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Autore: Gaia Bessie    09/10/2021    0 recensioni
I miei pensieri in posa, prendeteli con le pinze.
[Raccolta di Flashfic | Scritto per il Writober (lista pumpNIGHT) indetto dal sito di fanwriter.it | Partecipa alla challenge "Rigurgiti di scrittura" indetta da VigilanzaCostante sul forum "Ferisce più la penna"]
1: D’inverno bevo vino rosso, d’estate mi trasferisco al sud: se avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta in cui t’avrei sentito, forse te lo avrei detto.
7: Londra è un buon posto, per raccogliere i cocci, non lo pensi anche tu?
12: Mi dicono che luccico, ma non brillo mai – che forse non sono oro, ma qualcosa che è duro come diamante e, allora, ti taglio come vetro soffiato.
19: C’è un segreto – per ridere bisogna fare ridere, oppure avere tanto da piangere: indovina. Indovini?
26: non trovi che il blu sia il mio colore?
29: E per convincermi che va tutto bene mi dico che mi hai messo Saturno contro – che è cambiamento, rinascita, rottura e opportunità: la mia possibilità di ricominciare tutto da zero, di fingere che quest’anno non ci sia mai stato.
31:Con amore,
G.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IX. Il ballo del giglio e della rosa
 
[Giglio]
 
C’è musica che sa di erba appena tagliata: in un posto che è dentro di me e forse ti somiglia un po’ troppo per la mia sanità mentale, c’è un ballo.
E cantano le campanule, tintinnando felicemente, e suonano i denti di leone – vuoi che non ci sia posto anche per me, nel paese delle meraviglie?
Una rosa piange sangue e petali, in un angolo: ha pugnalato un giglio con spine che non sapeva d’avere e a stento se n’è resa conto. O, almeno, è quel che è facile credere – dirà mai, che s’è ferita da sola con i suoi stessi artigli?
Il giglio ride in un angolo: non aveva niente, ha vinto tutto – un fendente al cuore che ha evitato e le lacrime di un fiore che è bello, ma non gli basta.
Davvero non c’è più posto per me, nel paese delle meraviglie?
 
[145 parole]
   
 
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