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Autore: Dragon gio    02/09/2009    3 recensioni
Naruto si sente frustrato, desidera ardentemente fare sesso con Sai, ma l’artista pare non recepire per nulla i molteplici segnali che gli invia il nostro eroe. Riuscirà finalmente ad andare a segno, oppure gli toccherà andare in bianco anche stavolta? Commedia NaruxSai senza peli sulla lingua! Questa storia ha partecipato al contest Sai in Funny Side! indetto da princess21ssj
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Finalmente, Naruto! Titolo: FINALMENTE, NARUTO!
Autore: Dragon gio (wolferetic nel forum “IL TEMPIO DI SAI”)
Rating: Giallo
Genere: Commedia, Shounen Ai, One Shot
Personaggi: Sai, Naruto Uzumaki (NaruxSai)
Trama: Naruto si sente frustrato, desidera ardentemente fare sesso con Sai, ma l’artista pare non recepire per nulla i molteplici segnali che gli invia il nostro eroe. Riuscirà finalmente ad andare a segno, oppure gli toccherà andare in bianco anche stavolta? Commedia NaruxSai senza peli sulla lingua!
Note dell’autore: Urca, e chi pensava che sarei riuscita a scrivere tutto in un unico giorno?! Ma soprattutto, chi mai pensava che avrei scritto una NaruxSai alla fine?! XDD Pensavo di essere portata per il genere comico, sul serio. Ma a parte alcune fiction “simpatiche” che scrissi l’anno scorso, mi sono resa conto di non essere poi così in gamba su questo genere come credevo! XD Ne avevo cominciata un'altra, con Naruto, Sai e Sakura che prima o poi finirò, ma per ora no per mancanza di idee! XD In questo ultimo periodo mi stava solleticando molto l’idea di una fic NaruxSai, anche se non avevo in mente di farla comica! Ieri notte poi, quasi per caso, ho ripreso in mano una fic angst che conto di ultimare, perché mi era tornata improvvisamente l’ispirazione!!! * o * E poi stamane, tutta belle fresca e allegra mi leggo il topic del forum e scopro che mancano tipo 3 giorni alla consegna e il panico mi assale……..!! Nel pomeriggio allora mi metto davanti al pc e penso: potrei fare quella NaruxSai ma versione comica, ma come faccio?! Le idee di base erano troppe, poi come un fulmine ho optato per questa e da lì, ho scritto senza sosta nonostante il caldo mi stia facendo sciogliere ancora adesso (e sono già le 23,22)!! X_X’ Erano mesi che non scrivevo più con questa gioia e divertimento nel cuore, questo contest come pensavo si è rivelato una manna dal cielo in quel senso!!! * * Non sarà la migliore delle fiction, né particolarmente comica e tantomeno molto originale, ma chissenefrega, io mi sono divertita un mondo nello scriverla!!!! Mi stavo divertendo molto anche con l’altra, ma poi mi sono bloccata del tutto!! XD Ma prima o poi pure lei vedrà la “luce”! XD Per ora, ti chiedo di gustarti questa piccola one shot NaruxSai senza troppe pretese. Ho cercato di vedere un loro improbabile rapporto romantico in un ottica comica, dove un allupato Naruto tenta in tutti i modi di portarsi a letto l’ignaro Sai! XDDD Ma non sarà poi così facile, mu ha ha! XDD Che altro dire? Grazie a Pri perché organizza sempre dei bellissimi contest, gli unici a cui io mi senta di partecipare!! Mi spiace solo che questa volta a partecipare siamo in pochissime, nulla in confronto alla prima edizione dove c’erano ben 14 partecipanti (o erano 15?! Non ricordo! XD)!! T_T Bene, e dopo il mio lungo monologo, auguro buona lettura!! :D

See you soon…


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FINALMENTE, NARUTO!



Finalmente lo aveva capito. Era ovvio che sarebbe finita così, d’altro canto se passi i tuoi migliori anni di gioventù a struggerti dietro un uomo non poteva che concludersi in una sola maniera.

