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Autore: genxha    02/08/2021    0 recensioni
Marinette riceve la visita di Fei, una ragazza orfana conosciuta a Shanghai, ora ospite dello zio di Marinette e anche lei guardiana di gioielli magici, i Prodigious. Dopo gli avvenimenti dello Speciale, Tra le due nasce subito una solida amicizia.
Fei resta per qualche giorno a casa di Marinette dove fa amicizia anche con Alya e lqueste ultime decidono di organizzare un appuntamento tra Marinette ed Adrien senza che i due lo sappiano. Come sempre quando ci sono di mezzo Marinette ed Adrien, le cose non sono così semplici.
La fanfic è ambientata dopo lo speciale di Shanghai, quindi durante la Stagione 3 (Luka e Kagami sono ancora sullo sfondo).
Miraculous: Le storie di Ladybug e Chat Noir - Zagtoon, Method Animation, Toei Animation, SAMG Animation, De Agostini Editore, Nelvana, Cartoon Network Studios Tutti i diritti riservati ai rispettivi proprietari.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alya, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio, Tikki, Wang Cheng
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Marinette si sveglia qualche minuto prima del solito e senza bisogno dell’allarme del telefono con la sensazione di avere qualcosa dietro la schiena. Dopo un attimo capisce di cosa si tratta: Fei si è mossa durante la notte e ora sta dormendo profondamente con la schiena appoggiata a quella di Marinette Marinette sorride e lentamente si alza, girando il cuscino e mettendolo contro la schiena di Fei, che continua a dormire. “Tikki?” sussurra, subito raggiunta dalla kwami, poi scende in punta di piedi dal soppalco per entrare in bagno.

“Tikki, per fortuna che non c’è stato bisogno di Ladybug ieri!” inizia Marinette, aprendo l’acqua della doccia “Fei è troppo tenera… non me l’aspettavo così.”

La kwami la guarda “Sì, davvero. Con quello che avete passato a Shanghai sembrava molto diversa, in questi mesi vi siete conosciute meglio e vedi che siete diventate ottime amiche.” “Già, dice che mi considera una sorella, ed è così anche per me, Certo non è iniziata nel migliore dei modi, quando ho scoperto cosa aveva fatto non mi fidavo di lei ma… Beh mi sbagliavo, ha un gran cuore ed è una persona buona.“ Marinette fa una pausa mentre si spoglia ed entra nella doccia “A proposito, Tikki, che ne pensi? Secondo te ha capito che io sono Ladybug?”

Tikki, fuori dalla piccola cabina riflette qualche istante “Io sinceramente penso di sì. Ma non è colpa tua, Marinette. Sei stata bravissima a mantenere il segreto! Secondo me è una ragazza molto sveglia, sono certa che abbia anche capito che nessun altro deve saperlo, sono quasi sicura che non lo direbbe nemmeno se glielo chiedessi come Ladybug.”

Marinette annuisce sotto il getto della doccia, poi finisce di lavarsi i capelli ed esce dalla cabina, indossando l’accappatoio rosso e avvolgendo i capelli in un asciugamano.

Uscita dal bagno si trova davanti Fei, i capelli sciolti sulle spalle “Buongiorno, Marinette” saluta.

Fei si è tolta la felpa e ora indossa un reggiseno sportivo e un paio di shorts “Ti faccio vedere qualche mossa di kung-fu? Ogni mattina mi alleno per mezz’ora, ti posso insegnare qualcosa se ti va”

Marinette la guarda da capo a piedi “O...ok…” risponde un po’ stupita “Ma stai sempre così scoperta tu?”

Fei si guarda e alza le spalle “Sono così abituata a stare da sola che a volte non ci faccio caso, ti mette in imbarazzo?”

“No, no. ero solo curiosa” risponde Marinette.

