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Autore: terryoscar    04/08/2021    6 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Addio palazzo Jarjayes
Ritorneremo ….
 
 Entro nella mia camera con in braccio la mia nipotina, certo che è cresciuta parecchio. Mi segue da vicino quella bestia pelosa, non mi perde di vista un attimo. Accidenti, questa belva feroce è attaccata a Sophie, neanche fosse un mastino. Anzi, chissà a che razza appartiene il quadrupede?
Bah, entro, raggiungo il letto e trovo Marguerite intenta a leggere un libro, mi guarda, chiude il libro e poi mi domanda: "Augustin .... ma cosa ci fai con Sophie in braccio .... e Beau al seguito?!"
"Cosa vuoi che ci faccia? Voglio dare la possibilità a nostra figlia di riprodursi, tutto qui! E adesso facciamo posto alla bella Sophie!"Dico posandola dolcemente la mia nipotina.
 "Ma ..... Oscar lo sa che Sophie è qui? Non vorrei essere svegliata nel cuore della notte dalle sue grida ..." Poi osservo la piccola, Augustin l'ha sistemata con dolcezza in mezzo al letto, la vedo stiracchiarsi un poco, emettere un piccolo suono e poi muoversi verso di me. Dal fondo del letto sale Beau e raggiunge Sophie, sistemandosi attaccato ai suoi piedini.
 
Certo che Augustin ha sempre delle idee ….. dare la possibilità a Oscar di riprodursi, ma che razza di modo di esprimersi che ha mio marito. Uff …. Mi farà impazzire prima o poi.
                        
 "Certo che lo sa! Non l'ho mica portata via senza il consenso dei suoi genitori ... me ne guarderei bene! ... Marguerite, guardala ... non è bellissima! E si, ho scelto bene per mia figlia! Marguerite, immagina se André fosse stato brutto, nostra nipote sarebbe stata orrenda, invece ...ih ih ... che soddisfazione!"
Osservo per bene mio marito, poi aggiungo: "Ma tu sei tutto matto Augustin! Su forza, mettiti a letto, ma fai attenzione alla mia nipotina!" Poi vedo Beau avanzare sul letto, fino a sistemarsi davanti ad Augustin, ed iniziare a ringhiere. Credo proprio che non lo voglia nel nostro letto.”
 "Ehi cagnaccio cosa vuoi da me?"
GRRRRRRRRRR
"Caro .... credo che non ti voglia nel letto ....."rispondo sorridendo.
 
Chissà chi avrà la meglio tra il generale e la guardia del corpo canina?
 
"Ma questo è il mio letto! Che se ne vada nella sua stanza .. forse meglio di no, visto che lo stallone sta facendo il suo dovere!"
"AUGUSTIN! Ma cosa dici!! Ma quando ti deciderai a lasciare in pace Oscar e Andrè?!" Poi allungo una mano verso Beau, mi annusa, si avvicina di più a Sophie e si sdraia, lasciando ad Augustin uno spazio piuttosto piccolo in cui dormire ...
"Accidenti ... spostati quadrupede, devo dormire!" Digrigno mentre lo sposto con forza.
GRRRRRRRRR
"Augustin ..... forse potresti dormire sul divanetto ..... non trovi?"
"Niente affatto! Tra qualche ora si parte ed io devo riposare comodo. Spostati cagnaccio!"
GRRRRRR
"Vieni Beau, lascia un poco di posto a mio marito .... o qui non dormiremo!!" Rispondo sorridendo mentre Beau si mette stretto a Sophie, proprio non la vuole lasciare!
Mi sdraio accanto a mia nipote mentre faccio attenzione a non schiacciare la coda al cagnaccio, borbotto: "Ma che razza di regalo! Certo non era una sorpresa per me!"
 "Su Augustin, io trovo che Beau sia un gran bel cane. Guarda come è cresciuto! E poi si è affezionato tantissimo a Sophie, vedrai che la seguirà passo passo nella crescita e sarà per lei un ottimo compagno di giochi! Ed ora riposati, caro ..... senza schiacciare la mia nipotina!"
"Tzè ... si, certo!" Rispondo mettendomi sul fianco.
Mi addormento guardando mia nipote fino a che un tenue raggio di sole irrompe nella mia stanza. Mi alzo delicatamente dal letto mentre vedo due occhi nocciola seguirmi con lo sguardo guardingo, è il cagnaccio.
Mi avvicino a mia moglie, la tocco con delicatezza e sussurro nello orecchio: "Marguerite devi alzati! ... Dobbiamo partire!"
 "Ronf ..... Augustin ... è presto. E poi .... Sophie dorme ..... su su ..... ronf...."
"Devi alzarti! E' ora! ... Intanto vado a svegliare tutti!" ribatto mentre, dopo essermi vestito di tutto punto, lascio la stanza sotto lo sguardo severo del cagnaccio.Prima di richiudere la porta sbircio un attimo e mi sembra che la belva sia tutta felice e soddisfatta, sdraiato in mezzo al letto, occupando tutto lo spazio in cui prima ho dormito io. Accidenti, non aspettava altro per usurparmi, dannato cagnaccio!
 
Percorro il corridoio, mi reco nella cucina, sorrido, vedo Nanny e la servitù riempire sacche di vivande, dico: "Bene, qualcuno è già sveglio! ... Nanny, dammi una pentola e un mestolo!"
 "Augustin .... cosa vorresti fare?!"
"Svegliare il popolo della casa! Ih ih ... Il loro sarà un dolce risveglio! ... Su, su dammi ciò che ti ho chiesto!"
"Oh santo cielo! Ma tu sei tutto matto!! Ma ti pare il modo di fare? E poi ... guai a te se svegli le più piccole!!!" Poi osservo Augustin che si avvicina ad un mobile, afferra una grossa pentola ed un mestolo e si allontana sorridendo.
Mi volto verso la cuoca ed aggiungo: "Povere noi ... sarà un viaggio faticosissimo!!"
"Oh Nanny, e pensare che il Generale ha preteso che anche la servitù imparasse a usare le armi!"
Sono quasi sul ciglio della porta, ascolto le parole della cuoca, torno in cucina e ribatto deciso: "Mi pare ovvio! Anche se sono un Generale dell'esercito francese, non posso mica difendete tutti voi! Meno chiacchiere! Su su muovetevi che si parte!" Comincio a battere il mestolo sulla pentola come se fosse un tamburo.
 "Povere noi, ci attendono giorni difficili!!" Poi osservo Augustin allontanarsi felice facendo un baccano infernale.
 
Mi aggiro per i corridoi battendo la pentola come se fosse un tamburo e a gran voce urlo: "SVEGLIA! SVEGLIA FAMIGLIA ... TUTTI IN PIEDI, SI PARTE!"
 
 
 
Indosso i pantaloni da viaggio quando all'improvviso sento un rumore molesto seguito dalla voce de lu Generale, mi precipito nel corridoio, lo vendo battere con un mestolo contro una pentola e dico: "Uè Generà ma site ascutopazz?" (siete diventato matto)
Sorrido alle parole dell'imperatrice, voglio sorprenderla, le risponderò nella sua lingua: "UèCarulì vedo che siete pronta! Ih ihih ..."
"Olè! Sento ca avite ( che avete) imparato la mia lingua e mi fa davvero piacere!"
"Ih ih .... certo Maestà! Ora però preparatevi rapida, tra poco partiremo! Io vado a svegliare il resto della truppa ....."
"Vedo ca avite una certa fretta!"
“Forse Voi non avete fretta di incontrarVi con Sua Maestà? A proposito, le serrature! Ih ihih ..."
"Scostumato!!"
Poi vedo sua Maestà richiudere di colpo la porta sbattendola con forza, apro,mi volto verso l'imperatrice, domando: "Scostumato? Cosa significa?"
"Maleducato!!! Quello che site avvuje!!"
"Ma Maestà, io Vi ho solo ricordato di portare la borsa delle serrature, non vorrei che tutto il tempo che Vi ha dedicato il nostro re Giggino andasse perduto!"
 "A BBorsa sta ggià sulla mia carrozza, Generà!! Ed ora scisatemi!"
"Ma certo!"Dico lasciando la stanza baldanzoso.
 
 
Sono nel mio letto abbracciata al mio Charles, quando improvvisamente sento uno sgradevole frastuono, alzo la testa dal petto di mio marito e sussurro: "Che sonno! ... Ma chi è che fa tanto rumore?"Poi allungo una mano e la passo tra la folta peluria del mio amato Charles, proprio lì …. Ih h …..
 "Chi vuoi che sia? Sarà il tuo augusto genitore!!"
"Ohhh ma cosa vuole a quest'ora!? Non è nemmeno l'alba! ... Ronff ... ronff ... "
 "Vorrà farci partire .... Joséphine, lo sai come è fatto! Meglio alzarci ed ubbidire!"
"Ma io ho sonno! .... ronff ... ronf ...."
UAAAAAA UAAAAAA
"Oh no! Adesso ci si mette anche Jolande! .... Ronff.... ed ... è ... tutta colpa di mio padre ... ronff ..."
 
Continuo a battere il mestolo contro la pentola e dico: "GIU’ DALLE BRANDE! SVEGLIA!"
 
 "Io mi alzo!" Poi sposto deciso il lenzuolo, infilo le coulottes e vado ad aprire la porta.
"Buongiorno Generale!"
Osservo mio genero, indossa solo le coulottes, vado su tutte le furie e lo rimprovero: "Lo sapevo che stavi praticando certe attività! Tu non fai altro!"
UEEEEE UEEEEE
"Eh no Signore,  quelle attività le ho svolte qualche ora fa!! Oh .... povero me, ci mancava Jolande!!"Poi mi volto sconsolato verso l’interno della stanza e vedo la piccola agitare le sue manine.
UAAAAAA UAAAAAAA
"Santo cielo! La piccola sta strepitando e mia figlia cosa sta facendo?"
"Joséphine? Dorme ovviamente!! Scusatemi.....devo occuparmi di Jolande!!" Poi raggiungo la culla e prendo in braccio la mia piccola.
UAAAAA UAAAAAA
"Genero dissoluto ma non ti rendi conto che mia nipote ha fame!" poi faccio irruzione nella stanza, vedo mia figlia dormire beata e con dei colpi decisi e sonori continuo a battere il mestolo contro la pentola e urlo a squarciagola: "SVEGLIA! TUA FIGLIA HA FAME E DOBBIAMO PARTIREEEE! ALZATI JO!"
 Alzo la testa dal cuscino, apro gli occhi, allargo le braccia e rispondo: "Charles, consegnami Jolande e Voi Padre uscite!"
Poi Charles mi porge la piccola, la attacco al seno e chiudo gli occhi.
Osservo mia figlia e ribatto: "Almeno per le prossime settimane il tuo sollazzo termina con questa notte!"
Apro un occhio e rispondo: "Ne siete certo? Sapete bene che a me basta una carrozza .....Uhm …. Anche una grotta, un cespuglio …. Qualsiasi cosa per me e il mio Charles!”
"Si, certo, anche un pagliaio, un tronco d'albero, un bordello! Tzè che figlia, tale e quale allo zio Claud!"
"Ah no, io solo con il mio instancabile stallone!! Vero Charles?!!"
Poi guardo minacciosa mio marito ed aggiungo: "Instancabile ..... mi sono spiegata? Non tollererò nessun tuo mancamento, letargo o altro!!!"
 "Ssssii si ..."poi accompagno mio suocero alla porta e sussurro con un fil di voce: "Generale, proprio a me è capitata la figlia più vivace? Oh beh ... non che me ne lamenti ma sono un tantino preoccupato, visto che stiamo per intraprendere il viaggio. Temo che petit Charles non ce la faccia! ... Povero me!"
Osservo per bene mio genero, scuote la testa facendo muovere i pochi capelli che si ritrova in testa.
“Charles hai un’aria così sconsolata, e poi anche la tua cicca si muove flaccida. Caspita, eppure ti avevo messo a dieta ed avevi raggiunto una discreta forma fisica! Sono bastati pochi mesi per farlo tornare il pigro uomo d’affari che era, oh ma ora cambierà tutto!”
“Io … veramente …”
"Charles....ti consiglio di chiedere un ricostituente per te a Lasonne e un bel tranquillante per tua moglie!! Ed ora muoviti!!! Veloce!!! Sei .... sei .... impresentabile!! E poi hai messo su una pancetta indecente!!"
 Mi guardo la pancia, la tocco e rispondo: "Avete ragione ..."
 "Ecco .... vedi di dimagrire.....o a te ci penserò io!!"
 "Tanto già lo so che ci penserete Voi! ... So cosa mi aspetta ..." Ribatto affranto.
"Ecco .... allora vedi di cominciare bene!! Su su ragazzo, che il viaggio sarà lungo!!!" Poi esco sorridente e mi dirigo verso la prossima stanza.
 
