Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: hapworth    02/10/2021    2 recensioni
«Nii-chan, mi piace quando mi asciughi i capelli.» mormorò piano; teneva la voce leggera, come se fosse un segreto tra loro – cosa che, in effetti, era.
[Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!]
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Shouto Todoroki
Note: Kidfic | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ma buongiorno! Torno a scrivere dei fratelli Todoroki, approfittando del writober... e niente, un piccolo spaccato di infanzia, che per me ci sta sempre bene, un po' dolceamaro, in puro stile famiglia disastrata. Buona lettura!
hapworth

Questa storia partecipa al "Writober" indetto da Fanwriter.it.
prompt: kidfic | lista: fic
Questa storia è stata scritta per la Six Fanfiction Challenge.
prompt: A asciuga i capelli a B | fandom: boku no hero academia


Momenti rubati

Shouto muoveva le sue corte gambe avanti e indietro, seduto su una sedia troppo alta per lui, mentre Touya da dietro gli passava l'asciugamano tra i capelli. Teneva gli occhi socchiusi, catturato dalla sensazione piacevole che provava nel massaggio ripetitivo che il fratello maggiore compiva mentre gli tamponava la testa.
«Nii-chan, mi piace quando mi asciughi i capelli.» mormorò piano; teneva la voce leggera, come se fosse un segreto tra loro – cosa che, in effetti, era. Suo padre non amava affatto che Shouto passasse il suo tempo con i propri fratelli e quel determinato compito spettava a sua madre. Tuttavia la mamma aveva cercato un modo di far interagire “in segreto” lui e i suoi fratelli.
Natsuo lo aiutava a farsi il bagno, Fuyumi a rifare il letto e Touya gli asciugava i capelli; erano momenti preziosi, solo loro e che Shouto custodiva gelosamente: che importava se non poteva giocare con loro? Almeno sapeva che gli volevano bene, che era importante.
«A me non tanto.» affermò Touya, lasciandolo interdetto per interminabili istanti, prima che uno strattone dato con l'asciugamano sul suo viso lo facesse ridere, mentre Touya gli prendeva le braccia e lo solleticava. «Preferirei farti il solletico tutto il giorno.»
Shouto rise, le guance rosee, il cuore gonfio di affetto. Non erano una famiglia calorosa, non erano fisici; lui lo era con la mamma, ma perché con lei si sentiva protetto. Era una sensazione che provava anche con Touya, forse perché era suo fratello maggiore, forse perché assomigliava alla mamma, fatta eccezione per gli occhi.
«Vorrei che potessi farlo.» mormorò poi a un certo punto, quando l'ilarità e il calore della situazione si fu stabilizzato; Touya abbassò lo sguardo, colto probabilmente dal suo identico pensiero e dal perché non fossero una famiglia normale. «Un giorno...»
Shouto annuì; sapeva che non era vero, ma a volte gli bastava quel pensiero, quel piccolo e insignificante istante, per raccontarsi che in futuro sarebbe stato tutto diverso, migliore.
«Un giorno.» fece eco, mentre le sue dita leggermente tozze stringevano quelle più affusolate del fratello, in una presa forte e decisa, fatta di pura e semplice ostinazione.
Non si sarebbero accontentati per sempre.


Fine
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: hapworth