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Autore: Shadow Doom    06/09/2021    1 recensioni
Cloud, ritornato a Midgar su richiesta della cara amica Tifa, condurrà un'indagine su alcuni mostruosi omicidi che lo porterà a scoprire degli oscuri segreti capaci di cambiare radicalmente il corso della storia.
Nota: accenni di Clerith
Genere: Avventura, Horror, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Barett Wallace, Cloud Strife, Sephiroth, Tifa Lockheart
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Un'abominevole realtà

 

Il gruppo avanzò sempre più in profondità fronteggiando un considerevole numero di trappole estremamente pericolose.

Non fu un'impresa facile superarle, soprattutto per Aerith che non eccelleva in queste cose, ma con un po' d'impegno e con l'aiuto dei suoi amici riuscì anche lei a cavarsela senza riportare ferite.

 

A circa duecento metri nel sottosuolo, giunsero a fine percorso.

Si ritrovarono in una stanza illuminata con vecchie lampade ad olio, le quali cozzava con l'attrezzatura super tecnologica sparsa qua e là.

“ Questo posto trasuda follia” commentò l'amante dei fiori piuttosto scossa da una strana sensazione che aveva iniziato a provare da quando avevano messo piede in quel passaggio segreto.

 

Mentre la discendente degli Antichi stava cercando di riprendersi, gli altri tre iniziarono ad analizzare gli strumenti High-tech, nel tentativo di capire a cosa servissero.

Strife tuttavia rimase vicino ad Aerith sia perché si era accorto del suo turbamento sia perché preoccupato per la terribile visione avuta negli ultimi tempi. Se davvero quella che aveva visto era una profezia, la situazione in cui si trovavano era certamente pericolosa per l'erede dei Cetra che, per via del suo potere, sarebbe stata senza dubbio un bersaglio del killer. Ma non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, neanche a quell'omicida.

 

Tifa scoprì che la maggior parte di quelle attrezzature facevano parte di un unico grande macchinario. Rimettendoli insieme ebbe modo di constatare che questo era costituito da un corpo centrale di medie dimensioni, da un piattino con il segno di un gomito, da una siringa e da un piccolo computer.

Vedendo inserite delle provette sporche di una sostanza nera, molto densa, all'interno dello strumento intuì la sua funzione: con ogni probabilità si trattava di un estrattore e sintetizzatore di sangue.

Ciò confermò quanto detto da Cloud precedentemente, conferendogli ulteriore chiarezza: il Killer stava sfruttando il proprio sangue per qualche esperimento ed, a giudicare dal corpo di quello strano tizio che aveva eliminato gli spregevoli membri della Shinra, consistevano nella creazione di esseri dalle proprietà uniche.

 

Invece Barret si focalizzò su un PC gigantesco, un vero e proprio prototipo di ultima generazione, i cui processori si basavano su principi quantistici difficilmente comprensibili. Suddetto grado di difficoltà si ripercuoteva anche sull'accesso al cervellone, il quale richiedeva una triplice serie di chiavi crittografiche che avrebbero messo in crisi anche il più abile degli hacker.

Una sicurezza tanto elevata voleva dire solo una cosa, cioè che proteggeva dei dati più che importanti.

Proprio perciò il leader dell'Avalanche avrebbe dovuto trovare un modo per accedervi, magari portarlo a Jessie sarebbe stata una soluzione, peccato che trasportarlo sarebbe stato quasi impossibile.

 

Però le cose andarono in modo inaspettato, infatti la sostanza nera trasudò dal pavimento fino a solidificarsi ed a dare forma alla misteriosa “ guida”.

Quest'ultima si complimentò con gli eroi “ Siete stati capaci di arrivare fin qui, proprio come lui aveva previsto” “ Il killer?” chiese Wallace, “ Sì, il mio padrone e sempre per suo volere vi mostrerò i motivi del suo operato”.

L'essere inserì le password necessarie per sbloccare il PC, fatto ciò aprì l'unica cartella presente sul monitor intitolata: “ I crimini della Shinra”.

 

Questa conteneva tutti i file confidenziali che l'assassino aveva rubato dai soldati nelle ultime settimane, i quali dimostravano in modo inconfutabile la reale natura della Shinra.

La quasi totalità di loro descriveva azioni segrete volte all'assassinio di figure problematiche per l'azienda, di ricatti, estorsioni e dell'avvio di conflitto guidati esclusivamente per il controllo di ampi giacimenti di Mako.

Poi ce ne era una che parlava superficialmente di esperimenti compiuti su soggetti dotati di un DNA speciale, ma si trattava di un file a cui mancavano le parti più cruciali. Però fu abbastanza per far pensare a Cloud che sicuramente riguardava Aerith e sua madre, il che non fece altro che aumentare il suo astio verso la Shinra.

 

I restanti documenti riguardavano progetti speciali di addestramento e di potenziamento dei Soldier. Infine l'ultimo, il più preoccupante, si chiamava: “ Distruzione di massa” e nell'analizzarlo Tifa e Barret restarono sconvolti.

L'azienda che deteneva il controllo sulla Mako aveva deciso di far crollare la piattaforma del settore 7, così da sterminare la popolazione dei bassifondi.

Il fine di questa strage era quello di incolpare i Wutai ed avere di conseguenza la scusa di interrompere la tregua stipulata anni prima.

 

I files erano autentici in quanto presentavano il simbolo ufficiale della Shinra e ciò confermò, come se ce ne fosse ulteriore bisogno, la mostruosità di suddetta società che non si faceva scrupoli pur di raggiungere i propri scopi.

   
 
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