 
 
 
“Antony, tuo nonno ha svegliato tutto il palazzo!" dico mentre raccolgo i capelli con un nastro rosso. "Ecco, sono pronta!"
"Bene cara, allora è meglio scendere prima che il caro nonnino si arrabbi!! Prego, mia cara ....." Poi apro la porta e faccio segno a mia moglie di uscire.
"Antony hai preso la borsa del bambino?"
"Si certo ..... ho tutto!!"
Passo davanti alla porta di mio nipote, si spalanca all'improvviso, lo vedo con il piccolo in braccio e sua moglie tutta impettita, sorrido soddisfatto e dico: "Perfetto! Vedo che siete pronti! Presto, andate di sotto a rifocillarvi che si parte!" mi guardo intorno e borbotto: " Possibile che nessuno sia ancora pronto?"
"Su nonnino ..... sono certo che anche mio fratello sia pronto ... e anche la piccola Marguerite!!" Poi mi allontano porgendo il braccio a mia moglie.
 "Vedremo, vedremo!" rispondo recandomi nella porta accanto. Busso. "GEORGE ... GEORGE ... APRI!"
"SIIII!!! Nonnino arrivo!!! Datemi ancora qualche minuto!!! Sono un poco ..... aaaahhhhh .... ooooccupaaaaaaato!!!"
Tendo l'orecchio alla porta, urlo: "Talismather, taliisfiilis! Talis, talis! .... E vedi di sbrigarti nipote lussurioso.”Possibile che mio nipote sia identico a mia figlia Joséphine? Anche lui non pensa ad altro ….. noi dobbiamo partire e lui si dedica alle attività riproduttive!!
 "AAAHHHH!!!! A dopo .... nonniiiiiiiino!!!!" Rispondo mentre sono molto occupato con la mia amata sposa.
 Mi allontano, borbotto: "In questo palazzo non si pensa ad altro! ... Tzè ..."
 
Sento un gran frastuono nel corridoio, finisco di legare i capelli con il mio nastrino e apro la porta decisa. "Buongiorno Nonnino!! Avete già svegliato i miei genitori? E i miei fratelli? Sapete .... questa notte c'erano tanti mostri nell'armadio ......" Poi sorrido allegra, mi alzo sulle punte per salutare degnamente il mio nonnino, lo vedo piegarsi un poco per permettermi di dargli un bacio sulla guancia.
"Mia piccola Marguerite, in questo palazzo non ci sono solo i mostri negli armadi ma anche i fantasmi nelle segrete!" poi osservo l'altra mia nipotina e continuo: "Bene Loulou, vedo che sei qui e sei pronta! Perfetto, andate di sotto!"
"Subito Nonnino!!"
Poi vedo le mie piccole e pestifere nipotine allontanarsi saltellando. "Che fatica, che fatica! Ah povero me!" dico mentre percorro il corridoio continuando a battere il mattarello contro la pentola. "SVEGLIA! SVEGLIAAAAA ...."
 
Spalanco la porta ed esco saltellando, osservo lo Zio Augustin e rispondo sorridendo: "Buongiorno Zio Generale, posso aiutarvi a svegliare i miei genitori? Da quando è nato il mio fratellino sono sempre appiccicati. Anzi no, mio padre era appiccicato a mia madre anche prima .... però adesso ancora di più ..... allora Zio, posso?!!"
"Buongiorno a te, Carlo! Vedo che sei pronto per la partenza!"
Osservo il piccolo Carlo, vestito di tutto punto. Di sicuro Nanny avrà mandato una cameriera ad aiutarlo. La cara Nanny, se non ci fosse lei qui sarebbe un disastro.
 "SIIII!!! Sapete Zio, Parigi mi piace però ..... sono felice di tornare a casa!! Però ditemi .... mio padre non passerà tutto il suo tempo nella cappella con mia madre, vero? E ..... resteremo nel castello di Collegno per sempre, vero? Io non voglio tornare a Saluzzo .... voglio restare con tutti voi!"dico con voce supplichevole e aria angelica. A Collegno mi divertirò senza dubbio, con le mie cuginette più piccole ….  E anche con quelle più grandi!!
"Stai tranquillo nipote! Non tornerai a Saluzzo, vivremo tutti nel castello di Collegno."
"Bene ... ora posso aiutarvi a svegliare mio padre?!"
“Ma certo! Ih ih ..."
Afferro la pentola ed il mestolo dalle mani dello zio generale e mi avvicino alla porta della stanza dei miei genitori, poi inizio a battere con forza, facendo un fracasso infernale.
Dopo poco vedo spalancarsi la porta ed una furia in coulottes uscire fuori ed urlare: "AUGUSTIN!!!"
"Buongiorno Padre!"Dico con aria innocente, certo che mio padre è uscito fuori come una furia, tutto spettinato, senza neppure essersi vestito.
"Fratellino caro .... vedo che ti sei svegliato!"
"Carlo!!! Cosa fai adesso? Ti ci metti pure tu? Non bastava mio fratello? Oh .... povero me!!!"Poi osservo per bene mio fratello Augustin, tutto fiero mentre mio figlio continua a fare fracasso. Accidenti, decisamente Carlo assomiglia ad Augustin ….. povero me!
"Ma Padre, dobbiamo partire!"
 "Si certo, ma è ancora presto!! Quindi voi due .... andate a disturbare altrove!!! Io devo ancora recitare le preghiere mattutine!!!"
 Avanzo deciso, spalanco la porta e ribatto: "Mio caro fratellino, se davvero volevi pregare, ti alzavi prima e adesso muoviti!"
 "Ma che modi sono i tuoi!!! Esci subito dalla mia stanza!!! Augustin sei il solito prepotente!!! Fuori!!"
Anna mi prende per braccio e ribatte: "Calmati Armand, sveglierai il piccolo!"
UEEEEE UEEEEEEEEEEEE
“Visto fratello?! Hai svegliato tuo figlio!”
"Io? È tutta colpa tua Augustin!! Ed ora vedi di andartene!!! Povero me!!"
 "NO! Me ne andrò quando ti sarai alzato da quel letto!" Ribatto puntando l'indice contro mio fratello.
 "Ma dico, oltre che matto sei pure cieco?" Poi spingo con forza mio fratello nel tentativo di farlo uscite dalla mia stanza.
Armand mi spinge con forza mentre punto i piedi con tutte le mie forze, poi sorridendo concludo: "Ti aspetto d sotto entro cinque minuti!"
Faccio irruzione nella stanza de lu cardinale e domando: "UèGeneraà avite fatto mettere almeno nu bidè sulle carrozze? Sapite, nu se può mai sapere, durante n'attacco potrebbero portarsi via il mio! …. E allora? Perché nu rispunnite?"(non rispondete)
 "Certo Maestà!! Avrete tutte le comodità necessarie al viaggio!!"
"Come sarebbe Augustin? Quello strumento del demonio non può viaggiare con noi!!!"
Osservo mio fratello Armand, tutto scandalizzato dalle parole della Regina …. E dalla mia risposta.
Guardo lu fratello de lu Generale e ribatto nervosamente: "Oe'! Io capisco ca in passato site (siete) stato nu cardinale ma ciò non toglie ca a certe parti Vi lavate! ... Uhm ... oppure no?!"
 "Ma cosa dite? Maestà....queste son cose che non Vi riguardano!"
 "E invece si, visto ca mi volete impedire di portare li bidè!" poi guardo Anna e continuo: "E vuje ca site la moglie di un ex cardinale, Vi lavate o Vi lasciate trasportare da lu profumo francese?!"
"Maestà....io non sono francese ...." Rispondo allegra mentre vedo Armand sbiancare e mio cognato ridere.Senza dubbio Augustin si sta burlando del mio Armand …  e della sua ingenuità.
"Guardo smarrito mia moglie e sussurro scandalizzato: "Anna vuoi dire che ..."
Carlo ribatte: "Padre, anch'io utilizzo il bidet e Vi assicuro che si trova giovamento!"
"E bravo a lu piccirillo!"
" Ah ahshsh ah ah!!! Bene Armand, visto che ormai sei sveglio e in piedi....ti lascio al tuo bidet! Mi raccomando, non voglio con me viaggiatori maleodoranti!! Ah ahahah!" Poi esco dalla stanza ridendo.
 "Uè Generà! Dal Vostro atteggiamento deduco che avite (avete) imparato ad apprezzare lu bidet! ... Mi fa davvero piace!"
 "Più che altro .... mi diverto a prendere in giro mio fratello, Maestà!! A dopo, con permesso"
"Sti francesi, so tutti zozzoni! Tzè..."
 
"Uhm .... e adesso chi sveglio?!! Ma si, il mio attendente, ovviamente!! Che poi lui dovrebbe essere il primo a svegliarsi!!"
Sono  alle spalle del Generale, lui nemmeno si è accorto di me, visto il divertente colloquio con l'imperatrice e l'ex cardinale. "Ih ihih .... Mi state cercando Generà? Ah ahahah ...."
Sussulto, neppure mi sono accorto di questo soldato maleducato alle mie spalle. Accidenti a lui! "Alain!!! Come ti permetti?! Muoviti e vai a controllare il mio cavallo e tutti i miei bagagli! Veloce!!!"
 Mi metto sugli attenti e ribatto:"Sissignore, vado! Ah ahah ...."
 "Bravo! Veloce!!"
"Ah ah ah ... promette bene l'inizio del viaggio! Ah ahah ..." Ribatto sottovoce mentre mi allontano.
Uhm .... e adesso vado dai miei sposini ..... magari il mio François è già in viaggio!!Poi mi fermo un attimo, un pensiero allegro mi passa per la mente.
"Alain, dimenticavo, fai caricare in carrozza la mia scrivania!!!!"
“COSA?! Ma Signore com'è possibile ..."
"Zitto ed esegui!!! Voglio il mio nipotino, io!"
"Con tutto il rispetto ma è pazzesco!
"Muoviti!!! Veloce!" Poi mi allontano per raggiungere la stanza di Oscar.
 
