Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: sydney bristow    02/09/2009    12 recensioni
Edward non è mai tornato dal suo periodo di ribellione alla dieta vegetariana,non conosce gli altri figli di Carlisle e, contrariamente a tutta la logica di questo mondo, si ritroverà a vivere sotto lo stesso tetto di Bella e Charlie Swan ,scambiato per il ragazzo russo che doveva fare con Bella uno scambio culturale. Riuscirà a cambiare regime alimentare per non uccidere Bella e suo padre? Carlisle: Edward, figliuolo, moltiplicalo all’infinito, portalo negli abissi dell’eternità e vedrai appena uno spiraglio di quello che ti sto dicendo…- -Dovresti smetterla di leggere queste cavolate nelle cartine dei cioccolatini, papà…-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 22 Cap 22Un non-titolo per un non-capitolo di una non-storia

                                          
                    ...


"EVANESCENCE's Bring Me To Life"

How can you see into my eyes like open doors?
leading you down into my core
where I’ve become so numb...without a soul my spirit sleeping somewhere cold
until you find it there and lead it back home

(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Wake me up)
bid my blood to run
(I can’t wake up)
before I come undone
(Save me)
save me from the nothing I’ve become

now that I know what I’m without
you can't just leave me
breathe into me and make me real
bring me to life

((Chorus))

frozen inside without your touch, without your love, darling... only you are the life among the dead

all this time I can't believe I couldn't see
kept in the dark but you were there in front of me
(I’ve been sleeping a thousand years it seems
got to open my eyes to everything)
without a thought without a voice without a soul
(don't let me die here)
there must be something more
(bring me to life)

((Chorus))







-Tu e la ragazza...verrete eliminati, come conforme alla legge che vieta ai vampiri di svelare l'esistenza della nostra specie agli umani.-







....Beep...Beep...Beep....

Cos'è questo rumore?

....Beep...Beep...Beep....

Sembra...quella macchina che usano per misurare i battiti cardiaci...No, non è possibile. Io sono un VAMPIRO.
Un vampiro non ha battiti cardiaci, il cuore smette di battere a trasformazione compiuta.
Devo essere impazzito, sicuro.
Ma certo che odore...strano, è pungente e sembra tanto alcool etilico. No, non è alcool, è...disinfettante?
Sono in ospedale? Ma che cavolo, no! Io mi trovavo...già, dove mi trovavo ieri?
Le ultime cose che ho sentito, nel pieno delle mie facoltà mentali, è stato il vociare di tutti i presenti e il grido soffocato delle...mie sorelle?
Ho delle sorelle, si. Rosalie ed Alice...dovrei avere anche dei fratelli, Jasper ed Emmett, mi pare.
Invece, l'ultima cosa che ho fatto, prima di perdere completamente i sensi, è stato gettarmi, pronto ad uccidere, contro Aro ei suoi fratelli.
Aro ei fratelli?Chi diavolo sono?
Ah, i Volturi. I vampiri più anziani e potenti di noi tutti.
Sono stanco...ed ho anche molta fame, mi mangerei (no, mi berrei) una mucca intera.
Cosa ci facevo da loro, in Italia?Perché, no...per chi sono andato a farmi uccidere da loro?
Apro gli occhi di scatto improvvisamente ho ricordato tutto.

