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Autore: EragonForever    29/09/2021    2 recensioni
Prima fanfiction sul magico mondo di ERAGON di cui sono grandissima fan! Sono passati 150 anni dalla sconfitta del tiranno Galbatorix e Alagaësia gode finalmente della pace meritata. Ma una nuova minaccia è all'orizzonte, una minaccia che rischia di portare all'estinzione l'intero Ordine dei Cavalieri dei Draghi. Solo Shana, una giovane guerriera dalle origini misteriose può fermarla. Ci riuscirà? Lo scoprirete tra queste righe!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya, Eragon, Nuovo Personaggio, Saphira | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: La prima lezione e nuove amicizie

La prima lezione teorica di Eryphas iniziò con l'origine dei Cavalieri dei Draghi e del primo di loro, ossia l'elfo Eragon e di conseguenza la fondazione dell'Ordine e dei suoi tempi d'oro. Incluse anche un po' la storia di Alagaesia e le sue quattro razze principali e le basi che un Cavaliere dovrebbe avere per essere scelto.

Nel mentre il padre spiegava Shana si guardò attorno, esaminando l'aula, notando subito la sua semplicità, ma in fondo non poteva aspettarsi che fosse sfarzosa, era pur sempre un'aula in fondo.

Affianco a lei Khalaar ascoltava stranamente con attenzione e ciò la stupì non poco, stava persino prendendo appunti. Sorrise, ricordando quando suo padre aveva insegnato a leggere e scrivere ad entrambi quando erano bambini. Anche lei li stava comunque prendendo e si mostrò interessata, dato che suo padre era molto bravo a spiegare.

Il tempo ovviamente volò e la prima lezione terminò a mezzogiorno, così i ragazzi si riunirono nella mensa dell'Accademia a mangiare. Si sedettero tutti allo stesso tavolo in modo da poter commentare la loro prima lezione di teoria, oltre che a fare amicizia. Il primo a farsi avanti fu ovviamente …

“Salve belle signorine, per chi non mi conosce sono il grande e il possente Khalaar, al vostro servizio.”, esordì l'Urgali, alzandosi in piedi e affiancando le due nuove arrivate, facendo un modesto inchino e un baciamano a entrambe, che arrossirono, facendo poi ridacchiare la bionda.

“Piacere di conoscerti, io sono Eireen mentre lei è Nereis, mia cugina”

L'albina d'altro canto guardò l'altra con un broncio infantile.

“So presentarmi anche da sola Ren” borbottò, per poi guardare l'Urgali con fare disgustato “Bleah … puzzi proprio di fogna …”, osservò poco dopo.

La cugina d'altro canto intervenne.

“Ris! Ma ti pare il modo?”, la rimproverò.

“Che c'è? È vero”

Eireen fece per replicare ma Khalaar l'anticipò.

“Per tua informazione cara la mia nanetta ho fatto il bagno stamattina e poi sono un Urgali, quindi facci l'abitudine.”, ribatté.

Nereis a quelle parole si alzò di scatto, fronteggiandolo.

“Nanetta a chi?!? Ti faccio vedere io Urgali da strapazzo!”, esclamò, irata.

Fece quindi per tirargli un calcio nei gioielli quando …

“Adesso basta! State per oltrepassare il limite!” esclamò la voce di Shana, mettendosi in mezzo tra i due, che sussultarono, poi la ragazza riprese “Siamo a malapena al primo giorno porca miseria! In questo modo state facendo davvero una pessima figura dannazione! Quindi piantatela e comportatevi da persone civili, e ora sedetevi!”

I due litiganti allora, colti alla sprovvista, tornarono a sedersi e per il resto del pranzo nessuno fiatò. Solo quando ebbero terminato la ragazza interruppe il silenzio che si era creato.

“Comunque … tornando alle presentazioni … io sono Shana e vi chiedo scusa per la mia reazione di prima, ma a me non piacciono i litigi.”, confessò.

Eireen in risposta sorrise.

“Tranquilla, non sei l'unica, anche a me non piacciono” esordì, per poi guardare Khalaar “Ti prego di scusarla ma mia cugina ha sempre avuto un carattere forte”

Il ragazzo in risposta sospirò.

“Se proprio devo …” esordì, per poi guardare l'albina “Ti chiedo scusa, ho esagerato”

Nereis d'altro canto sbuffò, ma poi si decise.

