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Autore: BlackMist96    05/07/2021    0 recensioni
[Fantasy]
Nel momento del bisogno, un personaggio misterioso che si fa chiamare "Pinguino", assembla un gruppo di razze e classi diverse.
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Salve a tutti, questa è la mia prima storia su EFP, tuttavia questa storia non è di mia realizzazione, ben si di un mio amico che si è ispirato alle nostre sessioni di Drizzit, un gioco di ruolo parodia di D&D che molti di voi conosceranno. Io mi sono limitata a correzioni o piccole aggiunte, il resto è interamente di produzione del mio amico.
AVVISO che molti nomi e fatti sono ispirati a film, serie tv e anime hai quali il mio amico si interessa maggiormente, come Star wars, film e serie tv marvel, ecc...
Spero la storia sia di vostro gradimento :)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Maniero dei Necromanti.

 

Era notte fonda ed erano passati due giorni dalla riunione con gli alleati dei Necromanti e Thrawn, guardando la luna dalla finestra della sua stanza, pensava ancora al suo piano, ed era perfetto. Aveva avuto quarantotto ore per pensarci, rifletterci e limare ogni tipo di dettaglio, ora era pronto. 

Constantine entrò nella sua stanza bussando e sbadigliando: “Mi avete chiamato Grande Comandante?”

Thrawn si voltò con il solito ghigno malefico: “Si Comandante Constantine, prego sedetevi.” disse il Grande comandante indicando la sedia davanti alla sua scrivania. Il Comandante Elfo Albino obbedì.

“Mi son preso due giorni per pensare al piano per sapere di più sul gruppo di Pinguino e credo che questa missione sia adatta ad uno della Vostra esperienza.” disse Thrawn che prese posto sulla sua sedia. 

Constantine lo guardò storto: “Grande Comandante volete che IO mi metta a spiare quel gruppo?”

Non solo è incapace ma è anche stupido!” pensò Thrawn mentre iniziava a guardarlo male.

“No Constantine, non voi ma una Vostra spia.” disse il Grande Comandante in modo duro. 

“Dobbiamo sapere le mosse di questo gruppo, non c’è solo Tyranus nelle sue file. C’è una Dracomante, un assassina, una cacciatrice, un barbaro e un sauriale. Dobbiamo saperne di più su tutti se vogliamo giocare di anticipo in modo da non subire rallentamenti o perdite. Dobbiamo spiarli da vicino, possibilmente entrare a far parte di questo gruppetto.” Concluse Thrawn. 

“Una sola spia? Ma Grande Comandante è troppo rischioso.” alle Parole di Constantine, Thrawn scattò verso di lui, lo afferrò per la veste e lo trascinò sul tavolo, per il terrore del comandante Elfo. 

“Ascoltatemi bene Comandante Constantine! Questo è il mio piano ed è infallibile se le Vostre spie fanno il loro lavoro. Non accetto altre obiezioni da parte Vostra. Avete una spia in grado di tale compito o sono dei buoni a nulla?” Disse Thrawn alzando la voce quasi urlando nel cuore della notte. 

Constantine stava letteralmente tremando dalla paura: “Non intendevo mettere dubbi sul Vostro piano… Una spia può fare al Nostro caso Grande Comandante.” Thrawn allentò la presa sui vestiti del Comandante Constantine. “Continuate Comandate”

“Il Capitano Pattion ha detto che l’assassina si chiama Lory giusto? Bene, una mia spia ha detto che conosce questa Lory.” concluse Constantine che venne liberato dalla presa di Thrawn. 

“Interessante Comandante Constantine. Mandatela immediatamente in missione. Potete andare. Ah Comandante…  tenete d’occhio anche Artemide Usceri. So per certo che anche lui ci spierà.” Thrawn tornò alla finestra, mentre il Comandante Constantine si sistemava la veste e uscì dalla stanza per mandare la sua spia.

“La scacchiera è pronta. Le pedine iniziano a muoversi.” Disse tra sé e se Thrawn.

 

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Rifugio di Pinguino:

 

Ormai erano passati giorni da quando il gruppo ha lasciato il castello e la temperatura era sensibilmente calata, il vento autunnale iniziò a soffiare con più intensità ma il gruppo continuava con i loro addestramenti. 

