4. +1 in cui non è Dabi ad andare a fuoco
Shigaraki sa benissimo come sia finito in quella situazione ma non riesce ancora a credere alla sua estrema sfiga. Insomma, sembra sempre facile quando sono gli altri a farlo quindi non avrebbe dovuto avere problemi. O almeno sarebbe dovuto arrivare alla fine del processo senza causare troppi danni.
Invece la padella ha preso fuoco con le sue uova dentro e sta continuando a bruciare nonostante abbia spento il fuoco.
Shigaraki apre subito l'acqua del lavello e ci lancia dentro la padella. Le fiamme impazziscono, divampano per un attimo e poi si spengono. Un bruciore atroce si diffonde dal suo polso e Shigaraki caccia l'urlo più acuto della sua vita.
Si allontana dal lavello dove le sue uova carbonizzate si sono finalmente spente e anche la padella sembra aver smesso di andare a fuoco.
Fissa l'acqua scorrere e il vapore e il fumo diradarsi senza avere il coraggio di avvicinarsi.
Quando finalmente tutto sembra essere di nuovo sotto controllo, dà un'occhiata anche lo stato del suo polso e nota che è bordeaux e fa un male cane.
Ci soffia piano sopra ma non riduce il dolore. Diminuisce il getto d'acqua che riempie il lavello e mette sotto il proprio polso. L'acqua fresca brucia all'inizio ma poi allevia il dolore.
- Chi ha gridato?-
La voce piatta di Dabi lo fa voltare di scatto. L'uomo ha già alzato una mano avvolta dalle fiamme pronto a carbonizzare qualsiasi intruso sgradito.
- Io. Non è niente.-
Shigaraki distoglie lo sguardo dall'altro, sentendosi un po' a disagio e fissa il proprio polso che si sta arrossando sempre di più.
- Che hai fatto?- Chiede Dabi.
- Niente. Adesso sistemo.-
- Fammi vedere.-
Il respiro di Dabi è sul suo orecchio e Shigaraki sussulta e si allontana di colpo dal lavello. Dabi non sembra accorgersi di essere troppo vicino.
- Che è sta roba?- Chiede invece guardando la pentola nera.
- Avevo fame. Ho provato a cucinare.-
- Fammi vedere il polso.- Ordina Dabi con il suo tono monocorde.
- Non è niente.-
Dabi gli afferra il palmo della mano e Shigaraki si blocca, non osa muovere nemmeno un dito e trattiene il fiato. Dabi gli toglie il braccio da sotto l'acqua e osserva la pelle arrossata.
- Ti sei scottato. Rimettilo sotto l'acqua e aspetta qui. Non toccarlo.-
Dabi, abbassa la temperatura dell'acqua al minimo prima di piantarlo lì e svanire dalla stanza senza fare rumore.
Shigaraki fa come gli è stato detto e aspetta pazientemente che l'altro torni.
Dabi riappare con il kit del pronto soccorso.
- Dimmi quando ti si intorpidisce il polso.-
Passano vari minuti prima che Shigaraki non senta quasi più niente al polso e lo dica.
Dabi gli fa cenno di seguirlo fino al tavolo. Gli tampona il polso con uno degli asciugamani e le sue mani sono delicate sulla scottatura. Shigaraki non sente niente.
- Hai usato l'olio per le uova?-
- Un po'.-
Dabi studia il suo polso con attenzione. Cerca nella scatola un tubetto di crema e lo apre con un mano senza mai lasciare il suo polso.
- Non sembra grave per ora. Se si formano delle bollicine non toccarle e chiamami.- Gli ordina mentre gli spalma delicatamente la crema fredda sull'ustione.
- Dobbiamo coprirla?- Chiede Shigaraki senza sapere che cosa fare.
- No. Meglio che respiri per ora.-
Appena Dabi finisce di medicargli il polso si pulisce le dita sul braccio di Shigaraki e rimette tutto a posto.
- Ce la fai ad apparecchiare la tavola senza altri incidenti?- Gli chiede poi.
- Certo!-
- Bene. Apparecchia per due. Preparo qualcosa.-
Dabi controlla quello che c'è nel frigorifero mentre Shigaraki mette i piatti in tavola. Quindici minuti hanno una cena a base di avanzi e Dabi inizia a mangiare senza nemmeno guardarlo in faccia.
- Hai mai cucinato in vita tua?- Gli chiede Dabi.
- No.- Shigaraki abbassa lo sguardo sul proprio piatto e inizia a mangiare.
- Da domani rimediamo.-
Solleva lo sguardo dal piatto per essere sicuro che l'altro non lo stia prendendo per il culo. Dabi lo fissa con la sua solita faccia inespressiva.
- Basto io a dare fuoco a questo posto.-
Un accenno di sorriso gli piega gli angoli della bocca e Shigaraki si trova a sorridere a propria volta.
Angolo del Delirio:
E così siamo ordunque alla fine. Spero vi sia piaciuto anche il finale in reverse!
Grazie ancora a tutti coloro che hanno seguito e recensito la storia.
Quindi grazie a Lunaharry66, LudwigGhost, giuliacaesar, Tammy1997 e tyhjjuyy98.
A presto!