A passo spedito raggiungo la stanza dei miei sposini, tendo l'orecchio per controllare che non siano impegnati in attività ludico-riproduttive, poi busso deciso.
TOC TOCTOCTOC
Accidenti a Carlo che si è portato via la mia pentola!
 
Sono davanti allo specchio per appuntare l'ultimo bottone della camicia quando sento bussare, raggiungo la porta e apro, è il Generale.
"Buongiorno Signore! Oscar ed io siamo pronti!"
BAU BAUBAU
"Bene Andrè, mi fa piacere. E tu cagnaccio, cosa ci fai qui? Dov'è la mia nipotina?!"osservo per bene Andrè, sempre perfetto ed impeccabile. Ho scelto proprio bene ….  E soprattutto l’ho cresciuto proprio bene!
 Ribatto a mio padre: "Come sarebbe a dire dov'è?! Ma se ieri notte l'avete portata con Voi!"
"Eh, ma se il cagnaccio è qui ..... ci sarà anche la mia nipotina. O forse è tornato da solo? Lo sai che questa belva mi ha fatto passare una bruttissima notte!!! Ha cercato di cacciarmi dal MIO letto!!"
Vedo arrivare mia madre con in braccio mia figlia, mi dice: "Sophie è bella pulita e profumata ma adesso deve mangiare! ... Ecco ... prendila Oscar!"
Vedo mia moglie porgere la piccola a mia figlia, quindi il cagnaccio aspettava me, questa belva mi odia!
 "Grazie Madre! Spero che non Vi abbia disturbata ....." Poi mi volto verso mio padre ed aggiungo: "In quanto a Beau, sappiate che lui segue Sophie ovunque!"
 Lo guardo di sbieco e sussurro: "Me ne sono accorto."
Vedo mio padre guardare male il mio cucciolo, mi viene quasi da ridere, povero cagnolino. Certo che è proprio affezionato a Sophie, per averla seguita in stanza di mio padre. Sorrido un poco felice, la mia famiglia.
"Quante storie che fate, Padre. Ed ora se volete scusarmi ... devo allattare la mia piccola." Poi mi volto, mi allontano un poco, mi siedo e sbottono un poco la camicia, appoggio Sophie al petto e sorrido. La osservo mentre sugge con forza il latte, con una manina afferra una ciocca dei miei capelli e la tira. Ogni tanto sembra che voglia mordermi, con la sua boccuccia.
"Madre .... quando credete che la piccola potrà mangiare anche altro? Sembra .... che le stiano spuntando i dentini!"
"Si cara, l'ho notato anch'io! ... Su Oscar, Sophie comincia ad agitarsi, falla mangiare!"
"Si si ..... però ... inizio ad essere stanca di questa sua voracità! Vorrei che iniziasse a mangiare anche altro, non trovate?!"
"Esatto figliola! Così TU potrai procreare il mio François. Ah, giusto per tua informazione, la scrivania di nonno Augustin viaggerà con noi ..... nel caso in cui tu avessi bisogno di utilizzarla ..... insomma .... con Andrè intendo ovviamente, lui è il mio stallone di fiducia!!"
"COSA?! Spero che stiate scherzando!"Le parole di mio padre mi irritano parecchio, possibile che abbia sempre questa idea fissa dell’erede maschio? Poveretta mia madre, certe volte mi chiedo come abbia fatto a sopportarlo!
"Mai stato più serio di così! Cosa credi, io ho bisogno di un piccolo Jarjayes e a te .... anzi a voi due, spetta il compito di darmelo. Entro nove mesi, non intendo attendere oltre!"
"Fuori! Uscite fuori dalla mia camera!"
 "Oh ... ma perchè ti arrabbi così! Andrè ... dille qualcosa! E anche tu Marguerite!!"
Afferro per un braccio mio marito e dico: "Oscar ha ragione! Andiamo via!"Osservo Oscar, si sta arrabbiando. Non vorrei che la piccola ne risentisse, lei dipende ancora in tutto da sua madre!
"Ma cara ..... cosa ho detto mai di male? Dimmelo .... perchè io davvero non capisco. Sto facendo di tutto affinchè loro due siano .... ecco ... in sintonia!! Ho pure tollerato la bestiaccia nel mio letto pur di dare loro la necessaria intimità perprodurreil mio nipotino! Credo di essere proprio un buon padre ....."Poi alzo gli occhi, possibile che qualsiasi cosa faccia non va mai bene! Ah … che figlia che ho! E pensare che era tanto educata ed a modo, ubbidiente, morigerata. Ora invece ……
 Tiro fuori mio marito dalla stanza e ribatto: "Ma tu non devi controllare le vetture? Forza, andiamo!"
 "Eh? Si si .... andiamo ... però tu ed io dovremo proprio parlare Marguerite ....."
 
Osservo i miei genitori allontanarsi, seguiti con lo sguardo da Beau. Poi mio marito si avvicina, mi posa una carezza e si siede accanto a me.
"Non arrabbiarti Oscar, lo sai come è fatto tuo padre .... in fondo ti vuole un gran bene!"poso una carezza sul viso di Oscar, voglio colo che lei sia tranquilla. Certo suo padre certe volte è davvero impossibile …. Ma tanto ormai lo sappiamo come è fatto!
 "Ma André, l'hai sentito? Vuole portare la scrivania per ... per ... No, mio padre non sta per niente bene!"
"Su dai .... lascialo fare ... e poi non puoi negare che la scrivania ha il suo fascino .... quasi quanto me ... ih ihih" Rispondo sorridendo prendendo un poco il giro la mia Oscar.
"Smettila Andrè!"
"Dai Oscar ...... a me quella scrivania piace molto ..... piuttosto, vedo che hai fatto imballare anche il mio ritratto ..... " Poi sorrido soddisfatto, è venuto proprio bene e sono felice che lo voglia portare con noi .....
"Andrè, temo che la vicinanza di mio padre ti abbia dato di volta al cervello."
 "Ma no, perchè dici così?!"Non vorrà paragonarmi al generale, spero!
 "Ma ti rendi conto?! Trasportare una scrivania per le Alpi solo per ... per ... Ahhhh ma qui siete tutti matti!"
"Ma no dai. E poi tuo padre ci è affezionato!" Poi osservo il nostro letto, quello in cui Oscar è diventata mia, e aggiungo: "E se ci facessimo mandare il nostro letto? Sai ... io ci sono affezionato!"
"Ma ... come ..."
UEEEE UEEEE
"Meglio che allatti Sophie!" Dico scoprendomi il petto per poi attaccarla.
"Si si .... come vuoi Oscar ... però io davvero ..... adesso chiedo se è possibile farlo spedire a Collegno!"
“Non ho più dubbi: Andrè devi essere impazzito ....”
 "Non sono impazzito, sono solo un inguaribile romantico! ... Come potrei dimenticare che è lì che sei diventata mia?"
"Oh Andrè .... però ......" Rispondo imbarazzata.Accidenti a lui, riesce sempre a farmi arrossire come una ragazzina!
Mi chino su mia moglie e la bacio.
Ricambio il bacio di Andrè, lui è così dolce, tenero ed appassionato! Le sue labbra sanno di cioccolata, e poi il suo profumo ...... povera me .... potrebbe chiedermi qualsiasi cosa .... eccetto fare un altro figlio adesso!
 
 
 
Esco dalla mia camera in camicia da notte, vedo Marianne, Silvie e Antoinette, domando: "Ma perché tutto questo trambusto? ... Sono tanto stanca!"
"Come, l'hai dimenticato? Luisa, dobbiamo partire e tu sei ancora incamicia da notte!"
 "Si si .... ma è presto!! Io non mi alzo mai così presto!! Accidenti a nostro padre!"
Sono dietro di loro, rispondo a mia figlia con tono grave: "Luisa, sei ancora in camicia da notte?! Forza, entra in camera e vai immediatamente a vestirti! ... Voglio vederti in pantaloni, camicia e calzature maschili!"
 "Non ci penso proprio! Indosserò il mio completo da viaggio, confezionato da Madame Bertine per l'occasione!! È all'ultima moda! Vedrete che meraviglia!!"
"Ah ahahah ... si, certo  ah ahahah ... perfetto! Visto che ci sei indossa anche un cappellino all'ultima moda! Ah ahah ... l'importanteè che ti sbrighi! Ah ahah ..." Vedo uscire dalla stanza mio genero e dico: "Maxime, vedo che almeno tu sei pronto, vieni con me! ... Dobbiamo dare un’occhiata ai cavalli! Ah ahah ..."
"Subito Generale!"
 Poi mi volto e concludo: "Ah Luisa, ti consiglio di indossare anche le scarpe con tacco, sai quelle con i fiocchi! Ah ahah ..."
"Certo Padre!! Non mi farò piegare dalla vostra ironia!"
"I miei sono consigli, la mia ironia non c'entra! Ah ahah ..." Ribatto lasciando il corridoio! "Maxime, muoviti!"
"Sissignore!! Subito Signor Generale!" Poi seguo il mio augusto suocero.
Guardo le mie sorelle con sconcerto e domando: "Voi avete capito perché nostro padre mi ha parlato in quel modo?"
Marianne risponde: "Vedi Luisa, anch'io e Jo abbiamo intrapreso il viaggio vestite con i nostri abiti ma si è rivelato un disastro. Ti consiglio di ascoltare nostro padre o te ne pentirai!"
"Uff .... non gli darò mai questa soddisfazione!! Nostro padre è un vecchio generale brontolone e rigido!! Ed ora scusate, devo chiamare una cameriera per il mio bagno!"
"Fa come vuoi ma poi non lamentarti."
 "Certo certo ....." Poi entro nella mia stanza e suono il campanello per chiamare una cameriera.
 