-BELLAAAAAAAAAAH!-

Mi tiro immediatamente su e mi faccio male, devo aver staccato qualcosa...dei tubi?
Bella, dove cavolo era Bella???Perché non è con me, cosa le è successo? Io...
Rimango di stucco,osservandomi attorno come uno scemo...cosa diavolo è questo posto?Dove sono ora?
E' solo una piccola stanza bianca e...oddio, ho un brutto presentimento.
Quei fastidiosi "Beep" di prima aumentano, aumentano nello stesso modo di come aumenta la mia agitazione.
Ma allora...
Mi giro e dietro di me scopro -veramente- quelle macchine che misurano il battito cardiaco, sono in un ospedale!!!!
-Il mio cuore!Funziona!-
Mi stacco immediatamente dal naso una sottospecie di sondino...ma a che serve a me, il sondino?Non capisco...
Un sospetto, la traccia di un'idiotissima idea, mi fa controllare la dentatura, scorrendoci con la lingua.
Ed infatti manca qualcosa, o ,almeno, qualcosa è cambiato radicalmente: le mie zanne sono diventate dei normalissimi canini.
Uno specchio, ho bisogno di uno specchio!Dov'è un dannatissimo specchio??
C'è un'altra porta bianca, oltre a quella per uscire dalla stanza, che apro immediatamente: ecco il bagno.
Mi osservo e caccio un urlo non appena realizzo il significato della mia immagine riflessa.
I miei occhi rossi hanno lasciato il posto a degli anonimi occhi verdi/bluastri.
La mia carnagione è quasi normale -giusto un po' pallida, ma con la temperatura umana-  , non è più quella marmorea e gelida di un cadavere.
Mi precipito nella stanza dove c'era il letto, cercando di usare la velocità da predatore, ma ,il mio, risulta un comune muoversi umano.
-Dio...-
Non sono più un vampiro?Sono un normalissimo ragazzo mortale?
Ad un certo punto, irrompono nella stanza, richiamate dalle mie grida di prima, le mie due sorelle.
Ma...anche loro sembrano delle normalissime umane  (a parte Rosalie, da mortale è perfetta quasi come da vampira)
Ed  infatti i loro occhi non sono più dorati: quelli di Alice sono neri, quelli di Rosalie sono di un blu molto acceso.
-Cazzo, Edward!Ti sei svegliato dal coma!!!!-
Alice e Rosalie si precipitano subito, piagnucolanti, ad abbracciarmi, tenendomi entrambe in una presa ferrea, ma ,anche quella, umana.
Sono troppo confuso, per caso hanno detto "risvegliato dal coma"?
La mia bionda sorella si stacca per prima e, dopo essersi calmata, si congeda dicendo che sarebbe andata subito ad avvisare gli altri.
Cosi rimango solo con Alice.
-Forse dovresti stenderti, sembri appena uscito da un coma...Oh che cretina, tu sei appena uscito dal coma!Sto diventando matta...-
Si, forse è meglio se seguo il consiglio...o rischio di diventare pazzo anch'io.
Chiedo dove siamo, se in Italia o chissà dove, e, inaspettatamente, mi dice che "ovviamente" ci troviamo al Forks' hospital.
Mi lascio cadere sul letto,  permettendomi di fare un grande sospiro.
-Alice?-
-Si?-
-Non ricordo nulla di quello che mi è successo...di come, perché sono entrato in coma e perché Bella non è qui.-
Ora mi guarda come se il matto fossi io, non ha la benché minima idea di chi sia Isabella...dice che, sicuramente, me la sono inventata.
-No, non è possibile!-
Bella esiste!Non me la sono inventata!Cazzo, non mi sono potuto inventare tutto quanto!
Alla fine, dopo interi minuti di silenzio, mi decido a chiedere ad Alice come sono finito in una camera d'ospedale a Forks.
-Beh...stavamo tornando da un campo-scuola in Russia e, arrivati all'aeroporto di Chicago, sei inciampato e ti sei fatto intere rampe di scale.-
Ma...MA!
Alice mi spiega che dopo esser stato a Chicago, sono stato trasferito qui a Forks perché Carlisle aveva deciso di lavorarci.
-Ma che stupido modo di cadere in coma!-
-Stupido...Hai preso dei brutti colpi alla testa e...beh, sei entrato in coma e, contando oggi, ci sei rimasto per molti mesi.-
Praticamente...praticamente è quello che è successo a quel ragazzo russo che...O mio Dio, ma allora!
Mi metto le mani nei capelli, non posso assolutamente credere che tutto quello che ho passato con Bella sia tutto un sogno!
Alice mi chiede cos'ho che non va ed io, dopo essermi fatto promettere che non avrebbe riso, dico tutto quello che ho passato.
Non ride, almeno finché non arrivo alla parte dei vampiri.
-Te lo dico sempre che ti porterà al manicomio, vedere telefilm su vampiri come "True Blood"  e cacchi vari!-
Ad interromperci, ecco arrivare Carlisle ed Esme, tutti esaltati, che mi stritolano esattamente come le mie sorelle un attimo prima.
-Sto bene, credo. Per favore, non mi stritolate.-
Mi sembra cosi strano essere diventato così debole e...ordinario come un qualsiasi ragazzo della mia età.
Età...
-Quanti anni ho, Carlisle?Non ne sono sicuro...-
Mi guarda stranissimo, credo non se l'aspettava che lo chiamassi per nome e non "papà"...Oppure è sorpreso che chieda della mia età.
-Diciassette, quasi diciotto...sembri confuso, forse è meglio se ti riposi un po'...-
-Si, forse è meglio...-
Forse...