Naruto Uzumaki si era reso conto, con poca tempestività, di essere gay. Strano gioco del destino, credeva che il solo pensare ossessivamente ad un'unica persona, parlare sempre di lui, buttarsi fra le fauci dei nemici unicamente per lui fosse semplice dedizione verso un antica promessa.

Accantonando ovviamente l’ovvia depressione che quell’unica persona era sempre stato in grado di procurargli. Una solitudine che casualmente, era stato un altro maschio a curargli, forse con innocenza, forse per altri motivi.

Naruto lasciò scivolare il flusso sconnesso dei suoi pensieri tornando a concentrarsi sulla figura di Sai davanti a sé.

Rifletté per l’ennesima volta in che situazione paradossale si trovavano: in una camera d’albergo, soli. Fuori imperversava una tempesta, faceva freddo e tutti sanno bene che ci sono tanti modi per scaldarsi.

Sakura e il capitano Yamato non sarebbero mai venuti a saperlo, il rumore del vento era propizio. Sai si stava spogliando per mettersi a letto, l’attimo era da cogliere se solo…

-    Sai, che ne dici se invece di dormire, non facessimo qualcosa di più…interessante…?- soffiò sensuale sul suo collo facendo scivolare una mano sul fianco del compagno più grande. Sai si voltò lentamente sorridendogli accondiscendente – Va bene! Preferisci giocare a carte oppure a Mahjong?! –

Se solo Sai non fosse stato così stupido.


Anche quell’ennesima opportunità era sfumata in un mare di carte. Alla fine Naruto si era addirittura dimenticato del perché ci tenesse così tanto a vincere a poker contro Sai. La posta in palio per chi perdeva era il doversi spogliare completamente, rimanendo nudo.

Giusto un ottima motivazione per vincere, ma quando il grande demone celeste della sfortuna ti ha preso di mira, è difficile sfuggirgli.

A maggior ragione se da quando si era “dichiarato” a Sai, non avevano fatto nulla di più sconcio di un casto bacetto sulla guancia. La presenza di Jiraya aveva influito parecchio su Naruto, peccato non nel modo in cui il caro sennin avrebbe desiderato.

Non appena ne aveva l’occasione ci provava con Sai, nei modi più disparati, tentando di lanciargli segnali a go go pur di fargli capire ciò che voleva da lui.

Ma Sai era più tonto di quanto non pensasse, ogni volta evitava le proposte di Naruto con nonchalance. E ovviamente l’Uzumaki non poteva ammettere sfacciatamente che aveva voglia di fare sesso sfrenato con lui.
Possibile che Sai non avesse gli ormoni ballerini come i suoi? Ma era davvero un essere umano?!


Sbuffò avvilito mentre si incamminavano per quel sentiero di montagna, nemmeno la presenza ravvicinata di Sakura riusciva a distoglierlo da quel desiderio pulsante che lo faceva vacillare di continuo.

Spostò lo sguardo stizzito dall’amica a Sai che gli camminava dinanzi, dandogli le spalle. Grugnì offeso, sperando forse che le sue maledizioni o richiami sessuali che dir si voglia, giungessero alle sue orecchie ovattate in qualche maniera.

Ma la missione aveva la priorità, ovviamente. Certo che andarlo a spiegare al corpo in astinenza di un sedicenne era dura, ma comunque il team Kakashi riuscì a ultimare il suo incarico.

Nonostante avessero appresso un Naruto non al massimo delle sue prestazioni classiche. Che per la sua innata distrazione si era lasciato cogliere di sorpresa dal nemico, finendo trascinato assieme ad esso giù per un precipizio.

Il fiume sottostante fu la sua salvezza, ripescato prontamente da Yamato e Sai e successivamente curato da Sakura. Anche il loro nemico però era scampato alla caduta e ora ovviamente andava catturato.

Yamato ordinò a Sai di prendersi cura di Naruto, mentre lui e la kunoichi inseguivano il malcapitato.

