Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: gabryweasley    11/11/2021    7 recensioni
«Dimmi qualcosa di gentile, allora»
«Sei più noioso che mannaro»

{Raccolta disordinata di missing moment Remus/Tonks}
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pignolo

 

Estate, 1995

 

In un angolo della cucina di Grimmauld Place, Remus scopre di amare l'estate.

Proprio lui che si è sempre sentito palesemente inverno in ogni sua caratteristica, nel colorito pallido, gli abiti scoloriti, la malinconia. 

C'è un angolo di estate su un divanetto in fondo a quella stanza, dove Tonks va a sedersi ogni volta che passa a trovare lui e Sirius e, dopo i primi convenevoli, lui scompare da Fierobecco a esorcizzare fantasmi e inquietudini che fra quelle mura non riesce a lasciarsi alle spalle. In quelle occasioni, Remus la raggiunge per fare quattro chiacchiere e sviare, seppur con un po’ di disagio, l’attenzione dai malumori di Sirius, offrirle qualcosa.

Resta a fare gli onori di una casa non sua ma che da un po' lo accoglie, a bere succo di zucca con quella ragazza che conosce da poche settimane e che gli è letteralmente caduta addosso la prima volta che si sono incontrati, inciampando nei suoi stessi piedi. Ridono sempre entrambi quando ripensano a Malocchio che la scarica sulla soglia di Grimmauld Place senza nessuna grazia e si smaterializza all'istante perché non può occuparsi lui delle presentazioni, ché non è una bambinaia.

Remus scopre, piano, che l'estate non gli dispiace per niente mentre parla con lei e si lascia strappare sorrisi. Sembra quasi che quel tetto che ha sopra la testa da mesi non abbia pareti scure, quadri che urlano ingiurie e abitanti schiacciati da responsabilità e preoccupazioni. 

Pensa che quel nome che lei rifiuta di usare, in realtà, rispecchi molto di tutte le sensazioni che prova chiacchierando su quel divano, in quei momenti che per qualche motivo sembrano essere scollegati da tutto il resto e che li vedono parlare di Hogwarts, dei professori, di quanto lei sia stata felice di conoscere Harry e gli altri ragazzi, di quella casa stessa, che per qualche motivo su di lei non ha l'effetto che ha sugli altri. È solo una casa. Remus si fa contagiare da quei modi di fare distesi, teme addirittura di usare quella nuova amicizia al solo scopo di sentirsi meglio lui stesso, almeno per un po’.

«Dovresti usare il tuo nome quando ti presenti a qualcuno» gli sfugge, dopo un pranzo affollato al quale si sono casualmente ritrovati anche loro. E pensa che non dovrebbe sfuggirgli nulla perché dopotutto con Ninfadora, su quel divano, sta bevendo anche quel giorno succo di zucca e non whisky incendiario. Però è qualcosa a cui pensa ogni volta che parla con lei, anche se non glielo ha mai detto apertamente.

Quando Tonks si volta a guardarlo ha l'espressione infastidita per quelle parole, tanto da strappargli l'ennesima risata. 

«E tu dovresti smetterla con queste frecciatine. Se ti chiamassi Ninfadora, non lo diresti!»

«Non credo, trovo che sia un bel nome. È antico, ma a me piace. Greco?»

«Vuoi chiamarti Ninfadora, professore?»

«Non sarebbe male, solo… sconveniente.» osserva «Mi conoscono tutti come Remus, ormai.»

«Sei pignolo, Remus!» sentenzia, lasciandosi andare sullo schienale del divano e continuando a guardarlo. 

Remus alza le spalle. 

Vorrebbe dirle che rifiutare il suo nome non cambierà niente della persona che è, sarà in ogni caso sempre la stessa ragazza con la quale tutti hanno piacere di stare e di parlare. Ma ha paura di non conoscerla ancora abbastanza per fare un'osservazione del genere.

«Puoi chiamarmi Dora. Ma solo qualche volta.» dice, dopo qualche secondo di silenzio.

Remus si chiede spesso a che velocità corrano i suoi pensieri. Se in quella nuova amicizia, in quella bolla d'estate, lei sta viaggiando sulle sue stesse frequenze o se gli abbia fatto quella concessione per semplice gentilezza.

«Dora. Solo qualche volta.» accetta, appena in tempo, prima di soffermarsi troppo sul significato di quel permesso da parte di una ragazza che rifiuta qualunque nome che non sia Tonks.

È una Molly indaffarata che quel giorno arriva in cucina e li reclama entrambi per continuare la pulizia di quella casa, mettendo fine alle loro chiacchiere.

Si dà dello stupido mentre, alzandosi per primo da quel divanetto e tendendole poi una mano, non riesce a fare a meno di pensare che Dora è proprio un dono in quel periodo buio e soffocante, in mezzo a tutti loro che una guerra l’hanno già vissuta e hanno perso troppo. È una parentesi d'estate che si apre e si chiude su quelle sedute, che con tutti quei colori riesce a fargli dimenticare solo per un po', il tempo di scambiare poche parole, il buio di Grimmauld Place, le inquietudini attaccate alle pareti di quella casa e di sé stesso.



 

***

 

 

Eccomi!

Questo momento doveva arrivare ed è arrivato! 

È da un po' che Remus e Tonks mi ronzano nella testa, è da un po' che vorrei sbirciare alcuni momenti della loro storia ma da insicura cronica quale sono spesso mi tiro indietro. Perché sono due personaggi enormi e ho paura di non saperli rendere nel modo giusto. 

Comunque! Qualcosa nella testa c'è e quando è così mi dispiace anche mettere i sigilli quindi vorrei farla uscire. 

Questo momento non ha pretese, è una parentesi. Rileggendo l'Ordine della Fenice Remus e Tonks danno l'impressione di avere un feeling molto naturale, quindi non immagino subito resistenze/insistenze fra loro due, credo che il loro rapporto sia nato spontaneamente quando l'Ordine si è ricomposto e si sono conosciuti.

Non seguirò un ordine cronologico. Il proposito è solo quello di scriverci, sarà una raccolta di momenti disordinati che proverò a collocare comunque nel tempo con una data. 

Ninfadora, dice il buon vecchio Google, è un nome che deriva da due parole di origine greca, "ninfa" (o “sposa”) e "dono".

Grazie se siete arrivati fin qui, spero che questa piccola parentesi sia stata piacevole.

Mano sul cuore,

gabry

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: gabryweasley