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Autore: My Pride    13/07/2021    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction e one-shot incentrate sulla coppia Damian/Jon ♥
» 08. Brother can help you
Era divertente vedere come fossero competitivi anche per un semplice gioco e, dal modo in cui contrattaccava, Damian sembrava piuttosto intenzionato a vincere. Lo vedeva scattare a sinistra per evitare che la palla toccasse la sabbia e unire le mani per colpirla, rilanciandola ad uno dei fratelli; a volte si gettava per terra o compiva enormi balzi, con i capelli scompigliati che si incollavano alla fronte a causa del caldo e le goccioline di sudore che gli imperlavano ogni centimetro del corpo, dall'ampia schiena alle gambe toniche.
[ Dedicata a Shun di Andromeda ♥ ]
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Bat Family, Damian Wayne, Jonathan Samuel Kent
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Damn summer Titolo: Damn summer
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: Flash Fiction [ 509 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Damian Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent

Rating: Giallo
Genere: Generale, Slice of life, Commedia

Avvertimenti: What if?, Accenni Slash
Sapori d'estate: 17. Mangiare il gelato
Solo i fiori sanno: 15. Gelsomino rosso: desiderio



SUPER SONS © 2016Peter J. Tomasi/DC. All Rights Reserved.


    Se lo stava stuzzicando apposta, allora ci stava riuscendo maledettamente bene. Era a questo che stava pensando Jonathan mentre, seduti entrambi su uno dei divanetti di quel bar sulla spiaggia, osservava Damian mangiare il gelato.
    Sentendosi un po' bambino, Jon gli aveva proposto di prendere un paio di coni al cioccolato e di gustarseli lì anziché tornarsene al loro ombrellone e, per quanto il giovane Wayne l'avesse inizialmente osservato con sufficienza, alla fine aveva accettato e aveva lasciato che una volta tanto offrisse lui - aveva insistito a tal punto che, probabilmente, Damian aveva acconsentito solo per sfinimento -, ponendo però come condizione di prendere per sé un cono al limone. A dire il vero a Jon non interessava il gusto, aveva avuto semplicemente voglia di mangiare un gelato in compagnia e, non appena comprati entrambi i coni, si erano accomodati su quel divanetto su cui si trovavano tuttora... anche se, alla luce dei recenti fatti, Jon stava cominciando a pentirsi di quell'idea.
    Deglutendo inconsciamente, Jon non aveva difatti staccato per un attimo gli occhi di dosso a Damian, che aveva dapprima iniziato a leccare quella pallina di gelato al limone con la punta della lingua, scivolando poco a poco verso il cono per inseguire una gocciolina fuggiasca che aveva ben pensato di scappare dalle sue grinfie; aveva poi cominciato a lappare tutto intorno quella squisitezza di latte, panna e zucchero, attento a non perderne nemmeno la più piccola parte prima di riprendere a leccare quel gelato dal basso verso l'alto, velocizzando un po' i movimenti e la leggera pressione della lingua per evitare che si sciogliesse. E, in tutto questo, Jon non aveva fatto altro che guardarlo con bizzarro desiderio, dimenticandosi persino del gelato al cioccolato che aveva cominciato a gocciolargli impudentemente sulla mano.
    Si umettò le labbra, sentendole stranamente secche. Possibile che Damian avesse una tale presa su di lui? Che il semplice atto di mangiare un gelato - carezzarlo con la lingua, gustarlo, sfiorarlo con quelle labbra carnose - gli facesse avere pensieri che non avrebbe dovuto minimamente avere? Era solo un gelato, dannazione! Eppure, per un lungo attimo, si ritrovò a desiderare di essere al posto di quella stupidissima pallina al gusto di limone.

    «Che hai da guardare?» gli fu chiesto di punto in bianco, e solo dopo aver sobbalzato si rese conto che Damian lo stava fissando con un sopracciglio inarcato.
    Jonathan sbatté le palpebre, quasi non avesse capito bene la domanda, prima di realizzare che il costume era diventato un po' troppo stretto e ben presto anche l'altro si sarebbe accorto di un non così piccolo particolare; così scattò in piedi senza nemmeno pensarci due volte -
rischiando quasi di far ribaltare l'intero divanetto con tanto di tavolino -, tanto che gli cadde persino sul pavimento quel che era rimasto del suo gelato ormai sciolto, ridacchiando nervoso.
    «Che? No, niente, credo che andrò a farmi un bagno!» esclamò tutto d'un fiato, lasciandosi alle spalle un Damian piuttosto perplesso mentre correva come una scheggia verso il mare per calmare i bollenti spiriti.
    Maledetta estate.





_Note inconcludenti dell'autrice
Mhn, beh, sì. Tutto è nato mentre mi si scioglieva il gelato a causa di questo assurdo caldo che sembra non volerci lasciare un attimo di respiro - no, sul serio, è una cosa davvero inconcepibile e insopportabile -, quindi perché non sfruttare la situazione in sé per creare qualcosa di abbastanza fraintendibile con cui far impazzire il povero Jon? Non si fa, Damian, non si fa...
Questa vacanza di coppia si sta trasformando in una vera e propria prova di forza per il nostro giovane kryptoniano, che prima o poi perderà del tutto la testa per le cose che fa il suo caro compagno :p
Comunque sia, visto che l'ispirazione stranamente sta tornando, mi sono iscritta all'ennesima challenge, quindi la raccolta adesso partecipa anche alla challenge Solo i fiori sanno indetta da Pampa313. Vediamo cosa riuscirò a fare.
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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