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Autore: Spensieratezza    08/07/2021    3 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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“Sta ancora male?” chiese Dean, andando a vedere nella stanza in cui Alan dormiva.

“Ha la febbre…sta male e io non posso aiutarlo.” Disse Steve, il biondo, seduto sulla sedia davanti al suo letto, con le mani sulla testa.

“Steve…so che Alan non è propriamente un fratello minore per te, quindi non so quanto le mie parole possano…”

“Per un periodo lo è stato. “ disse Steve subito.
“Okay..allora forse puoi capire. Quando Sammy stava male, da bambino..mi spaventavo sempre tantissimo, pensavo avesse chissà quale malattia, ma il più delle volte, quando aveva la febbre era scatenata da qualche trauma, o da qualche incubo…spesso..la cura migliore era stargli accanto..e abbracciarlo..semplicemente questo.” disse con dolcezza.

Steve gli sorrise.

“Ti ringrazio, Dean. “ disse accarezzando i capelli del suo ragazzo.

“Morirei se lui non ci fosse più.” e in questo Dean si rivide un’altra volta simile a quel ragazzone biondo che così tanto assomigliava a Capitan America.

“Ti dicono mai che assomigli al Capitan America dei film?”
“Sì.” Rise. “Ma io non mi sento un eroe..anzi..sono un galeotto.” Disse abbracciando il suo ragazzo da dietro. “Dean, pensi che Mahone gli abbia fatto qualcosa? Sta così da quando l’ha visto cadere…io non capisco.”

“Mmmm…non aveva parlato di un tatuaggio?” chiese Dean.

“Sì, ma non capisco cosa…”
“Per qualche motivo, quel tatuaggio ha turbato Alan. “ disse Sam, arrivato in quel momento.

“Ma…non escludete che possa essere una qualche forma di..ipnosi, di stregoneria?” chiese Steve.

“La stregoneria non funziona così, altrimenti si parlerebbe di magia. No, Alan, era spaventato, deve trattarsi di qualcosa di diverso.” disse sempre Sam. "Comunque, ragazzi, mi ha chiamato Bobby, vuole vederci subito. Ha delle informazioni molto importanti per noi. Anche su Mahone.”

 
 
 
*

Quando Bobby arrivò nel  magazzino in cui i ragazzi avevano trovato rifugio, venne abbracciato subito da Dean e Sam.

“Che gioia vederti.” Disse Dean.

"Gabriel mi ha detto di dirvi che siete degli stupidi a non accettare il suo aiuto e che siete OBBLIGATI a farlo nel caso uno di voi sia ferito gravemente, mi ha detto di dirvi che se al ragazzo non si abbassa la febbre, di chiedere a lui che può aiutarlo a guarire. Balthazar mi ha detto la stessa cosa. Si sente in colpa per come si è comportato quando avete chiesto aiuto e pensa che ce l'avete con lui."

"Non è così, ma preferiamo non disturbarli se possiamo evitarlo, è quello che ci siamo detti nel momento in cui abbiamo capito che ci spostiamo talmente velocemente e continuamente che non possiamo chiedergli sempre aiuto, non possiamo costringerli a stare a nostra disposizione ventiquattro ore su ventiquattro e per quanto riguarda Alan, non sappiamo se ad Alan farebbe piacere essere curato da un angelo. Non vorrei farlo trovare davanti al fatto compiuto, potrebbe essere uno shock ancora maggiore per lui." disse Dean.

"Va bene, testoni. In ogni caso mi ha chiesto di darvi questo." disse buttando un sacchetto pieno di medicine sulla sedia davanti allo sguardo meravigliato dei ragazzi. " È quasi come una farmacia vero? Con Adam e Jack sembra aver scoperto in lui una vena paterna." disse ancora.

“Bobby, come sta Adam?” chiese Sam.

“Sta bene, sta bene ed è incazzato NERO perché non gli permettete di partecipare.”

“I ragazzini…sono così testardi.” Disse Dean scuotendo la testa ma con un sorriso.

“Però si è risollevato molto in fretta! Sta dando lezioni di cucina a Jack e i due ragazzi si divertono un mondo, Jack fa un mucchio di disastri in cucina ma Adam sembra più contento così che se fa qualcosa di ben fatto. Gabriel si diverte a vederli. Credo che per lui sia una bella distrazione.”

“Adam…e Jack?” chiese Sam sorridendo allusivo.

Bobby alzò le sopracciglia.
“Cosa mi stai chiedendo, Sam?” chiese Bobby con tono di rimprovero ma sorridendo.

“Beh, sai, pensavamo che volesse contribuire anche lui alla crescita delle coppie lgbt.” Disse Dean.
Sam gli pestò un piede.
Bobby scosse la testa.

