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Autore: ReikaDragneel94    24/10/2021    1 recensioni
Questa storia mi è stata "richiesta" da un paio d'amici che mi hanno quasi assillata, spero solo che vi piaccia anche a voi ^_^
Trama:
Bakugo Katsuki è il più giovane capo branco e villaggio del suo popolo ed un ottimo combattente
Izuku è uno dei più particolari spiriti della foresta che vivono nella zona in cui c'è la tribù di Bakugo
Cosa accadrebbe se i due si incontrassero e per colpa del pessimo carattere del biondo cenere dovesse vivere per un certo periodo con il verdino? Spero che vi intrighi
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2° Punizione
 
 
 
In pochi secondi degli aloni argentati uscirono dai loro corpi che entrarono nella lama dell’arma facendo di conseguenza pulsare i “decori” verdi ed infine sparire sotto gli occhi increduli dei due ragazzi lupi; Eijiro fissò prima incredulo l’amico e poi con terrore si diresse rapidamente al villaggio, seguito dal biondo che gli corse dietro irritato per la sua improvvisa fuga. Arrivati lì, Eijiro corse subito dalla madre del biondo, odiava fare la spia, ma in questo caso era necessario, perché sentiva che non c’era da scherzare con quello spirito dalla puzza di morte; fiondandosi di fronte a Mitsuki, tutto ansimante stupendo la donna, iniziò a spiegargli cos’era successo e come c’era aspettarselo appena furono raggiunti dal diretto interessato, la donna iniziò ad inveire contro la sua stupidità.
-Ma quanto stupido sei!?- Colpendolo in testa
-Ohi vecchia!- Schivandola per un soffio, -Che ti prende?-
-Che mi prende!? Kirishima mi ha avvisato di quello che è successo con quello spirito!-
-Non ha fatto nulla- sbuffò
-In realtà tutti qui al villaggio abbiamo sentito un’aura fredda attraversarlo, non capendo però cos’era- irritata
-Che succede qui?- Intervenne Masaru
-Tuo figlio qui ha fatto arrabbiare uno spirito!-
-COSA!?- Un po’ tutti, soprattutto il vecchio e saggio Nezu
-Giovane Bakugo, cos’hai fatto?-
-Niente- roteò gli occhi
-Beh...- Eijiro raccontò tutto e descrisse al maglio lo spirito
-Capisco- mormorò Nezu
-Lo conoscete?- Curiosa Mitsuki
-Non ne sono sicuro- si morse un labbro inferiore
-Come facciamo a spezzare la sua maledizione sul nascere?- Chiese Masaru
-Beh... all’inizio facevamo offerte che venivano sempre accettate-
-Bene offriremo mio figlio...- commentò donna
-COSA!? Sei pazza vecchia!? Non voglio morire- sibilò
-Non un sacrificio umano cretino!- Dandogli un pugno in testa
-Allora cosa intendevi tesoro?- Chiese preoccupato Masaru per la sorte del figlio
-Andrà a scusarsi con lui e si offrirà come... schiavo-.
Tutti la fissarono stupiti, di tutto si aspettavano da quella donna, ma non una tale proposta, perfino Katsuki che nonostante non avessero un “buon” rapporto, ma che proponesse una cosa così assurda su una cosa che lui stesso non credeva, non se lo aspettava. Masaru si passò una mano tra i capelli castani che si ritrovava, sapeva che il figlio aveva commesso un errore madornale, ma offrirlo come schiavo pensava che fosse un po’ eccessivo; guardò il figlio incavolato e questo gli bastò cambiare idea, forse “vivere” con una divinità lo avrebbe fatto bene, anche se non ne sapevano nulla su quello spirito, sperando che accettassero quell’offerta di pace.
-Aspettate un secondo!- Intervenne Eijiro, -State veramente considerando l’idea di “vendere” Bakubrò a quello spirito?- Ansioso
-Non è una cosa da prendere alla leggera- sospirò Masaru
-Lui è il capo branco!- Sorpreso
-Di fatti è anche compito suo compiacere gli spiriti- sospirò Nezu, -Il giovane Bakugo ha la responsabilità di proteggere il villaggio ed i suoi abitanti- serio, -E visto considerando che il danno l’ha fatto lui-
-È lui che deve risolvere la questione- commentò Mitsuki
-Oh andiamo!- Sbottò il biondo, -Finché non vedrò questa punizione con i miei occhi non andrò a scusarmi-
-Te ne pentirai giovane Bakugo- intervenne Nezu, -Non sappiamo nemmeno che genere di maledizione sarà- serio
-Io non farò nulla- schioccò la lingua andando alla sua capanna
-A tal proposito- pensieroso Eijiro, -Ma qualcuno mi sa dire chi è questo spirito?-
-Non vorrei sbagliarmi giovane Kirishima- intervenne Nezu, -Ma sospetto che sia quello della leggenda pre-luce, se capisci cosa intendo- calmo
