Anime & Manga > Haikyu!!
Segui la storia  |       
Autore: Mahlerlucia    07/08/2021    1 recensioni
{Questa raccolta di flashfics partecipa alla #BokuAkaWeek2021}
Se tu ti ricordassi di me, non mi importerebbe nulla neanche se tutti gli altri mi dimenticassero.
(Murakami Haruki, - “Kafka sulla spiaggia”)
[Bokuto x Akaashi || #BokuAka]
PROMPT:
Day 1 - Artist!AU
Day 2 - Kid
Day 3 - Aptitudes
Day 4 - Yakuza!AU
Day 5 - Incorrect BokuAka (feat. Kuroo)
Day 6 - Sunrise
Day 7 - Different sport!AU
Day 8 - Incorrect BokuAka (Keys)
Day 9 - World (& Star)
Day 10 - Free day (Bed sharing)
Genere: Fluff, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Keiji Akaashi, Koutaro Bokuto
Note: AU, Kidfic, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa raccolta di Flashfictions partecipa alla #BokuAkaWeek2021
 
7 agosto: World (& Star)




Manga/Anime: Haikyū!!
Genere: Fluff, Romantico, Sportivo
Rating: giallo
Personaggi: Bokuto Kōtarō, Akaashi Keiji
Pairing: #Bokuaka
Avvertimenti: Introspettivo, Missing moments, Spoiler!
Tipo di coppia: Shonen-ai
Numero di parole: 499



 
 
 
9. World star
 


Andare a scuola non mi è mai piaciuto.
Frequentavo le elementari solo perché mamma e papà mi obbligavano e per vedere gli amici.
Alle scuole medie avevo deciso di iscrivermi al club di pallavolo dopo aver assistito – un po’ in tv e un po’ dal vivo al Gymnasium – ai mondiali di pallavolo.
La nostra nazionale non era riuscita ad arrivare nemmeno sul podio, ma poco importava.
Mi sono esaltato un sacco!

Alcuni miei compagni mi sono da subito sembrati simpatici e disponibili, anche se si stancavano troppo facilmente. Dopo solo un’ora di allenamento quotidiano non vedevano l’ora di tornare a casa per riposarsi o perdere tempo dietro a serie tv e videogiochi.
Che noia!
Però ricorderò sempre una cosa bellissima detta dal coach in quel periodo: ‘Non pensare a ciò che è ‘facile’, pensa a quello che è più divertente’.
Da allora questo insegnamento è diventato un mantra per me.
Ma... un attimo! Si dice ‘mantra’, non è vero, ‘Kaashi?!

Ero riuscito a entrare al liceo Fukurōdani grazie a una borsa di studio sportiva, altrimenti mi sarei dovuto accontentare della scuola pubblica che a mia mamma non piaceva. Le mie sorelle sono sempre state due secchione stratosferiche e io rischiavo di diventare la pecora nera della famiglia.
Però a me interessava di più il club di pallavolo e così mi ci sono iscritto ancora prima di conoscere il professore di matematica.
Sono diventato super-amico di tutte le matricole che avevo trovato in squadra.
C’era un certo Konoha – troppo biondo per essere tutto giapponese – che aveva l’abitudine di menarmi per gioco tutte le volte che dicevo qualcosa di troppo.
Siamo andati avanti così per tre anni.
 
 
***
 

Un giorno mi stavo allenando alla schiacciata quando ho visto entrare un gruppo di ragazzini delle medie.
Notai subito che uno di loro era particolarmente... particolare! In realtà lo è ancora adesso, forse ancora di più!
Guardava col  nasino all’insù la mia elevazione e... posso giurare ancora oggi di non aver mai visto due occhietti tanto rapiti da qualcosa.
E io non mi sono mai sentito tanto importante in vita mia, nemmeno quando ho indossato per la prima volta la maglia rossa della nazionale!

Da quel giorno io e quel ragazzino stupendo di nome Akaashi siamo diventati una cosa sola.
Per due anni è stato il mio alzatore, il mio sostegno.
Poi purtroppo mi sono dovuto diplomare.
Mamma era contenta, a me dispiaceva vederlo piangere.

Ma il colpo di grazia arrivò un anno più tardi, quando mi disse di non voler più continuare con la pallavolo.
Tutte le mie speranze andarono in fumo e mi dovetti accontentare di altri compagni.
Però sapevo che lui sarebbe stato sempre con me. Sugli spalti o dietro a uno schermo, non era importante.

Stiamo insieme e siamo uniti più che mai anche senza un pallone da dover schiacciare verso la metà campo avversaria.
Siamo inseparabili perché lui dice che io sono la sua stella, mentre lui per me rappresenta tutto il mondo.

Un mondo che amo da impazzire!










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di piccole flashine! :)

Anche se la #BokuAkaWeek2021 sta volgendo al suo naturale termine, spero che questa raccolta di flashine possa continuare a piacervi! :)

Nona flash: World star.
Il titolo di questa flashina è da intendere come “sono la stella del mondo” dove la stella è Bokuto per come lo vede Akaashi mentre il mondo rappresenta l’opposto. Per cui Bokuto si sente la stella del suo mondo, ovvero di Akaashi. Se poi l’avete inteso in senso più “egocentrico” ci sta, dato che stiamo parlando del Capo-Gufo! XD
Questa storia brevissima è una ricostruzione introspettiva di Bokuto (per questo il linguaggio è semplice e colloquiale) dai tempi delle elementari sino al proseguimento della sua carriera agonistica e, soprattutto, della sua storia con Akaashi nel post timeskip.
Diversamente dalle precedenti flash della raccolta, è scritta in prima persona proprio dal punto di vista dell’ace.
Vi lascio qui il link per farvi un’idea dei campionati mondiali di pallavolo maschile che si sono disputati in Giappone proprio nel 2006, anno in cui teoricamente Bokuto compiva il passaggio dalle scuole elementari alle medie, o comunque era già in prima media (Kōtarō è nato nel ’94 e le scuole medie in Giappone iniziano un anno più tardi rispetto all’Italia).
Stay Tuned! ;)

Il testo è scritto in prima persona dal p.o.v. di Bokuto e al tempo sia passato che presente.
Per ora il rating rimane giallo, ma potrebbe variare con la prossima flash.

Un ringraziamento speciale va agli ideatori di questa fantastica iniziativa. Grazie per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia
 





 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: Mahlerlucia