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Autore: Tale Vivo    14/08/2021    0 recensioni
Se non si deve giudicare un libro dalla copertina, allora è bene non giudicare una professoressa dalla sua severità e alterigia, perché la realtà potrebbe essere una (sconvolgente?) sopresa.
I successi tentativi di riaddormentarsi furono comunque vani, con il sole oramai presente in tutta la stanza e il brusio che veniva dall’esterno. Perché devono allenarsi di sabato mattina?, pensò la donna, arricciando le labbra. Decise comunque di restare a letto altri cinque minuti. O dieci. O mezz’ora.
[Questa storia partecipa alla “Challenge delle Parole Quasi Intraducibili” indetta da Soly Dea sul forum di EFP]
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Minerva McGranitt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Rise and shine!

 

Nonostante le pesanti tende di spesso tessuto verde scuro, la tiepida luce del sole invernale era riuscita a raggiungere il viso della donna, la quale, mugugnando suoni incomprensibili, alzò il braccio destro e lo poggio sul volto, coprendosi gli occhi ancora chiusi e cercando di riaddormentarsi. Suo malgrado, però, non fece a tempo a scivolare nuovamente nel mondo dei sogni, poiché due zampe grigie le si posarono sul ventre. «Buono, Salem», sussurrò la donna, accarezzando il soriano con la mano sinistra, facendo così in modo che l’animale si calmasse e si accoccolasse accanto a lei. I successi tentativi di riaddormentarsi furono comunque vani, con il sole oramai presente in tutta la stanza e il brusio che veniva dall’esterno. Perché devono allenarsi di sabato mattina?, pensò la donna, arricciando le labbra. Decise comunque di restare a letto altri cinque minuti. O dieci. O mezz’ora. Dopotutto, era pur sempre sabato e studenti e studentesse non facevano certo a gara a recarsi nel suo ufficio a chiederle delucidazioni su incantesimi non chiari. 
Proprio mentre si rilassava e, finalmente, si riaddormentava, forti e continui colpi alla porta della sua stanza la fecero sobbalzare al punto che sbatté il braccio destro contro il muro e, mettendosi a sedere di scatto, fece cadere il povero Salem dal letto. «Ci sono! Ci sono!», borbottò velocemente e di riflesso.
«Scusami se mi sono permessa di venire a bussare, ma mi ero preoccupata! Sei sempre largamente in anticipo e, quindi, pensavo ti fosse successo qualcosa. I ragazzi ci stanno già aspettando nel cortile, in trepidante attesa!», ribatté Pomona Sprite dall’altro lato della porta. Mentre la collega parlava, lei era scesa dal letto, si era pettinata i lunghi capelli grigi, aveva indossato l’abito preparato la sera prima sulla poltrona di pelle e ora raccoglieva la chioma nel suo solito chignon. «Ero assorta nella lettura di un libro. Grazie per avermi avvisata. Mi servono dieci minuti per finire una cosa e sono in cortile!», rispose infine. «Perfetto!», urlò la Sprite, con una voce così squillante che fece quasi venire mal di testa alla donna.
Pronta in esattamente otto minuti, accarezzò Salem e, prima di aprire la porta, si guardò nel grande specchio verticale posto lì accanto, fissando il suo riflesso dritto negli occhi: «La prossima volta che decidi di fare nottata bevendo Ogden Stravecchio e giocando a bridge con Sibilla, Aurora, Septima, Pomona e Charity, abbi almeno la decenza di vincere!». Così rimproverando sé stessa, Minerva McGranitt uscì di fretta dai suoi alloggi, correndo nel cortile dove gli studenti l’attendevano per la giornata a Hogsmeade. Di sabato!









 

 


Questa storia partecipa alla “Challenge delle Parole Quasi Intraducibili” di Soly Dea con la parola russa halatnost: l'apatia che si prova al mattino e che rende difficile alzarsi dal letto, vestirsi e cominciare la giornata.

NdR
Questa storia è arrivata come un lampo mentre leggevo le varie parole tra cui scegliere, con l’immagine vividissima della McGranitt assonnata, quasi in hangover dopo una serata tra donne. Le professoresse citate alla fine sono: Sibilla Cooman, Aurora Sinistra, Septima Vector, Pomona Sprite, e Charity Burbage (fonte qui). Inoltre, ho scelto il bridge con l’idea che sia stata proprio la Burbage a insegnarlo alle altre. Riguardo all’Odgen Stravecchio, ho trovato che del Whisky Incendiario fosse perfetto per una serata così. 

 
   
 
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