“Bene, allora mettiti qualcosa di comodo che cominciamo!” dice Fei, inginocchiandosi sul tappeto e legandosi i capelli Mezz’ora dopo Marinette sta pensando se fosse il caso di farsi un’altra doccia, mentre Fei di fronte a lei fa un inchino di saluto, fresca come se in quella mezz’ora fosse stata seduta.

“Sai, “ inizia a spiegare Fei ”fare questi esercizi ogni mattina, da noi in Cina è una cosa abbastanza comune. Li sto insegnando anche a quei tre ragazzi che sono venuti a riportarti il ciondolo, ti ricordi? Quelli da cui siamo scappate!”

Marinette annuisce e sale sul soppalco dicendo “Fai la doccia e poi andiamo a fare colazione! Parigi ci aspetta!”.

“Non vedo l’ora!” risponde Fei, afferrando vestiti e asciugamano ed infilandosi in bagno.

 

Il resto della giornata passa in giro per la città. Adrien, in ritardo col servizio fotografico, non riesce a raggiungere le ragazze e tutte e tre vanno a casa di Alya che deve recuperare lo zainetto per passare la notte da Marinette.

“Marinette, che c’è?” domanda Fei quando sono rimaste sole davanti al portone “Mi sembri con la testa da un’altra parte”

“Hm?” risponde Marinette, persa nei propri pensieri “Scusa… è che mi aspettavo ci fosse anche Adrien e… insomma volevi salutarlo e non ha potuto venire.”

Fei le mette un braccio sulle spalle “Ma dai.. non preoccuparti, resterò ancora qualche giorno e troveremo il modo di vederci”

Marinette annuisce, guardando per terra. Fei le stringe leggermente la spalla con la mano “Dai non fare così… stasera ci divertiremo, no?”

“Eccomi!” esclama Alya uscendo dal portone “Ho fatto presto, no?” dice, girandosi di spalle per chiudere, mentre Fei toglie il braccio dalle spalle di Marinette. “Che succede, ragazze?” chiede, voltandosi verso le altre “Niente, Alya” risponde Marinette, fingendo un sorriso e prendendo la rossa sottobraccio “Andiamo?”

 

Più tardi le ragazze si trovano finalmente tutte in camera di Marinette, che sale per ultima, saluta i genitori “Buonanotte, mamma! Buonanotte papà!” e chiude la botola.

Alya si è seduta a gambe incrociate sul tappeto rotondo, mentre Fei si è inginocchiata dal lato opposto, lasciando spazio in mezzo per Marinette che chiede “Bene! Che avevate in mente? Io ho qui i DVD delle avventure di Ladybug e qualche altro film, poi abbiamo lo streaming sul computer, oppure possiamo giocare a Ultimate Mecha Strike, anche se non so se tu ci hai mai giocato, Fei”.

“No, infatti non lo conosco” risponde Fei “Non ho mai dormito da un’amica prima… non so… non dovremmo… beh dormire?”

Alya ridacchia “Scusami… “ inizia, poi guarda Marinette “Sì, ma c’è tempo, prima di dormire! Ho un’idea!” prosegue, sempre con lo sguardo su Marinette che rotea gli occhi e sospira.

“Giochiamo a Obbligo o Verità!” esclama Alya dopo un attimo, con un sorrisetto.

Marinette borbotta “Ecco, lo sapevo”, ma Fei non la sente e chiede “Ah.. okay e come si gioca?”

Marinette si intromette “Beh, devi rispondere sinceramente ad una domanda o fare… ehm qualcosa se per qualche ragione non vuoi rispondere. E tutto quello che diremo non dovrà uscire da qui. Quando c’è lei” indica Alya ”domande e obblighi sono sempre imbarazzanti”.

Alya ha un sorriso da un orecchio all’altro e guarda alternativamente Fei e Marinette sfregandosi le mani.

“Va bene, ci sto. Giochiamo!” esclama Fei “Chi comincia?”

