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Autore: nueblackcrowfriend    31/08/2009    5 recensioni
Essere una Whispered con delle brave guardie del corpo? Bene. Essere una Whispered senza guardie del corpo? Male. Essere una Whispered e avere come guardia Sosuke Sagara? Molto bene. Essere la Whispered Kaname Chidori, e dover avere a che fare con la propria guardia del corpo? Malissimo. Questa vuole solo essere una breve storiella di ancora non so quanti capitoli, senza nessuna pretesa, sempre su quanto possa essere paranoico il nostro Sagara. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaname Chidori, Sousuke Sagara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Motori ruggenti

 

Avevamo lasciato i nostri due protagonisti ad un sonoro pestaggio a sventagliate; strano è che un super-soldato figlio di Rambo e Terminator, capace di fare una strage di Venom usando un potenziamento che s’ingrippa una volta sì e una pure (sto parlando del Lambda Driver, per la cronaca) possa essere così maltrattato da un ventaglio di carta.

Comunque, erano appena usciti quando spuntò fuori una banda di motociclisti in sella a bestioni cromati.

Il loro passaggio sollevò una nuvola di polvere, svariate cartacce e la gonna di Kaname (oggi era vacanza quindi niente uniforme scolastica: mogliettina verde pastello e mini-gonna lavanda); Kurtz, appena gli fu riferito l’episodio, per la frustrazione di esserselo perso andò a spiare Melissa sotto la doccia, ancora non è noto se per tirarsi su o suicidarsi.

Comunque i motociclisti ne approfittarono anche per buttare in strada qualche bottiglia di birra vuota.

< Che razza di teppisti > ringhiò Kaname < Non dovrebbero muoversi così in un quartiere così popolato; una delle mie vicine di casa ha tre bambini, questi imbecilli avrebbero potuto metterli sotto >

< Capisco >chiarì Sosuke < Quindi sono criminali? >

< Certo! > ringhiò Kaname < Non si deve bere al volante, potrebbero mettere sotto qualcuno! E quelle bottiglie rotte, un’auto potrebbe squarciarsi i pneumatici sopra! >

< Mh > mormorò il militare < Non sarò bravo come Kurz, ma forse posso risolvere la cosa >

< Che intendi dir… !!! >

Senza che lei se ne accorgesse, il nostro amico Kasshim aveva estratto da non si sa dove e assemblato un fucile di precisione S75; dopo aver montato il mirino telescopico, si inginocchiò, appoggiò l’arma alla spalla, tolse la sicura e fece fuoco.

La pallottola percorse la distanza che la separava dal bersaglio in meno di un secondo, squarciando la gomma del primo del gruppo di motociclisti, che così si schiantò dando vita ad un tamponamento a catena.

< Problema risolto >

Impietoso colpo di harisen.

< Razza di deficiente! Dove cavolo lo tenevi poi quell’arnese? >

< Qualcosa mi dice di non riferirtelo > rispose Sosuke < Quando l’ho mostrato a Uruz 2, mi ha dato del porco e mi ha colpito tra le cosce con il calcio di un Dragunov SVD >

Kaname notò solo allora che i boxer sporgevano fuori dai pantaloni…

Prima che avesse il tempo di decidere se svenire o pestarlo a dovere, la banda di motociclisti ora appiedati li aveva circondati, brandendo spranghe, chiavi inglesi e pezzi di segnaletica.

< Ti diverti a fare lo spiritoso, eh? > disse quello più grosso e palesemente alterato (sia di mente che di umore) di loro < Non ci è piaciuto questo scherzo! >

< Chidori > disse Sosuke, ignorandolo bellamente < Non mi avevi specificato una reazione violenta da parte loro! >

< Ah, quindi questa ragazzina è quella che ti ha detto di spararci? >

Kaname, abbastanza traumatizzata, cominciò ad agitare freneticamente le mani scusandosi talmente velocemente da rompere il muro del suono, finchè l’uomo non le bloccò il polso e cominciò a tirarle la maglietta.

< Ehi! > protestò lei, balzando a calciorotarlo in faccia.

Lì vicino passava un uomo con barba e capelli rossicci, vestito in camicia a righe e con un cappello da cowboy, che prima alzò entrambi i pollici verso la ragazza, poi si chinò sul corpo riverso e gli applicò un timbro sulla botta.

Ora sopra di essa si poteva leggere a chiare lettere “Chuck Norris approva questa legnata”.

Abbastanza innervosito, il branco di biker non si accorse che i due se la stavano squagliando; il loro capo ordino di inseguirli, e così fecero, senza sapere che Sosuke aveva raddrizzato una delle moto e l’aveva inforcata con la nostra Whispered preferita.

< Dannazione! > ringhiò uno di loro < E adesso come facciamo? >

< Ah, io non mi siedo sulla stessa moto con una altro uomo ! >

< Scusate > fece notare un bimbo di sei anni passando di lì < Ma se loro hanno preso una moto e il vostro capo non c’è… non avete comunque una moto per ciascuno? >

Ci misero un po’ ad assimilare i dati, un po’ per la birra e un po’ perché erano scemi di loro, ma alla fine inforcarono le moto e si spinsero all’inseguimento, raggiungendoli sull’autostrada…

< Chidori > urlò Sosuke < Sei abilitata per questa classe di veicoli? >

< No! > urlò lei di rimando

< Perfetto, prendi il manubrio! >

Non ho idea di come abbia fatto, ma Sosuke mollò il manubrio, strisciò lungo il fianco della moto e si portò sul retro dando le spalle a Kaname e reggendosi con le gambe, mentre con le mani brandiva un M-60!

