Fumetti/Cartoni americani > Iron Man
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Autore: zHero_    06/09/2021    0 recensioni
Tony Stark, "Il vendicatore dorato", si sveglia nel suo lussuoso appartamento a New York dopo la notte di capodanno. ma qualcosa disturba il suo sonno...
Genere: Azione, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“così questo è il tuo laboratorio, eh?” mi chiede non appena la porta dell’ascensore si apre davanti a noi, mostrando il mio laboratorio sotterraneo nella Stark Tower. Nell’ascensore non è successo nulla di che, sapete cosa succede negli ascensori, vero? Beh, stavolta non c’è stato nessuno scambio di battute o di “gesti”, soltanto un unico fissarsi negli occhi. Ci siamo fissati negli occhi per la bellezza di più di quaranta piani. Ma io lo facevo per non guardare la pistola che mi era stata puntata, lei per non lasciarmi lo spazio di agire. Una volta entrati nel laboratorio, lei non sembra così stupefatta, o almeno non lo da a vedere. Tira fuori qualcosa dalla borsetta che ha a tracolla, sembra un hard disk, spero per lei che sia abbastanza grande per contenere tutti i miei segreti… “Su, signor Stark… so che sei tanto bravo al computer, perché non mi fai vedere come digiti?” In una mano tiene la pistola, nell’altra tiene il disco. Me lo porge costringendomi a mettermi al computer. Mentre installo il disco rigido che mi ha dato sul mio portatile, a cui lei non ha fatto caso fosse quello sbagliato, mi viene un’idea! Mentre trasferisco i file posso usare il mio fascino per recuperare tempo e chiamare a me l’armatura extremis… almeno il guanto dovrebbe bastare. è deciso, quindi mi alzo. Lei si impressiona, cosa lecita, e mi punta la pistola contro “cosa vuoi fare, Tony? Sono stata addestrata a non farmi abbindolare da uomini del tuo calibro. Torna al computer e mettiti al lavoro!” tira il cane della pistola, è pronta a sparare… devo temporeggiare mentre con il sensore mentale faccio muovere il braccio dell’armatura di nascosto, che si piazza proprio nel punto in cui voglio. “Senti… possiamo risolverla da amici, se vuoi, o più che amici… una sola parola e sarò tutto tuo, lo sai che mantengo le promesse…” non sembra essersi fatta abbindolare, sto davvero perdendo il mio smalto “Non costringermi a fare fuoco, Iron Man, non sei davvero nulla senza la tua armatura, vero? Solo un ubriacone, spaccone, latin lover e… ti detesto, Tony Stark!”. Mi detesta? Non l’ho mai incontrata in vita mia… devo indagare su questa faccenda, o segnarmi su un taccuino i nomi delle persone a cui ho fatto un torto… “perché mi detesteresti? Non ti conosco nemmeno, e tu non conosci me se non per la mia fama.” “La tua fama non è tutto quello che hai, Tony. Tu non ti ricordi di me, ma io ricordo bene tutte le umiliazioni subite a causa tua.” “Di quali umiliazioni stai parlando?” “Davvero non te lo ricordi? Che faccia di bronzo…! Eravamo al MIT insieme, eravamo colleghi, o forse più che colleghi… non ti ricordi di me? Davvero?” “Ho davvero un vuoto di memoria…” Davvero non ricordo nulla di lei… sono passati così tanti anni dal MIT, ero uno scapestrato, e forse anche un po’ stronzo, lo ammetto… “Vuoto di memoria? Non ricordi di aver conseguito il premio per la promozione da solo senza aspettare che mi presentassi? Dovevi aspettarmi… e invece ti sei preso il merito…” “Merito? Beh, ho lavorato personalmente a tutti i progetti scolastici, certo che era mio il merito…” “PERSONALMENTE!?” Sta iniziando a piangere, perde il controllo, il mio piano sta andando a gonfie vele. “Abbiamo lavorato al progetto finale insieme! Poi mi hai portata al letto… ci siamo promessi di salire sul palco e presentarlo insieme! Ma tu mi hai lasciata sola nella tua camera del dormitorio e ti sei presentato alla premiazione senza di me… che colpo basso…! Ma adesso è finita! Non ti sei accorto di quello che sta succedendo??” in quel momento, mette giù l’arma e corre verso l’ascensore, lo apre, mi guarda e fugge via. Ma come? Dimentica qui il disco? Non ho neanche il tempo di pensare che le mie armature si animano da sole. Ma certo! Quel disco conteneva un virus che deve essersi auto-installato non appena l’ho inserito! Che stronza… o meglio, che babbeo! Ora sono solo contro le mie creazioni a metri e metri sotto terra… in qualche modo dovrò fuggire. Ma come?
   
 
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