 
 
Sono nel giardino con la servitù con quasi tutti i miei generi e dico: "Il viaggio non sarà facile, quindi chiedo il massimo della collaborazione!" Poi vedo giungere una carrozza, guardo lo stemma e dico: "Finalmente Victor è arrivato!"
Vediamo la carrozza fermarsi, lo sportello si apre e scende Victor, poi porge la mano e vediamo uscire la ormai moglie, Elena. Rimango stupito quando vedo un'altra mano guantata ed un tripudio di pizzi e balze. È  Monique, la sorella di Victor.Accidenti, quella donna è un vero flagello, e poi come diavolo si è vestita? Possibile che Victor non le abbia detto che questo non è un viaggio di piacere?
"André!! Che piacere vederti!!"
 "Madame Monique! Cosa ci fate qui?"
 "Ma che domande! Parto anche io!  Sei felice vero?!! Oh... sarà un viaggio eccitante!!"
 "Partirete con noi? Ma ... Vostro marito?"domando preoccupato, l’ultima volta che Monique e Oscar si sono trovate nella stessa stanza è successo un mezzo disastro, ed ovviamente io ne ho fatto le spese. La sorella di Victor, almeno secondo Oscar, vorrebbe “provarmi”, come uomo. Figuriamoci, con tutti gli uomini che può avere, non vorrà di certo il marito del comandante Jarjayes!!! Sa benissimo che Oscar è armata! E gelosa, possessiva, istintiva …. E tante altre cose.
 "Mio marito .... per ora resterà qui!! Oh André!! Mi proteggerai tu, vero?!!"
"Resterà qui!? Ma ..."Oh Signore, fa che i miei peggiori incubi non diventino realtà. Tutto, ma non Monique in viaggio con noi!
 "Ma niente!!! Allora....partiamo?!!" Sorrido felice, André questa volta sarà mio!!
 Il Generale ribatte severo: "Victor, perché non hai istruito tua sorella su come affrontare il viaggio? Lo sai che non potrà viaggiare vestita in questo modo!"
"Generale .... io ci ho provato ma Monique non ha voluto sentire ragioni!"
"Perfetto!" guardo la dama e continuo: "Madame viaggerete in compagnia di mia figlia Luisa!"
 "Vostra figlia? Io preferirei viaggiare con André! Sapete, mi sentirei più sicura!!"
Sento lo sguardo di Madame Monique e del generale addosso, o mio Dio, qui prevedo solo guai!
Victor ribatte imbarazzato: "Monique ma cosa dici?!"
Il Generale tuona: "Madame, mio genero viaggerà con SUA moglie e SUA figlia. Se le Vostre intenzioni sono queste allora siete invitata caldamente a tornare da Vostro marito! Mi sono spiegato?"
"Generale!! Ho deciso di partire con Voi e così sarà!! E poi .... non siate così antiquato! Al giorno d'oggi è normale avere un amante!!!" Poi sorrido impertinentementre apro il mio ventaglio piumato e lo metto sotto al naso di Andrè. Lo farò cedere al mio fascino, parola di Monique Henriette Laure de Girodelle, sposata purtroppo de Montignaque.
 "Madame, farò immediatamente rapporto a Vostro marito!"
 "Oh, fate pure! Tanto anche lui ne ha una!! Lo sapete meglio di me che è normale così!!"Quel vecchio non fa che saltare di letto in letto, forte della sua carica di generale di brigata …. Neanche fosse il comandante supremo!
Guardo il mio sottoposto e dico: "Victor, ti terrò responsabile di tua sorella quindi tienila a bada altrimenti dama o non dama l'abbandono durante il tragitto. E' chiaro?"
Osservo il generale, è davvero furioso. In effetti ne ha tutte le ragioni! Mia sorella sta davvero esagerando, accidenti a lei. Certo che poi si è vestita in maniera così eccessiva, questo vestito verdino, pieno di pizzi e balze, con le spalle scoperte, è decisamente inadatto ad un viaggio tanto lungo.
 "Signore...lo sapete come è fatta!! E comunque, io sono un uomo fedele, come Voi, anche se è fuori moda!" Poi mi volto verso Monique ed aggiungo: "Viaggerai con Elena .... anzi no, meglio di no. Elena, potresti viaggiare con madame Marguerite ..... sarei molto più tranquillo!"
 "Ho già detto che tua sorella viaggerà con mia figlia Luisa!"
"Per me va bene, Generale ..... quando volete partire, io sono pronto e il piccolo gruppo di soldati che ci farà da scorta ci attende appena fuori le mura di Parigi.”
 
Vedo madame Monique guardare con indecenza il mio stallone da riproduzione e dico: "André, tua moglie sta arrivando con Sophie, valle incontro!"
"Uh .... Sissignore, subito" Poi mi allontano e raggiungo Oscar che tiene stretta a se la nostra piccola Sophie, seguita dal nostro Beau. Certo che siamo una bella famiglia.
"Oscar .... siete pronte? Ormai sono arrivati tutti!”
Vedo Oscar avvicinarsi alla nuova arrivata, a passo deciso, arrabbiata. Ecco, adesso prevedo guai!
Guardo con sfida Monique e domando: "Cosa ci fa lei qui?"
 "Ecco .... viaggerà con noi ... è arrivata assieme al conte Girodelle ...... dai Oscar, non guardarla così ......  e non arrabbiarti!"
"Cosa?! Ma perché? ..."
Alle mie spalle sento dei passi, una voce: "Come perché? Piccirrè quella sgualdrina vuole levarsi qualche soddisfazione con lu capitano!"
"Con mio marito? Ah ... ma la sistemo io, quella gallina spennata!! Sapete Maestà, non è la prima volta che devo salvare il mio Andrè dalle sue grinfie. Lui è troppo buono per allontanarla in malo modo .... ma ci penserò io, vedrete! Andrè, tieni Sophie! Beau, con me, subito!" Poi metto Sophie nelle braccia di Andrè e raggiungo la gallina.
Prendo in braccio mia figlia, domando allarmato: "Oscar ma cosa vuoi fare?"
"Zitto tu, che a lei ci penso io!" Raggiungo spedita Monique, la fronteggio guadandola dritto negli occhi, un poco più in alto di lei.
"A cosa devo la Vostra presenza qui, Madame?!"
"Buongiorno Madame Oscar! Ecco ... ho deciso di partire con Voi ... Voglio conoscere il Regno Sabaudo sperando di fare  qualche conoscenza."
"E Vostro marito? Non vorrete abbandonare il tetto coniugale! Sapete che potrebbe ripudiarvi"
GRRRRRR
Sento Beau al mio fianco iniziare a ringhiare contro questa gallinaccia, il mio cucciolo ha già capito tutto!
"Mio marito ripudiarmi? Che lo faccia! ... Per quello che mi interessa!"
Vedo Monique muovere una mano, come a voler cacciare un pensiero molesto. Questa donna è davvero impossible, lei, i suoi abiti, i suoi modi e le sue piume! Odio le piume!
 "Perdereste tutto .... titolo, averi, nome .... è questo che volete?!"
 "Tanto al palazzo di Vostro padre c'è posto per tutti!"
 "COSA?!!! No no ..... Voi non resterete sotto il mio stesso tetto!! Assolutamente no!! Victor, Vostra sorella non è la ben venuta, sappiatelo!"
BAUUU BAUU GRRRRR
"Comandante io ... io avevo detto a mia sorella di non unirsi ma lei non ha voluto darmi ascolto."
 "E adesso dovrete assicurarvi che non importuni i mariti altrui, sono stata chiara? Vi ritengo responsabile della sua condotta!! Ed ora muoviamoci, è ora di partire!"
"Si, si ... agli ordini Comandante!"
Vedo Oscar allontanarsi, dico a mio marito: "Victor, Oscar è così arrabbiata che non mi ha vista nemmeno!"
"Porta pazienza Elena .... perchè non vai tu a salutarla? Sono certo che sarà contenta di vederti ...."
 "Ma io ero qui e non mi ha vista!"
"Dai, non fare quella faccia amore mio, devi sapere che mia sorella, in passato, ha importunato Andrè. E' normale che madame Oscar non la gradisca!"
"Cosa? Ma Victor non avresti dovuta portarla con noi, potrebbe causare molti guai."
 "Ma io non la volevo ... ma lei ha insistito ..... e poi è mia sorella .... non potevo dirle di no!"
"Invece avresti dovuto!"
 "Beh, ormai è con noi! Su forza, decidi con chi viaggiare .... io per ora sarò a cavallo!"
"Ecco, il Generale ha deciso che Monique viaggerà con Luisa e suo marito quindi se a madame Oscar va bene, viaggerò con lei."
 "Bene .... non ti resta che chiederglielo .... sempre che lei viaggi in carrozza .... sai ... non ne sarei così sicuro!" Poi sorrido, ammaliato dalla mia bella Elena.
 "Non credo, visto che si occupa personalmente di sua figlia!"
"Beh ... ma .... potrebbe lasciarla alla balia!"
"Non credo. Vado da lei!"
 
 
 
 
Raggiungo a passo deciso Andrè, lo osservo e poi allungo le braccia per prendere Sophie.
"Per il momento viaggerò in carrozza ... anche se non credo che potrò resistere per tutto il viaggio. Ma voglio che Sophie si abitui alla carrozza .... puoi legare César in modo che ci segua?" Poi sospiro, come vorrei salire in groppa e correre ..... il tempo che Sophie si abitui al viaggio e poi potrò cavalcare almeno un poco.
Vedo Andrè sorridermi ed aggiungere: "Vuoi che resti con te? Lo sai che ti ho promesso di condividere tutto ..... se vuoi che anche io sia in carrozza .... resterò con te!"
"Meglio di no! ... André, sta lontano da quella donna!"
 "Oscar .... forse non ti fidi di me? Lo sai che io è te che voglio .... solo te ..... " Poi sorrido, vedo arrivare un carretto con su la famosa scrivania, non resisto e la indico ad Oscar: "Hai visto .... tuo padre ha proprio deciso di portarla con noi! Ih ihih!"
"Noooo .. No! Questo è davvero troppo! Adesso mi sentirà!" dico andando incontro a mio padrecon passo deciso e furiosa."PADRE!!"
 
Sento la voce di mia figlia, accidenti questa mattina è una vera belva feroce, non ricordo di averla mai sentita urlare così. Povero me, se fosse davvero un maschio non urlerebbe in questo modo.
 
"Padre, cos'è questa storia?!" Dico indicando la scrivania.
 "Quale storia, Oscar?" Domando facendo finta di nulla, possibile che non mi capisca, che nessuno mi capisca!
 "La scrivania, la scrivania, padre!"
"La scrivania viaggerà con noi! Mentre gli altri mobili a cui sono affezionato arriveranno tramite corriere. Si può sapere cosa non ti sta bene adesso?!"
“Ma perché proprio la scrivania?”
"Perchè si! Ma insomma ..... ma che domande fai?!"
 "Allora?"
"Allora niente! La scrivania del nonno .... verrà con noi!" rispondo deciso, qui il capo famiglia sono io, e comando io! Uff .. perché è finito il tempo in cui bastava una mia occhiata per farla tacere? Povero me!
 "Ma padre, avete visto in quanti siamo? Ho l’impressione che si stia spostando una carovana!"
 "Beh .... così saremo più sicuri, non trovi? Eppure sei un militare anche tu!!"
"Si però ... vedere la scrivania è ridicolo! Mi ricorda i capricci della Regina Maria Antonietta quando era Delfina."
"Beh ... anche un uomo della mia età può avere le sue idee ..... e poi io lo faccio per te .... ricordatelo!! Uff .... che fatica essere un buon padre!" Poi osservo Sophie ed aggiungo: "Nipotina mia, vedrai che presto avrai un fratellino .... ci penserò io ad assicurarmi che tua madre lo produca ..... sulla scrivania!"Poi accarezzo la mia adorata nipotina, questa bimbetta mi ha letteralmente conquistato.
"Cosa?! Voi avete deciso di portarla dietro per ... per ... ma non è possibile!"
Vedo Oscar imbarazzata, possibile che non voglia capire che il suo compito è produrre l’erede del casato? Non vorrà che cresca Sophie come fosse un maschio, senza avere neppure provato a produrne uno!
 "E perchè no? Io proprio non ti capisco, dovresti essere felice!! E poi ... spero che mi permetterai di utilizzarla qualche volta .... sai anche io ho le mie ..... beh, hai capito vero? Insomma .... ti ho cresciuta come un maschio, avrai capito di cosa parlo!"
Stringo i pugni e digrigno: "Non è possibile! Siete davvero irrecuperabile!"
 "IO? Su su ... vedrai che mi sarai grata! Ed ora è meglio partire! Su, sali in carrozza .... o vuoi andare a cavallo?!"
 Mi sento tirare la camicia, è mia nipote Loulu in compagnia di Carlo e Marguerite.
 