Alla fine della madre di tutte le battaglie su due ruote, arrivarono davanti ad un fast-food, con la piccola Kana (oddio, comincio a parlare come Kyoko) stretta convulsamente al manubrio, tipo Gatto Silvestro quando si attacca al soffitto…

< Tutto bene, Chidori? > chiese Sosuke, non sortendo alcun effetto < Okay, ho capito >

Estratto un piede di porco, si diede allo staccare le dita dai cilindri in gomma, non senza grossi sforzi, mentre un terzetto di persone fissava la scena un po’ basito…

< Light-kun, che stanno facendo? > chiese una ragazzina bionda vestita alla Gothic-Lolita.

< Non lo so, Misa > fu la risposta di un giovane coi capelli scuri, per qualche motivo ammanettato ad una specie di incrocio tra un panda, un barbone e Bill Kaulitz, anche noto come L, che in quel momento era intento a mordersi il dito.

< Beh > disse Light < Meglio tornare all’hotel; il caso Kira non si risolve da solo… >

< Kira non cercherebbe mai di aumentare gli sforzi per la sua cattura > considerò L < Ma saprebbe che io lo so e quindi farebbe di tutto per depistarmi inducendomi a credere il contrario… quindi c’è comunque una buona possibilità che tu sia Kira… >

 

Perdonatemi questo sclero momentaneo, ma dopo aver visto l’episodio 6 di Second Raid, quando fuori dal parrucchiere ci sono Light, L, Misa e Yagami Senior, questa scena dovevo mettercela XD!

 

Intanto, i nostri due eroi erano stati raggiunti dai motociclisti, che avevano fatto cerchio intorno al militare.

< Allora, ragazzo > disse uno di loro < Facci vedere di che pasta sei fatto >

< Questa è una sfida in un combattimento a mani nude? >

< Vedo che sei meno idiota di quanto sembri! >

< Accettato >

Nessuno fu in grado di descrivere con precisione cosa accadde quel giorno: l’unica cosa certa fu che uno studente del Liceo Jindai mise al tappeto una banda da tempo denunciata per atti vandalici assortiti.

Allo stesso modo, nessuno fu in grado di spiegare come fosse stato possibile che quel ragazzo avesse la meglio su quarantacinque concentrati di testosterone, aggressività e ascelle all’aroma di cipolle; ma dopotutto, in Giappone se ne vedevano di più strambe.

Quello che invece nessuno potè spiegarsi, fu una specie di tornado dai capelli azzurri, armato di harisen, che in maniera inquietante non solò schiacciò il ragazzo a terra, ma dopo avergli afferrato il collo e la gamba se l’era sbattuto di schiena sul ginocchio, per poi scagliarlo contro un muro.

< Chidori > esalò Sosuke < Stavolta mi hai fatto davvero male… >

< Ben ti sta > ribattè la Whispered, trascinandoselo dietro per la collottola, mentre il resto di lui si trascinava per terra < Non tutti i problemi si risolvono con la violenza >

< Mi suona vagamente contraddittorio… > esalò il nostro amato Kasshim, prima di essere scaricato davanti a casa sua.

 

< Ma che diavolo…? > domandò perplesso Kurtz, aprendo la porta < Sorellina, abbiamo un problema di Classe A >

< Da quando classifichiamo i problemi così? > domandò Melissa < E cosa significa la Classe A? >

< Il soggetto fuori dalla grazia di Dio, con conseguenti danni fisici a Sagara >

Quella sera, dopo aver messo Sosuke sotto flebo e analgesici…

< Ehi > le sussurrò il biondo < Che ne dici di approfittare dell’assenza di Sosuke per fare il bis di ieri sera? >

< Certo > sorrise Melissa < Non chiedo altor che prendere il meglio di te e metterlo dentro una mia certa cosa calda e umida… >

Ma che le è preso? Si chiese Kurtz, per qualche motivo non troppo dispiaciuto del cambiamento.

Il dispiacere arrivò quando, dopo essersi spogliato, scoprì che la sua “cosa calda e cremosa” era una tortilla appena tirata fuori dalla friggitrice coperta di burro fuso; e sì, il meglio di lui ci finì dentro.

Solamente il ficcarsi la mano in un ferro da cialde per distrarsi dal dolore inguinale, prevenne il ricorso di Kurtz ad un linguaggio ben poco cristiano.

 

 

Ta-daaaan! Eccomi qui con un nuovo capitolo! Spero che perdoniate il finale un po’ volgare, ma tanto nella serie abbiamo visto di peggio XD; comunque, ditemi qual è la vostra scena preferita e, se vi piace il mio stile, leggete la mia altra storia “S9olo per Lei”, stavolta una cross-over; anche in quest’altra c’è Sosuke, insieme a moltissimi altri!

Al prossimo capitolo, mi raccomando, date un’occhiata ad altre mie opere e soprattutto recensite numerosi!

  
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