Prompt di Il giardino di Efp di F.R.:
"non me la cavo
con la tecnologia"
Telefonata serale
Fred ridacchiò, vedendo
che Hermione correva nell’altra
stanza con il cellulare in mano, la suoneria di lei risuonava per la
casa.
«Puoi usare il mio computer se ti serve, tanto la conosci la
password».
«Grazie!» rispose
lei. «Si tratta del cliente di cui ti
raccontavo, quello che mi ha invitato per il
caffè…».
«Dai, rispondi, prima che
il ‘signore del maniero’ si
offenda. Io continuo a cucinare questi spaghetti» la
rassicurò il migliore
amico.
Hermione chiuse la porta dello studio
di lui e si sistemò
dietro la scrivania, alzando lo schermo del computer, rispondendo al
cellulare.
«Buonasera, signor
Malfoy» rispose, ticchettando con le
punte dei piedi sul pavimento. «Non le è arrivata
la mia mail?» chiese,
giocherellando con una ciocca di capelli.
La risata di Lucius
risuonò roca e lontana. «Buonasera,
signorina, mi perdoni il disturbo. La mail è arrivata, ma ho
preferito
risponderle di persona», si sentiva in sottofondo un suono
leggermente
disturbato, come la musica di un giradischi. «Non me la cavo
con la
tecnologia».
Hermione sorrise, riconoscendo nel
salvaschermo di Fred una
loro fotografia. "Ricordo quel giorno al parco acquatico"
pensò. «Non
si deve preoccupare, mi dispiace solo di averle dato cattive
notizie». Si
umettò le labbra e si schiarì la voce.
«Giacché voi e vostro figlio state
portando avanti una causa di divorzio nello stesso periodo,
l’avvocato di
vostra moglie vuole descrivervi come dei cacciatori di dote, lasciando
intendere una accusa di tradimento» illustrò.
«Pensa che non riusciremo a
vincere la causa? Ho proprio
sbagliato momento, ma vede… Non resistevo
più» ammise Malfoy.
Hermione alzò lo sguardo
sul soffitto. «Non si preoccupi. Ho
controllato chi sarà il giudice che presenzierà
al processo e sono convinta di
poter trovare gli argomenti giusti».
«Allora mi
affidò completamente nelle sue mani»
soffiò
Malfoy. Hermione arrossì e utilizzò il portatile
per aprire la propria mail,
aveva ricevuto diversi messaggi da Potter e dal figlio di Lucius.
"Non perderò nessuna delle
mie due cause importanti.
Non resterò più una semplice segretaria" si
ripromise.
«Buon proseguimento di
serata, signorina. Ancora grazie di
tutto» le disse Lucius. Hermione rispose:
«Arrivederla e non si preoccupi. Non
esiti mai a chiamarmi, in qualsiasi momento». Chiuse la
chiamata e iniziò a
guardare le mail, dalla stanza accanto arrivò la voce di
Fred: «Gli spaghetti
sono pronti!».