Abbandonati sulle rive del fiume, Sai accolse fra le sue braccia l’amico per trasportarlo in un luogo più appartato. Faceva ancora troppo freddo e con quegli abiti umidi, si sarebbe ammalato di sicuro.

Senza perdere tempo, Sai cominciò a spogliarlo celermente. Quale momento peggiore per Naruto di risvegliarsi.

“Ugh…ma che diavolo…? Dove sono…? Uh…? Sai…ma che…che sta facendo…?!” Le pupille color cielo strabuzzarono fuori dalle orbite quando si accorse che l’artista gli stava sfilando i pantaloni.

Un sorrisetto compiaciuto si dipinse sul suo volto – Sai…finalmente… - socchiuse li occhi pregustando già quali attimi sublimi avrebbero potuto vivere assieme.

Si sentì sfiorare la fronte da una mano fresca, gli venne da sorridere per la dolcezza di quel gesto.

“Aha…vuoi cominciare dai preliminari, eh?!”

-    Naruto… -
-    Umh… -

Improvvisamente si sentì prendere per le spalle e scrollare violentemente. Questo aveva ben poco di dolce o sensuale.

-    Naruto…! –
-    COSA?!! – Quell’improvviso sprazzo di energia fece sobbalzare Sai che tuttavia non poté fare a meno di sospirare sollevato.
-    Meno male…stai bene… -
-    Eh?! –

Guardandosi un po’ meglio in giro comprese la situazione. Altro che momento sublime, Sai voleva solo evitargli di buscarsi qualche malanno. Nulla di più.


Le occasioni per i due di rimanere soli, nemmeno farlo apposta, non mancarono mai pure nelle settimane successive.

Fra le nottate passate in camera, i bagni alle terme e quanto altro, erano tutti ottimi momenti da cogliere, ma chissà perché ogni dannata volta tutto sfumava.

E se non erano Yamato o Sakura ad interromperli, ci pensava lo stesso Sai con la sua ingenuità che stava toccando vette assurde. Anche in questa occasione, i buoni momenti ci sarebbero stati. Nuovamente in missione, ancora una volta assieme a farsi il bagno, sempre accoppiati nella stanza d’albergo.

Ma nulla, Sai aveva gli occhi foderati di ramen e tutti i piccoli gesti intimi che gli faceva Naruto finivano sempre a vuoto.


-    Il prossimo libro che ti regalerò sarà sul sesso, razza di scemo! –
-  Uh? Hai detto qualcosa, Naruto?! – Sai inclinò la testa con fare curioso. Tentava da tempo di comprendere l’ambiguo comportamento di Naruto ma davvero, non ci riusciva, nemmeno con l’ausilio dei suoi preziosi libri.
-    Non ho detto nulla!! – sbottò seccato ultimando di vestirsi e dirigendosi a grandi falcate verso l’uscita dei bagni termali.
-    Aspetta…! –
-    Che vuoi?! –
-    Ecco…vai in camera adesso? –

Naruto sollevò un sopraciglio con dissenso, rispondendo con voce assai cauta – Sì…perché? –
-    Vengo anche io…umh…vorrei passare un po’ di tempo con te…se non ti secca… - Un dito aveva preso a grattarsi nervosamente una guancia.

Possibile che fosse l’ennesimo attimo fuggente?! Naruto sbuffò contrariato prima di dirgli di sbrigarsi a raggiungerlo.

Non voleva farsi false illusioni, troppe volte si era già ritrovato con il cuore che galoppava a tremila e un imbarazzante senso di gonfiore in mezzo alle gambe. E tutte le volte, ci doveva pensare l’acqua fredda della doccia per farlo calmare e non era sempre piacevole come cura.

Arrivato in stanza si coricò sul futon osservando annoiato il soffitto, attendendo il suo compagno che non tardò ad arrivare.