Alya la guarda “Beh ognuna scelga un numero e si va dal più basso! Pronte?” le ragazze oscillano il pugno chiuso contando “uno, due, tre!”, al tre ciascuna fa un numero con le dita: Marinette mostra tre dita e annuncia “Due!”

Alya ne mostra due “Tre!”

Fei ha la mano aperta “Cinque…”

“Allora comincio io!” dice Marinette sedendosi a gambe incrociate tra le altre due ragazze “Voi due fate un turno a sasso, carta, forbice, gioca chi perde!”

Fei mette “forbice”, Alya mette “carta”, guarda le due mani, poi guarda Marinete e annuncia “Tocca a me. Obbligo!”

“Come sempre, tu vuoi solo farle, le domande.. Vediamo….. “ fa Marinette, arricciando il naso mentre pensa “Ci sono! Pubblica una foto di te che fai le smorfie sul Ladyblog! Senza scrivere nient’altro!”

Alya la guarda “Ma! No!”

“Puoi scegliere un altro obbligo, ma non puoi rifiutare, lo sai?” insiste Marinette “D’accordo…” borbotta Alya, prendendo il telefono e facendosi un selfie con una smorfia e incrociando gli occhi, poi mette il telefono al centro del tappeto in modo che le altre possano vedere mentre pubblica la foto sul Ladyblog.

“Ora tocca a me!” gongola Alya “Sta a voi due ora!”

Marinette mette “sasso”, Fei “forbice”. Alya alza lo sguardo dalle mani e fissa Fei “Obbligo o verità?”

“Obbligo. Coraggio, fai del tuo peggio.”

Alya si guarda intorno vedendo il vassoio con gli snack che avevano preparato: in una ciotola ci sono dei nachos, vicino a dei salatini e alcuni macaron ed altri dolci “Hmmm” borbotta, mentre guarda Fei che, come la sera prima, indossa la maglietta oversize “Trovato! devi mangiare cinque nachos ma prendendoli con i piedi!”

“Beh questa non è imbarazzante, è solo difficile, su!” risponde Fei, alzandosi, prendendo una manciata di nachos e mettendole in un piatto di carta, sul pavimento Alya la guarda “Beh, tutto dipende da cos’hai sotto quella maglietta!” risponde Fei si siede per terra e ride “Guarda che se volevate vedere la mia biancheria bastava chiedere! Non mi imbarazza affatto!” e mentre parla solleva la maglia fino al collo, mostrando un paio di mutandine a strisce orizzontali bianche e azzurre ed un reggiseno sportivo bianco.

Riabbassato l’indumento, Fei prova a completare l’obbligo e con una certa difficoltà riesce a prendere un nachos tra l’alluce e il secondo dito, sbriciolando quasi tutti gli altri. Ha molti meno problemi ad avvicinare abbastanza il piede alla bocca per prenderlo. Nel farlo perde l’equilibrio e finisce sdraiata sulla schiena, facendo ridere le altre due. Mentre è a terra, Alya approfitta per scattarle una foto di nascosto.

“E una” esclama, rialzandosi e riuscendo velocemente a completare l’obbligo. Mentre si pulisce con un tovagliolo di carta, Fei chiede “Avanti! A chi tocca?”

Alya e Marinette hanno tirato e Alya sogghigna vedendo che la sua migliore amica ha perso.

Fei annuncia ” Marinette! Obbligo o verità?”

Marinette la guarda negli occhi “Obbligo”

“Bene allora…. Togliti il reggiseno e tienilo sulla testa per il resto del gioco!”

“FEI!” sbotta Marinette “Non…”

Fei la guarda sorridendo “L’altro che ho in mente ti piacerà di meno, attenta”

Marinette arrossisce ma si gira di spalle, da sotto la maglietta sfila il reggiseno rosa, e lo mette sulla testa tenendo la chiusura sotto il mento.

“Ecco…” borbotta, mentre si gira di nuovo.

“Che carino quel reggiseno, potresti metterlo così anche per uscire!” commenta Alya quando la vede. Fei ridacchia “Pensavo lo portassi bianco, sai?”

