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Autore: ReikaDragneel94    01/11/2021    1 recensioni
Questa storia mi è stata "richiesta" da un paio d'amici che mi hanno quasi assillata, spero solo che vi piaccia anche a voi ^_^
Trama:
Bakugo Katsuki è il più giovane capo branco e villaggio del suo popolo ed un ottimo combattente
Izuku è uno dei più particolari spiriti della foresta che vivono nella zona in cui c'è la tribù di Bakugo
Cosa accadrebbe se i due si incontrassero e per colpa del pessimo carattere del biondo cenere dovesse vivere per un certo periodo con il verdino? Spero che vi intrighi
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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3° Mondo Divino
 
 
 
Lo spirito scomparve oltre il fianco dell’albero e Katsuki corrugando la fronte lo seguì e lì poté vedere con i proprio occhi il portale tra il suo mondo e quello delle divinità ed attraversandolo il giovane lupo percepì una forte scossa lungo tutto il corpo; prontamente Izuku gli fu al suo fianco per aiutarlo, prima che potesse crollare dal dolore, gli suggerì di prendere le sembianze animali e facendolo scoprì che in quella forma ogni dolore spariva. Purtroppo quel mondo influenzò un po’ troppo l’istinto del biondo, perché nel incrociare un attimo lo sguardo del verdino aveva percepito dentro di se una sensazione di obbedienza verso di lui; la cosa però non gli andò proprio giù e di fatti si mise a ringhiargli contro solo che percepì su di loro una serie di sgradevoli sguardi e di conseguenza finse di tornare sottomesso al suo accompagnatore. Sfortunatamente per lui, Izuku se ne accorse e quando si guardò un attimo in giro, sprigionò quasi nell’immediato un’aura decisamente potente, che non solo mise quasi a disagio il lupo, ma funzionò nell’allontanare i curiosi che si erano permessi gi giudicare in silenzio.
-Vedi di non farmi arrabbiare sul serio Bakugo- lo freddò Izuku
-Se no, che mi fai?- Cercò d’essere arrogante
-Uno non toglierò a loro la punizione- per poi chinarsi verso il suo orecchio lupesco, -Due, ti costringerò a questa forma per lungo tempo- suadente
-Sono abituato a restare lupo anche più di due giorni- fiero
-Ma vedi... quando sei in questa forma nel mio mondo- marcando su quel mio, -Il tuo istinto di sottomissione e volermi compiacere è più forte di quando sei in forma umana- calmo
-Scherzi?- Quasi nel panico
-No, non sei il primo Yokai che viene portato qui come schiavo- ghignò, -Sei fortunato che io sono più... gentile degli altri- serio, -Ora è meglio che ci sbrighiamo- riprendendo il cammino.
Katsuki sentì un brivido lungo la schiena, aveva la sensazione che Izuku non stesse scherzando sul fatto che lui fosse un po’ diverso dagli altri; aveva notato già subito gli sguardi di disgusto e d’odio, quando lo avevano sentito ringhiare, ma aveva anche notato di fatti quanto temessero Izuku. In ogni modo, lo seguì attraverso un sentiero circondato da fuochi fatui che illuminavano le vie ed il bello che quel luogo sembrava uno dei villaggi addobbati a festa degli umani, solo che al posto di quei mortali, vi erano divinità di ogni genere; ad un certo punto il suo sguardo ricadde sulla figura davanti a se e lo vide tenere un atteggiamento freddo e di superiorità, anche se agli occhi del lupo c’era qualcosa che non gli tornava.
Erano per strada ed all’apparenza sembrava andare tutto bene, finché Katsuki non percepì un odore elettrico, tipico delle giornate di temporale e poi una figura femminile bionda con un ciuffo nero a forma di saetta non uscì da una specie di bar; quest’ultima attraverso un paio di metri nel chiamare Izuku, ma con un nome diverso da quello con cui si era presentato, -Deku?- Cinguettò quella ragazza
-Che vuoi Sparky?- Gelido schivandola
-“Deku?”- Pensò confuso Katsuki, -“Sbaglio o significa inutile, perché questa tipa lo chiama così?”-
-Oh andiamo Deku... fatti...- si bloccò quando vide la falce puntata contro di se
-Cosa vuoi Kaminari chan?- Assottigliò lo sguardo
-“KAMINARI!? La dea delle tempeste?”- Bakugo stupito nel vederla lì
-Volevo... chi è lui?- Curiosa e sospettosa
-Non sono affari tuoi Kaminari- gelido
-Oh andiamo Deku- sorrise
-Continua così ed All Might dovrà trovare un’altra divinità delle tempeste- assottigliò lo sguardo gelido