Richiuse la porta dietro di sé e si andò a sedere silenzioso vicino a lui. Passati ben bue minuti senza dirsi nulla, Naruto perse la calma – Allora?! E’ così che vuoi passare il tuo tempo con me? Standotene lì a fissarmi?! –

Sai non mutò espressione, ma si prese ugualmente il tempo per rispondere a dovere – No, ovvio…Naruto, c’è una cosa…che vorrei mostrarti… -

Naruto non poté credere a cosa vide in quell’istante. Le guance di Sai erano…colorite? Stava forse arrossendo?

E perché mai una persona arrossisce? Uno qualunque potrebbe avere mille motivi, ma non uno come Sai. Solo uno, forse.

-    So che ci tieni…da tempo a vederlo… - Naruto prese a sghignazzare senza controllo.
-    Bé…non è che non l’abbia mai visto, però…ci tenevo molto a vederlo da solo…in un luogo appartato…-

L’artista parve stupito e allargò il suo sorriso – Sul serio? Non pensavo che ti interessassi così tanto a me! –

L’espressione di Naruto si addolcì, raggiunse lesto il viso del ragazzo lasciando l’impronta di un bacio sulle sue labbra.

Vide Sai sorridergli a sua volta e poi alzarsi, dirigersi verso il suo zaino e…tirare fuori il suo album di disegni?

-    Finalmente l’ho terminato! Scusami se non te l’ho mostrato prima, ma ci tenevo a ultimarlo prima… -
-    EH? –
-    Ecco qua! Ti piace? Siamo io, tu, Sakura, il capitano Yamato e Kakashi senpai! –
-    EEH?! –
-   Che cosa c’è? Trovi che abbia sbagliato qualcosa in questo disegno? Forse le espressioni non sono venute bene? Ho ancora qualche difficoltà nel disegnarle…-

Dopo che quella beffa terribile venne svelata, fu l’espressione di Naruto a mutare ed assumere i tratti caratteristici del famoso quadro l’Urlo di Munch.

-    Naruto, stai bene? Sei così pallido… -
-    I…io…devo farmi una doccia fredda! –
-    Perché cammini così? – esclamò notando l’assurdo modo in cui stringeva le gambe.
-    Nulla, ho solo bisogno di andare in bagno…! – rispose a denti stretti, tentando inutilmente di controllare la vena pulsante che si stava ampliando sulla sua fronte.
-    Guarda che non ti fa mica bene trattenerla così a lungo! Se poi ti devi ridurre così… -
-    TACI!! – Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso e Naruto fece esplodere la sua ira. Ma non nel modo in cui Sai pensava.

Gli saltò praticamente addosso mettendolo al tappeto. I polsi bloccati saldamente fra le mani di Naruto.

Eppure Sai non perdeva la sua impassibilità.

-    Che cosa ti prende? –

Perché non la perdeva mai?!

-    E va bene, stammi a sentire razza di demente!!! E’ da un mese che cerco di fartelo capire con le buone, ma ora non mi lasci altra scelta!!
-    Farmi capire…che cosa con precisione? –
-    Questo…! – Con decisione si avventò letteralmente sulla bocca di Sai, solo che scelse proprio l’attimo in cui lui stava per parlare. Così invece di un bacio rovente, ci fu un imbarazzante scontro di denti.
-    AHIO…!! – gridò Naruto alzandosi subito e portandosi entrambe le mani alle gengive offese. Agitandosi così, aveva finito anche per muoversi a sproposito, causando un danno forse irreparabile a Sai.
-    Naruto…mi stai sulle palle… -
-    Lo so che ti sto antipatico!! Non c’è bisogno che me lo ricordi ogni volta…!!! –
-    No…mi stai sulle palle nel vero senso della parola… -

Abbassando lo sguardo si accorse che il suo ginocchio premeva proprio in mezzo alle gambe di Sai.

E allora fu il panico.

Si scansò immediatamente, il dolore doveva essere stato troppo forte visto che Sai non aveva avuto la forza di farlo smuovere solo poc’anzi.