Marinette le guarda malissimo “Avanti, a chi tocca di voi due?”

“A me! Verità!” annuncia Alya “Bene bene…. Dove eravate quando hai dato il tuo primo bacio?” chiede Marinette “Oh, allo zoo. Dentro la gabbia delle pantere che era vuota.. si, mi pare la gabbia delle pantere. O era dei gorilla?” risponde Alya senza esitazione “Ma dai! Non ci credo!” sbotta Fei “Giuro!” risponde Aliya “Diglielo anche tu Marinette, che è stata Ladybug a chiuderci dentro la gabbia per proteggerci da un’akumizzato!” e guarda Marinette, che annuisce “Beh è vero. Almeno così mi hanno detto lei e Nino, quindi si, è vero!” conferma.

Alya si frega le mani pregustando il suo turno, mentre Marinette e Fei fanno a sasso, carta, forbice e la ragazza cinese perde.

“Verità” risponde Fei, pronta “Non è facile, ti conosco poco.. Qual’è la cosa che possiedi a cui sei più affezionata?”

Fei si irrigidisce un istante, poi solleva il braccio destro e mostra un braccialetto di cuoio con due sferette e un prisma di giada con inciso un motivo cinese circolare e tre piccole nubi a spirale “Questo” dice, seria “L’ho ereditato da mio padre ed è molto importante per me”, chiude gli occhi un istante, poi annuncia “Ora tocca a me! Chi è la prossima?”

“Uffa ho di nuovo perso.” sbuffa Marinette “Mi dispiace ma è il gioco, Marinette, cosa scegli, obbligo o verità?”

“uhm… Verità” risponde Marinette poco convinta Fei la guarda negli occhi “Cosa c’è tra te e Chat Noir?” chiede Alya sogghigna guardando le altre ragazze e soprattutto la faccia di Marinette, improvvisamente così rossa da fare invidia alla maschera di Ladybug.

Marinette guarda Fei “Eh… Lui è… è un amico! Non c’è n-niente! Siamo amici e basta!”

“Sicura?” dice Fei “Quindi stai dicendo che un tuo amico… d’accordo, un supereroe, si fa novemila chilometri perché scopre, in qualche modo, che una ragazza di Parigi che conosce si è smarrita dall’altra parte del mondo e siete SOLO amici?”

Marinette la guarda “Beh ecco… io… i-nsomma, perché volete tutti m-mettermi con Chat Noir? Io… io insomma, mi considera una buona amica, è.. è un ragazzo adorabile, tutto qui!”

Fei guarda Alya e lei annuisce Marinette si copre la bocca con una mano “L’ho detto davvero?”

Fei la guarda ridendo “Adorabile è un modo francese di dire un gran bel ragazzo, eh Mari? Oltretutto, secondo me un po’ gli piaci!”

“Ah-ha!” sbotta Alya “Lo sapevo! Allora vuol dire che vi vedete come” fa le virgolette in aria con le dita “amici!?”

Marinette la guarda, incrocia le braccia sul petto “Ho già risposto!”

Alya gongola “Ma io non sto mica giocando… “ guarda l’amica sfregandosi le mani “questa cosa è troppo ghiotta, avanti ragazza, parla. Per il Ladyblog!”

“Ti ho detto che ho già risposto.” esclama Marinette “Andiamo avanti? A chi tocca ad..”

Fei la interrompe “Calmatevi, ragazze, se è così non è più divertente… scusa Mari, non volevo...”

Marinette sposta lo sguardo su di lei, un sorriso un po’ forzato “No Fei, scusami tu...“ guarda il tappeto ” fa parte del gioco, non preoccuparti, andiamo avanti, su!”

“Acc.. mi sa che tocca a me…” borbotta Alya, dopo aver guardato la mano chiusa di Fei e la propria col gesto delle forbici “Bene” Marinette avanza carponi verso Alya “Obbligo o Verità?”

