3 * Petrichor [106]
Naruto, 13 y/o
Takigakure era bella, nascosta da una cascata immensa eppure luminosa come pochi villaggi ninja. Naruto tuttavia soggiornava a qualche chilometro di distanza, nella più asciutta e anonima Aoitaki, un paesino completamente civile.
Era periodo di siccità, il tempo quasi si beffava del raccolto ormai prossimo a seccarsi senza chance di recupero. Naruto versava nelle medesime condizioni, il cuore ancora sofferente per la perdita dell'amico.
«Mi manchi, Sas'ke» pigolò al vento.
Creò la sfera di chakra, puntò il bersaglio. Prima di colpirlo, però, gli occhi si riempirono di lacrime. E con esse, dal cielo caddero le prime gocce di pioggia che ampliarono il delizioso profumo della natura.
[Angolo dei cyberninja]
Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Parola: Petrichor (inglese) → il profumo della pioggia sulla terra calda e asciutta
Luogo: Aoitaki → aoitaki 「青い滝」 cascata blu