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Autore: _Niente_Paura_    07/07/2021    0 recensioni
Una raccolta di avvenimenti che vedono protagonisti i miei PG. Non è necessario conoscere a fondo l'ambientazione di DnD.
Alcune storie partecipano alla challenge "Just stop for a minute and smile" indetta da Soul Mancini
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Le genesi di una stirpe di eroi

 

Cercare l'origine di qualcosa potrebbe apparire come estremamente semplice, eppure a volte può essere una vera impresa. La storia che cercherò di narrarvi è l'inizio della stirpe degli eroi, i quali cambiarono le sorti del regno di Rejern, e di tutte le sue città più importanti.
Si può dire che il padre e la madre di tale stirpe, non fossero degli eroi, erano gente comune. Certo, solitamente da degli eroi ci si aspetterebbe dei genitori degni di tale nomea., però dimentichiamo che banalmente l'essere eroe non è un qualcosa scritto nel sangue.
“Non si nasce eroi, lo si diventa.” così diceva Lucathiel Jensen, ed è con questa frase che voglio concludere l'introduzione alla genesi della famiglia Jensen.

 

La famiglia Jensen si formò secoli fa, parliamo circa dell'inizio del terzo secolo, e i primi documenti che abbiamo sono degli atti di proprietà di terre.
Principalmente erano agricoltori ed allevatori, ma tale mestiere avevano il privilegio di esercitarlo solo i primogeniti maschi. Questo perchè nelle case dei Jensen v'era l'usanza di lasciare le terre al primogenito maschio, e la dote alla primogenita femmina. Il resto giuravano fedeltà al blu vessillo dei Protettori di Rejern.
Come potrete ben intuire, erano innumerevoli i Jensen che dimoravano nei bastioni dei protettori, ma del resto molte famiglie erano solite far lo stesso.
I Jensen dimoravano nelle zone limitrofe di Thorgard, una città che s'affaccia sul mare e che possiede uno dei porti più ricchi e grandi di cui io ne abbia memoria.
L'inizio è da ricercarsi all'inizio del quarto secolo, quando l'uomo mutaforma Ivar Jensen, conobbe Bertha Eriksson e se ne innamorò perdutamente.
Era una normale mattina, il cielo era scuro a causa delle nubi, faceva freddo e l'odore di pesce s'insinuava nelle narici.
Ivar indossava la divisa dei Protettori, in fondo era di ronda. Si presentava come un giovane alto, dalla corporatura robusta e dai lineamenti duri e marcati. Avanzava con il mento rivolto verso l'alto e il petto gonfio.
All'improvviso udì un grosso vociare, ma non erano le solite grida da mercato. No quelle erano urla che stavano sfociando in rissa. Una guardia potrebbe tapparsi le orecchie e far finta di nulla?
Così, voltandosi in direzione del rumore, intravide questa donna alta, dai capelli ramati e gli occhi tondeggianti color del cielo.
Avrebbe detto che fosse un angelo, se solo non avesse cominciato ad urlare le peggio imprecazioni degne del molo in cui sostava al momento.
Il perchè di quella rissa non ci è dato saperlo, del resto sono quelle cose di cui tieni veramente poco conto, o almeno così è per chi sta di ronda per molto tempo, ed è difficile turbarlo.
Fatto sta che l'allontanò dal mercato, mentre questa donna dai capelli rossi s'ostinava a voler tornare indietro. Caparbia, determinata, doveva essere una shieldmaiden, o almeno questo pensava in quei momenti Ivar.
Quando diede voce ai suoi pensieri, la donna rise di gusto, spiegando poi che non v'era cosa più distante da lei. Erano persone normali, lui un semplice protettore che ubbidiva ai suoi superiori, lei un'abile mercante. Nulla di eccezionale in sintesi, ma del resto ve lo avevo detto, non sono loro gli eroi di cui avevo intenzione di parlarvi. Loro furono semplicemente i genitori di due di loro.
Si sposarono, come era facile intuire, e dalla loro unione nacque per primo Ivan, poi Rodrick. Passarono pochi anni, e Ivar venne a mancare, caduto in guerra e Bertha rimase sola con due bambini da sfamare. La prostituzione le sembrò la via più rapida, ma fu anche la sua rovina. Nacque per prima Lucathiel, una mezzelfa le cui possibili origini furono fonte di orrore e disgusto. Dopo di lei diede alla luce Ivak, e con la sua nascita morì Bertha, a causa del troppo sangue perso.
E questo è l'inizio della nostra storia.

   
 
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