“Obbligo!” risponde Alya “Spogliati fino alla cintura e esci sul balcone facendo come l’Incredibile Hulk!” esclama Marinette, fissando l’amica negli occhi Fei, da dietro Marinette, scoppia a ridere ma si copre la bocca con una mano.

“Ma…” sussulta Alya, arrossendo violentemente “spogliarmi… del tutto?”

“Già” conferma l’altra, sempre fissandola e avvicinandosi un altro po’

Alya cade all’indietro appoggiandosi sulle mani “No no Marinette… sei matta! non posso farlo! Scelgo Verità!”

“Ottimo” commenta Marinette a bassa voce “Cosa facevate tu e Nino durante la gita al grattacielo di Montparnasse quando siete stati akumizzati?” chiede “Ehm” Alya arrossisce di nuovo e Marinette si rimette a sedere “Ecco, noi… stavamo giocando a Mister Pinguino… la spiegazione della guida era noiosa. “ fa una pausa guardandosi attorno a disagio “E poi?” la sollecita Marinette, sotto lo sguardo divertito di Fei, quindi Alya continua “Insomma quello stanzino era perfetto. E mentre giocavamo beh… io ho soffiato in un orecchio a Nino e poi… Okay, quando ci hanno beccati ci stavamo baciando, va bene? Soddisfatta?”

“Oh si” commenta Marinette “Beh ragazze,” inizia Fei, guardando le altre “credo che ci siamo imbarazzate abbastanza per questa sera… che ne dite di andare a dormire?”

Alya la guarda con una smorfia “Ma con te non è divertente, Fei, non c’è niente che ti imbarazzi..” commenta.

Fei sorride e si alza dal tappeto con un movimento fluido “Se ci fosse qualcosa, non te lo direi certamente” dice, tirando fuori la punta della lingua Guardando l’ora, Marinette commenta “Neanche domani c’è scuola ma si è fatto un po’ tardi,” sale sul soppalco a prendere il pigiama e a togliersi il reggiseno dalla testa “visto che siamo in tre a doverci preparare per andare a letto, conviene cominciare!” continua, infilandosi nel piccolo bagno. Subito dopo si riaffaccia dalla porta “non fate niente che io non farei!” e rientra, aprendo l’acqua.

“Mari!” esclamano le altre due in coro, poi si scambiano un’occhiata e scoppiano a ridere.

Sicure che Marinette non possa sentirle, le altre sussurrano tra loro, con Fei che dice “Allora, non me la racconta giusta su Chat Noir! Quello è venuto fino a Shanghai e… ieri sera era qua sul suo balcone!”

Alya la guarda alzando un sopracciglio “Ma no, se dice che sono amici, è vero. Una cosa su cui Mari non mente mai sono i sentimenti. E io la adoro per questo.”

“Non sono così sicura, sai?” continua Fei “insomma hai visto come guarda Adrien? Non gli ha ancora detto niente! E non si è accorta di come la guarda LUI!”

Alya sospira “Lo so, quando è vicino a lui va nel pallone… poverina, con lui è troppo timida! Però ha una cotta pazzesca per lui, pensa che si è segnata tutti i suoi impegni, sa quando fa scherma, quando fa i servizi fotografici, tutti i suoi onomastici, che sono cinque! Con le altre ragazze abbiamo anche cercato di organizzare qualcosa...“

Fei sorride “Sì ma anche lui, ti assicuro… sono sicurissima che Marinette gli piace! Lo zio Wang mi ha raccontato che era al settimo cielo quando ha saputo che Marinette era a Shanghai e che voleva farle una sorpresa.” spiega Fei con aria da cospiratrice “Ti rendi conto? Adrien è andato APPOSTA al ristorante dello zio Wang perché sapeva che era parente di Mari! E poi era preoccupatissimo quando non è tornata al negozio perché si era… persa.”