-Va... bene, me ne vado- bofonchiò
-Andiamo Kacchan- tornando a camminare verso una casa tradizionale.
Katsuki non osò parlare lungo il tragitto, ne tanto meno per ribattere al nome con cui lo aveva chiamato, non voleva che altre divinità scoprissero che fosse uno yokai o peggiorassero la tensione che regnava in quel momento; giunti a destinazione, lo yokai lupo costatò che il verdino aveva una dimora degna di una divinità rispettata. Una volta varcata l’entrata, Izuku si rilassò un po’ e di conseguenza i suoi abiti cambiarono in qualcosa più comodo sorprendendo il lupo; quest’ultimo sentì un certo cambiamento nel suo “padrone” che guardandolo meglio, ora sembrava decisamente più rilassato di prima.
-Ma che?- Stupito
-Purtroppo, vale anche per noi divinità il detto “l’apparenza conta” quindi, fuori da qui mi vedrai in quel modo- sospirò quasi stanco
-Vuoi dire che quella freddezza...- stupito
-No, fa parte di me e non è una finzione, ma a casa non devo “impressionare” nessuno giusto?- Lo fissò
-In effetti- corrugò la fronte
-Puoi prendere la tua versione umana adesso, qui non dovresti avere troppi problemi-
-Ok- facendolo, -Quando toglierai la maledizione a casa mia?- Serio
-Già fatto- sorrisetto, -Esattamente quando sei entrato qui- indicando la casa
-Bene, che devo fare d’adesso in poi?- Serio
-Starai con me e lavorerai al mio fianco come mio... assistente-
-Non come uno schiavo?- Alzò un sopracciglio
-Sono diverso dagli altri e ringrazia anche il cielo- freddo
-In che senso sei diverso?- Confuso
-Vedi... quando noi divinità “nasciamo”, abbiamo tutti un ruolo però io stranamente ero nato... senza un grammo di potere o meglio, avevo un potere, ma era talmente debole che per quanto ci provassi ad allenarlo anche con duri esercizi, non aumentava per niente di potenza- si passò una mano tra i capelli
-Davvero?- Sorpreso, -Ma allora...-
-Anche “senza” poteri, avevo però una cosa che molte divinità non pensava che contasse ossia l’astuzia e la utilizzai per far cadere il precedente “creatore” e suo “figlio”-
-Aspetta... tu sei quella debole divinità che ha messo al potere All Might, la divinità della luce?- Sorpreso
-Sì- annuisce; -Per prima cosa misi in atto un piano che mi permise di far trasformare Tomura nella falce che ho battezzato Shigaraki e poi con quella di nascosto ho ucciso All For One ed infine misi All Might sul trono. Da quel giorno, fui nominato Deku il Mietitore di vite, cosa che se mi ha valso l’attuale ruolo- sbuffò
-Sembra che non ti piaccia-
-Odio togliere la vita alle persone; purtroppo questo è il ruolo che mi è stato dato- scrollò le spalle.
Dopo quel racconto Katsuki rimase in silenzio a meditare su quello che aveva sentito ed alle sue orecchie sembrava una storia quasi clichè, ma doveva ammettere con se stesso che effettivamente Izuku sembrava diverso; ragionando su questo, però gli sorse un dubbio, cosa intendeva disse che lui essendo differente lo avrebbe utilizzato come schiavo in modo diverso? Corrugò la fronte per trovarci un senso logico, visto che da quel mondo a quanto pare erano passati altri yokai nel tempo, ma ora che ci pensava, che fine facevano?
Lo guardò un attimo e rimase stupito nel vedere che il suo “padrone” venire avvolto da scariche verdi e poco dopo comparve un ragazzo di circa della sua età; sbatté un paio di volte le palpebre confuso ed Izuku gli mostrò un sorriso che mise in evidenza le sue lentiggini sotto gli occhi.
-Tutto bene Kacchan?-
-Non chiamarmi in quel modo!- Sbottò
-Oh se no cosa fai?-
-Ti chiamerò anch’io Deku- lo provocò
-Chiamami come vuoi... Kacchan- avvicinandosi
-Tsk! Perché hai questo aspetto?-
-Questo è il mio reale aspetto- sospirò, -Poi potrebbe essere più comodo per te interagire con me-
-Non contarci... a proposito cosa intendevi prima riguardo quando dicevi che sei diverso dalle altre divinità sul fatto degli Yokai?-
-Fidati, non ti piacerebbe- sospirò alzandosi, -Vieni, ti mostro la casa così non ti perderai quando ti darò un compito-
-Tsk!- Seccato lo seguì.
 
 
 
 
 
Angolo Autrice
 
Ehi come va? Cosa accadrà adesso tra Katsuki e Izuku e soprattutto, Katsuki saprà cosa gli nasconde il verdino?
  
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