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Autore: sallythecountess    29/11/2021    1 recensioni
Julie è una ragazza madre di vent'anni, ingenua e piena di sogni, che un giorno per caso ha notato un ragazzo bellissimo che abita di fronte a casa sua. Riuscirà a far innamorare di lei lo schivo e tenebroso 4ld3r4n, hacker nemico numero uno delle maggiori potenze mondiali?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo: amici
“Amici” si ripetè Rami ottocento volte, come una specie di mantra, ma non ne era poi molto convinto.
“Sì- si diceva- come amici può funzionare.”
 In fondo Julie era una ragazza dolce e gentile, e sembrava anche molto tenera, quindi un amico poteva farle comodo. Qualcuno che potesse aiutarla a gestire la sua vita, farle capire che non doveva essere così ingenua e altre cose.
“Non il sesso però” concluse Rami, che invece aveva gli ormoni in subbuglio. Stava cercando di razionalizzare, di trovare un modo per tenerla nella sua vita, perché come ormai avrete capito, la signorina aveva fatto colpo. Non poteva avere una fidanzata, o un’amante, ma potevano essere amici e magari se il loro rapporto avesse funzionato, avrebbero potuto continuare a sentirsi a distanza anche dopo, come lui e Thalia. Sarebbe stato fantastico avere un’altra persona con cui parlare, con cui poter essere sempre onesto, e per un attimo Rami sorrise in modo splendido.
Gli sembrava una buona idea, perché gli permetteva di non doversi immediatamente allontanare da lei, ma lui non era sciocco. Tante cose si potevano dire del caro 4ld3r4n, ma no che gli mancasse l’intelligenza. In una parte della sua coscienza, una vocina stava cercando di dire “ma lei ti piace e non hai voglia di chiacchierarci soltanto!” ma lui non aveva voglia di ascoltarla. Sapeva benissimo quali erano i punti deboli del suo piano e li stava volontariamente ignorando. Non riuscì a dormire quella notte, ma non fu l’unico.
Dall’altro lato della strada, invece, Julie sbatteva la testa contro il muro. Le sue amiche l’avevano aspramente criticata per quella follia, per quel colpo di testa fatto senza neanche conoscerlo, e lei era la prima a vergognarsene. Non aveva riflettuto più di tanto sulle conseguenze di quel gesto, ma quando mai lo faceva? Se fosse stata una riflessiva di certo non si sarebbe trovata in quella situazione. Le sue colleghe ne avevano dette di tutti i colori, le avevano anche suggerito che aveva fatto la figura della sgualdrina, e Julie per qualche minuto si sentì morire. Era già la sgualdrina del suo paese, seduttrice di uomini sposati, e quelle parole le bruciarono in petto in modo tremendo.
Dopotutto voleva solo provare ad avvicinarsi a lui, non le sembrava di aver fatto una cosa così folle. Le piaceva da qualche mese, ed era stata benissimo a cena con lui, quindi le era sembrato quasi spontaneo offrirgli un dopocena, ma lui non aveva battuto ciglio e lei ci era rimasta malissimo.
Nessuno dei due vicini dormì quella notte, ma per motivi abbastanza differenti. Il giorno dopo, mentre Rami cercava ancora di riprendersi da quel bacio, mostrandosi totalmente assente e distratto ad un meeting con i principali capi di stato del mondo, Julie si era immersa nel lavoro per non pensare.
Trascorsero un po’ di giorni, ma Julie non ebbe mai il coraggio di aprire la finestra, mentre invece Rami era rimasto più volte a fissarla, chiedendosi dove fosse e come stesse. Gli era persino venuta voglia di andare a salutarla, e lo avrebbe quasi fatto, se solo avesse saputo come gestire la questione “Sesso”. Già, perché non era normalissimo che si fosse presentato da lei, dopo le sue avance, solo per parlarle, eppure ne aveva una voglia matta. Voleva chiederle come stesse, cosa facesse con Lauren, e mille altre piccole cose che gli sarebbe piaciuto sapere. Si sentì molto solo in quei giorni, e giunse persino a cercare Thalia, ma non aveva idea del perché.
E fu proprio la solitudine a spingere Rami a commettere il primo grande errore di questa storia. Aveva deciso che voleva provare a cercarla, per scriverle. Dopo aver attentamente vagliato tutti i social e aver scritto un post di aiuto su una bacheca anonima a cui gli sconosciuti rispondevano nei modi più disparati, lo fece: acquistò la sua prima sim e il suo primo cellulare.
