in the name of the Black.
Giorno 26;
frammento;
❨ Sirius e James ❩.
L’ha appena fatta sviluppare, quella fotografia, Sirius. La tiene nella tasca dei pantaloni quando succede. James sorride con uno di quei sorrisi che ultimamente erano rari, ma che quando gli apparivano sul volto lo facevano sembrare più giovane di quanto già non fosse; Lily è seduta accanto a lui sul tappeto, i capelli rossi raccolti in un nodo scomposto dietro la nuca, il suo maglione verde preferito; Harry, piccolo e tondo, sta in mezzo a loro su un cuscino, e ride a bocca aperta perché James lo sta facendo giocare con un boccino d’oro. Sono belli, e giovani, e felici. E ignari.
☾
I contorni della foto sono tutti spiegazzati, ormai. I colori cominciano a sbiadire, anche se le immagini continuano a muoversi, per sempre cristallizzate in quell’istante. Ma almeno i suoi amici sono felici, almeno sono ancora vivi. Sirius può vivere nell’illusione che siano a casa, che respirino, e che vadano avanti come sempre, insieme. Si culla in quella malia che sa non essere reale, soprattutto nei giorni in cui è più lucido, ma che non può fare a meno di accettare come una vecchia amica quando giunge a offuscargli i pensieri. L’ha scattata lui, quella fotografia, e la conserva in tasca da allora. Azkaban non è luogo per i ricordi, ma sono i bei ricordi, i ricordi felici, che lo tengono vivo. È quella fotografia, anche se crepata e stropicciata e sbiadita, che gli fa credere che, un giorno, magari, quelle porte si apriranno e i muri cadranno, e lui potrà rivederli ancora.
☾
Non gliene rimane che un frammento, di quella fotografia, quando raggiunge la terraferma. Ha perso Lily ed Harry ma gli è rimasto James, che gli sorride ancora da quella carta ormai lacera. Dopo aver ritrovato Harry, Sirius tira fuori quel frammento, e lo guarda un’ultima volta, sorridendo. “Sta bene, amico mio. Sta bene, e finalmente siamo insieme. Ci prenderemo cura l’uno dell’altro. Te lo prometto.” Poi lascia cadere quel frammento giù dal ponte, nel Tamigi vorticante sotto una fitta pioggia estiva nel cuore della notte. Poi torna ad essere Felpato e corre via.
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⭐︎☆⭐︎
❨ note ❩
Non ho particolari note da scrivere, quest’oggi. Come avrete capito, questa breve flash si articola in tre momenti diversi, scanditi dalla presenza di una fotografia (o dei suoi frammenti): la sera della morte dei Potter, Sirius ad Azkaban, e Sirius dopo aver finalmente ritrovato Harry. Come vedete, i toni dark e malinconici sono sempre qui, onnipresenti, ormai contraddistinguono questa raccolta, ma penso lo abbiate inteso dopo tutti questi giorni.
A domani come sempre ♥︎