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Autore: niny95    24/10/2021    2 recensioni
[Zuko&Katara]
Raccolta di Fan fiction slegate tra loro.
Dal testo:
Quando Zuko finalmente prese coraggio erano nel suo studio. Prese un respiro profondo, poi finalmente parlò: «Katara, tu mi piaci-»
Katara sorrise «Ma certo Zuko, anche tu mi piaci.»
Il Signore del Fuoco scosse la testa «No, non hai capito. Non mi piaci come amica, non solo. Io... io... io sono innamorato di te!» queste parole gli diedero il coraggio necessario a baciarla, appena le sue labbra toccarono quelle di Katara una sensazione di felicità lo invase subito sostituita dal dolore, uno schiaffo in pieno viso l'aveva colpito.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katara, Quasi tutti, Zuko
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Festival Glaciale degli Spiriti
 
» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”        
» Prompt:  #23 Appuntamento  
» N° parole:  858
 
 
Quando Katara si rese conto di non essere davvero innamorata di Aang, ma di amare l'idea che la figura dell'Avatar costituiva per un po’ cercò di nasconderlo, ma quando capì che i sentimenti che pensava di provare per Aang in realtà erano destinati a Zuko, non poté più nascondere la verità: così prese il coraggio a due mani e ne parlò con l'Avatar.
«Finalmente l'hai capito!» fu la risposta dell'Avatar «L'avevamo capito tutti, tranne, forse, voi due.»
Fu così che qualche giorno dopo aveva  nuovamente preso il coraggio a due mani e aveva confessato i propri sentimenti a Zuko «Tipico di te, battermi sul tempo!» aveva detto il ragazzo ridacchiando.
Così adesso in occasione del Festival Glaciale degli Spiriti Katara aveva nuovamente il coraggio a due mani invitando il ragazzo a un appuntamento, i due ragazzi stavano insieme da un po’ ma non avevano ancora trovato il tempo per avere un appuntamento.
 
«A quanto pare Katara ha invitato Zuko a un appuntamento, durante il Festival Glaciale degli Spiriti. Dovremo controllarli.»  esordì Sokka quel giorno, il ragazzo aveva origliato la conversazione della sorella e aveva escogitato quell'idea.
«Non vedo perché dovremo.» Aang fece spallucce «A me basta soltanto che siano felici. Se lo meritano.»
«Appunto!» Sokka a quelle parole rincarò la dose «Proprio per questo dobbiamo accertacene!» esclamò il ragazzo giocherellando con Mr. Boomerang.
«Io ci sto!» dichiarò Toph «Sarà divertente!»
Aang a quel punto fu costretto ad aggregarsi, solo per assicurarsi che quei due non combinassero troppi danni ovviamente!
 
 
 Zuko rimase sbalordito, a vedere tutti quei colori. Era davvero strabiliante «Non sono mai stato qui, sono felice di esserci potuto venire in un occasione così particolare e soprattutto di esserci potuto venire con te.» disse. 
Katara arrossì «Hai mai visto così tanti spiriti? » chiese poi, nonostante il tono giocoso era chiaro che la ragazza era agitata. E Spiriti, era così bella! 
Zuko scosse la testa, troppo concentrata ad ammirare la ragazza per dire altro. 
«È in questo periodo che il velo che divide il Mondo degli Spiriti e quello fisico si sposta: per questo gli spiriti sono liberi di vagare tra noi.» spiegò la ragazza «Ma ehi, non è solo questo aspetta di assaggiare le nostre specialità!» disse trascinando il ragazzo.  
«Ooh guarda Raava!» esclamò a un certo punto Katara indicando un peluche che sembrava un aquilone bianco «È lo spirito più puro mai esistente, colui che fa di Aang l’Avatar!» disse.  
Zuko sorrise vedendo l’entusiasmo della ragazza «Ehi amico, cosa devo fare per avere quel peluche?» chiese al proprietario del gazebo indicando Raava.  
«Lo devi vincere!» rispose il venditore indicando la piramide di barattoli di argilla dietro le proprie spalle, dandogli una palla.  
Zuko annuì accettando la palla, prese la mira e tirò. I barattoli caddero uno dopo l’altro.  
Il venditore sorrise «Beh amico, ce l’hai fatta!» disse porgendogli il peluche di Raava.  
 