-    S…Sai, scusami…!! Tutto ok…?! –
-    Ghh…immagina di esserti preso un chidori nello stomaco, tu come ti sentiresti…? –
-    Ha…ha…comprendo bene…! – Naruto mascherò la sua preoccupazione con una risata isterica. Se gli aveva rovinato i gioielli di famiglia, con chi avrebbe fatto tutti quei giochi perversi che si era immaginato?

Dopo un paio di minuti che Sai era ancora steso sul pavimento con aria sofferente, Naruto azzardò l’ipotesi di chiedere aiuto a Sakura.

-    E secondo te, poserebbe le mani proprio per curarmi? –
-    Aha…giusto, non ci avevo pensato! –
-    Magari…un po’ di ghiaccio servirebbe… -
-    Sì…certo! Del ghiaccio! Corro a prenderlo!! – Naruto si catapultò fuori dalla stanza e andò alla disperata ricerca del prezioso ghiaccio.


Solo qualche decina, ma anche ventina di minuti dopo, Sai riacquistò il colorito dei vivi. Certo che però le sue parti basse se l’erano vista davvero brutta. Senza volerlo, continuava ad infierire su Naruto con battutine volte a ricordargli che se fosse diventato impotente sarebbe stato a causa sua.

-    Grazie, ora mi sento meglio…- Sai scostò il ghiaccio e finalmente si rimise seduto, sempre sotto gli occhi vigili di Naruto – Senti, Naruto…che cosa stavi cercando di dirmi prima? –
-    Eh? Aha…no, niente…nulla di importante… -
-    Ho rischiato di rimanere castrato, quindi adesso gradirei sapere che cosa ti è preso poco fa… -

Un sussulto si impadronì dell’Uzumaki. Come fare a spiegargli in parole semplici il suo disagio fisico? Emise un sospiro prolungato, corrugando la fronte, facendo ciondolare la testa di qua e di là, grattandosi nervoso la nuca.
-    Naruto, se devi dirmi qualcosa fallo e basta! Hai il potere di irritarmi comportandoti così, e credimi, c’è solo un'altra persona in grado di farlo… -
-    E va bene! Sai, io e te…ecco, diciamo che stiamo cercando di costruire qualcosa…insomma, come persone…cioè…il punto è che…sarebbe tanto osceno se facessimo qualcosa in più oltre a guardarci negli occhi tutto il tempo? –
-    Strano a dirsi, ma mi sento confuso… -
-    INSOMMAAA!!! Come diavolo devo fartelo capire che voglio fare sesso con te!!!-

Finalmente, ce l’aveva fatta. Ora Sai doveva ritenersi soddisfatto, lo aveva portato all’esasperazione ed ora aveva vuotato il sacco.

Era già pronto a sentire su di sé le sue gemme di inchiostro che lo guardavano con aria disgustata e sorpresa.

In effetti, sorpreso lo era, eccome. Era rimasto con la bocca semi aperta ma non usciva alcun suono da essa. Naruto deglutì rumorosamente, di sicuro ora avrebbe sfoggiato il suo classico sorriso flemmatico e con quell’aria sorniona lo avrebbe spedito a “quel paese”.

O magari no? Lo vide chinare il capo, evitare il suo sguardo. Vuoi vedere che anche lui…desiderava da matti fare sesso ma non aveva mai avuto il coraggio di chiederglielo?!

-    Sai…senti… -
-    I…io, non posso… -

Naruto era certo di aver capito male. Sai che balbettava? Ma in quale strano sogno si trovava? E dove era Sasuke vestito da cameriera allora? A ricondurlo nella spietata realtà, ci pensarono le parole tremanti di Sai.

-    Io…non so farlo…quello che dici tu… -
-    Che cosa…?! Parli del sesso?! –
-    Sì…ho letto alcuni libri ma…non ho compreso ugualmente molto…Sakura-san mi dice sempre che non tutto si apprendere dai libri, temo che abbia ragione… - Quel sorriso timido e impacciato mandò totalmente in stand by il cuore di Naruto.

Maledizione, era così in astinenza che lo trovava sexy perfino con quella faccia da dolce rimbambito.