********************************************************************************



((Un mese dopo))



...













































E' passato un lunghissimo mese e, finalmente, mi hanno dimesso dall'ospedale.
Dicono che ora sto bene, che posso tornare alla mia vita di prima senza correre rischi.
Ma, a me, sembra ancora impossibile che quella che ho vissuto per questi mesi...non era la mia vita.
La notte mi capita ancora di fare sogni stranissimi, di vedere il suo volto, di sentire il suo profumo sul cuscino...ma poi niente.
Invece, questa notte, non ho fatto alcun sogno: non ho dormito proprio.
Sono abbastanza nervoso, domani sarà il mio primo giorno di scuola a Forks e ,questo, risveglia in me alcuni ricordi.
Ho già fatto, in un altra vita, il mio primo giorno di scuola in quell'edificio .
Vabbeh, basta così...è meglio se vado, non voglio fare tardi.
Scelgo quello che mi capita sotto tiro (jeans neri ed una maglietta blu) e vado a rendermi presentabile.
Prendo anche una giacca di pelle nera dall'attaccapanni, scendendo al piano di sotto: benché in primavera inoltrata, non voglio ammalarmi.
Arrivato nella grande sala da pranzo, con tutti i miei familiari riuniti a colazione, chiamo Jasper per chiedergli di prestarmi la Ducati.
-Ok, allora noi usiamo la tua Volvo.-
Esme, notando che stavo uscendo, non perde l'occasione per puntualizzare sul fatto che devo mangiare qualcosa, la mattina.
-Non ti preoccupare, mamma...io vado, allora, che devo passare a prendere gli orari delle lezioni.-
Mi vado a rubare una brioches, raccolgo lo zaino, preso prima, ed esco finalmente di casa.
Prima di partire, metto gli occhiali da sole per ripararmi dal vento, i guanti alle mani, e metto lo zaino nel vano sottosella.
Niente casco, non lo riesco a trovare da nessuna parte...Uff...Vabbeh, va!Meglio che filo a scuola.

Non è successo niente di che, durante il breve tragitto da casa a scuola (come se dovesse succedere chissà cosa!)
Dopo aver parcheggiato la moto, mi dirigo subito verso la segreteria per prendere il foglio, senza perdere tempo.
-Hey tu!-
Una voce femminile che mi chiama, mi giro subito a vedere chi è: una identica a quell'ochetta di Jessica Stanley.
-Si?-
-Sei Edward Cullen, giusto?Hai bisogno di un aiuto per trovare la segreteria?Ah, io sono Jessica Moseley!-
Neanche se si mette a quattro zampe ad ululare alla luna piena.
-So già dove si trova...ma...grazie comunque.-
Bravo, Edward. Liquidata in quattro e quattrotto senza nemmeno essere scorbutico!
Ritiro l'orario senza guardare in faccia nessuno e, per dargli un'occhiata, mi metto vicino al mio nuovo armadietto.

