Oggi c'era la migrazione dei draghi e tutti erano entusiasti, a parte Fluttershy che se la svignò a zoccoli levati.Ma l'argomento principale del giorno non era tanto la grandissima migrazione di quei mastodontici bestioni, bensì il fatto che Spike non si comportava da vero drago. Alla fine dopo le battute di cattivo gusto di Rainbow Dash e la troppa iperprotettività di Rarity, perse la pazienza e se ne andò tutto arrabbiato. Il giorno dopo Clessidrus decise di passare in biblioteca per sapere come stava il draghetto e lo raggiunsero anche Rarity e Rainbow Dash.

Tutti e tre: Buongiorno.

Rainbow Dash: Fate colazione con noi?

Twilight Sparkle: Questa è un ottima idea. Muoio di fame.

Spike: Non calcolatemi. Non ho tempo da perdere.

Rarity: Non hai tempo da perdere?

Spike: Certo. Sto andando alla ricerca di me stesso e voglio sapere cosa significa essere un drago. E l'unico modo per farlo è raggiungere gli altri draghi è unirmi alla migrazione.

Le ragazze: Cosa?!

Clessidrus: Questa sì che è una grande idea, aspetta ti aiuto col fagotto.

| Cosí Spike insieme al clessidriano iniziò a preparare i bagaglio|

Rainbow Dash: Spike quello che dici non ha alcun senso. Lo so che sei un drago, ma gli altri draghi fanno sul serio. Sono grandi, forti e spaventosi.

Spike: E io sono piccolo, dolce e indosso i grembiulini, giusto? E' per questo che voglio passare del tempo con loro.

Rainbow Dash: Voglio dire che potresti farti del male.

Rarity: Tesoro, mi spiace ammetterlo ma devo dare ragione a Rainbow Dash. Non voglio che quei brutti dragoni cattivi sforino neanche una piccola squama della tua bella testolina.

Spike: Non insistete, ormai ho deciso.

| E si preparò ad andare via.|

Clessidrus: Sono molto orgoglioso di te.

|Rarity, melodrammaticamente, abbracciò Rainbow Dash.|

Rarity: Presto!!! Fa qualcosa!!! Fermalo!!!! Prima che sia troppo tardi!!!!

|Poi Rainbow cercò di fermare Spike tirandolo per il fagotto, mentre Clessidrus cercò di impedire a lei di fermarlo tirando Spike per la coda|

Spike: Smettila.

Rainbow Dash: Mai. E tu perché lo aiuti?

Clessidrus: É una sua decisione e va rispettata. Che male c'è a volere scoprire da dove si proviene quando passi tutta la tua vita insieme ad altre specie?!

|Poi Twilight sbucò all'improvviso|

Twilight Sparkle: Basta!!!!!!!!!!!!!!!!

|I tre caddero dalla paura, Twilight prese il fagottello e lo ridò a Spike|

Spike: Veramente?

Rarity: Cosa?!

Rainbow Dash: Non vorrai lasciarlo spero?

Twilight Sparkle: Certo Spike, non ho risposte alle tue domande e non le hanno nemmeno i miei libri. E' comprensibile che tu voglia cercarle altrove. Penso davvero che tu debba intraprendere questo viaggio. E non abbiamo nessun diritto di impedirtelo.

|Disse rivolgendosi alle sue amiche con l'ultima frase. Invece Clessidrus si commosse.|

Clessidrus: Sapevo che eri così comprensiva.

Rarity: No, in effetti è vero

Rainbow Dash: Credo che tu stia facendo una follia. Anche se ecco ne ho fatte anch'io delle cose folli.

Tutti: Lo sappiamo.

|Il pegasus non la prese bene.|

Clessidrus: Se la cosa vi farà stare tranquille l, accompagnerò io Spike nel luogo della migrazione, poi lo lascerò libero di sperimentare da solo questa esperienza.

Twilight Sparkle: D'accordo. E' arrivato il momento di salutarci, non vediamo l'ora che ci racconti tutto quando farai ritorno.

Rainbow Dash: Già, speriamo che la tua ricerca...........

Twilight Sparkle: Viaggio.

Rainbow Dash: Che il tuo viaggio riesca a dare una risposta ad ognuna delle tue domande.

Spike: Grazie di cuore, ci vediamo presto.

|Cosi i due se ne andarono.|

Rarity: Ciao Spikeuccio mio.

Rainbow Dash: Forza buttati nella mischia.

Twilight Sparkle: Coraggio c'è la farai.