Investì un patrimonio in fiori, perché lei aveva detto che le piacevano, e nel biglietto scrisse il suo numero di telefono e glielo fece recapitare. Era trepidante, quasi preso dall’ansia, ma la verità è che per giorni non successe nulla. Lei non chiamò, né scrisse messaggi e lui si sentì un idiota. Chiese ancora una volta ai suoi amici della bacheca anonima cosa avesse sbagliato, e molti condannarono il biglietto anonimo. Altri gli diedero persino dello stalker, mandandolo totalmente in paranoia. Pensava di fare un gesto carino, e invece aveva combinato un disastro. Decise di metterci una pietra sopra il giorno dopo, quando notò i suoi fiori nell’immondizia. Capì che era inutile provare a socializzare con lei, che probabilmente si era offesa per il bacio e tornò alla sua vita di sempre, un po’ più triste del solito.
E poi improvvisamente un pomeriggio, mentre scopriva i segreti di una sanguinosa dittatura asiatica, un rumore di sottofondo lo distrasse. Pensò che i gatti avessero fatto qualcuno dei loro soliti guai, e non gli diede subito peso. Dopo qualche minuto, però, fu costretto ad andare a controllare, perché temeva di poter avere qualche problema con i vicini. Distrattamente aprì la finestra e qualcosa lo colpì in faccia, mentre due occhi azzurri gli illuminavano la giornata.
“Oh no scusa!” gridò Julie, contrita. Si chiese soltanto per quale motivo dovesse sempre fare la parte della stupida in sua presenza, ma a quanto pare non poteva farci nulla. Si profuse in scuse, ma Rami le sorrise perché era davvero contento di vederla, malgrado il colpo.
“E’ che sono nei guai! Si è rotto un tubo del riscaldamento e casa mia è gelida. Ho provato in tutti i modi a scaldare Lory, ma fa freddissimo…” gli disse concitata, ma anche parecchio in imbarazzo e Rami sorridendo le disse solo “venite qui. Vuoi aiuto per portare la culla?” facendola sorridere.
“Possiamo, davvero?” chiese lei un po’ incerta, ma il sorriso di lui la convinse, così preparò le sue cose per raggiungerlo.
In realtà il nostro amico era letteralmente a soqquadro. Nessuno era mai entrato in casa sua, neanche Thalia. Il fattorino della pizza, il corriere e chiunque gli consegnasse posta e pacchi, erano costretti a farlo a porta chiusa, perché lui non voleva che nessuno ficcasse il naso. Eppure non aveva avuto nessun problema ad aprire la porta a lei. Sistemò al volo due cuscini che erano fuoriposto, chiuse a chiave la stanza dei computer, abbandonò totalmente il suo team senza spiegazioni, e dopo essersi rapidamente profumato, corse ad aprire la porta a due ragazze bionde e francesi.
“Fammi vedere cosa ti ho fatto” gli disse immediatamente lei, preoccupatissima, saltandogli quasi al collo e Rami non disse nulla, la lasciò avvicinare al suo viso tantissimo.
“Sto bene, davvero…” le sussurrò pianissimo, perché non era molto semplice respirare e parlare tenendola così vicina, ma Julie scosse solo la testa e provò di nuovo a scusarsi, quando Lory attirò l’attenzione con dei simpatici versetti.
Rami pensò che fosse davvero tenera e involontariamente le sorrise, avvicinando il viso per vederla meglio. Quella piccola paffuta con biondi riccioli e occhi uguali a quelli di sua madre sembrava un sacco contenta di conoscerlo e questo gli scaldò il cuore. Lasciò che la sua piccolissima manina gli afferrasse il viso e i capelli, perché lei sembrava volerlo toccare, e il cuore di Julie impazzì per quella scena, ma rimproverò soltanto Lory.
“Siete entrambe gelide, portala a fare un bagno…” sussurrò piano, con un tono estremamente dolce, e Julie divenne rossissima, ma gli disse che era tenuta almeno a preparare una cena dato che le stava dando ospitalità.
“No, no davvero. Riscaldatevi e rilassatevi e ci penso io alla cena. Dimmi solo cosa vuoi e se ti va di bere vino o altro…” concluse, fissandola con uno sguardo molto felice, perché inaspettatamente si era reso conto che era bello avere qualcuno a casa, e Julie rimase senza fiato, ma sorrise.
Rami ordinò la cena, scrisse ai suoi colleghi che sarebbe mancato a un importantissimo meeting, mandando tutti in panico, e poi si mise a coccolare Leia sul divano, quando improvvisamente il pensiero di lei nuda nel suo bagno lo colpì. Arrossì totalmente, immaginandosela nel suo accappatoio e poi nelle sue lenzuola. Avrebbe avuto il suo profumo, avrebbe dormito nel suo letto, stringendo il suo cuscino, magari e questo lo stava facendo realmente impazzire.
“Amici” si ripetè duecento volte ancora, ma quando Julie uscì in accappatoio dal bagno con un dolcissimo sorriso, fu abbastanza dura continuare a crederci.
Nota:
Ciao a tutti, numerosissimi lettori. Allora che ne pensate di questi colpi di scena? Riusciranno questi due a restare amici o c'è qualcosa di diverso all'orizzonte? Fatemi sapere, vi aspetto!
   
 
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