vicino.
“Non ho fame” Gli disse senza prendere niente.
“Devi pur mangiare qualcosa” Le disse Shu ancora con il fiatone per la corsa
appena fatta per seminare quel pover uomo che li aveva beccati sul fatto.
“ Se solo fossimo rimasti alla Capsule Corp., lì avremo avuto di tutto” Si
lamentò Pilaf addentando qual pasto.
“Già…ma perché ce ne siamo andati?” Chiese Shu facendo la stessa cosa.
“Perché Mai si è presa una cotta per il ragazzino e …” Non fece tempo a finire
la frase che gli arrivò un sonoro ceffone che gli fece la guancia rossa.
*
Autore: LadyHeather83 |
Pubblicata: 17/06/20 | Aggiornata: 10/11/20 | Rating: Arancione
Genere: Fluff | Capitoli: 30 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Lime, What
if? | Avvertimenti: Nessuno Personaggi: Mai, Trunks
*
Il primo incontro tra Mirai Trunks e Mirai Mai.
Buona lettura.
*
Autore: LadyHeather83 |
Pubblicata: 24/06/20 | Aggiornata: 24/06/20 | Rating: Verde
Genere: Generale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: What
if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Mai, Mirai!Mai, Mirai!Trunks, Trunks