“Scusami tu … ho sbagliato a comportarmi così, quindi …” gli tese la mano “Tregua?”

“Tregua.”, fece l'altro, stringendola.

Nel vedere ciò Shana tirò un sospiro di sollievo.

“Bene, ora che questo inconveniente è stato risolto … che ne dite di ripassare insieme la lezione di oggi? Potrebbe essere un buon modo anche per conoscerci meglio.”, propose.

“Mi sembra un'ottima idea.”, accettò Eireen con un sorriso.

“Lo stesso vale per me.”, rispose Nereis.

“Ci sto.”, aggiunse Khalaar.

Shana allora annuì con un sorriso per poi volgere lo sguardo al biondo all'altro lato del tavolo.

“E tu che dici … Eamyr?”

Il suddetto interessato in risposta sbuffò.

“Hai anche la faccia tosta di chiedermi di studiare insieme come se non fosse successo nulla? No grazie, preferisco stare da solo piuttosto che in gruppo con te, farò sicuramente molti più progressi.”, ribatté, per poi alzarsi con stizza e andarsene senza dare a Shana il tempo di replicare, lasciando tutti basiti.

Quando se ne fu andato sbattendo la porta la ragazza abbassò lo sguardo per poi sospirare, guardando quindi gli altri.

“Coraggio, andiamo in biblioteca.”, disse semplicemente.

“Ma …”, iniziò Khalaar.

“Ho detto andiamo.”, lo interruppe lei.

L'Urgali in risposta sospirò, senza dire altro, poi il gruppetto andò verso la suddetta stanza al primo piano.

Essa si presentava come la zona più luminosa della Fortezza, dato che il tetto era una cupola di vetro. Era piena zeppa di scaffali perfettamente ordinati, ripieni di libri, tomi, e antiche pergamene oltre che mappe. Era davvero ben fornita e le due cugine ne rimasero affascinate, specialmente dagli affreschi sulle pareti.

“Wow … è davvero uno spettacolo! Non ho mai visto niente di simile!”, trillò Eireen, estasiata.

“Sono pienamente d'accordo!”, esclamò Nereis.

Shana sorrise soddisfatta.

“Sono contenta che vi piaccia, mio padre, il direttore, l'ha fatta rifornire apposta”

A quelle parole le due strabuzzarono gli occhi, stupite.

“Ehhh?!? Quindi il direttore è tuo padre?!?”, esclamarono, facendola avvampare e agitare le mani, imbarazzata.

“Ehm … si … ma non c'è bisogno di fare così …”

Eireen d'altro canto ridacchiò, divertita da quella scena, poi tornò seria.

“Comunque la nostra prima lezione è stata davvero molto interessante, tuo padre è molto bravo a spiegare.”, commentò poco dopo, sedendosi a un tavolo, imitata dagli altri.

Shana sorrise.

“Sono contenta che lo pensi” esordì, per poi tirare fuori il libro dal tascapane “Comunque credo sia meglio ripassare adesso”

I tre d'altro canto annuirono, quindi tirarono fuori il loro libro e iniziarono il ripasso sulla prima lezione teorica, durante il quale furono molto partecipi e si interrogarono a vicenda con le domande. Il tutto durò quasi due buone ore e, dopo che ebbero finito, si radunarono nell'ampio cortile, dove Eireen si fece avanti con una proposta.

“Che ne dite di conoscerci un po' meglio? Vi va?”

“Perché no, mi sembra un'ottima idea.”, disse Khalaar, annuendo.

“Sono d'accordo, se dovremo essere una squadra iniziare a conoscersi mi sembra d'obbligo.”, fece Shana di rimando.

“E' proprio necessario?”, borbottò Nereis, poco contenta.

Eireen allora le diede una pacca sulla spalla.

“Ebbene si mia cara cugina! Non puoi sottrarti Ris!”, trillò.

“Mh … se è proprio necessario …” borbottò, per poi continuare “Dunque, come già sapete mi chiamo Nereis e sono cugina di Reen da parte di padre. Ho 16 anni e sono una mezz'elfa, io e lei siamo praticamente cresciute insieme dato che la sua famiglia mi ha adottata dopo la morte dei miei quando ero piccola. Altro?”

