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Autore: Mochi_Gwenchana    11/10/2021    2 recensioni
La storia di una ragazza che si ritrova catapultata in Corea davanti alle persone che per lei sono le più importanti e significative, 7 ragazzi coreani che le hanno fatto riscoprire il piacere di sorridere ed emozionarsi al suono delle note di una canzone, può stare con loro a patto che loro non scoprano il suo segreto...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Namjoon mi sorride, sembra felice delle mie parole, è così dolce il mio gigante buono.

Mi viene incontro e giocoso mi mette un braccio intorno alle spalle.

 

“Andiamo”

 

Il suo gesto mi coglie di sorpresa facendomi sobbalzare, sono abituata a tenere sempre tutti a distanza e anche un semplice gesto come quello mi fa scattare scatenando quell’odiosa sensazione d’ansia che mi chiude la gola.

Mi volto verso di lui e il sorriso che vedo spazza via ogni traccia d’agitazione

 

E’ Namu Viola, è lui. Sei al sicuro

 

Gli sorrido di rimando senza pensare.

E’ così alto rispetto a me, io arrivo a malapena alla sua spalla.

Mi sento come sotto a un grattacielo con il naso per aria mentre cerco di guardarne la fine

A quel pensiero mi scappa quasi da ridere.

 

“Che c’è?” chiede lui curioso

“Pensa che tu sia troppo alto” mi precede Jimin

“Davvero?” mi chiede divertito

Annuisco sorridendo imbarazzata

 

Accidenti come fai a sapere quello che stavo pensando??

 

“E tu come fai a saperlo?” Chiede Hobi ridendo

“Perchè è quello che penso io quando sono vicino a Hyung” dice in maniera teatrale con lo sguardo fintamente perso nel vuoto.

“Oh si Jimin è basso” lo canzona Kookie spuntandogli da dietro col viso sopra un spalla. 

“Hey, usa l’onorifico!” gli risponde risoluto punzecchiadolo

“Si, Hyung” dice obbedendo agli ordini mentre cerca di trattenere un sorriso.

“Bravo Jungookieee” gli sorride dandogli delle piccole pacche sulla testa come ad un bambino

“Hyung sei basso lo stesso!” dice scoppiando a ridere

Jimin con fare offeso si gira verso di lui con le mani sui fianchi

Gli altri ridono, probabilmente è una cosa che succede spesso.

Sono adorabili, provo quasi invidia nel vedere quanto sia reale la loro amicizia, si amano come una famiglia.

Li vedo rincorrersi per la stanza, Kookie che cerca di scappare correndo intorno al tavolo e 

Jimin che lo rincorre tirandosi su la salopette che è troppo larga sulle gambe e gli impedisce di correre bene.

 

Quanto sei adorabile

 

“Sono carini” dice Namjoon con la faccia disperata mentre guarda i due rincorrersi.

Ogni volta che l’ho visto guardare gli altri, ho sempre visto tanto amore, stima e orgoglio nei suoi occhi. Ed ora che sono vicino a lui, vedo tutto questo con i miei occhi.

In questi giorni ho notato come spesso si metta in angolo ad osservarli senza dire nulla, come a godersi lo spettacolo, come a volersene riempire gli occhi.

“Perchè mi guardi così?” mi chiede

“Perchè amo il modo in cui li guardi” gli dico sincera

Lo vedo sorridermi imbarazzato.

 

Di nuovo le fossette, ahhhh Namu non farmi questo!  

 

“Sono buffi e rumorosi, è divertente guardarli” si giustifica

“Lo so, potrei guardarli per ore” gli dico mentre il mio sguardo si perde su quella salopette

“Non sono l’unico però” mi prende in giro

Rido

“Beccata!” dico alzando le mani in segno di resa

E’ così bello vederlo sorridere.

 

“Ragazzi siete pronti?” chiede un ragazzo dello staff

I due che si rincorrevano adesso si stavano rotolando sul divano con Tae che gli fa da arbitro. 

“Jiminie, Jungkookahhh, basta andiamo!” li rimprovera Namjoon

“Cosa dobbiamo comprare esattamente?” chiedo a Namu

“Il cibo per la grigliata e da bere” mi risponde facendo spallucce

Da bere... improvvisamente mi viene in mente che avevo portato un regalo per loro.