Pinguino stava tenendo sotto controllo la situazione delle Termaganti e ad ora non avevano fatto ulteriori mosse. L’esercito di Gulfingard era stato allertato e gli esploratori vagavano per le terre in cerca di possibili attività da parte delle Termaganti. La linea di Fuoco era stata circondata da decine e decine di soldati ma anche li i demoni erano scomparsi. Per Pinguino era solo la quiete prima della tempesta. Ma per ora che c’era tempo e calma ne approfittava per addestrare il gruppo. Tutti iniziarono ad apprendere l’uno dall’altro. Lilith era sempre più brava con pugnali e coltelli ed era molto più veloce, Reyna ora riusciva a non farsi colpire da Drako mentre per Lacer faceva ancora fatica ma aveva imparato delle tecniche sia con la spada che con lance, soprattutto in questo periodo Lacer aveva imparato degli incantesimi di manipolazione e evocazione. Ogni tanto si divertiva ad evocare un animaletto di energia spirituale, ma sapeva che quel potere era di rinforzo e poteva evocare per un periodo di tempo animali feroci di energia spirituale e controllarli per un periodo di tempo, oltre ad evocare armi e con la manipolazione poteva trasformare un semplice accumulo di sabbia in una barriera o anche in armi. Tyranus ora evocava con il fulmine fruste, spade, lance e anche scudi. Riusciva ad incanalare attraverso le armi del fulmine un potere maggiore quando scagliava i fulmini. I risultati erano ottimi, in pochi giorni per tutti i membri del gruppo ma dovevano aspettare un vero test. 

Intanto Pinguino stava guardando le sue scorte di cibo e di erbe. Vide che iniziavano a scarseggiare e doveva andare al mercato. Prese un pezzo di carta e fece la lista di cose che dovevano prendere. 

“Gente abbiamo una missione.” esordì Pinguino arrivando al campo di allenamento dove Tyranus si stava addestrando con Lacer con un duello di spade magiche. I due stavano incrociando le spade emettendo scintille elettriche e magiche.

“Puoi aspettare? Il becchino sta lottando.” disse Drako. 

Pinguino osservò i due combattere ma non c’era tempo da perdere, con un movimento del palmo della mano, come se spingesse qualcosa, evocò un onda d’urto scaraventando il Necromante e il Sauriale per terra. 

“Pinguino!! Non sei divertente!” Brontolò Drako, ma l’uomo non lo ascoltò.

“Allora cosa dobbiamo fare?” Chiese Lory che era contenta della fine di quello spettacolo tra maghi guerrieri. 

“Dovete prendere delle provviste al mercato.” Disse Pinguino sorridendo. 

Ci prende in giro?” pensò Lory che lo guardava come se a Pinguino fosse spuntata un'altra testa. 

“Al mercato? Io sono un grande guerriero! Sono sprecato per andare al mercato!” Disse Drako urlando. 

“Drako, non c’è più birra.” Disse Pinguino. Drako assunse uno sguardo terrorizzato e con una grande rapidità andò verso la porta: “Andiamo al mercato. Cosa aspettiamo?”

“Vado io.” Disse Lory che aveva voglia di fare due passi.

“Perfetto. Portati però Lacer con te.” Aggiunse Pinguino mentre li passava un foglio di carta con tutte le provviste da prendere oltre ad un sacchetto pieno di corone. 

Bene. Di male in peggio.” pensò Lory, mentre si apprestava ad uscire dalla casa di pinguino. 

“Tyranus, Reyna e Lilith, voi continuate l’addestramento.” ordinò Pinguino mentre rientrava nel suo studio. 

“Il divertimento continua.” disse Reyna con non molto intusiasmo. 

“Andiamo Lucertolina. Fammi vedere quello che sai fare.” Disse Tyranus con tono di sfida, evocando una spada del fulmine. 

Reyna lo squadrò ed estrasse la sua spada mettendo in posizione di combattimento: “Fatti sotto… Maghetto.”

Lilith sorrise mentre i due iniziarono a combattere.

 

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Al mercato:

 

I tre compagni si stavano avviando al mercato, con Drako che stava praticamente correndo. Il mercato era a pochi metri dalla taverna. Anche se il tempo non era più estivo, il popolo di Topple era sempre nella sua città a vagare per le vie.

“Bene, Pinguino mi ha dato una lista di cose da prendere…” Iniziò Lory ma non concluse la frase in quanto venne interrotta da Drako.

“Io mi occupo della birra e voi delle altre cose.”

Ma oltre alla birra ha altri interessi questo stupido bestione?” pensò Lory mentre si accorgeva di una cosa, che nella lista non c’era la birra. Ma non disse niente, era un ottima scusa per toglierselo dalle scatole per un po’.