«Oh che carino, le ha vinto il peluche!» esclamò Aang, il binocolo che si era procurato Sokka ben piantato davanti agli occhi.  
«Ehi, fa vedere anche me!» esclamò il ragazzo tentando di togliere il binocolo dalle mani dell’Avatar.  
«No, tu l’hai tenuto finora. Adesso è il mio turno!» si difese Aang tenendo alto il binocolo per non farlo prendere all’altro ragazzo, aiutandosi col dominio dell’aria.  
«Tu non volevi nemmeno seguirli!» disse Sokka. 
«SILENZIO!» l’urlo di Toph probabilmente si sentì per tutto il Festival, i tre si beccarono più di qualche occhiataccia «Mi sa che li abbiamo persi. Ben fatto, deficienti!»  
I due ragazzi si guardarono intorno confermando i sospetti di Toph.  
 
Katara e Zuko stavano dividendo un panchina, aspettando quello, che secondo Katara, era il migliore Akutaq dell’intera Tribù dell’Acqua.  
«Ehi quelli non sono Sokka, Toph e Aang?» domandò Zuko indicando I tre ragazzi.  
La ragazza annuì «Vediamo che stanno combinando!» disse, alzandosi.  
Zuko scosse la testa sorridendo ma seguì comunque la ragazza.  
«Ehi, che ci fate qua?» chiese la Dominatrice dell’Acqua raggiungendo i propri amici.  
Sokka fece spallucce «Lo sanno tutti che qui fanno il miglior Akutaq, farlo provare ai nostri amici mi sembra il minimo!» rispose con noncuranza.  
Katara inarcò un sopracciglio, un espressione giocosa dipinta sul viso «Sokka, ricordi, vero che Aang è vegetariano?»  
«Oh ma non è un problema! Il fatto che io non mangi carne non vuol dire che Sokka e Toph non possono!» rispose l’Avatar.  
Sokka rivolse la sua attenzione a Zuko «Ehi, amico. Te la sei vista proprio brutta con quello spirito, eh?» disse.  
Aveva ragione: uno spirito piccolo, non più grande di un coniglio, attratto dal fermaglio di Zuko gli si era attaccato ai capelli e non voleva più staccarsi.  
Ma questo Sokka non avrebbe dovuto saperlo. 
Katara inarcò un sopracciglio «E tu come faresti a saperlo?» chiese.  
Sokka si guardò intorno, probabilmente nella speranza di trovare una scusa. Ma Katara non gli diede tempo «Ci avete seguiti?»  
Anche gli altri seguirono l’esempio di Sokka. 
Alla fine il ragazzo confermò «Ehi, sono il fratello maggiore. È compito mio assicurarmi che vada tutto bene.»  
Katara alzò gli occhi al cielo «So badare a me stessa, grazie!»  
Zuko a sentire i due fratelli litigare rise, una risata così pura e liberatoria che presto contagiò tutti gli altri.  
 

Note: Dunque, per chi non ha mai visto Korra, Il Festival Glaciale degli Spiriti viene da lì :) Anche Raava viene da Korra, ed è lo Spirito che fa di un Avatar... un Avatar!
l'Akutaq è un cibo tradizionale della cucina Yupik, è quello che mi sembrava più vicino alla Tribù dell'Acqua (è a base di frutta e carne, ecco perchè Aang non può mangiarlo)
Detto questo spero che questa cosina vi sia piaciuta!
Alla prossima,
Niny :)

 
   
 
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