"Zia, noi vogliamo viaggiare tutti insieme!"
"Voi? beh si, perchè no. Però ci deve essere un adulto con voi ... non vorrei mai che combinaste qualche guaio!!"
 Esulto. "Siiiii Grazie zia!"
"E allora andiamo .... sistemiamoci! In quanto a Voi Padre .... potevate spedire anche la scrivania!" Poi mi allontano stanca di discutere.
Vedo mia figlia allontanarsi e a gran voce allegra dico: "NO, SIGNORE! CI TENGO TROPPO ALLA SCRIVANIA DI NONNO AUGUSTIN PER AFFIDARLA A UN CORRIERE! .... FORZA ... TUTTI IN CARROZZA, SI PARTE!"
 
 
 
Salgo sulla mia carrozza, in compagnia di mia madre e Nanny, seguita dal mio cucciolo. Mi siedo, mentre da fuori Andrè chiude lo sportello e Alain si sistema a cassetta. Sistemo Sophie in una piccola culla da viaggio, e poi vedo Andrè affiancarci, in sella a Alexander. Osservo dal finestrino palazzo Jarjayes per l'ultima volta, so già che mi mancherà questo posto, ma devo portare mia figlia al sicuro, lontano da tutti i problemi della Francia. Sento una lacrima scendere sulla guancia, non posso farci nulla, la lascio uscire e scendere fino a cadere sulle mie mani. Lo so che è la cosa giusta, ma lasciare tutto è difficile. Ma un giorno tornerò .... la Francia è il mio paese.
 
 
Vedo Oscar commuoversi, le sfioro appena la mano e sussurro: "Ti capisco, anche se ho lasciato il mio paese per seguire il mio amore, anch'io ho sofferto! ... Vedrai che ti troverai bene nel Regno Sabaudo!"
 "Si, lo so. Però mi mancherà lo stesso .... sniff" Poi mi asciugo una lacrima mentre sento Beau leccarmi l'altra mano.
 Marguerite sussurra: "Oscar, figliola, Elena ha ragione! ... Prima o poi torneremo a casa!"
 
 
 
 
Collegno, Palazzo Jarjayes
 
"Madamina, cosa dice la lettera? Tra quanti giorni i padroni saranno qua?"
 "Oh Michele, dicono due settimane al massimo!! Poveri noi, guarda quanti bauli sono già arrivati! Abiti, tovaglie, suppellettili .... e armi! Oh Signur .... arriverà tutta la famiglia al gran completo!"
"Quindi questo freddo e disabitato palazzo tornerà a risplendere?"
"Sarà colmo di Jarjayes! E se sono tutti come il Signor Padrun .... la vedo dura, Michele!! Oh mi Signur ...." Poi mi faccio un segno della croce. “Spero davvero di sopravvivere, il castello è pieno di bauli, ogni figlia ha mandato almeno dieci bauli di abiti! Poi ci sono quelli dei generi, dei nipoti ...e di Madame Le Conte ....”
 "Calmati Madamina! Ma dimmi, ci sarà anche il nostro ben amato cardinale?"
 "Si si .... anche lui, con madame Clelia Anna, quella peste che hanno per figlio, Carlo ... ed il nuovo nato, non indovinerai mai come lo hanno chiamato!! Oh poveri noi!"
 "Come l'hanno chiamato? Forse Michele come me? Ih ihih ..."
 "Oh, non dire stupidate!! Lo hanno chiamato Augustin! Come quell'anticristo del Padrun!! Ah, povera me!!! Povera me! Qui non ci sarà più pace!! E poi, Madame le Comte ha avuto una figlia ..... ce la vedi tu? Madame le Comte?!"alzo gli occhi al cielo, inorridita. Povera piccola creatura, crescerà tra armi di ogni genere! E poi Madame Le Comte non è adatta a fare la madre!! No no …. Io ce la vedo molto meglio nel ruolo di padre! Ohh …. Mi faccio un altro segno della croce, non si sa mai, e magari vado anche a cercare un poco di acqua benedetta.
 "Certo che no! Comunque non è di questo che mi preoccupo, Madamina, ma di quei farabutti dei monaci che ci rubano l'acqua! Ahhh quando lo saprà il padrun!" (padrone)
 "Eh .... saranno guai!! Soprattutto quando saprà chi è il Padre Priore!!! Oh, prevedo guai in quantità, Michele! Solo guai!!"
"Si hai ragiun (ragione) Madamina ... ma sono sicuro che il padrun (padrone) metterà al loro posto quei ladri! .. Tzè rubarci l'acqua!  Almeno l'avessero chiesto!"
"Già ..... in ogni caso prevedo guai .... lo sai che quei monaci godono della protezione dei duchi!"
"Possono godere la protezione anche del duca ma ciò non toglie che quell'acqua appartiene al Conte Jarjayes se nonchè, al nostro Generale! ... Sarà anche un po' matto però mi fa ridere! ... Ora che ci penso ... Madamina mi hai fatto stirare tutte le mie divise? Il padrun (padrone) detesta vedermi con l'uniforme sgualcita! ... Ahhh povero me! ... Ma perché doveva capitarmi un Generale come padrun?" (padrone)
"Perché perchéperchè .... perchè si, Michele, ed ora vedi di metterti in ordine, guarda che camicia sgualcita!! E poi devi controllare come procedono i lavori ordinati dal generale!! Stanze tutte ripulite, tende nuove, letti nuovi ... e soprattutto la nursery per la sua nipotina!! E poi i giocattoli che ha ordinato .... E i nuovi pony? Sono arrivati i pony?!" Domando tutta preoccupata, in questa casa non c'è più pace!
 "Si, si, sono arrivati!" rispondo guardando le mie scarpe. "Credo che dovrò dare una bella ripulita a tutte le mie calzature, sono sporche di terra ... ah se le vedesse il padrun! (padrone) Povero me, povero me!"
 "Ecco .... vai a lucidare tutto .... e assicurati che anche le scuderie siano pulite, e pure le stalle con gli animali!! E poi occupato dei bauli degli uomini di casa! Forza Michele .... forza!!"
"Si, si Madamina! Ma tu calmati! Mi metti l'ansia! ... Oh Signur (Signore) che confusione!"
Poi mi allontano per andare a sistemare il baule di Madame Jarjayes .... le cameriere hanno già portato i suoi bauli nella loro stanza .... anche se la stanza comitale è stata riservata, per espresso ordine del Generale, a madame le Comte!Spero solo che i bauli non siano colmi di armi …. Povera me!!
 
 
 
 
 
Sono sulla carrozza con Luisa,una delle figlie del Generale, e suo marito, tiro fuori il ventaglio comincio a sventolare e sussurro: "Ma che caldo insopportabile!"
Luisa ribatte: "Scusatemi Jolande ma non rinfrescatevi con il ventaglio, il vento arriva fin qui e non vorrei che mia figlia si ammali!"
 "Ma fa caldo, Luisa! Anche la Vostra piccola starà soffrendo! Ah, chissà cosa starà facendo il mio Robert! Povero caro .... costretto a viaggiare a cavallo!"
"Il Vostro Robert, dite? Sarà sotto lo sguardo del Generale! A mio padre nulla sfugge!"
 "Vostro padre è un cerbero, perdonatemi Madame! Ma è così! Voi non trovate Monique?!"
 "Si, ma tutto sommato riconosco che è un esemplare interessante!"rispondo ammiccante, certo è troppo anziano per me, ma ai suoi tempi deve avere fatto una strage di cuori tra le giovani donne di Versailles.
"Chi? Mio padre? Cosa intende con esemplare interessante? Io lo trovo asfissiante e rigido! Ecco!!"
"Si, è vero! Ma dovete riconoscere che nonostante gli anni Vostro padre è un bel uomo!"
 "Bello .... Voi dite? Io lo trovo .... vecchio!! Scommetto che con mia madre ormai non combinerà più nulla, quel vecchio militare! Maxime, tu non dici nulla?!"
"Ecco io ... veramente ... mi dispiace cara ma non è come pensi: il Generale funziona ancora!"
 "E tu come fai a dire una cosa simile! Ha sessant'anni ormai!! Cosa vuoi che faccia ... al massimo farà finta di ...... di ..... è troppo vecchio!"
"Ti assicuro che tuo padre funziona perfettamente!"
"Forse lo hai osservato mentre opera?!"
"Beh ... ecco ... si, ma ... ma è stato per puro caso ..."
"AH!!! Maxime! Sei forse un guardone?! Comunque .... su forza, racconta un po' cosa hai visto!! Su veloce!"
"Ma no, cosa dici?! Io non sono un guardone! ... Vedi, una notte non riuscivo a dormire, ho passeggiato per i corridoi e ... si insomma ho sentito rumori molesti provenire dalla sua stanza. Ma ti prego Luisa, e anche Voi Mesdames, non glielo dite altrimenti si arrabbierà con me e sarebbe capace di punirmi, facendomi allenare per mesi! ... Oh povero me, cosa ho detto?!"
"Maxime ....  ti farebbe solo bene allenarti! Magari così butteresti giù quella pancetta! Guarda Andrè! Lui non ha un solo filo di grasso” rispondo fiera ed impettita, forse dovrei davvero chiedere a mio padre di allenare Maxime, così potrebbe perdere un poco della sua pancetta!
"Ecco io ..."
Monique sospira e sussurra: "Ah Andrè, André! Chi non vorrebbe nel proprio letto un uomo come lui! Sig ..."
 "Ah ... quindi Voi siete interessata al marito di mia sorella? Vi consiglio di dimenticarlo in fratta, Oscar ha sempre lo stiletto pronto ... e non perde mai di vista Andrè! Anche da bambini era così! Lei è possessiva!"rispondo sbuffando, non mi ha mai permesso di giocare con Andrè! C’era sempre di mezzo che lo voleva tutto per se, accidenti. Avrei dovuto capirlo già allora che tra quei due c’era qualcosa!
"Si ... me ne sono accorta ma io non mi arrendo, infondo noi di ceto sociale elevato abbiamo tutti un amante, vero?"
"Un amante? Uhm .... Maxime!! Tu non avrai mica una amante, vero?!!" Rispondo con voce acuta mentre osservo mio marito, che tiene in braccio la nostra creatura.
 "Io un’amante? No, no! Ma cosa dici Luisa?" rispondo timoroso. "Lo sai che tutto il mio tempo libero lo trascorro esclusivamente con te ... e adesso con tuo padre."
 "Meglio così!! E Voi Jolande? Cosa mi dite del Vostro attendete?!"
"Madame Monique se avete delle mire sul mio Robert, Vi consiglio di girare al largo!"
 "Dunque lui è il Vostro amante ..... " Poi sorrido, dovrò approfondire la cosa .....
 "E' il mio uomo e presto otterrò l'annullamento del mio matrimonio e sposerò l'amore della mia vita. Quindi girate alla larga! Se Madame Oscar è possessiva con suo marito io lo sono ancora di più!"
 "Oh .... state tranquilla ...  a me interessa un altro attendente .... anzi, ormai ex-attendente!"
"Bene, visto le Vostre intenzioni, non mi dispiacerebbe  affatto se mia sorella Vi ammazzasse!"
 "Esagerata!! Voglio solo fare un giretto con Andrè!! e poi ....un amante è di moda!! Ed io sono una donna molto alla moda!!"Poi passo il mio ventaglio di piume vicino al viso, per solleticarmi un poco il naso. Oh, si Andrè è un gran bell’esemplare di maschio …. E sarà mio.
"Ed io da perfetta figlia di Generale, sosterrò mia sorella affinché Vi infilzi con la sua lama! Madame, appena sosteremo, riferirò le Vostre intenzioni a mia sorella! Sono sicura che Vi rispedirà a Parigi a pedate!"
 "Oh ... come siete rigida Madame!! Ed anche antiquata. Trovatevi un bell'amante anche Voi e vedrete come vivrete serena e rilassata!!"
Sussulto per le parole di Madame Monique e ribatto: "Ma cosa dite?! Noi Jarjayes non siamo donnacce! Ancora una parola e sarò io a sbatterVi fuori dalla vettura!"
"Oh .... siete davvero antica, Madame!" Poi incrocio le braccia e sbuffo scocciata. “Siete davvero noiosa!”
"Io sarò anche noiosa ma Voi siete una donnaccia!"
Porgo in braccio la mia bambina a Maxim, mi affaccio dal finestrino, urlo: "VICTOR, PADREEEEE!"
Sento le urla di mia figlia Luisa, cosa sarà mai successo? Accidenti!
Raggiungo veloce la vettura, la vedo affacciata dal finestrino.
"Luisa, cosa succede?!"
"Padre, mi rifiuto di viaggiare con questa cortigiana! Se non scende dalla MIA carrozza, giuro che la prenderò a pedate!"
 "Ma .... cortigiana? A chi ti riferisci?" Domando preoccupato.
"Come a chi? Ma alla sorella di Victor!" mi affaccio nuovamente dal finestrino, urlo: "VICTORRRR SBRIGATEVI, VENITE QUI!"
 Vengo attratto dalle urla, raggiungo la carrozza e vedo Madame Luisa tutta scandalizzata ed arrabbiata.
"Cosa succede?"
"Succede che Vostra sorella non è solo una sfacciata ma una emerita cortigiana! Vi ordino immediatamente di portarla via da qui! Non la voglio con me!" poi guardo Monique, dico con tono minaccioso: "E voi uscite di qui se non volete che vi strappi i vostri boccoli!"
UEEEEE UEEEEE
"Ecco ... per colpa vostra mia figlia sta piangendo! ... Maxime, calma nostra figlia!"
"Si si .... Luisa, subito cara!!" Poi inizio a cullare la mia piccola Marie, le parlo e le canto anche una ninnananna.Certo che mia moglie è uguale a suo padre, anzi tutte e sei le sorelle assomigliano al generale …. E a noi poveri mariti non resta che obbedire.
 
