“Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
Prompt: Legno – PumpNIGHT
N° parole: 233
24.
Prompt: Legno – PumpNIGHT
N° parole: 233
24.
Legno
Noel è un ragazzo dolce, timido. A scuola la prende per mano, la bacia sulla fronte, cerca sempre di portarle lo zaino; quando sono per strada la fa camminare vicino al muro, la protegge, a suo modo, dagli automobilisti impazziti; quando sono in mezzo agli altri si preoccupa sempre di non annusarla troppo, anche se alle volte gli costa davvero fatica.
Ma Noel sa anche essere irruento, selvaggio. In mezzo alla foresta le gira intorno mezzo nudo, non gli importa di metterla in imbarazzo, vuole essere guardato, ammirato, desiderato. Se la stringe contro e poggia il naso nell’incavo del suo collo, inspira il suo profumo a sazietà; le sue mani la sfiorano ovunque, dalle spalle alle cosce piene. Non è mai violento, non la fa mai sentire a disagio, ma il suo modo di guardarla, il suo modo di toccarla, la fanno sentire continuamente accaldata.
Quando poi la bacia, lo fa facendole poggiare la schiena su un albero. Il legno è ruvido, ha un odore forte, Jupiter è convinta che sia lo stesso profumo della pelle di Noel. Le piace. La stordisce. Per questo, anche se il legno le graffia la schiena, si lascia sovrastare, gli permette di schiacciarla contro l’albero e di divorarle la bocca.
Quando decidono di fare l’amore per la prima volta, Jupiter chiede che sia nella foresta, circondata dall’odore della terra, degli alberi, del legno, circondata dall’odore di Noel.