 

Che stupida

 

“Aspettate!” esclamo

“Vi, vi ho portato dei regali” dico spostandomi verso la mia stanza

“Regali?” chiede Tatetae interessato

 

“Siiii aspettate! dovete vederli prima di andare” grido dalla mia stanza

“Che stupida avevo dimenticato di averle portate” parlotto da sola

Gli avevo portato vari alcoolici dall’Italia, tra cui birra, vini, amari…

 

Aishh ma cosa avevo in testa quando le ho comprate? Quante sono? Non ce la farò mai da sola.

Potrei chiedere a Jimin di aiutarmi? 

 

Ad un tratto mi torna in mente il sogno di lui che mi teneva stretta al muro di questa stanza.

Faccio un respiro profondo, la sola idea di averlo sognato così mi manda fuori di testa. Poi la mia testa ripercorre i ricordi di quella sera ancora una volta e il sorriso si spegne di nuovo.

 

Tanto non sarà mai tuo! Goditelo adesso, finchè puoi…

 

Quell’odiosa voce nella mia testa è tornata di nuovo. 

Scuoto la testa per mandarla via

 

“Lasciamo perdere, ce la faccio da sola!” dico stringendo i pugni

 

Prendo tutte le bottiglie che avevo portato per loro, le posiziono in piedi sul letto e poi abbracciandole accuratamente le porto di là.

“Ecco il vostro regalo!” escalmo con un po di fatica

“Jiminaaaaaah aiutami!” esclamo senza pensare

“Eccomi!” risponde lui prontamente correndo verso di me.

 

Oddio l’ho chiamato veramente in quel modo?

 

Non sapendo come aiutarmi mette le braccia sotto le bottiglie per alleggerirne il peso e camminandomi fin troppo vicino andiamo verso il tavolo.

Sento lo stupore degli altri ragazzi, ma in lontananza, la mia mente purtroppo è rapita dalle cosce di Jimin che sfiorano le mie ad ogni passo come un ballo che vorrei fosse eterno, il suo sguardo su di me, attento e concentrato nel coordinarsi con i miei passi. Le labbra semi dischiuse come sempre quando è concentrato in qualcosa.

“Ecco appoggiale” mi dice delicato

“Grazie!” riesco a dire leggermente imbarazzata appoggiando le bottiglie sul tavolo

“Quando hai bisogno di me, chiamami!” mi dice sorridente

“Davvero?” mi giro verso di scatto verso di lui guardandolo seria

Sembra colto di sorpresa dalla mia domanda. 

La mia maschera di cera inizia ad avere caldo, di questo passo si scioglierà come neve al sole.

“Certo” mi risponde quasi incerto come se non avesse capito bene la domanda.

 

Devo fare qualcosa

 

“Bravo Jiminie!” Gli dico ridendo, canzonandolo un pò

“Smettila di trattarmi da bambino!” protesta lui

 

Mi dispiace

 

“Ok” gli rispondo scombinandogli i capelli

 

Sono così morbidi, Dio che fatica!

 

“Avete finito?” è la voce di Yoongi che mi appare alle spalle

Alzo la testa all’insu, la mia testa sbatte contro il suo petto e lo vedo, altissimo che svetta su di me.

Gli sorrido

“Finito cosa?” gli chiedo sorridente, leggendo la sfida nei suoi occhi

“Tu…!” mi rimprovera dandomi un leggero colpetto sulla fronte

“Ahiii” protesto

“Hey!” lo riprende Jimin

Vedo di nuovo quel fastidio nei suoi occhi.

 

Sei geloso dei tuoi Hyung? 

Ma io non voglio nessuno di loro…

 

“Allora cosa ci hai portato?” Chiede Jin riportandomi con la mente nella stanza

“Sono vari alcoolici italiani! Ho visto che bevete, quindi ho pensato che vi sarebbero piaciuti!” Dico ridendo guardando Taetae, mentre ripenso ad una vecchia V-live dove alitava al depuratore d’aria palesemente ubriaco.

“Perchè guardi me Noona?” mi diede interrogativo Tae

“Niente” dico cercando di trattenere le risate

“Credo stia pensando ad un qualche momento in cui eri ubriaco!” Spiega Namjoon 

“Oh..” sorride teneramente imbarazzato.

Mi copro la faccia con una mano mentre nella mia testa prende il via una compilation di loro 7 ubriachi che rompono zanzariere, urlano e ridono.

Faccio un bel respiro per non scoppiare a ridere.

