“Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
Prompt: Alew, pianto di disperazione – PumpWORD
N° parole: 215
17.
Prompt: Alew, pianto di disperazione – PumpWORD
N° parole: 215
17.
Alew
Matteo lo sente risalire dallo stomaco, gli graffia la gola fino a rotolare via dalle sue labbra. Il suo urlo squarcia il silenzio degli attoniti.
I poliziotti cercano di fermarlo, lo afferrano per le braccia, lo spingono indietro.
«Non guardare» lo supplica uno di loro.
Lo riconosce, è lo stesso che si è presentato in casa loro di notte, cercava roba che Alex non nascondeva, non ancora almeno.
Scalcia e si dimena finché non sguscia dalla loro presa, corre verso la buca, scivola al suo interno, cade e rotola e si sbuccia le ginocchia nel farlo. Altri poliziotti cercano di portarlo via, ha troppa rabbia in corpo, non ci riescono.
«È mio fratello!» urla alla gente in divisa attorno al corpo di Alex.
Non sa chi siano, ma li odia tutti, perché lo stanno studiando come se non fosse un ragazzo, ma solo un caso di cui devono occuparsi.
Matteo li raggiunge, li spintona, lo guarda.
Alex ha un buco in fronte, i suoi capelli sono sporchi di sangue e terra, le sue labbra sono blu, gli occhi vitrei. Non osa toccarlo, ha paura di sentire quanto sia fredda la sua pelle.
Cade in ginocchio ai suoi piedi e non si trattiene più. Le sue lacrime inondano ogni cosa, le sue urla rimbombano nella notte.