Osservo mio genero, che razza di smidollato che è!!
"Posso almeno sapere perché avete discusso? Madame Monique è una nobildonna..... su Luisa, spiegami per bene!!" Accidenti .... temo che sarà un gran brutto viaggio!
"Nobildonna dite?! Padre, Madame Monique, come Voi la chiamate, di nobiltà non ha nulla! E' soltanto una ruba mariti e nient'altro! Si è messa in testa di copulare con André e come se non bastasse insinua che mio marito abbia un'amante! Vero Maxime?"
"Vero cosa?Maxime!! Non avrai un'amante?!!"
Sento la voce del generale tuonare imperiosa, lo osservo e mi sento piccolo piccolo, io ho paura di quest’uomo!
"Chi? ... i ... io Signore? ... Ma certo che no! Io amo mia moglie e mai ... mai l'ho tradita, nemmeno con il pensiero!"
Guardo mio marito e digrigno: "E vorrei vedere, altrimenti non saresti MAI entrato nel mio letto!"
UEEEEEEEEE
"E fai tacere nostra figlia!"
"Si ... s ... Si, subito mia cara"
Poi mi sporgo appena dalla vettura, metto le mai sui fianchi e continuo: "Victor, possibile che Vostra sorella non abbia ricevuto un’adeguata educazione?" afferro la mano della passeggera indesiderata, la spingo dalla vettura e urlo: "FUORI DI QUI! SE FOSSE PER ME, VI ATTACCHEREI AI CAVALLI PER FARVI TRAINARE LA MIA CARROZZA!"
UEEEEEE
“MAXIMEEEE! FAI TACERE MARIEE!"
 "Oh...Victor!!! Questa donna è così antica! Preferisco viaggiare con tua moglie!! Vedrai....la istruirò talmente bene che me ne sarai grato!!!"rispondo con vice allegra, mia cognata mi pare ancora così ingenua …..
"Con chi? No, no! Piuttosto ti attacco ai cavalli, così ti passano tutte queste strane fantasie!"
"VICTOR!!! MA COME OSI!!! SEI UNO SCREANZATO!! IL MATRIMONIO TI HA FATTO MALE!!! Io rivoglio mio fratello, quello allegro e gran viveur!!!"
 Afferro per un braccio mia sorella, la guardo dritto negli occhi e ribatto: "Quel Victor non esiste più ... ormai sono un uomo sposato! ... Mi pento amaramente di averti portato con me ma un'idea ce l'ho! Continuerai a viaggiare in groppa al mulo, così svaniranno i tuoi bollenti spiriti!" la porto via e concludo: "Su, vieni con me!"
 "COSA?!! Tu sei tutto matto Victor!!! Il mulo puzza!!! Vacci tu!!" Poi punto i piedi e mi fermo.
"Salirò sulla mia carrozza, in compagnia della mia domestica!!"
 "Niente affatto!" Ribatto prendendola di peso.
 "Basta!! Victor, lasciala andare sulla sua carrozza. Lì non infastidirà nessuno. Sul mulo ci rallenterebbe. Ed ora muoviamoci, abbiamo già perso troppo tempo!!"
Arresto il passo, mi giro e rispondo: "Perdonatemi Signore, questa situazione incresciosa l'ho creata io ed io voglio risolverla! Comunque avete ragione: un mulo rallenterebbe il viaggio, ciò significa che mia sorella viaggerà sul cavallo e al mio fianco! E adesso scusatemi!" Dico allontanandomi con Monique sulle spalle.
Scalcio e protesto: "Lasciami! ... Fammi scendere! Ricordarti che sei un gentiluomo!"Continuo a urlare e dimenarmi, mio fratello deve essere completamente impazzito. Ma come si permette di trattarmi così!
"In questo momento non sono un gentiluomo ma tuo fratello e devi obbedirmi, altrimenti sarò costretto a privare i viaggiatori di un paio di soldati per accompagnarti a casa!"
"Tu sei tutto matto!!! Il matrimonio ti ha fatto male!!! Mettimi subito giù!! Io non intendo puzzare di crottin de cheval!!"
 
 
Urlo: "SASSOIN! ... ARRESTA LA VETTURA E VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!"
Fermo la carrozza del comandante metto il freno e lego le briglie. Poi scendo, passo davanti allo sportello che si apre all'improvviso sbattendomi a terra.
"Accidenti Comandante, si può sapere cosa Vi prende?"
"A me nulla, voglio solo sapere cosa succede!" Poi osservo Alain, si rialza da terra, si sistema i pantaloni e sorride. "Beh, cos'hai da ridere? Ti sei forse fatto male? Vuoi forse farti curare da Sabrina?"
"Magari! Ih ihih ... Comunque il cappellone mi ha ordinato di fermarmi." rispondo mentre lo guardo arrivare  con sua sorella sulle spalle. "Comandante ma cosa sta succedendo? Ih ihih ... Certo che qui non ci si annoia mai!"
 "Già .... Victor!!! Allora, si può sapere perchè ci hai fatti fermare .... e cosa fai con tua sorella in spalle?!"domando decisa, a me quella pazza non piace per nulla.
"Scusate l'imprevisto, Comandante, ma mia sorella, almeno per oggi, proseguirà il viaggio a cavallo. " Poi guardo il soldato e ordino: "Sassoin sella un cavallo!"
 "Eh .... un cavallo? Ma ..... non ne abbiamo di liberi!! Eccetto ovviamente il mio e quello del Comandante ma, con tutto il rispetto, il mio cavallo a Vostra sorella proprio no!"
 "Come sarebbe a dire? Vuoi disubbidire a un tuo superiore?" Ribatto mentre sento dimenare mia sorella.
"METTIMI GIU'! ... VICTOR!!!"
Osservo Victor e Alain, poi aggiungo: "Girodelle, tutti i cavalli sono attaccati alle carrozze, tranne due: il mio e quello di Alain. Se proprio volete che Monique vada a cavallo .... datele il Vostro! Ma poi davvero non ne capisco il motivo, ci rallenterà!"
"Non preoccupateVi Comandante, anche se mia sorella ed io rimarremo indietro, l'importanteè che viaggi al mio fianco!" Rispondo mentre metto giù Monique.
"VICTOR!! Sei diventato un gran maleducato!" urlo mentre mi sistemo la gonna, uff, questa me la paga! "Madame Oscar, viaggerò con Voi!" Poi lesta salto nella carrozza, figuriamoci, io a cavallo!! Non voglio di certo rovinare il mio bel vestito, all’ultima moda.
 
Mi giro di scatto, guardo Monique e con tono severo dico: "Scendete immediatamente dalla mia vettura!"
 "Oh, ma quante storie che fate!! Ecco, buongiorno Madame Jarjayes!! Sarà un piacere viaggiare con Voi!"
 "Ma nemmeno per sogno! SCENDETE!"
 
Osservo la scena, mi avvicino a mio marito e sussurro: "Victor, fa qualcosa!"
 
 "E' quello che sto cercando di fare Elena .... ma prevedo guai ..." Poi guardo Monique ed aggiungo: "Smettila di importunare Madame e scendi subito, dobbiamo ripartire!" Poi afferro mia sorella per una mano e cerco di trascinarla fuori dalla carrozza quando sento un urlo.
UAAAAAA UUUUAAAAAEEEEEEE
 Sento mia figlia piangere. "Madame Monique, a causa Vostra Sophie si è spaventata! Uscite immediatamente altrimenti tornerete a piedi a Parigi!"
"Oh, ma quanto urla questa neonata!! Povera me!!! Basta, meglio la mia carrozza!!" Poi scappo veloce, questa peste è uguale a sua madre, urla come una matta!! Chissà come farà il povero Andrè con queste due?!Ah, ci penserò io a lui …
 