“Allora ci sono Birre” dico sorridendo a Namjoon e Jimin

“A me piace la birra!” esclama Jimin

“Lo so” dico soddisfatta

“Poi ci sono vari Vini bianchi e neri” dico passando lo sguardo da un viso all’altro

“Wow!” esclama Hobi

“Quindi abbiamo da bere per stasera?” Esclama Kookie contento

“Questa cos’è?” chiede Yoongi ancora dietro di me 

Mi appoggia una mano sulla spalla e allunga l’altra afferrando una bottiglia di amaro passandomi quasi sopra.

“E’ un amaro! Di solito si beve alla fiine dei pasti dopo il caffè” spiego alzando ancora la testa verso di lui. Lo vedo riflettere mentre gonfia quelle guanciotte così morbide da sembrare dei marshmallow. 

Sono tutti attenti intorno a me, guardano le bottiglie cercando di leggerne le etichette. 

E sono così dannatamente dolci mentre sbagliano tutte le pronunce.

“Non vedo l’ora!” esordisce un eccitato Hobi improvvisando uno dei suoi balletti

E’ così bello vederli felici!

“Vuoi farci ubriacare e poi ucciderci tutti come nei film?” dice quasi sottovoce Jin

“Ma noooo io come faccio dopo? Al massimo potrei rapire uno di voi” dico pentendomi subito di quanto appena detto

 

Rapire? ma cosa mi è venuto in mente

 

“Ah! Finalmente la nostra perfetta Viola vacilla!” mi incalza Yoongi, gli si vedono le gengive tanto sorride.

“Uno eh!?” continua TaeTae con fare indagatorio portandosi una mano sotto al mento come a ragionarci un pò su.

Scoppio a ridere

“Potresti essere tu ad ubriacarti e a raccontarci tutto!” aggiunge Jimin furbo

“Io? E’ più probabile che ti porti in spalla a dormire piuttosto che io mi ubriachi” dico ridendo

“Noonaaaaa” mi rimprovera lui

“Jiminieeeeee” lo imito io

“Vedremo!” mi sfida lui

“Fighting” sentenzio mostrandogli il pugno chiuso

Scoppiamo tutti a ridere, adoro giocare così con lui, vorrei non finisse mai.

 

“Grazie dei regali Viola, li berremo insieme!” ci interrompe un educatissimo Kookie

“Grazie Viola” dicono in coro

“Grazie Noona!” esclamano Jimin e Taetae

 

Non mi abituerò mai a quel Noona 

 

Tutti ordinatamente usciamo dalla casa

Ognuno prende la sua bici, con lo sguardo cerco Namjoon

Eccolo.

“Viola, sono qui!” mi chiama lui

Corro verso di lui ma la caviglia mi da un leggera fitta che mi prende alla sprovvista facendomi perdere l’equilibrio.

Un braccio mi prende al volo. 

E’ Kookie

“Presa!” esclama sorridente

“Ti fa ancora male?” mi chiede controllando che mi regga in piedi da sola stringendomi le spalle con le mani.

Ha una stretta veramente -forte- mi ha raccolto come fossi una bambola di pezza, altro che coniglietto.

“Oh no, ho solo sentito una piccola fitta e ho perso l’equilibrio” lo tranquillizzo

“Quando torniamo ci facciamo dare una crema dal team medico e ti faccio un massaggio” si propone dolcemente

“Ci penso io, tu le faresti male, non sei delicato come me!” esordisce Jimin dolcissimo con le guance strizzate dai lacci del casco mostrandoci le sue manine come prova della sua delicatezza

Arrossisco all’istante

“Non c’è bisogno!” dico cercando di staccarmi dai due

“Non era una domanda, era un’affermazione Noona!” mi supera Jimin mostrandomi un grande sorriso allontanandosi prima che possa rispondergli 

 Arrivo da Namjoon che mi passa il casco e mi fa cenno di salire.

Salgo dietro di lui e non credevo ma la cosa mi da alquanto imbarazzo

 

Dovrei... abbracciarlo?

 

Il cuore credo mi uscirà dal petto se continuo così, cerco un modo per tenermi facendo delle prove con le braccia ma non ho il coraggio di toccarlo davvero.