“Hmmmm hai capito Splendore! Dobbiamo fare qualcosa!” approva Alya “Se gli organizzassimo un appuntamento? Se riusciamo a vederci tutti posso far trovare a quei due dei messaggi e...” suggerisce Fei Alya spalanca gli occhi “Fei! È una fantastica idea! Gli facciamo trovare dei bigliettini in cui si danno appuntamento in qualche posto super-romantico.. ci penso io a trovare dove!”

“Aspetta, come l’hai chiamato? Splendore?” la interrompe Fei Alya la guarda “Ah si beh… Adrien, lo chiamo così perché… Cioè l’hai visto? E’ un raggio di sole quel ragazzo! Quando sorride, illumina l’intera stanza. Quando sorride davvero, anche con gli occhi, intendo, non come nelle foto di moda che vedi lì. Guarda quei selfie con Marinette, per esempio, o vicino a Nino, il mio ragazzo, che è il suo migliore amico: quelli sono sorrisi veri, è come se portasse il sole di mezzogiorno in piena notte! Poverino, suo padre lo tratta malissimo e a malapena lo lascia venire a scuola, e circa due anni fa sua madre è scomparsa.”

“Ah, mi dispiace… io avevo solo mio padre, e ora sono rimasta sola. È stata dura, specie all’inizio. Immagino come si possa sentire.” Fei si interrompe, con la sinistra tocca il braccialetto che porta al polso ”Ho deciso, dobbiamo proprio aiutarli! Mari se lo merita, è stata meravigliosa con me e devo sdebitarmi” sussurra Fei, poi le due non sentono più l’acqua della doccia scorrere e Alya si affretta ad aggiungere “Un giorno mi spiegherai per bene cosa vi è successo eh?”

Fei annuisce e Alya prosegue ”L’avevo detto che saremmo andate d’accordo, io e te!” alzando il pugno per farlo toccare dall’altra.

“Di che parlavate?” chiede Marinette, uscendo dal bagno già in pigiama.

“Ehm…” le altre si scambiano un’occhiata “Di… di quello che faremo domani! Cosa vogliamo mostrare a Fei?” risponde Alya.

Le ragazze programmano un’altra giornata in giro per la città, senza allontanarsi troppo dal quartiere dove c’è la casa di Marinette e poi vanno a dormire.

 

Verso le 3 Fei si alza senza fare rumore e si avvicina al sacco a pelo dove dorme Alya “Alya?” sussurra, svegliando la rossa che borbotta “cosa?” poi guarda il cellulare “Hai visto che ore sono?”

“Lo so.” prosegue, sottovoce “Non riuscivo a dormire e ho avuto un’idea. Scriviamo un biglietto per Mari e uno per Adrien per organizzare un incontro. So già come attirare la loro curiosità e poi… beh vediamo cosa succede. Che ne dici?” Alya risponde, anche lei sottovoce “Mi piace! Li facciamo incontrare in cima alla Tour Montparnasse, pare sia uno dei posti preferiti per le coppie! Però come facciamo a firmare i biglietti? Andiamo a scuola assieme, se ne accorgeranno che le firme sono nostre!”

“Qui sta il bello, non li firmiamo. Lascia fare a me.” sussurra Fei, spostandosi senza fare il minimo rumore alla scrivania e prendendo due foglietti a forma di cuore da un blocco e una penna.

Quando le passa accanto Alya sussurra “wow… sei silenziosa come un fantasma. Ah, scrivi che l’appuntamento è al sesto cannocchiale del belvedere, se no non si troveranno mai, quei due. Io“ Alya non riesce a trattenere uno sbadiglio ”adesso se non ti dispiace torno a dormire” e si gira dall’altra parte. Fei sorride infilandosi sotto le coperte e coprendosi fino alla testa.

Alla luce del display del cellulare, la ragazza cinese scrive due biglietti.

Li ripiega e li nasconde sotto il cuscino, poi si rimette a dormire.

   
 
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