Soppesò con attenzione le parole da rivolgergli, d’altro canto aveva appena scoperto di essere l’unico fra i due a conoscere il significato del termine sesso. Che purtroppo non sempre coincideva con la parola amore.

Ma se ciò che sentiva per Sai era superiore al mero desiderio sessuale, allora lo avrebbe rispettato. Certo, a parole era semplice. Il suo corpo reclamava solo due cose in quell’istante: ramen e sesso. Tanto ramen, moltissimo sesso, di quello folle che aveva sempre sognato di fare con Sasuke quando era entrato nell’età adolescenziale e aveva compreso cosa provasse realmente verso quel caro amico.

-    Non ti preoccupare Sai, aspetteremo! Fino a quando non sarai…pronto…! –
-    Naruto, hai la faccia di uno che sta per mettersi a piangere… -
-    Tu dovresti solo stare zitto!!! E’ a causa tua se sono ridotto così!!! – sbraitò furibondo additandolo totalmente scandalizzato. La semplicità disarmante con cui Sai apriva ogni volta bocca senza scomporsi affatto, lo mandava letteralmente in bestia.
-    Non c’è nulla che possa fare per farmi perdonare? Magari offrirti del ramen? –
-    No, non basta!! Voglio una doppia porzione di ramen e…un bacio… -

Sai esitò, non certo di essere sicuro se quanto stava facendo fosse corretto oppure sbagliato. Non riusciva mai a baciare Naruto perché…non ne era capace. Più che posare le labbra sulle sue non osava oltre temendo quell’ignoto mistero che erano i gesti d’amore.

Non sapeva nemmeno lontanamente cosa significasse il termine “romantico”, figurarsi tutto il resto.

-    Allora? Sto aspettando, non facciamo notte!! –

Certo, anche Naruto non brillava per la conoscenza di queste terminologie. Anche se in fatto di sesso sembrava saperla lunga, per quanto Sai fosse certo che pure lui era ancora vergine e immacolato.

-    Va bene, arrivo… - Si avvicinò lentamente a Naruto, lui teneva gli occhi chiusi, la faccia imbronciata. Aveva un che di…come era quella parola? Tenero, forse.

Il cuore accelerò decisamente la sua corsa nel momento in cui le labbra si sfiorarono in quel vago contatto. La fronte di Naruto si deformò insoddisfatta. Fermò prontamente il viso di Sai con entrambi le mani e lo fissò dritto negli occhi.

-    Scemo…questo è un bacio da bambini dell’accademia…! –
-    Non va bene? –

Lo avrebbe volentieri preso a pugni, ma l’averlo già colpito duramente là dove non batte il sole lo trattenne dal suo intento.

Fece combaciare nuovamente le loro bocche, gustandosi per bene il sapore inebriante che chissà come, Sai riusciva a donargli.

Anche senza il suo consenso, lasciò scivolare la lingua dentro la sua cavità orale. Pensava che Sai lo avrebbe respinto, ma non sembrava dispiaciuto per quel trattamento. Mugugnò qualcosa di incomprensibile come risposta a quel bacio.

Quasi senza accorgersene Naruto spinse a terra entrambi, finendo nuovamente sopra Sai, ancora alle prese con quella nuova “tecnica” di seduzione di cui il compagno lo stava facendo partecipe.

Quando si decisero a separarsi, Naruto fu il primo a parlare – Alla faccia del “non sono capace”…!! –

Sai gli sorrise malizioso, aveva le guance color pomodoro – Imparo alla svelta, sensei… -

Quella visione assolutamente deliziosa, stimolò nuovamente Naruto a tentare di approfondire il discorso. Le mani, come indemoniate, corsero sul ventre liscio e ben scolpito di Sai.