“Non so se è come dite voi o sperate…certo sono molto carini insieme..” disse enigmatico. “Ma non sono venuto qui per parlare di questo, vero?” si girò verso i ragazzi.

“Scusatemi, ragazzi, penserete che sono un vecchio stronzo, ma quando vedo sti due..hanno il potere di rimbecillirmi,”
“Non si preoccupi, lei è un uomo che ammiriamo molto, dai racconti dei nostri amici.” Disse Bruce.
Bobby sorrise lusingato e cominciò a stringere la mano a tutti.

“Ti sei appena guadagnato il diritto di darmi del tu e vale anche per tutti voi eh? Allora, vi ho portato qualcosa da mangiare, ho delle cose da dirvi. Credo che alcune potrebbero farvi piacere…altre…forse un po’ meno.” Disse Bobby.

Sam e Dean lo guardarono enigmatici ma lui si limitò a spingerli a prendere un panino.
 
 
QUALCHE TEMPO FA...  
 
 
“Le forze dell’ordine hanno capito che vi sto aiutando e alcuni hanno deciso di credere alla vostra storia. Chiedono una sorta di patto. Chiedono che li aiutiate a smantellare la compagnia e loro in cambio vi scarcereranno. Tutti, nessuno escluso, compreso Burrows. A quanto pare Cedric, il nostro uomo, è disposto ad aiutarci a combattere la compagnia dall’interno.” disse Bobby.

“Possiamo fidarci di lui?” chiedeva Dean.
“Direi che non abbiamo altra scelta, no?”
 

Fu così che iniziò una sorta di armistizio e di patto silenzioso tra i ragazzi e la polizia ma ora era arrivato Bobby con presumibilmente cattive notizie.

“Dopo che il poliziotto dell’FBI mi ha contattato per dirmi che non esisteva nessun Mahone nella lista e che qualcuno stava mentendo, mi sono adoperato per chiamare la nostra spia, sempre se non sta facendo il doppio gioco ai nostri danni e mi ha detto una cosa curiosa.”
 
“Non ho fatto il nome di Mahone perché anche se è dentro la Compagnia, non c’entra nulla con questi individui, non c’entra nulla neanche con me, perché lui è un brav’uomo, lo è davvero, anche se lui non se ne è ancora reso conto. È solo un buon uomo senza passato che hanno privato della sua identità e del suo passato. Lui non sa quello che sto facendo e se lo sapesse mi prenderebbe  a ceffoni accusandomi di essere un viscido e un bugiardo ma io non potevo tradirlo..è un amico e una vittima. Neanche lui sa chi è davvero.”
 

“E chi è? Parla, Bobby!” disse Dean.
“Lui…è…”
 
 
 

*
Un uomo e una donna stavano accasciati contro il muro, seduti per terra, dentro una casa, tenendo stretti i loro bambini di 2 e 3 anni.  
 
“Il mio bambino, il mio povero bambino. Arthur, non c’è niente che possiamo fare? Non possiamo scappare?”
“Non possiamo, Molly. Ci uccideranno, uccideranno noi e i nostri figli.”

“Non possiamo darglielo! Non possiamo, Arthur. Non lo ritroveremo più!”
“Non è detto…esiste un modo. Dammi la mano.”

Molly lo accontentò e dalle loro mani si sprigionò un flusso di energia, come la coda di un drago che andò a finire nel braccio del loro bambino di due anni fino a formare un tatuaggio.
“In questo modo, lo troveremo sempre.” Disse l’uomo dando un bacio alla moglie.

L’altro bambino guardava con occhi pieni di meraviglia l’altro bambino.
 
 
Alan si svegliò di soprassalto, madido di sudore.
Andò fino alla sala in cui stavano parlando davanti a un tavolo e andò a grandi passi.

“Alan, dovresti stare a letto..”
“Sto bene!! Vergil, lui è…”
“Non può farti del male, ora.” Disse Steve.
“Lui..è mio FRATELLO.
 
 
 



















Note dell'autrice:  ve lo aspettavate che Vergil fosse il fratello di Alan? ahhaha xd per l'occasione vi ripropongo il video che vi ho proposto qualche giorno fa:

https://www.youtube.com/watch?v=ge12rns7HZc&ab_channel=rockmoda

guardarlo adesso fa tutto un altro effetto!! il primo che si vede, è Vergil e i due ragazzi che sono poi uno davanti all'altro, i due uomini, uno e lui e l'altro Alan :))

vi chiedo scusa davvero per la quasi totale mancanza di descrizioni!! Sto avendo davvero una difficoltà che non potete capire
   
 
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