 
Vedo tornare la sorella di Victor, digrigno a mio marito: "Quella donnaccia non farà il viaggio con noi!"
"No no ....  certo cara, stai tranquilla!"
“Adesso le faccio vedere io!" salgo in tutta fretta sulla carrozza, afferro la pistola che mio padre mi ha consegnato prima di partire, scendo, la carico e punto.
Vedo mia moglie impugnare e caricare l'arma, sussurro timoroso: "Ma Luisa, cosa fai?"
"Zitto tu! Se quella meretrice ha deciso di rendermi il viaggio impossibile adesso capirà che con me non si scherza!" Punto l'arma verso l'alto, sparo, urlo: "MONIQUE, IL PROSSIMO COLPO SARA' PER VOI!"
 "AAAAHHH!!! Victor!!! Aiutami!!! Io torno sulla nostra carrozza, queste donne sono tutte pazze!!!" Poi scappo verso la carrozza della nostra famiglia, piena zeppa di bagagli, e ci entro rapida, sotto lo sguardo allibito di tutti.
Mi avvicino a mia sorella e domando: "Luisa cosa ha scatenato la tua ira? Perché hai intimato Monique?"
 "Perchè quella donna vuole saltare addosso ai nostri uomini! é una donnaccia! Una meretrice, ecco perchè! Oscar, fai attenzione a tuo marito .... non perderlo di vista un solo istante!" Rispondo decisa, quella Monique non mi piace affatto.
"Si, lo so! Quella donna ci renderà il viaggio difficile ma adesso dovrà vedersela con me!" dico sguainando la spada per raggiungerla sulla carrozza.
UAAAAAAAA UEEAAAAAAA AAAAAAAAA
Sento mia sorella Marianne trattenermi il braccio e dice: "Lascia stare, non ne vale la pena! Oscar, quella donna ha capito e se dovesse infastidirci la rimanderemo a Parigi!"
"Ne sei davvero convinta Marianne? Quella donna ha delle mire su Andrè da diversi anni! Ma questa volta provvederò in prima persona a risolvere la questione, a modo mio ovviamente!"
Vedo mia sorella allontanarsi, urlo: "No, Aspetta Oscar!"
Mi allontano a passo veloce, raggiungo Monique, le punto la spada addosso ed aggiungo: "Madame, sappiate che noi donne Jarjayes sappiamo come trattare le donne come Voi ..... e non mi farò nessuno scrupolo ad usare la mia spada per tenervi alla larga! Mi sono spiegata?"
Mi stringo in un angolo della carrozza nascondendomi tra i bagagli e balbetto: "No.. no ... io non ho fatto nulla ...”questa donna è pazza! È molto peggio di quanto ricordassi!! Ha uno sguardo che fa paura!! Accidenti … ma come ha fatto Victor a stare ai suoi ordini per vent’anni? Me lo ha rovinato, ecco qual è la verità! Povero il mio fratellino!
 "Nulla? Voi avete fatto tanto ...... in passato ed anche oggi! Vi avviso, comportatevi in maniera adeguata o la mia spada sarà l'ultima cosa che vedrete! Buon viaggio Madame!" Poi ritiro la spada e sbatto la portiera della carrozza.
Mi volto, vedo alle mie spalle Andrè che sorride "Oscar, cosa sta succedendo?!" Sento la voce dolce e melodiosa del mio Andrè.
MI affaccio esitante dal finestrino della carrozza, poi guardo il bellissimo moro e dico: "Vostra moglie soffre di manie di persecuzioni. Io non ho fanno nulla e lei vuole ammazzarmi!", apro la porta e mi getto tra le braccia di André: "Aiutatemi! .... Salvatemi, Vi prego!"
"Ma .... Madame, Vi prego!!" Sono imbarazzato, Madame Monique mi si è gettata tra le braccia. Vedo Oscar sempre più arrabbiata, temo una sua reazione piuttosto forte. Cerco di liberarmi da Madame ma non ci riesco, si è attaccata in maniera indecente. Oscar si avvicina, estrae la spada e le taglia una bella ciocca di capelli. Un taglio netto e preciso.
 "AHHHHH .... I MIEI CAPELLI!"rimango attaccata all'oggetto dei miei sogni e continuo: "André aiutatemi!"
 
Corriamo verso la vettura, assistiamo alla scena, sorrido all'atto che ha perpetrato mia figlia nei confronti di madame Monique, poi Girodelle afferra la mano di sua sorella, la trascina via e con tono severo dice: "Tu starai con me e cavalcherai per tutto il tempo!"
"Andrè, quando è troppo ..... questa donna sono anni che cerca di saltarti addosso. Avevo proprio voglia di darle una bella lezione!! Ora possiamo riprendere il viaggio ... però .... ho bisogno di sfogarmi un poco, quindi andrò a cavallo anche io!!"
 "Ma ... e Sophie?"
 "A lei ci penseranno la nonna e mia madre .... o se vuoi anche tu! Io sono troppo nervosa, ho bisogno di calmarmi!"
 Il Generale ribatte: "Sophie è già nata ed è sana e salva, qui dobbiamo pensare a François! Potrebbe essere già in viaggio e tu non andrai a cavallo!"
 "COSA?!!! Voi siete tutto matto, Padre!!! Niente François in viaggio, questo è certo! Quindi non cercate di rovinarmi anche questo viaggio, sono stata chiara? O potrei usare la mia spada sulla Vostra parrucca!"
 "Ahhh povero me! ... Che figlia!"
"Uguale a Voi! Ed ora scusatemi, è ora di partire!" Poi mi guardo attorno e vedo alcuni soldati osservarci incuriositi. Accidenti!
 Sento la voce di André: "Oscar aspetta!"
 
 
 
Puglia
 
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Generale:“Oddio Armand che caldo! Ma dove siamo finiti?”
Armand: “Di sicuro all’inferno visto il caldo torrido!”
Generale:“Oh Signore  quale altra macchinazione di quelle due?!”
Armand: “Paff .. paff .. sto collassando Augustin …. Svengooo …”
 
Tonf
 
Generale:“Fratello! Armand! … Maledizione! ARPIE MALEFICHE VENITE PRESTO!”
 
Terry: “Aizram, credo che il Generale non abbia apprezzato un tour in Puglia.”
Aizram: “Terry se è per questo nemmeno io l’apprezzo … fa CALDO!”
Terry: “Calmati Aizram abbiamo solo 42 gradi… e poi che esagerazione, Armand è addirittura svenuto ed io cosa dovrei dire, visto che qui ci vivo?"
Aizram: "42°? Ma tu sei tutta matta!! Riportarmi in montagna!! Al fresco!!!”
Terry:  "Niente affatto! Se soffro io dovete soffrire tutti!"
Aizram "Beh, ma io ti lascio il generale!!! Non ti basta? Se vuoi anche Armand .... potrei lasciarti pure André!! Ma fammi tornare al fresco!!! Argh .... qui si soffocaaaa!!!! Hai almeno una piscina? Un condizionatore? Un frigorifero?!!!!"
Terry: "Aizram se non ti sei ancora resa conto, siamo in spiaggia e qui non ci sono condizionati e quant'altro."
Aizram:"Ma io ho caldo!!!! Lo vuoi capire?!!! Voglio il freddo!!!!!! Buaaaaaa!!!!"
Terry:  "Quante storie! Non si muore mica!"
 
Generale: "ARPIE, AIUTATEMI ... ARMAND E' SVENUTO!"
 
Terry: "UN MOMENTO GENERALE, ARRIVIAMO! ... Aizram prendo un secchio e lo riempio con l'acqua del mare..."
Aizram:"Anche del ghiaccio!! Anzi prendine due secchi...uno lo voglio per me!!!"
Terry: "Ma dove lo prendo il ghiaccio? E riguardo al secchio ne ho uno solo per Armand, se hai caldo gettati in mare! Adesso scusami!"
Aizram:"Uffa!! Apri il drop e dammi del ghiaccio!!"
 
Generale: “ARPIEEEEE, ARMAND STA MORENDO .... MUOVETEVI!"
 
Terry: "Sentito? Prima Armand! .... ARRIVO GENERALE!" riempio il secchio pieno d'acqua marina, mi avvicino ad Armand e glielo getto in faccia. "Ecco fatto!"
Aizram:"Oh, tanto non può morire!! Calmatevi Generale!!!"
Generale: "Argh!!! Siete due arpie arpiosearpiate!!!"
Sento un getto d'acqua in faccia, mi sento soffocare, mi dimeno, protesto: "Arg .... forse dall'inferno sono finito in purgatorio?"
Generale: "Ah ahahah!! No no .... sei ancora nell'inferno della Puglia!! Tutta colpa di Terry che non vuole portarci al fresco!!"
Terry: "Quante storie! Generale, forse in Francia non fa caldo? Tra poco ci saranno i fuochi roventi della rivoluzione."
Generale:  "Ma noi ci stiamo trasferendo! E no, in Francia non fa così caldo!!!"
Armand: "Vi prego Madame, portateci via da qui!"
Generale: "Ho caldo! ... Oh Dio mi sento male! ARIAAAA CALDOOO SIGNORE, AIUTATEMI VI PREGO! ... SVENGOOOOO .."
TONF
Terry: "Ecco! E ti pareva che non svenisse pure lui!"
Armand: "AUGUSTIN! ... FRATELLO! ARPIAAAAA!"
Aizram: "Si si ..... Terry, altro secchio muoviti!!! Io non ce la faccio più!! Se non provvedi tu, prendo la mia piuma e ci trasferiamo al fresco!"
Terry:  "Aspetta, vado a prendere l'acqua per il nostro generalone!" prendo un secchio più grande, lo riempio di acqua marina e glielo getto in faccia." Sveglia! François , Vi aspetta! Ah ahah ..."
Generale: "François?!! È nato?!!! Uff .... siete Voi, Madame Arpia dispettosa!!! Vi prego Mademoiselle, portateci al fresco!!"
Terry:  "Forse non siete a Vostro agio? Ih ihih ...."
Generale: "Per nulla!!! Lo volete capire che ho caldo? Mi gira la testa e poi .... sono mezzo nudo!!!! È scandaloso!!"
Terry:  "Beh se Vi imbarazza indossare solo il costume Vi accontento!"apro il dropbox e vesto da capo a piedi il generale con un bel cappotto." Va bene così?"
Generale:  "Aaaahhhh ho caldo!!!!"
Terry: "Si si si si si!!!"
Generale: “Si, cosa? Ma non sentite caldo?”
Armand:“Arpia!”
Generale:“Armand come ti senti?”
Armand: “Madame, abbiate pietà di chi non è abituato a tanto caldo!”
Terry: “Ma quante storie! Non morirai tranquillo!”
Aizram: “Terry, smettila! Anch’io sto soffrendo! E poi il Generale, l’hai vestito come se fosse al Polo Nord e Armand è in costume da bagno.”
Terry: “Ahhh ma quante storie! E va bene, mi avete convinta, lasceremo la Puglia!”
Aizram: “Dove andiamo?”
Terry: “Adesso lo vedrai … tenetevi forte, si parte!”
 
 
Oulx
 Foto di Sauze d'Oulx - Immagini di Sauze d'Oulx, Provincia di Torino -  Tripadvisor
Generale: “Finalmente si sta bene!”
Armand: “Certo che stai bene, hai perfino il cappotto! … Ahhhh che freddo, che freddo! Sono ancora in costume da bagno, Madame, Vi prego, date degli abiti anche a me!”
Terry: “Si, certo adesso riapro il dropbox …”
Aizram: “Terry, anche a me serve una maglia!”
Terry: “Una maglia anche per te! …”
Aizram: “Terry, qui la temperatura è di 20 gradi ma non senti freddo in costume da bagno?”
Terry: ““Freddo? Ahhhh ora che ci penso, certo che fa freddo! BRRRRR … BRRRR…”
Armand: “Cosa c’è Arpia qualche problema?”
Terry: “Siate meno spiritoso!” apro il dropbox e indossiamo tutti degli abiti appropriati.“Ora si, che sto meglio!”
Armand: “Madame siete una confusionaria!”
Terry: ““Armand ma che ti prende?”
Armand: “Come che mi prende!? Prima ci portate in un luogo dove fa più caldo dell’Africa e poi ci scaraventate tra le Alpi ci sono ben 22 gradi di differenza!”
Terry: “Uffa! Sempre a lamentarvi!”
Aizram: “Terry questa volta debbo dare ragione ai fratelli Jarjayes, sei dispettosa!”
 