Una di esse giunse pericolosa all’orlo dei pantaloni, se non fosse stato per le parole di Sai probabilmente difficilmente si sarebbe fermato – Ma non sono così scemo da cadere nei tuoi tranelli… -
-    AHI!!! – Naruto si sentì dare un poderoso pizzicotto alla mano furbetta.
-    Devi essere coerente con quello che dici e ciò che fai… -
-    Sì, certo! E tu faresti bene a capire che sebbene la mente sia forte, la carne è schifosamente debole! – ribatté massaggiandosi la mano arrossata.
-    Lo terrò a mente… -

Naruto si allontanò da Sai ormai perfettamente conscio che anche stavolta sarebbe andato in bianco.
-    Io torno da Sakura-chan e il capitano, fra poco ci dobbiamo riunire per discutere della missione… -
-    D’accordo! Però Naruto, faresti bene a rimettere a posto il tuo fagiolino! Comprendo che vuoi fare colpo anche su Sakura-san, ma non temi di spaventarla così? –
-    Cosa…? Ma di che stai parland…?! – La risposta crudelmente dura si mostrò ai suoi occhi sgomenti. Con tutta quella confusione e il bacio, aveva nuovamente scatenato quella particina del suo giovane corpo.

Avvampò terribilmente sentendosi morire dalla vergogna – BAKA!! Pensa al tuo di fagiolino, che è mezzo rotto!!! –
-    Meglio rotto che microscopico, non credi? –
-    SEI MORTO!!! –


Finalmente lo aveva capito. Essere gay era davvero troppo faticoso per uno esuberante come lui. Soprattutto, era dannatamente sfiancante e poco gratificante correre dietro ad uno svitato come Sai.

Ma Naruto era fatto così, si innamorava sempre delle persone sbagliate. Non poteva fare a meno di rincorrere sogni proibiti e mete troppo elevate per un sempliciotto come lui.

Tuttavia, se la sua ossessione per Sasuke non era affatto migliorata, ora non desiderava più ricondurlo a casa solo per la sua personale soddisfazione. Perché la sua attuale ossessione era un'altra.

-    Sei lento, dubito che così riuscirai a prendermi, Naruto! –
-    Aspetta che ti acchiappo e dopo che ti avrò messo a 90 gradi, ne riparliamo!! –

Far innamorare perdutamente quello scemo di Sai, sarebbe stata quella d’ora in poi la sua unica ossessione. Farlo morire di piacere sotto di lui e vedere finalmente quel volto diafano sconquassato dai gemiti di passione.

Finalmente, aveva capito quanto il passato fosse importante per lui. Ma il presente, doveva viverlo subito, altrimenti presto o tardi si sarebbe di nuovo ritrovato in questa assurda situazione. E lui di andare di nuovo in bianco, non ne aveva proprio voglia.




THE END
17-08-2009



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Prima di scappare, un ringraziamento speciale ad:

Arwen88
ryanforever
Neko

Per aver commentato la mia ultima Shot Why!!

Arwen cara, mi spiace di averti fatto piangere!! ç O ç E' solo che ero giù e volevo scrivere qualcosa di molto moooolto Angst, che poi tutto sommato non ho mai fatto, è stato un pò un esperimento!! *_* Ovvio che anche a me non piace vedere Sai morire, ma volevo scrivere qualcosa di simile da tempo anche se non ho approfondito come avrei voluto! XD 

Neko, sinceramente spero che Sai non muoia nel manga, altrimenti Kishimoto sensei riceverà davvero una mia visitina dall'Italia, hu hu........ * v *

Per stasera è tutto, un grazie immenso a chi legge, chi aggiunge fra i preferiti ella Pri, perchè mi da l'opportunità di migliorare sempre di più il mio stile di scrittura! Al prossimo contest cara, farò tesoro dei tuoi consigli nelle prossime fiction, promesso!! :D

Ed ecco il bannerino di partecipazione ideato da quel genio di creatrice di questo contest, Princess22sj! Grazie cara, è bellissimo!!

Photobucket

P.S. Ho aggiunto la virgola mancante nel titolo, nella versione mandata al contest non c'era, ma è stata in effetti una dimenticanza! XD Siccome il titolo mi appariva esteticamente brutto, l'ho aggiunta, Pri libera di linciarmi! U_U'

Bacius, Giò.

See you soon fan writer...



  
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