Clessidrus: Non vi preoccupate, vi invierò una cartolina quando saremo arrivati.

|Durante il viaggio i due improbabili eroi affrontarono il gelo, la

Spike: Grazie per avermi accompagnato, non è che lo stai facendo per avere l'attenzione di Twilight, vero?

Clessidrus: Sembrerà assurdo, ma non è come pensi. Tu hai l'occasione di sapere finalmente come ci si sente tra i propri simili, io purtroppo non ho mai avuto l'occasione di sapere chi fossi e chi era la mia famiglia.

Spike: Princess Celestia non te ne ha mai parlato?

Clessidrus: Disse solo che mi aveva trovato nei pressi di Infernia quand'ero ancora in fasce.

Spike: Oh mi dispiace.

Clessidrus: Non preoccuparti, la cosa importante è che tu non perda questa opportunità.

|Poi Spike lo abbracciò piangendo|

Spike: Ricordati di queste parole, tu per me sei come il fratello che non ho mai avuto.

Clessidrus: Grazie, ma guarda che se siamo fortunati troveremo anche qualche tuo parente.

|E se la risero. Dopo tanti giorni di cammino raggiunsero il luogo della migrazione che si trovava sulla gola di un vulcano|

Spike: Credo che questo sia un arrivederci.

Clessidrus: Veramente io resto qui.

Spike: Cosa?

Clessidrus: Se non sbaglio a Ponyville non c'è un libro che spieghi i modi e le abitudini dei draghi, così ho deciso che mi mimetizzerò e studierò i comportamenti della tua specie.

Spike: E poi dicevi che non volevi aiutarmi per avere l'attenzione di Twilight.

Clessidrus: Questa è scienza mio caro. Non ho mai pensato di usare questo espediente per avere Twilight che pendeva dalle mie labbra..........adesso che ci penso grazie per questa idea.

|Spike alzò gli occhi al cielo.|

Spike: Sarà meglio che vada.

|Così iniziò a scrivere delle bozze per il libro. Nello stesso tempo osservò come Spike stava cercando di socializzare con draghi più o meno della sua età. Nonostante delle piccole difficoltà iniziali, alla fine Spike venne accettato da tutti i draghi e decise di rimanere con loro per sempre. Poi mentre succedeva tutto questo.........|

Clessidrus: Cavolo devo mandare la lettera a Twilight

|La scrisse e la inviò a Twilight con uno schiocco di dita, ma poi sentì un suono familiare.|

Clessidrus: Che strano, questa è la suoneria dei miei messaggi.

|Capì che il suono proveniva dallo stomaco di uno strano drago e iniziò ad avere dei sospetti. Intanto Spike venne portato dagli altri draghi al nido in cui si trovavano delle uova di fenice, quando venne portato la lo strano drago cercò di seguirlo ma venne fermato da Clessidrus.|

Clessidrus: Ciao, non avevo mai visto una drago così orrendo, hai la stessa faccia e stessa espressione di una mia amica, si chiama Twilight.

Twilight Sparkle: Intendi dire che sono brutta razza di idiota!!!

|Clessidrus sorrise perche aveva capito che erano le sue amiche camuffate in un drago.|

Clessidrus: Beccate. E io che credevo che vi fidavate di lui, invece che avete fatto, vi siete mascherate per poterlo spiare. Vergognatevi tutti e tre.

Twilight Sparkle: Ti rendi conto che lui non puoi rimanere con quei draghi per sempre.

Rainbow Dash: Potrebbe rimanerci secco.

Rarity: Smettetela, non voglio sapere cosa potrebbe succedere al mio tesorino.

Twilight Sparkle: Perché vuoi impedirci di fare la cosa giusta per lui?

Clessidrus: Perché non è la cosa giusta per lui.

Le ragazze: eh?

Clessidrus: Spike sta crescendo e ha imparato a prendere delle decisioni importanti, lui ha fatto la sua scelta e noi dovremo solo incoraggiarlo.

Rarity: Ma........

Clessidrus: So benissimo che fa male questa cosa. Ma se adesso interveniamo forse Spike perderà l'unica occasione di essere veramente felice.

|Disse il clessidriano un po amareggiato, e anche le altre si intristirono.|

Rainbow Dash: Ti detesto quando dici cose sensate.

|Così si incamminarono per andare a casa. Più tardi nel cuore della foresta......|

Rainbow Dash: Sei sicuro che sia la strada di casa?

Clessidrus: Ma certo, basta girare a destra dopo aver superato il nido delle uova di fenice che quei draghi stanno sgraffignando.

