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Autore: ginny88    23/10/2021    0 recensioni
Sirius si stava dirigendo verso la Sala Comune di Grifondoro con fare nervoso, quel pomeriggio di ottobre.
Doveva farlo. Voleva farlo.
Ci pensava da settimane. In realtà ci pensava da mesi, era una cosa che voleva fare ben prima dell’estate.
E non che gli mancasse il coraggio, figurarsi, era un Black (per quanto per lui significasse poco), era un Grifondoro e non aveva mai avuto incertezze o, peggio, insicurezze.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Sirius si stava dirigendo verso la Sala Comune di Grifondoro con fare nervoso, quella mattina di ottobre.
Doveva farlo. Voleva farlo.
Ci pensava da settimane. In realtà ci pensava da mesi, era una cosa che voleva fare ben prima dell’estate.
E non che gli mancasse il coraggio, figurarsi, era un Black (per quanto per lui significasse poco), era un Grifondoro e non aveva mai avuto incertezze o, peggio, insicurezze.
Eppure, gli risultava così difficile.
 
La faceva facile, James, quando gli diceva: “Non preoccuparti, andrà bene. Devi solo dirgli come stanno le cose. È palese quello che provate.”
 
Certo, palese.
In fondo, cosa aveva mai da perdere? Forse rovinare il più bel rapporto che aveva nella sua vita (oltre a quello con James e Peter)? Oppure perdere uno dei suoi migliori amici?
 
Palese.
Lui non aveva mai notato le cose che diceva James.
 
Arrivato davanti al quadro della Signora Grassa prese un profondo respiro, si passò una mano tra i capelli e disse a mezza voce rivolto a sé stesso: “Avanti, Sirius. Puoi farcela.”
Disse la parola d’ordine ad una Signora Grassa alquanto stupita ed entrò nella Sala Comune, facendo vagare lo sguardo nella stanza, finché non trovò chi cercava.
 
Remus era seduto sulla poltrona più vicina al camino, la sua preferita, ed era assorto nella lettura di un libro.
Sirius sorrise, notando i piccoli gesti che l’altro faceva ogni volta che leggeva.
Per esempio, come giocava con il bordo delle pagine, accarezzando la carta, come se ne saggiasse la consistenza.
O il modo in cui si mordeva il labbro inferiore, o come giocava con la ciocca di capelli che gli cadeva sulla guancia.
 
James diceva che era al limite del maniacale, la sua ossessione per Remus.
Forse un po’ patetico lo era.
Ma non era il momento di avere ripensamenti: aveva detto che l’avrebbe fatto e così si diresse deciso verso la poltrona e si fermò davanti a lui, schiarendosi la voce per attirare l’attenzione dell’amico.
 
Remus sollevò lo sguardo dal libro, schiudendo leggermente le labbra e sorrise a Sirius.
“Ehi, eccoti. Dov’eri finito? Ti stavamo aspettando per andare a pranzo. James e Peter sono in camera, tra poco arriveranno.”
 
Sirius aprì la bocca per rispondere ma ebbe un attimo di incertezza.
Quanto erano belli i suoi occhi…
 
“Sirius…? Tutto bene?” Remus lo stava scrutando preoccupato.
 
Per Merlino, Black. Non essere patetico. Tira fuori le palle!
Si riscosse e si schiarì la voce.
“Sì, certamente. Ascolta, Moony, ehm… stavo pensando. Oggi è sabato, no? E domani ci sarà la prima uscita dell’anno a Hogsmeade. Beh, ufficiale, visto che noi ci siamo già stati la scorsa settimana ma… Ecco mi chiedevo, cioè... Ci andiamo? “
 
Remus lo guardò con sguardo confuso e un sopracciglio alzato. Non l’aveva mai visto in quello stato.
“Beh… certo che ci andiamo. Perché non dovremmo?”
 
Ma bravo, Sirius. Ti sei proprio fatto capire.
“No, è ovvio che ci andiamo” disse abbassando lo sguardo “Ma mi chiedevo… beh se volessi venirci con me. Da soli.” fece una smorfia e risollevò lo sguardo, fissando Remus negli occhi “Sai, come un appuntamento.”
 
Il licantropo sgranò gli occhi e aprì leggermente le labbra, stupito.
Sirius lo guardava, mordendosi le labbra e muovendo nervosamente la gamba destra.
Ecco. Perfetto. Hai rovinato tutto.
Maledetto me e maledetto James che mi ha convinto a fare questa cosa. Dannato cornuto, lo avrebbe morso alla prima occasione.
 
“Senti, scusa Moony” iniziò a dire abbassando lo sguardo “Lascia stare. Dimentica quello che ho de-.”
“Ok.”
 
… come?
 
Sirius tornò a guardarlo e notò il rossore sulle guance di Remus.
“Ok…?”
“Sì, ok.” ribadì, sorridendogli “Trovo che sia… una bellissima idea.”
 
Il moro gli sorrise e rilassò visibilmente le spalle.
Forse avrebbe dovuto ringraziarlo James, dopo tutto.
 
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Storia scritta per il Writober 2021
Lista Pumpink
Parola chiave: Appuntamento
Disclaimer 1: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di J.K. Rowling
   
 
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