-Prima ora: spagnolo = sonno.
-Seconda e terza ora: letteratura inglese =  sonno e poi sveglia.
- Pausa pranzo (non la faccio, non voglio intossicarmi con quella schifezza che cucinano)
-Quarta ora: educazione fisica (non faccio nemmeno questa, non posso ancora)
-Quinta ora: matematica (questa provo a farla)
-Sesta ora: biologia. (penso ai cavoli miei, in attesa di uscire)

***

Le prime tre ore sono passate nel modo in cui mi ero prefissato,  a parte per le interruzioni obbligate dai professori.
Sono tutti compiacenti con me, per il fatto che sono stato "in coma"...Stronzate, vogliono solo accaparrarsi la "novità del mese".
Tra qualche settimana passerò di moda e, finalmente, verrò lasciato in pace...Soprattutto dalle ragazze.
In questo momento, mentre tutti stanno pranzando, sto ascoltando un po' di musica ,con l'ipod di Rosalie, nella palestra.
Devo aspettare il professore e dargli il certificato medico, così, per un'ora, posso fare quello che voglio.
Arrivato, mi presento e gli do subito quel foglio.
-Ah, verremo privati di un alunno per qualche mese, eh!Vabbeh, puoi andare.-
Uscendo dalla palestra, estraggo l'ipod e cerco una canzone carina da sentire,ma, ad un certo punto, qualcuno mi urta la spalla.
Non faccio in tempo a girarmi che già la ragazza (ragazza, anche se non l'ho guardata in faccia, ho notato che aveva dei lunghi capelli marroni)
entra, senza nemmeno preoccuparsi di chiedermi scusa per avermi travolto.
Aspetta...
Quella chioma di capelli castani...
-Hey!-
Ritorno in palestra, ma niente: lì c'è solo il professore che fa due tiri a basket, quella ragazza si è volatilizzata.
-Ok, questa città mi sta facendo diventare matto.-