“Viola, hai intenzione di reggerti o vuoi volare dalla bici?” mi dice

“Ah, si certo” rispondo con un filo di voce

Probabilmente capisce il mio imbarazzo e senza voltarsi mi prende le mani e le porta davanti a se contringendomi ad abbracciarlo

“Così! ok? stringimi!” mi dice

 

So che non ci riprenderanno ma se anche un piccolo frammento finisse online le Army lo massacrerebbero

 

“Sei sicuro? Se lo riprendono…” dico lasciando cadere il discorso

“Posso reggermi al sellino” propongo

“Credi sarebbe meglio?” dice lui ridendo

Realizzando il fatto che sarebbe come toccargli il culo mi va a fuoco il viso all’istante

“Non volevo…” inizio incerta su cosa voglia dirgli davvero

“Va bene così, le Army non fanno mai molto caso a me, non preoccuparti”

Quelle parole mi spezzano in due

“Andiamo!” mi dice iniziando a pedalare

Lo strattone della partenza mi fa balzare in avanti, facendomi battere la testa contro la sua schiena

“Tutto bene Viola?” chiede

“Si, si” rispondo

Faccio un respiro cercando di cacciare via l’amaro in bocca di quella affermazione e senza rendermene conto le mie braccia si stringono intorno a lui, appoggiata così con la testa sulla sua schiena riesco a sentire il suo cuore che batte, è più veloce di quello di Yoongi.

Ad occhi chiusi il suono del suo cuore mi rilassa, non sento neanche il vento, riesco solo a sentire il suo profumo, fresco e buono.

 

Come possono non fare caso a lui?

 

Appoggio la mia fronte alla sua schiena.

“Mi dispiace” gli dico affondando le dita nella sua pelle

“Cosa?” mi chiede lui

Scuoto la testa

“Niente, vai più veloce sei una lumaca!” gli grido con voce tremante

“Ooook” mi dice lui accelerando

Superiamo Hobi e Yoongi

“Ciaooooooo” gli dico in italiano stavolta salutandoli con la mano

“Ciaooooo” mi rispondono loro ridendo

“Viola non lasciarti, è pericoloso!” mi rimprovera lui

E’ così dolce a preoccuparsi

D’un tratto la sua mano prende forte la mia.

“Tieniti” mi dice

La bici entra in uno sterrato tremando un pò, la mia mano stretta nella sua. 

E’ così attento.

Mi torna in mente la sua canzone, senza volerlo inizio a canticchiarla.

“Ti piace?” mi chiede lui sentendomi

“Si! da morire!” rispondo un po imbarazzata

Senza dire altro inizia a cantarla.

 

Grazie Namu

 

Cantiamo insieme e credo che questo sia il primo momento davvero felice da quando sono qui.

Sento gli altri ridere e gridare davanti a noi e dietro di noi.

Sono davvero dei casinisti, credo che ci sentiranno arrivare da almeno 1 km.

Arriviamo al negozionetto e scendiamo tutti dalle bici.

Devo avere un sorriso enorme stampato in faccia perchè tutti mi sorridono di rimando.

“Allora, hai scelto bene?” mi chiede Namjoon

“Certo!” gli rispondo immediatamente

Di nuovo quel sorriso, di nuovo quelle fossette

Appena scendo dalla bici, la caviglia mi fa nuovo quello scherzetto, stavolta mi raccoglie Namjoon, afferrandomi per i fianchi.

Dio mio verrò ricordata per essere la Army che cadeva sempre.

“Credo sia meglio che tu aspetti qui” mi consiglia Yoongi

“No, voglio venire” controbatto imbronciata

“Starò qui con te” si propone Namjoon

“Meglio che non ti sforzi, così domani starai bene!” mi dice preoccupato Kookie

E’ così tenero, lo sono tutti, così per non contraddirli accetto.

Entrano tutti nel negozio, improvvisamente Jimin torna indietro.

“Noona cosa ti prendiamo?” mi chiede

“Ma io e Yoongi non possiamo scegliere” gli rispondo

“Troveremo un modo fidati di me, allora cosa vuoi?” mi chiede facendomi quello che dovrebbe essere un occhiolino

“mnh… mi fido di te!” gli rispondo sorridente

“Ohh ci penso io!” mi dice tutto eccitato raggiungendo gli altri.

 

“Hey Namu” dico improvvisamente

“Scusa” mi correggo

“Tu hai un soprannome per ognuno di noi vero?” mi chiede divertito

“Diciamo di si” dico sorridendo imbarazzata

“Il mio è Namu, Presidente poi? ne ho altri?” mi chiede

Rido imbarazzata, si è ricordato “Presidente”

“Non lo so ne hai tanti, dipende dalla giornata” rispondo sincera

“E il tuo bias ha un soprannome particolare?” chiede lui

“Si!” dico sorridendo come una cretina.

Improvvisamente lo vedo apparire nel mio campo visivo, il suo bellissimo viso così vicino al mio, i suoi occhi sembrano attraversarmi, come facciano le Army a non amarlo quanto gli altri non riuscirò mai a capirlo.

