15/07/2021
1 recensioniDistratto dal buio di una stanza
«Ti osservo da un po' e non so se ti ho |Già vista per la strada o dentro a Rolling Stone |Non so che cos'ho, ma so che si può |Andare a fondo insieme dentro a un altro shot »(Nera)Quando Dorcas incontra Fabian, lui ha sempre uno sguardo distratto.
Nel buio di quella stanza però, lei riesce solo a trattenere gli ansiti dettati dal piacere dei suoi baci e dai sussurri amorevoli che fuoriescono dalla sua bocca.Fabian dovrebbe tagliare quei capelli lunghi-fastidiosi a tratti- mentre il suo volto lambisce il suo ventre piatto.
Non ne vuole sapere, quando Dorcas sussurra insolente:« Li taglierò io» lui alza gli occhi per poi avvincere il bacino al suo per distrarla.
Lei non dimentica mai quello che vuole rimproverargli, ma si perde nelle sue risate e nei suoi modi.
Fabian è un tipo trascurato, se ne accorge quando lo vede vagare per il dormitorio alla ricerca della sua divisa.
Però quando si tratta di lei, non dimentica mai nulla; Fabian vuole solo amarla, perché ammette insolente:« Sentirti urlare il mio nome, mi riempie il cuore di gioia».
Fabian invece si perde dentro di lei, assorto.
«Vivere insieme?» chiede lei dubbiosa.Fabian indossa il sorriso più innocente che possiede ed allarga le braccia, per farle capire che aspetta questo da tempo immemore, fin da quando hanno lasciato Hogwarts.
«Questa casa è troppo piccola per due» tenta lei con finta convinzione, per non fargli capire che in realtà ha paura che tutto finisca.
Fabian ride, e dopo poco tempo si ritrovano una sull’altro sul piccolo sofà del salotto; Dorcas fa notare che i suoi piedi sono fin troppo lunghi per il letto di sopra, per qualsiasi altro posto.
«A cosa ti serve un letto, non dormiremo molto» ammette mordendole il seno sinistro.
Dorcas nasconde un sorriso speranzoso borbottando:« Non sai nemmeno cucinare».
Fabian sposta i lunghi capelli di lato e stringendola da dietro sussurra:« Non ci nutriamo di altro».
Quando però Dorcas è scomparsa, lui non l’ha mai dimenticata.
La prima volta che l’ha incontrata, è stata un domenica pomeriggio alla Testa di Porco. Lei ha incrociato il suo sguardo fin da subito, con quel fare consapevole da donna in un corpo da bambina ed ha deciso che il prossimo giro di Whisky l’avrebbe pagato lui. Fabian invece è stato più furbo e forse sfacciato, ha preso posto alla sua destra ed ha esclamato:« Li pagherò sempre io, da questo momento in poi».Dorcas ha riso sguaiata, gli occhi languidi ed eccitati per la sfida costituita da promesse che lei avrebbe dovuto verificare nel tempo.
Fabian invece le ha promesso che non avrebbe mai dimenticato il suo nome e così il giorno dopo l’ha incontrato in attesa fuori dal suo dormitorio.
Adesso, lei non c’è più.
Fabian ha preso posto sempre nelle stesso sgabello, ha ordinato la stessa bevanda ed ha finalmente tagliato i capelli.
Non ha mai dimenticato le sue promesse, non hai dimenticato le sue parole.
Nel buio della stanza, dove i ricordi lo stanno soffocando spesso la riesce ad intravedere, con quel sorriso furbo sulle labbra che con uno sguardo ammonitore esclama: «Dimentichi sempre i tuoi vestiti in giro!».
«Sei tu che mi distrai» tenta Fabian.
Nessuno ribatte, una stanza buia.
Note.
Molto tempo fa ho scritto un’altra storia che ha partecipato ad un altro contest, e ho scelto all’epoca Fabian e Dorcas come coppia. Mi piacciono molto, devo essere sincera. Lei la immagino molto vivace, bassina, con una forza immensa; Fabian invece molto capace, ma trascurato. Questa storia si inserisce chiaramente su tre archi narrativi:
- Dorcas e Fabian, coetanei ad Hogwarts
- Post Hogwarts
- Flusso di coscienza dopo la morte di lei, che nel mio immaginario avviene poco prima di quella di Fabian (e Gideon naturalmente).