***


-Hey, Edward!Michael Newton, ricordi?Ho anch'io biologia, vengo con te!-
No!
-Ok.-
Mi faccio scortare da quel cretino, difatti non si sta accorgendo che non me lo filo per niente,  fino in classe, poi io mi fermo un attimo in corridoio.
Ci sono le mie due sorelle che stanno per entrare nell'aula difronte alla mia, quella di storia europea.
-Ciao ragazze!-
-Ciao Eddy...non ti sei fatto vedere tutta oggi, stai bene?-
-Si, Alice, volevo solo calmarmi...sai, sono un po' nervoso...-
Ci scambiamo gli ultimi commenti, su tutti quei cretini della scuola che ci vengono appresso, cercando popolarità, e dei pettegolezzi su di noi.
Non ne sono sicuro, ma penso che Rose accopperà Jessica Moseley.
E Jazz ammazzerà quel vile di Newton, se non la smette di ronzare sempre attorno ad Alice.
Ridacchio con me stesso, entrando in classe: se riesco a superare il liceo senza picchiare qualcuno...Ihihihihihi!
-Signor Cullen, giusto?-
Ah, si...il professore di biologia...ho sentito dire che è uno che ti può rovinare la carriera scolastica, se non hai bei voti nella sua materia...
Tarchiato, occhialuto...la tipica faccia di chi non ha vita sociale nel tempo libero e cerca di divertirsi torturando i poveri alunni.
Meglio prestare attenzione, durante le sue ore.
-Sissignore, sono io.-
Mi squadra con indifferenza, e mi fa cenno con la testa di andare al mio posto.
-C'è un posto libero vicino alla signorina Swan, si sieda e faccia attenzione.-
Swan?
Mi giro e l'unico posto libero è quello vicino a...No, aspetta!Bella non esiste?Era solo il frutto della mia immaginazione!
Eppure...
Se non è lei...
Ma l'aspetto fisico è uguale a quello della mia Bella: magra, abbastanza alta...pallida, capelli marroni (quasi mogano) e gli occhi...
No!
Non lei!E ,soprattutto, non qui!
Gli occhi non sono quelli che ho immaginato io: sono dorati come quelli di un vampiro.
Deglutisco rumorosamente, non posso crederci che lei...mi sta guardando nello stesso modo in cui l'ho guardata io la prima volta.
Gli piace l'odore del mio sangue...
Vado a sedermi accanto a lei e, raccolto un po' di coraggio, con la scusa di presentarmi, le porgo la mia mano.
-Edward Cullen. Tu sei...?-
La guarda e non dice nulla, sicuramente sta pensando ad un modo per evitare il contatto. Lo so bene.
Ma non demordo, devo avere un'altra prova.
Alla fine si arrende e, anche se per un attimo, le nostre mani si toccano: la sua pelle è gelida, me l'ero aspettato.
-Isabella.-
-Lo so.-
Oh, cazzo!
Mi guarda stranissimo, come se stesse cercando qualcosa nella mia testa. Qualcosa che non trova, difatti, sembra frustrata.
-Lo sai?Come?-
Distolgo lo sguardo da lei e faccio finta di seguire la lezione del professor Barner, una noiosissima sui platelminti.
Bene, credo di aver appena attirato la sua attenzione.
Ad un certo punto sento picchiettare sul banco, un picchiettare che non smette finché non guardo lei.
Mi fa segno, con la matita, di guardare sul banco: un fogliettino.
Tu sai, vero?Sei un tipo strano...
Le rubo la matita e scrivo sotto la sua frase:
Non dirò niente a nessuno, se tu mi permetti di stare un po' in tua compagnia e di fare qualche chiacchiera.
Lei, poi:
Ok...ma stai attento a te, che potrei essere molto pericolosa...
Oh, lo so...e non immagini quanto...
Ma stavolta non ho intenzione di stare lontano da lei, anche solo per un attimo.




*The open End*
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-((PER I CHIARIMENTI SU QUEST'ULTIMO CAPITOLO, NE POSTERO' UN ALTRO CON LE  RISPOSTE))
(E CON GLI ULTIMI SALUTI DEFINITIVI A VOI, MIEI AMATISSIMI LETTORI!!!XD ))
-
*****La posta di Sydney*****

Xx_scritrice88_xX: No!!!! Ma te pareeeee? Non voglio farti morire, devi almeno leggere l'ultimo capitolo!!!!Rose regina degli insulti!

Elfa sognatrice: Non so chi è stato, a me serviva solo che "morisse"...Ma davvero?Cioè, mica smetto di scrivere!XD Ci saranno altre storie!
Comunque mi fa immensamente piacere che tu ti vada a rileggere alcuni capitoli!Non me l'aspettavo!XD

garakame: No, non finisce così!XD Avevi ragione, la loro ora non è proprio MAI giunta! Ihihihihihi! Kisses!

dolcenera_cullen: Ciao Linda!!!!!!!Ma no, non li faccio ammazzare di certo!Ci mancherebbe!Ma io non ti odio, mi sono affezionata a te!^^

serve: Oggi niente angoletto delle minacce di morte, per te...non penso che ci sia il bisogno, mi sono comportata abbastanza bene, no?
Beh, la storia è finita, ma puoi sempre minacciarmi di morte in una futura!Mi farebbe piacere!XP Dici che ti piace il capitolo?
Bella Swan, l'idiota che odi, non è mai esistita. Marek Derevko nemmeno. Idem Volturi ed i cagnacci. Quindi, tecnicamente, non è detto
che la nuova Bella sia idiota quanto quella di prima!Lo stesso discorso per Edward. Uhm...vabbeh, va! Baci!!!!

















  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: sydney bristow