“Stai pensando a lui?” chiede serio

“Sto pensando che sei bellissimo e che le Army a volte le amazzerei!” dico senza pensare minimamente a cosa sto dicendo

Preso alla sprovvista dalle mie parole sembra come inciampare.

Poi inizia a ridere

“Sei davvero strana Viola!” mi dice

“Smettila di prendermi in giro” dico offesa

“Okok cosa posso fare per farmi perdonare?”

“Una cosa c’è!” gli dico sorridente

“Niente baci spero!” dice lui sorridente

“Oh nooo, ma cosa dici!” dico io ancora più offesa

“Mnh non sono io allora, volevo vedere come reagivi” mi dice lui

“Non sei tu cosa?” chiedo

“Non sono il tuo Bias, non ti interessa baciarmi” spiega lui serio

“Oh ma non pensate ad altro!” dico esasperata

“Dai come posso farmi perdonare?” mi dice con tono gentile

“Sorridi!” dico emozionata

Sembra non capire ma poi il suo viso si allarga in un sorriso stupendo.

Senza pensarci due volte metto i miei indici nelle sue fossette, ed è come prendere la scossa. Salto indietro, ridendo felice.

Lo sento ridere, mi guarda così dolcemente che vorrei sotterrarmi.

“Sei carina Viola, davvero carina” 

“Mi chiedo solo chi ti ti fa battere il cuore più veloce degli altri” dice lui serio

“A volte sembra che per te siamo tutti uguali, ma allo stesso tempo ci sono momenti in cui il tuo sguardo cambia completamente, si fa cupo, perso, in quel momento so che uno di noi ti sta attraversando l’anima”

 

Mi sta attraversando l’anima, ha ragione, Jimin gioca con la mia anima da non so quanto tempo ormai.

 

“E..., hai un'idea?” chiedo spaventata

“mmmm credo di si, voglio solo vedere se se ne accorgerà lui” 

“Se pensi che sia Yoongi…” inizio

“No, non è lui, ma stranamente ti è vicino, si comporta in maniera strana da quando siete stati nel bosco, sembra essere così a suo agio vicino a te. Non è da lui, almeno non così velocemente. Non ha paura del contatto e prima mi sono reso conto che anche per te è così” ci pensa su un attimo

Al pensiero di ciò che era avvenuto nel bosco, sento l’agitazione e le lacrime montare su.

“Io non...” dico con un filo di voce

“E’ strano perchè sembra che anche tu non ami la vicinanza con le persone, prima ti sei irrigidita subito a causa mia, non ti piace il contatto vero?.” fa una pausa

“Non cosa tu sia per lui ma questo mi fa felice, per persone come lui che odiano il contatto questa è una piccola conquista inestimabile” conclude sorridente

 

E’ vero, non ho paura di essere toccata da lui, non ho quell’orribile sensazione che mi chiude la gola.

 

“Sono sempre preoccupato per lui, ma se tu in così poco tempo sei riuscita a scalfirlo vuol dire che posso iniziare a preoccuparmene meno” conclude sorridente

“Sono così fortunati ad avere te” dico chiaramente sopraffatta da troppe cose

“Le Army non capiscono niente” dico piano

Mi passano davanti agli occhi le differenze di visualizzazioni tra i membri, le scene ai meet, le photocard che hanno prezzi assurdi per la maknae e quasi regalate per la hyung line, mi sale una rabbia inspiegabile. 

“Oh non importa non preoccuparti, mi sento amato, io non…” inizia imbarazzato riportandomi alla realtà

Mi sento amato, quelle parole mi suonano violente come uno schiaffo, senza sapere bene cosa stia facendo lo abbraccio.

“Non è vero che non importa, non è vero che non devo preoccuparmi, non è vero che ti senti amato, non è vero che va bene così, tu sai sempre cosa dire e come dirlo, tu sei l’anima dei Bangtan, sei la colla che tiene tutti insieme, senza te nulla funzionerebbe, voi siete 7 siete come l’arcobaleno se manca anche solo uno dei 7 colori, l’arcobaleno non esiste” 

“Tu ti preoccupi proprio per tutti noi eh!?” lo sento sospirare

“Siete la mia famiglia, siete l’unica famiglia che ho”

Ad occhi chiusi sento il suo cuore accelerare poi rallentare di nuovo, rendendomi conto di ciò che sto facendo mi stacco immediatamente

“Scusami, io non..., di solito non... , non pensare che…” 

 

Accidenti, da quando agisco senza pensare?