-Cioè la divinità chiamata Deku?- Alzò un sopracciglio
-Esattamente, ma non vorrei sbagliarmi- serio, -Se fosse lui, Katsuki avrà un bel da fare per farsi perdonare-.
Per i due giorni avvenire non sembrò accadere nulla, rilassando un po’ tutti, ma dal terzo giorno ci fu un drastico cambiamento perché le coltivazioni furono molto scarse, così anche la caccia e la pesca, ma questa fu considerata una specie di coincidenza; era tutt’altra storia quella che aleggiava sul giovane capo branco, perché notarono che tutto ciò che veniva a contatto o costruito dal biondo cenere andava distrutto. Esasperati, tutti al villaggio, spedirono il “capo” alla ricerca dello spirito per farsi perdonare in qualche modo e così si diresse nella zona più sacra della foresta; accompagnato dal suo migliore amico, trovarono un prato fiorito molto bello dove sorgeva un grosso e rigoglioso salice piangente e lì tra le radici, vi trovarono un ragazzo con mantello bianco che stava apparentemente dormendo.
-Chi va là?- Chiese lo spirito aprendo gli occhi verdi
-Sei tu- stupito il biondo
-Lo conosci?- Confuso Eijiro
-Sì, quando ero piccolo... lo avevo visto piangere proprio qui e...-
-Tenevo un uccellino ferito- finì lo spirito mettendosi in piedi
-Ricordo- annuisce
-Se mi credi, quell’uccellino è guarito un attimo dopo-
-Ne sono felice... sai, avevi un aria familiare quando ti rividi due mesi fa- lo fissò bene negli occhi
-Oggi niente falce?- Alzò un sopracciglio ed un po’ sarcastico
-Quella la uso solo per... “lavoro”- sospirò accarezzò il tronco dell’albero, -Come vi chiamate?-
-Io... Eijiro Kirishima e lui Katsuki Bakugo- il rosso indicò lui e l’amico
-Il mio nome è Izuku piacere- sorrise mesto, -Posso sapere come mai siete qui?-
-Non lo immagini?- Secco il biondo, -Per la tua maledizione sul mio villaggio- sbottò Katsuki
-La tua punizione, cosa vuoi adesso?-
-Vorremmo che la revocassi... siamo qui per chiederti scusa- si inginocchiò Eijiro
-Tu ragazzo non hai da scusarti, ma il tuo amico- fissò calmo il biondo
-Bene!- Irritato, -Ti chiedo scusa per averti offeso, farò qualsiasi cosa per far fermare quella piaga- Katsuki distogliendo lo sguardo da Izuku
-Qualsiasi cosa eh?- Alzò un sopracciglio
-La mia tribù mi ha “suggerito” di propormi come schiavo-
-Interessante- si accarezzò il mento
-Allora?- Irritato Katsuki, -Accetti?-.
Per tutta risposta, Izuku iniziò a svolazzare intorno al biondo come a studiarlo nei minimi dettagli e non solo esteriormente, ma fissò anche l’anima battagliera ed allo stesso tempo fragile del ragazzo; a fine “controllo” sul suo viso si poté notare un sorriso tra il malizioso ed il soddisfatto, perché la sua “preda” era carina e rientrava nei suoi gusti, -Sei veramente carino quando fai il finto scocciato lo sai?- Accarezzandolo dietro un orecchio
-Come o... mmm- non finì la frase che fece un ronzio di piacere
-Molto bene- osservandolo, dopo di che si girò verso un Eijiro a disagio; -Kirishima, puoi tornare indietro per avvisare il tuo popolo che toglierò la maledizione, appena possibile, ma prima dovrò esaminare da vicino il giovanotto qui... puoi portare questo messaggio?- Dolcemente
-Sì, Izuku sama, corro subito!- Divenne un lupo rosso e corse via
-Bene, bene- guardò meglio il lupo rimasto
-Cosa vuoi perdente?- Ringhiò a disagio
-Dovrò veramente metterti in riga- sospirò.
Katsuki fissò il verdino con un sopracciglio alzato, non osava commentare, nemmeno sua madre era riuscito a cambiarlo pensava seriamente che ci sarebbe riuscito lui? Povero illuso, pensò, sarebbe rimasto così com’era ghignò divertito; dall’altro canto Izuku studiò attentamente il ragazzo lupo, si ritrovò a leccarsi le labbra, sentiva nell’aria la giusta atmosfera di sfida.
-Non so cosa tu stia pensando, ma non pensare che ti renderò le cose facili-
-Lo spero bene, se volevo le cose facili avrei preso con me il rosso- mezzo sorriso
-Te lo avrei impedito! Lui è... un mio amico e come hai detto tu, lui non ha fatto nulla- serio
-Vedi? Abbiamo fatto un passo avanti, su andiamo, ti porto a casa mia- avviandosi.
 



Angolo Autrice:
 
Ehi bellissimi, che ne pensate? Riuscirà Izuku a raddrizzare Katsuki o no? Se vi è piaciuto o meno fatemelo sapere nei commenti per favore ok? Grazie!
  
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