Generale: “Le donzelle stanno arrivando!”
Joséphine: “Padre, ci siamo anche noi!”
Elektra: “Josephine stai prendendo il vizietto di tuo padre?
Joséphine: “Quale vizietto?”
Elektra:“Quello di spiare!”
Joséphine: “Ah ahah … Ma no, io ho tante cose da fare, non ho certo il tempo di sorvegliare gli altri!Ah ahah …”
Elektra: “Josephine sei sempre la solita, del palazzo in sé non t'importa, ma solo di tutti i luoghi che hai "battezzato" con Charles.”
Joséphine: “Tigre, sapeste i luoghi del palazzo di Liancourt! … ih ihih … l’abbiamo fatto perfino nel porcile!”
 
Generale: “Marguerite ma l’hai sentita?”
Marguerite: “Si, certo Augustin! Joséphine è simile allo zio Claude!”
 
Elektra: “André sei il numero uno degli uomini super romantici, quando parli di Oscar ," mocciosa più dispettosa e dolce che hai mai conosciuto la tua bellissima Oscar "
Andrè: “La mia Oscar è ineguagliabile!”
Oscar: “André caro …”
Elektra: “Oscar l'essere innamorata  ti fa bene,  "la tua casa è dove c'è André. "
Oscar: “Si, è vero!”
Elektra: “André stai diventando sfrontato …”
Andrè: “Io sfrontato?”
Elektra: “Beh era ora, per quasi 20 anni ti sei dovuto contenere. Non v'invidio proprio, per avere un  pochino d'intimità senza il Generale che vi spia, avete chiesto aiuto ad Alain e Sabrina.”
Alain: “Tigre, meglio che non me lo ricordiate! Che notte infernale!”
Sabrina: “Suvvia Alain, non credi di esagerare?”
Alain: “Non esagero affatto, Sabrina!”
Elektra: “Queto capitolo è stato molto molto spassoso,  credo sia quello dove ho riso di più.
Quanto ridere che ho fatto, è il capitolo più spassoso fra tutti,  André oltre ad essere il più romantico degli uomini,  ora è diventato molto audace.”
Alain: “Non lo dite a me, visto che a causa dell’audacia del mio amico non ho concluso niente di niente!”
Sabrina: “Alain!”
Alain “Sabrina, ma è la verità!”
Marina: “Mio caro Generale si voi siete foll.... possibile che non lasciate stare quei due poveri giovani, e poi Robert e Jolande potreste essere magnanimo e lasciarli stare insieme e non venga fuori con la favola del fornicare perchè voi avete fatto LA STESSA COSA CAPITO!!!!!!”
Generale: “Io? ...... Coff....coff.... Cosa c'entro io? Qui non si parla di me ma di madame Jolande!”
Marina : “Generale le voglio un mondo di bene ma HA TORTO cosa vi ha detto vostro Nonno o volete che si vendichi facendovi arrivare solo femmine?”
Generale“Ihihihih e no! Le Arpie sono donzelle di parola, quindi ... François è in arrivo .... Spero ...”
Tina RB: “Perché il generale non prova a dare alla luce François? È bello vederlo incinta.”
Generale“Madame!!! Madre natura non me lo consente, l'onore a Marguerite e ... Beh ... Meglio dire ad Oscar”
Tina RB: “ Sicuro?”
Generale“Sicuro.....”
Generale: “Arpie non dimenticate la promessa!!”
Arpie: “SiiiiiGenerale! Ahahah…”
Marina:Arpie facciamolo un po’ attendere non so se mi sono spiegata, tormentiamolo con delicatezza ma facciamolo impensierire!”
Generale: “Ehi ma che dite?! Arpie non ascoltate la donzella!
Arpie: “Ihihihih”
Marina:“No no ascoltatemi deve capire che di spia ferisce di nipotine femmine perisce😜🤣
Generale: “Argh”
 
 
Tina RB: “Chiedo a Dio di esentarti dalla regola e di vederti presto incinta..per compiacere tuo nonno!”
Generale: “Madame ma cosa dite?! Io sono un uomo! Ahhh queste donzelle sono tutte contro di me!”
Australia: “Esatto vecchiaccio scimunito!”
Generale: “Gattaccia ma possibile che Vi debba trovare ovunque?”
Australia: “Io sarò sempre la tua ombra, scimunito che non sei altro!”
Generale: “Arg ….”
Australia: “Tina ha ragione: fallo tu François! Ah ahah …”
Generale: “Ahhhhh …”
Tutti: “Ah ahah …”
Agrifoglio: “Se tanto mi dà tanto, Oscar rimarrà incinta un'altra volta e proprio ora che deve viaggiare.”
Nonno Augustin: “Certo che lo è … ih ih … hanno usato la mia scrivania!”
Generale: “Nonno, Voi qui!”
Nonno Augustin: “In persona! Stavolta non è quella sfacciata di tua figlia a fare le mie veci! … Però tutto sommato le debbo essere grato, visto che Oscar a breve darà alla famiglia il tanto sospirato erede!”
Joséphine: “Visto? Almeno ho aiutato la famiglia Jarjayes! Ih ih …”
Australia: “Sentito vecchiaccio? Oscarina è incinta!”
Generale:“Oh François, il mio François! Grazie Arpie!”
Aizram: “Cosa c’entriamo noi? Ringraziate piuttosto André!”
Joséphine: “No, invece, dovete ringraziare me!”
Generale:“Si, grazie figlia mia! Sei la figlia che ho sempre sognato di avere!”
Tutti: “Ah ahah …”
Australia: “Che vecchiaccio opportunista!”
Agrifoglio:“Joséphine una ne pensa e cento ne fa e decide di impossessarsi un'altra volta dei sotterranei per impersonare di nuovo chi persona non è più.
Chi sa quanti secoli di Purgatorio si prefigura, adesso, il Generale!
Non so, però, se è un bene giocare certi scherzi a un vecchio che, poi, tanto stabile non è.”
Nonno Augustin “Lo sappiamo tutti Madame, ma non importa! Ciò che contaè che tra otto mesi il mio casato avrà il suo erede! Finalmente!”
LauraLai: “Wow mi sono resa conto che le cose che servono per fare i fantasmi e gli attrezzi per fare robe sadomaso, sono le stesse.”
Suor Clotilde: “Sadomaso? Ma cosa c’entra la città di Sodoma con il fantasma!”
LauraLai: “Eh … difficile da spiegare Suor Clotilde, meglio che non lo spieghi.”
Suor Clotilde: “Uhm … se non volete dare spiegazioni ciò significa che dovete pentirvi!”
Cleo Rozenfeld: “Generale, inizialmente il capitolo era nostalgico ma poi come sempre ci hanno pensato le vostre figlie e voi a renderlo allegro.
E' uno dei capitoli dove ho riso a crepapelle, senza offesa arpie ..”
Terry: “Tranquilla Cleo.”
Cleo Rozenfeld:  “In casa tutti mi chiedevano cosa stessi leggendo ed io ho risposto: avventura sulle Alpi.
Mia madre mi ha detto: ah ecco, allora dovremo sentirti ridere per tutta la serata.
Premesso ciò, credo che il fantasma di nonno Augustin partirà con voi, vero Jo?”
Nonno Augustin: “Un momento! Forse in Avventura sulle Alpi si, ma nel siparietto no! Io sono qui!”
Joséphine: “Certo nonno Augustin!”
Cleo Rozenfeld:  “Jo sei stata la promotrice di tutto: hai suggerito al generale di mandare Oscar e André nello studio per procreare Francois. Davvero Magistrale!
Ed ora si parte, evviva!”
Generale: “Si, certo, siamo appena partiti e ci sono già un mucchio di guai.”
Lupen: “Generale!”
Generale: “Dite Madame!”
Lupen: “ Possibile che Vi fate prendere in giro dalle vostre figlie? Volete capire o no che dentro le segrete c'erano loro che imitavano il fantasma di nonno Augustin?”
Generale: “Lo so, lo so Madame! è che devo stare al gioco se voglio avere il mio Franceschino!”
Ruzzola: “Generale Generale siete uno spasso non so come faccia Oscar a non prendere la spada e sfidarla, allora si che rido a pensarla dentro la fontana e c'è ancora tempo prima della partenza..... Attento Generale Attento!!!”
Generale: “Ih ihih … aha ha h … Scusatemi ma sono troppo felice per trattenermi … François, il mio François è in arrivo!”
Lupen: “Ah ahah … Comunque ha ragione Suor Clotilde, Palazzo Jariayes è  un covo di lussuriosi!”
Suor Clotilde: “PENTITEVI BRANCO DI LUSSURIOSI, PENTITEVI!”
Anna Costantino: “Qui se c’è una persona che deve pentirsi è proprio lei Suor Clotilde, perché dopo aver castratoil suo promesso sposo doveva rifarsi una vita altrove.
In fin dei conti Dio dice andate e moltiplicatevi, non andate a rompe le scatole ad altri!”
Australia: “Bravissima Anna!”
Suor Clotilde: “Come? Ohhh ma … AUGUSTIN!!”
Generale: “Cosa c’è Zia?”
Suor Clotilde: “Porta via queste due lettrici!”
Generale: “Niente affatto, rimangono qui, anche la Gattaccia!”
Australia: “Oh non posso credere alle mie orecchie! Il vecchiaccio mi vuole! Ih ih …”
Lupen: “Mi fate sempre morire dal ridere!”
Suor Clotilde: “Io parlo sul serio e non faccio ridere! PENTITEVI TUTTI … anche voi Alain che non pensate ad altro!”
Alain: “Io? Ma cosa c’entro io?! Piuttosto avete visto Andreina?”
Lupen: “ Ora ci manca solo che Sophie venga chiamata Andreina,  Alain sei  tremendo con le tue battute e mi piace così. 
Bravissime come sempre  mie carissime "Arpie"
Arpie: “Grazie Lupen!”
 
LauraLai: “Da voi tra poco scoppia la rivoluzione.”
Generale: “No ma che davvero?”
LauraLai: “ A però e mo che si fa? Ma le brioche le avranno?”
Generale: “Oh Madame, io non sono informato di ciò che accadrà, comunque spero che la storia cambi grazie alle Arpie!”
Aizram: “Bene, che ne direste tutti di andare a bere una buona cioccolata calda?”
Terry: “Perfetto! Sono d’accordo … brrr che freddo!”
Aizram: “Ma quale freddo?! Abbiamo 20 gradi!”
Terry: “Si, ma dimentichi che poco fa eravamo in Puglia, caldo rovente e afa ..”
Aizram: “Non me lo ricordare ti prego altrimenti mi fai venire l’emicrania!”
Terry: “Esagerata!”
Aizram: “No, no niente esagerazione e adesso amica mia andiamo a bere una cioccolata calda!”
Terry: “Aizram …”
Aizram: “Si?”
Terry: “Grazie!”
Aizram: “Grazie per cosa?”
Terry: “Per la tua amicizia … mi rallegri le serate, mi ascolti quando sono triste e ci sei sempre quando ho bisogno di te ….”
 
Generale: “Si, certo, sempre a mio discapito!”
Arpie: “GENERALE!”
Generale: “ARPIE!”
Aizram: “ZUT!”
Terry: “Altrimenti niente François!”
Generale: “AHHHHHHH “

 
   
 
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