Le ragazze: Cosa?!

|E corsero a vedere lasciando Clessidrus indietro. In quel gruppo di draghi c'era Spike che stava per rompere un uovo di fenice, ma poi si riflesse nel guscio dell'uovo che gli ricordò di come anche lui era stato un piccolo uovo indifeso e abbandonato, e decise di non romperlo più. Prima che gli altri draghi lo minacciassero intervennero le ragazze che ovviamente invece di affrontare i tre ferocissimi draghi decisero di scappare con spike a zoccoli levati e grazie a Twilight riuscirono a fuggire. Clessidrus arrivò tardi, ma in anticipo per sentire un dialogo tra i draghi.|

Garble: Accidenti ci sono sfuggiti.

Joey: Certo che quel drago è proprio un vigliacco.

Dee Dee: Ma mai come i clessidriani, quelli sono i più pavidi

|E risero tantissimo, Clessidrus, inorridito decise di dare loro una lezione. Creò una nube oscura intorno a loro.|

Joey: Che succede?

|Poi Clessidrus sbucò da un ramo vestito da vampiro.|

Clessidrus: Così i clessidriani sarebbero dei fifoni?

Joey: Eeeeeee tttuuu cchii sseeii?

Clessidrus: Il vostro peggiore incubo.

Dee Dee: Un clessidriano!!!!!

Joey: Credevo che non ci fossero più!!!!!

Garble: Che importa, scappiamo!!!!!

|Così i tre draghi volarono via.|

Clessidrus: Che banda di clessidriani.

|Poi raggiunse le ragazze e Spike. Alla fine il draghetto imparò che non importa chi sei e da dove vieni, l'importante ed essere se stessi. E anche se non aveva una vera famiglia, gli amici potevano colmare questo vuoto. Inoltre anche Spike ricevette il suo cucciolo e lo chiamò Pee Wee. Tornati alla biblioteca, Twilight parlò con Clessidrus, visto che Spike le aveva raccontato tutto.|

Twilight Sparkle: Ecco perché ci tenevi tanto ad accompagnarlo. Ti eri immedesimato in lui.

Clessidrus: Beh sì, non volevo che perdesse questa occasione. Non tutti hanno questa fortuna.

Twilight Sparkle: Oh Clessy, vedrai che prima o poi anche tu conoscerai i tuoi simili.

Clessidrus: Grazie Twilight......aspetta, mi hai chiamato Clessy?

Twilight Sparkle: Sì, perché non ti piace?

Clessidrus: No no no, va bene.

|Le rispose arrossendo un po'. Poi si ricordò di una cosa e tirò fuori cappello il libro sui draghi che aveva scritto|

Clessidrus: Così adesso puoi vantarti di sapere ogni argomento.

Twilight Sparkle: Oh, non dovevi disturbarti.

Clessidrus: Figurati, per te farei qualsiasi cosa.

Twilight Sparkle: Davvero? Allora non ti dispiacerà leggermelo tutto per controllare se l'hai scritto bene.

Clessidrus: Certamente.

|Per tutta la notte in cui lesse quel libro, Twilight pendeva dalle sue labbra e quella per Clessidrus fu una serata indimenticabile. Intanto ad Infernia molti clessidriani furono lasciati in fin di vita visto che i Mutanti si erano sfamati dell'odio che essi provavano per i pony, ma nonostante ciò riuscirono a distruggere la barriera generata da Celestia.|

Claxidrus: Finalmente liberi!!!! Ora potremo di nuovo devastare queste terre!!!

Queen Chrysalis: Vacci piano. Ti ricordo che adesso dovrai attenerti al piano che ho escogitato per conquistare Equestria.

Claxidrus: Rilassati, noi siamo tipi che rispettano sempre i patti.

|Poi un mutante si avvicinò alla regina per informarla di cosa aveva scoperto.|

Queen Chrysalis: Cosa? Ne sei sicuro?

Claxidrus: Che cosa stai confabulando?

Queen Chrysalis: Niente di importante, il mio sottoposto durante la sua ricognizione dice di aver visto un clessidriano. Che cosa stupida.

Claxidrus: Un clessidriano? Vuoi vedere che...........ma sì, è senz'altro lui. Ora ho un motivo in più per invadere Equestria, hahahaha.

|Intanto al Canterlot, durante una riunione con diversi delegati, Princess Celestia non si sentì un granché bene.|

Princess Luna: Qualche problema sorella?

Princess Celestia: Oh no niente è solo che........ho un brutto presentimento.