 

“Hey, va tutto bene” mi dice dolce alzandomi il viso spingendo con l’indice sulla mia fronte

“Non penso nulla, sono onorato di essere stato abbracciato dalla fredda Viola” ci scherza su

“Non sono fredda” controbatto

“Forse hai ragione, le tue guance vanno a fuoco!” mi prende in giro

“Smettilaaaaa!” grido nascondendomi il viso con le mani

Lo sento ridere

“Devo farmi perdonare di nuovo?” propone

“No non serve!” dico

Mi prende una mano e spostandola dal mio viso mi da un piccolo e velocissimo bacio sulla guancia.

“Grazie di preoccuparti per me, è bello sentirsi amato!”

Quel gesto invece di imbarazzarmi ancor di più per contro mi calma.

Gli sorrido di rimando.

“Non dovresti fare queste cose” lo rimprovero, toccandomi la guancia

“Perchè? Sono la tua famiglia no!? Non posso dare un bacio alla mia Noona?” dice lui innocente

Gli prendo le guance tra le mani e gliele stritolo tra i suoi lamenti

“Allora rispetta la tua Noona e non prenderla in giro, sono più grande di te! Dove è finito il rispetto coreano?” dico prendendolo in giro

Lui si massaggia le guance doloranti

“Ora capisco Yoongiyah!” dice mettendo il broncio

“Capisci cosa?” chiedo

“Niente, niente” mi risponde lui

 

I ragazzi tornano con buste piene di carne e altri condimenti.

D’un tratto mi viene in mente una cosa

“Yoongi” lo chiamo, avrei voluto chiedere a Jimin ma mi sono già presa troppe libertà con lui per stasera

“Si” mi risponde subito lui

Lo tiro per un braccio arrampicandomi fino ad arrivare al suo orecchio

“Andresti a prendere il Makgeolli?” chiedo

“Perchè ti piace?” chiede curioso

“No, piace a lui” dico indicando Namjoon alle mie spalle

“Oh ok” mi dice semplicemente

“Grazie!” dico sorridendo mentre lo lascio andare

Torno soddisfatta da Namjoon

“Se non vuoi che pensino che lui sia il tuo Bias non dovresti fare così” mi rimprovera Namu

“Ma io non…” e le parole mi muoiono in gola quando incontro lo sguardo di Jimin

“Interessante…” dice a bassa voce Namjoon

“Mi odia!” gli rispondo

“Chi? Jiminie?” mi chiede lui

“Si, penso che non gli piaccia che io interagisca con Yoongi” dico cercando di non mettermi a piangere

 

Non odiarmi, sei tutto ciò che voglio, posso sopportare tutti ma non il tuo odio.

 

“Oh” esclama lui

“Sembra geloso a volte, ma a me non interessa Yoongi, non voglio portargli via il suo Hyung”

“No, aspetta, Jimin geloso di Yoongi Hyung?” dice ridendo

“Viola cosa hai in quella testa?” mi chiede

“Smettila” dico tirandogli un timido pugnetto sul braccio.

Yoongi esce dal negozio con una busta.

“Preso!” mi dice porgendomi la busta

“Grazie” 

“Cos’è?” chiede Jin

“Makgeolli! A Namjoon piace e io volevo provarlo!” dico soddisfatta

“Oh per me? e come facevi a saperlo?” chiede stupito

“Emn lo hai detto in qualche live, o in qualche intervista non ho una buona memoria, ricordo solo ciò che dite, non quando” dico grattandomi la testa

“Ahh Viola sei così attenta, grazie” dice Hobi con fare teatrale facendo finta di commuoversi

“Ma smettila” lo rimprovero

“Grazie piccola Noona” mi dice sorridente

 

Piccola Noona

 

Quell’ossimoro mi confonde le idee

“Prego, ma volevo assaggiarlo anche io non è solo per te” dico cercando di riderci su

Sento ancora lo sguardo cupo di Jimin addosso, mi da i brividi

“Hey Jiminah, cosa hai comprato per la nostra Viola?” chiede Namu

“Tante cose buone, voleva comprare tutto il negozio” lo precede TaeTae 

“Non è vero!” dice lui cercando di sorridere

“Aygoo Jiminahh” dice Namjoon con fare esasperato

Poi guarda me e inizia a ridere.

 

“Aishhh, sento che ci divertiremo stasera!” esclama

   
 
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