“Se mi fai finire di parlare bestione, stavo dicendo di dividerci. Tu Drako prendi un barile di birra e poi due barili di Vino.” Disse Lory con autorità, aveva lei il biglietto di Pinguino quindi aveva lei il comando. 

“Un solo barile?” Chiese Drako quasi offeso, ma sentì lo sguardo di Lory che lo perforò come una lancia. 

Sbuffando Drako si avviò verso la locanda per eseguire il compito assegnatogli da Lory. 

Drako si allontanò e Lacer si accorse di una cosa: “Non hai dato le corone a Drako per pagare la birra e il vino”.

Lory fece un sorriso sotto la maschera: “La birra non è nella lista, credo che Pinguino ha detto della birra solo per convincerlo a venire con noi. Quindi la pagherà con i suoi soldi. Quando rientreremo da Pinguino darò a lui la sua parte… se avanzeranno i soldi." 

 Lacer e Lory si avviarono dalla parte del mercato, quella più affollata per acquistare le cibarie e le erbe.

“Bene Lacer prendi queste erbe mentre io mi occupo delle cibarie.” Disse Lory, mentre divideva il pezzo di carta consegnandolo a Lacer oltre a molte corone. 

Il Sauriale annuì e andò verso l’erboristeria. Lory guardò il suo pezzo di carta e sbuffò: “Che bello, avere il comando su un idiota e su un miope per fare le provviste. Spero di mostrare il mio valore al comando in altre occasioni…anche se poco mi importa...se fossi da sola sarebbe tutto più facile

Mentre Lory si avviava per acquistare la carne si sentì osservata da lontano, il suo senso di assassino non la tradiva mai. Si guardò intorno ma vide decine di persone che camminavano, parlavano e ridevano. Continuò a camminare con disinvoltura ma quella sensazione di essere osservata non se ne andò. Fece finta di niente e continuò nella sua "missione" acquistando anche verdure. 

Una volta che il gruppetto prese tutto si ritrovarono al centro della piazza dove si erano divisi e tornarono verso la casa di Pinguino. A metà strada, Lory ebbe ancora quella strana sensazione di esser osservata e questa volta vide una figura incappucciata che si nascondeva dietro ad uno dei massi del sentiero.

Ti ho visto brutta merda...” 

Lory si avvicinò ai tre compagni che camminavano portando le provviste: “Continuate a camminare senza voltarvi, c’è qualcuno che ci sta spiando.”

Drako era diventato serio e Lacer afferrò l’elsa della sua spada.

“Buoni, ho un piano…” Bisbigliò Lory, mentre vide il sentiero del bosco. 

“Ragazzi vado a raccogliere dei frutti di bosco. Voi avviatevi io Vi raggiungo subito.” Disse Lory come niente fosse. 

I due annuirono e procedettero nella loro direzione mentre Lory deviava per il bosco. “Guardiamo se segue me o i due scemi.

 

La figura incappucciata vide che i tre compagni si divisero. “Bene, l’assassina si è isolata.”

L’inseguitore si diresse verso l’assassina sempre con grande attenzione e silenziosamente all’entrata del bosco. Vide le tracce di Lory ma non riuscì più a vederla. Intorno a lei c’erano sterpi e alberi. “Dove ti sei cacciata?” disse a bassa voce la figura incappucciata.

“Stai cercando qualcuno bastardo?” disse una voce sopra di lei. Mentre guardò in alto, Lory la raggiunse tirandogli un calcio in faccia alla figura incappucciata che cadde a terra. Il cappuccio si tolse e mostrò un essere che sembrava un lupo ma con le sembianze umane, un Coboldo femmina. 

Lory riuscì a riconoscerla: “Tck, Liupe?! Che cazzo ci fai qui?”

Liupe fece un sorriso mentre si alzò in piedi mostrando la sua armatura di cuoio borchiato: “Loreley, è un bel po’ che non ci vediamo.” Mentre diceva questo, Lory le scaraventò un coltello contro di lei, ma i coboldi erano conosciuti per la loro rapidità. 

“E così che saluti una vecchia amica?” Disse la Cobolda con arroganza. 

“Amica? Noi non siamo mai state amiche.” Disse Lory con Rabbia mentre scagliava un altro coltello ovviamente evitato.

“Rancore perché io ero più brava di te?” chiese tra le risate Liupe.

“Tu non sei nemmeno degna dei miei stivali brutta cagna…non sei neanche in grado di riconoscere un tranello…" Rispose con rabbia l’assassina.