“Però, dritta al punto” ridacchiò la cugina, per poi presentarsi “Io invece sono Eireen e anch'io ho 16 anni, ma rispetto a Ris sono umana. Siamo entrambe della Valle di Palancar ma abbiamo sempre sognato di diventare Cavalieri, e ora eccoci qui”

A quel racconto Shana sorrise.

“Beh, allora siete nel posto giusto, oltre al fatto che siete state scelte” iniziò, facendo una pausa e riprendere poco dopo “Dunque, chi vorreste sentire tra noi due?”

“Ma è ovvio, il grande mitico e possente Khalaar!” esclamò l'Urgali per poi alzarsi con fare teatrale e continuare “Vediamo … il mio nome lo sapete già, quindi … che vi posso dire … mhhh” si fece pensieroso per poi essere colto da un'illuminazione “Trovato! Allora, come voi belle fanciulle ho 16 anni, nato e cresciuto in Alagaesia, la vita era molto dura per la mia gente, essendo discriminati per la nostra razza, così partii per Vroengard con la promessa che sarei diventato Cavaliere per rendere il loro futuro migliore”

“Wow davvero ammirevole!” trillò Eireen, per poi guardarlo con curiosità “Come hai conosciuto Shana? Da quello che ho potuto vedere siete molto amici”

Khalaar sorrise.

“Semplice, ci siamo conosciuti da bambini e vedendo che ero in difficoltà mi ha salvato da dei bulletti e assieme a suo padre mi prese in casa sua. Diventammo amici per la pelle e compagni di guai … ma non stiamo insieme … siamo amici d'infanzia”

“Capisco, e tu Shana? Che cosa ci racconti?”, domandò nuovamente Eireen, le iridi di ossidiana piene di curiosità.

La suddetta interessata in risposta annuì.

“Allora, il mio nome lo sapete già, come voi ho 16 anni, sono originaria di Durù Areaba e vivo qui con mio padre, per l'appunto il direttore. Non è male, anche se lui è molto protettivo da quando mia madre morì nel darmi alla luce, però gli voglio un gran bene e quindi il mio sogno è quello di seguire le sue orme”

“Però, un gran bel desiderio, dovrà essere molto fiero di te”

Shana sorrise.

“Si, lo è, come io lo sono di lui”

Nel sentire ciò Nereis sbuffò.

“Mh … tipico, i figli che vogliono rendere orgogliosi i padri, un classico” esordì, per poi sospirare e fissare le iridi di lapislazzuli in quelle di ametista della compagna “Che è successo tra te e Eamyr? Se ti ha risposto in quel modo ci deve essere un valido motivo”

“Ris! Ma ti pare il modo?”, la rimproverò la cugina “Non puoi f …”

“Va bene così” la interruppe Shana per poi sospirare “E' giusto che lo sappiate”

Khalaar però la guardò con apprensione.

“Sei sicura?”

L'amica annuì.

“Si … e poi se dovremo essere una squadra è giusto che lo sappiano” esordì, per poi fare una pausa e riprendere “Per ora vi dirò questo … un tempo eravamo amici d'infanzia, ma … abbiamo litigato e ora non lo siamo più …”

A quella breve spiegazione le due la guardarono mortificate.

“Oh … ci dispiace … non pensavamo che …”, iniziò Reen, per poi fermarsi e abbassare lo sguardo.

“Fa niente, non lo potevate sapere.”, la rassicurò Shana con un sorriso.

“Vero … e ti chiediamo ancora scusa … non deve essere facile per te parlarne …”

La corvina d'altro canto scosse la testa semplicemente.

Per il resto parlarono del più e del meno, facendo anche una passeggiata in città, allegri e spensierati e Nereis si mostrò tuttavia presente nonostante il carattere, mentre il sole rendeva la sua chioma d'avorio con ciocche azzurrine quasi un'aureola, così anche per la chioma bionda di Eireen.

Tra i quattro Shana era quella più felice perché finalmente si era fatta delle nuove amicizie.


 


 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP! Eccomi qui con il terzo capitolo della mia storia! Allora, come potrete vedere i nostri eroi hanno fatto amicizia e raccontato un po' di se … ma cosa si cela dietro all'astio di Eamyr verso Shana? Lo scoprirete nei prossimi capitoli!

Spero che l'introduzione della loro prima lezione non sia troppo pesante …

Detto ciò alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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