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Autore: hapworth    12/10/2021    0 recensioni
[Hush - Tal Bauer]
C'erano momenti più di altri in cui Tom era grato della propria vita.
[Mike/Tom] ~ Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Rubami l'anima'
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Torno grazie al writober a scrivere di questi due. Stavolta è una cosina breve, perché l'ispirazione ultimamente mi dà qualche problema, ma avevo voglia di scrivere un po' su Tom e sul fatto che finalmente fosse se stesso a tutto tondo, dopo il termine del libro. E niente, non è granché di speciale, ma mi sono divertita a scriverla perché li adoro.
Buona lettura!

hapworth

Questa storia partecipa al "Writober" indetto da Fanwriter.it.
prompt: memoria | lista: ink


L'ostacolo di vivere

C'erano momenti più di altri in cui Tom era grato della propria vita. Ripensava al passato, al fantasma che si era trascinato dietro per quasi tutta la vita, quel fantasma che gli aveva reso impossibile l'essere felice, almeno fino a quando non aveva conosciuto Mike, quando si era dato una possibilità con Mike.
Non era stato facile combattere contro la propria insicurezza, quella che lo accompagnava nell'aspetto più intimo della propria vita, quello che in Tribunale non esisteva, perché Tom era un uomo sicuro di sé per la maggior parte del tempo. Ma Mike... ricordava il momento esatto in cui aveva osato sfiorare quell'uomo con uno sguardo più che interessato, quando si era permesso di abbandonarsi a quel pensiero fugace e quasi impossibile fin da quando non era uno stupido idealista, che pensava di poter avere tutto, prima che il mondo gli crollasse addosso.
Mike però gli era entrato subito sotto pelle e ogni cosa vissuta, ogni esperienza, ogni imprevisto, ogni pericolo... li aveva portati lì, in quel momento di cui Tom era davvero grato e commosso.
Etta Mae era la sua principessa, ormai loro, e Mike sembrava risplendere di pura luce ogni giorno, anche se era stanco, anche se la vita richiedeva sempre lo scotto prima o poi, ma Tom pensava che fosse tutto ok, perché per quella felicità avrebbe affrontato tutto e tutti.
D'altronde, se persino il Presidente lo aveva incoraggiato e si era complimentato... voleva pur dire qualcosa, giusto? Tom osservava finalmente dall'interno la Comunità che aveva sempre saputo fosse la sua, per la prima volta con orgoglio, per la prima volta senza paura, con le dita strette all'uomo che amava e con al guinzaglio Etta Mae, entusiasta di tutte le persone che la guardavano e si fermavano per una carezza o un complimento.
Ed era bello, bello sentirsi finalmente libero dalla costrizione che lo aveva tenuto lontano da se stesso, dove il suo essere omosessuale non avrebbe avuto accettazione perché “un avvocato omosessuale non avrebbe mai fatto carriera”. Ma la vita gli aveva dato torto, la vita gli aveva regalato il mondo e se guardava indietro, Tom riusciva solo a pensare che tutto il dolore e l'alienazione provata per la maggior parte del suo percorso, probabilmente non erano che una prova, solo un modo per renderlo abbastanza forte e degno di essere quello che era, capace di accettarsi e di guardare negli occhi l'uomo al proprio fianco, riuscendo a scherzare sulla loro differenza di età, riuscendo a sorridere spontaneamente mentre lo baciava in pubblico o lo presentava come il suo compagno.
Era grato immensamente di dove era arrivato con le sue sole forze e di essere riuscito a uscire allo scoperto, di aver ammesso finalmente la verità e di potersi guardare indietro senza vergognarsi di ciò che aveva scelto. Se non lo avesse fatto, probabilmente non sarebbe stato lì, Mike non lo avrebbe baciato in mezzo alla folla con quel suo sorriso bellissimo e lui sarebbe ancora stato un'ombra grigia, condannato all'infelicità.
«Ti amo, lo sai vero?» mormorò, lo sguardo e le labbra che sorridevano, mentre le guance erano appena arrossate. Mike rise, perché lo trovava sempre “adorabile”, anche se era vicino ai cinquanta. «E io amo te.» nel sentirlo, sapeva che quel momento sarebbe stato un altro dei suoi ricordi più preziosi, come tutti quelli riguardanti il suo compagno di vita e, sperava in un prossimo futuro, qualcosa di più.


Fine
   
 
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