Liupe rise ancora mentre si stava per scagliare con grande velocità contro Lory, che era pronta alla difesa. 

Liupe estrasse i due pugnali mentre si avvicinava a Lory e iniziarono a combattere con ferocia. Lory era impressionata dalla sua velocità, sapeva che i Coboldi erano veloci ma non ci aveva mai avuto a che fare, almeno non in un combattimento diretto, aveva ucciso anche coboldo in passato ma la vittima in questione neanche si rendeva conto della situazione, semplicemente un minuto prima era viva e un minuto dopo era morta. Cercò di passare al contrattacco ma inutilmente. Liupe riuscì, con una capriola, ad afferrare un sasso e lanciarlo verso l’assassina. Riuscì a centrare il bersaglio in testa. Lory senti il sasso colpirla, rimase stordita e traballò per un istante ma per Liupe fu sufficiente per esserle di nuovo addosso e con un calcio all’addome la fece cadere a terra. 

Liupe le era sopra e sentì il pugnale della Cobolda premuto sul suo collo. Lory non aveva paura di morire ma era sorpresa dei miglioramenti della cobolda da l'ultima volta che la vide ad adesso. Non erano in tanti a sopraffarla in un combattimento corpo a corpo uno contro uno. 

Liupe allontanò il pugnale dalla lei: “Sei la solita stupida Loreley, se volevo ucciderti l’avrei fatto al mercato. Voglio solo-" Liupe non finì mai la frase perché qualcosa di veloce e rapido la strappò da sopra Lory. Vide la cobolda presa da Reyna. Drako e Lacer avevano chiamato rinforzi. 

Reyna scaraventò la Cobolda a terra ma questa invece di impattare atterrò con una capriola. Vide con la code dell’occhio il gigantesco Barbaro compagno di Lory che la stava caricando, dietro di lei c’era solo una roccia ed ebbe come idea di attendere Drako, Quando egli era a pochi passi da lei, lo evitò e con uno sgambetto fece perdere l’equilibrio al gigante che impattò con la testa contro la pietra. Drako rimase a terra privo di sensi. 

“Oh è dura la roccia Bestione?” disse sempre con arroganza la cobolda, ma fu una distrazione che pagò, in quanto una scarica elettrica la colpì nel petto lasciandola quasi senza fiato. Vide un uomo vestito di Nero a diversi metri da lei: “Meglio che ti arrendi Coboldo, non vogliamo farti del male…” Disse Tyranus, 

"Parla per te…" Soffiò Lory in risposta. 

Ma il Coboldo ripagò la distrazione con un lancio di coltello che colpì alla spalla il Necromante, che mise un ginocchio a terra . 

Lory che si era ripresa vide la scena e si scagliò con forza e rapidità contro la cobolda atterrandola e le diede un potente pugno in faccia facendole perdere i sensi: “Solo io posso maltrattare il Maghetto, puttana…" disse a denti stretti l’assassina. 

Reyna, Lacer si avvicinarono a Drako che era nel mondo dei sogni, mentre Lilith era accanto a Tyranus. Lory li raggiunse: “Fammi vedere…"

Tyranus stava per estrarre il coltello: “Serene, sto benone.”

Lory sbuffò: “So che puoi curarti, ma se estrai il coltello in modo sbagliato puoi fare danni che magari non ti accorgi nell’immediato. Lasciami fare, maghetto.” Tyranus annuì e con grande velocità Lory estrasse il coltello dalla spalla del Necromante che subito usò il suo potere di guarigione. Drako si stava riprendendo lamentandosi di vedere tutto girare. 

“Si può sapere chi è quel cane parlante?” Inveì Reyna molto arrabbiata. 

“Si chiama Liupe, era con me nel Clan degli assassini. Per quanto ne so fu espulsa perché voleva rubare una reliquia che era custodita nella fortezza degli assassini e si è unita alla Gilda dei Ladri.” Disse Lory con disgusto. "E figurati se una cagna come lei è in grado di fottere Artemide…è davvero un ingenua senza speranze" Penso infine. 

“Che ne facciamo?” Chiese Lilith 

“Avrei voglia di ucciderla, ma portiamola con noi. Voglio sapere il mandante, poi cosa le accadrà in seguito non è affar mio.” disse Lory.

Il gruppo la prese in custodia, dopo averla legata e la portarono al covo di Pinguino dove sarebbe stata interrogata e poi avrebbero deciso il destino della Cobolda. 

 
   
 
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