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Autore: Sakkaku    26/09/2021    2 recensioni
I protagonisti saranno i miei personaggi originali, ma anche se non li conoscete, potrete leggere lo stesso questa raccolta, perché ogni capitolo sarà una storia a sé e gli avvenimenti non sono per niente collegati alla storia principale.
Questa raccolta partecipa alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Day and Night'
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Fratelli



Dylan stava dormendo sul divano. Di nuovo.
«Hai passato tutta la notte a giocare in sala giochi e ubriacarti?» domandò Ted al fratello.
La risposta che ottenne fu un borbottio incomprensibile. Ted scosse la testa. A volte si domandava se fossero davvero gemelli, considerando che per tante cose, uno era l'opposto dell'altro.
“Probabilmente si sta ancora sfogando per il periodo in cui eravamo oppressi” pensò Ted sorridendo e preparando la colazione. “Sostiene di essere il maggiore, eppure guardarlo dormire abbracciato al cuscino, con le gambe appoggiate alla parte superiore del divano, lo fanno sembrare un bambino.”
Prese il cellulare e gli fece una foto. Poteva rivelarsi utile per obbligarlo a fare le commissioni al suo posto, in fondo bastava dire che avrebbe attaccato una copia della foto nella bacheca della sua facoltà. Oppure, avrebbe potuto mostrarla a Becky. Colei che consideravano una sorella maggiore, si sarebbe sicuramente divertita a prendere in giro il gemello. Dylan teneva molto alla sua reputazione, nonostante non fosse uno studente modello e indossasse sempre una felpa sopra la divisa e si colorasse i capelli di svariati colori, sosteneva che fosse rispettato da tutti. Di certo una foto simile lo avrebbe reso davanti a tutti un bambino troppo cresciuto.
«Avanti, alzati. Ecco il tuo cappuccino» disse Ted scuotendolo per una spalla «Ti ricordo che hai un'esame tra due ore.»
«Posso farcela» biascicò il fratello.
«Invece no. Ti ricordo che su questo siamo uguali: il nostro cervello si sveglia sempre una paio d'ore dopo il nostro corpo.»
Gli occhi di Dylan si spalancarono a quelle parole.
«Hai ragione!» si stropicciò gli occhi con il dorso di una mano e poi afferrò la tazza che il gemello gli porgeva.
«Senza di te sarei perso, Ted» lo ringraziò con un sorriso.
«Cerca di passare l'esame, hai ancora poco tempo per ripassare» gli ricordò il fratello «Ricordati di farti una doccia. Puzzi d'alcool.»
«Non ti deluderò» affermò con sicurezza Dylan «Ho studiato come un matto fino a due giorni fa, avevo bisogno di svago.»
«Sì, sì, lo so, lo so» sventolò una mano in aria «Ho lezione, devo andare. Cerca di arrivare in orario.»
«Farò tutto, non devi preoccuparti» lo rassicurò il gemello «Ted, impegnati anche tu.»
«Su questo puoi contarci, sono più diligente di te Dylan.»
Il fratello sdraiato sul divano scosse la testa e bevve un sorso della bevanda che lo avrebbe aiutato a svegliarsi.
«Cazzo, è bollente!» gridò quando si bruciò la lingua «Poteva avvisarmi!»
“Sono sicuro che l'ha fatto di proposito” pensò Dylan “Ogni volta che torno a casa ubriaco, deve trovare un modo per punirmi, senza esprimere la sua disapprovazione a parole.”
Dylan iniziò a farsi una doccia, poi, finalmente bevve il suo cappuccino mentre rileggeva gli appunti. Era talmente concentrato che perse di vista l'orario. Almeno finché il suo telefonino non suonò.
«Muoviti ad uscire, ti accompagno con la volante all'università» ordinò la voce di Becky.
«Perché?» domandò confuso Dylan.
«Ted» fu la semplice risposta della poliziotta «Mi ha chiesto di venirti a prendere e accompagnarti a fare l'esame. Era certo che il tuo cervello fosse ancora in letargo e che non ti saresti accorto di essere in ritardo.»
«Arrivo subito!» il giovane prese i libri e gli appunti ed uscì dall'appartamento.
Dylan conosceva Ted più di quanto conoscesse sé stesso, ma si trattava di una cosa reciproca.
Una volta terminato l'esame, Dylan gli spedì un messaggio per ringraziarlo, ma impallidì quando vide la risposta del fratello.
Una foto di lui mentre dormiva sul divano abbracciato al cuscino, con una breve didascalia: oggi ti occuperai tu delle pulizie e della spesa.




NdA:
Buonasera^^
ecco qui un capitoletto dove si vedere il classico rapporto tra fratelli: ci si può aiutare a vicenda, ma, se si presenta l'occasione di prendere in giro l'altro o avere l'occasione di delegare i compiti, è qualcosa di cui non si può fare a meno xD
Prompt usato: 26. "
Il mio cervello si sveglia sempre un paio d'ore dopo il mio corpo."

  
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